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La SCUOLA GENITORI è una comunità ci apprendimento
La SCUOLA GENITORI è una comunità ci apprendimento. Si scambiano domande, informazioni, orientamenti. È un modo qualificato per occuparti della crescita dei propri figli.
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L’ ARTE DI ORGANIZZARE L’EDUCAZIONE DEI FIGLI
Paolo Ragusa Albino, 10 novembre 2016
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«Rilassati, papà!»
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«Decidi tu!»
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«Come sei pesante, mamma!»
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«Cosa ti senti di fare oggi?»
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Tirarlo su Socialità Autonomia
Gli step di Mario -11 anni Tirarlo su Socialità Autonomia
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ORGANIZZATI O OCCUPATI?
CHE GENITORI SIETE? ORGANIZZATI O OCCUPATI?
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Si tratta di organizzare l’interesse verso i figli secondo le loro tappe evolutive
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Dal genitore emotivo al genitore organizzato
Per organizzare l’educazione dei nostri figli dobbiamo avere alcune informazioni necessarie e condividerle con le altre figure educative per poter mettere in atto un pensiero comune e condiviso
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Gli ingredienti per una buona organizzazione
GIUSTA DISTANZA COESIONE TRA ADULTI REGOLAZIONE CHIAREZZA AIUATARE A FARE DA SOLI CONFLITTO FERMEZZA INCORAGGIAMENTO ALLA VITA CORAGGIO FUTURO
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I GENITORI SONO TESTIMONI AFFETTIVI
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LA COESIONE GENITORIALE E’ UNA SCELTA
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L’infanzia è l’età dell’adeguamento
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Investi su chi non conosci, protrai accedere all'abbondanza
Infanzia Scoperta - Socialità Investi su chi non conosci, protrai accedere all'abbondanza
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L’adolescenza dell’allontanamento
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SCOPRI IL TUO PROGETTO PER STARE AL MONDO
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Contorna i tuoi limiti, scoprirai un profilo inedito di te
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La funzione dei genitori: ASCOLTARE e FARE RESISTENZA
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INFANZIA ADOLESCENZA Nell’infanzia i bambini e le bambine si modellano sui genitori e gli adulti, vivendo nella loro dipendenza. Dalla preadolescenza e nell’adolescenza i ragazzi e le ragazze cercano di allontanarsi dai genitori e anche dagli altri adulti. I codici materni presiedono all’infanzia Codice materno Compiacenza Gratificazione Soddisfare i bisogni Proteggere Garantire l’accudimento I codici paterni presiedono all’adolescenza Codice paterno Dare responsabilità Stimolare alla conquista della vita Dare regole Porre limiti Suscitare coraggio
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SENZA IL CODICE MATERNO IL BAMBINO MUORE
SOLO CON IL CODICE MATERNO DIVENTA OBESO Donald Winnicott
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L’educazione dei figli è una questione di misura in relazione alla
loro età. Ciò che è giusto in un’età può essere profondamente sbagliato in un’altra.
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I basilari Ogni fase della vita dei bambini ha le sue caratteristiche peculiari, quindi è necessario ricorrere a principi educativi sintonizzandosi con l’età
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Il primo anno: La devozione, una mamma sufficientemente disponibile Il secondo e terzo anno: I divieti. Inizia il processo che conduce all’ acquisizione di una progressiva autonomia (non regole ma “informazioni”) Il quarto e quinto anno: da fase simbiotico-fusionale ad una maggiore autonomia. Il pudore.
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20/09/2018 Il diritto di ogni bambino a essere aiutato a sviluppare le autonomie nel rispetto alle proprie capacità è la base stessa della vita e della crescita. Se l’educazione non va in questa direzione, ma ritarda sistematicamente l’indipendenza i bambini “si ammalano”.
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Il gioco e l’incontro con gli altri
Giocando s’impara: tutto il cervello lavora (percezione sensoriale, udito, tatto, il corpo) esperienza dei materiali (limiti e possibilità), desideri/progetti/capacità la creatività rielaborazione realtà (conoscenza, vissuti) le regole, gli accordi, i conflitti, cambiare idea (reversibilità di pensiero)
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Regole negoziate per allontanarsi dai genitori
Dai 6 ai 10 anni Le regole: il bambino abbandona il pensiero dicotomico e inizia a sviluppare il pensiero reversibile Sì a regole chiare No sgridata e no discussione Preadolescenza Regole negoziate per allontanarsi dai genitori Coesione come base di qualsiasi azione educative E’ la distanza che serve per educare, e il conflitto è necessario, mettere in conto che il figlio affronterà le scelte diversamente da come vorremmo. E accettare l’errore, che sbaglino
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I figli hanno bisogno di genitori che
organizzano con chiarezza la loro crescita, li ascoltano ma poi decidono senza inutili discussioni (se sono piccoli), negoziano (se sono più grandi)
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L’obiettivo dell’educazione e’ l’autonomia
Il principio cardine dell’educazione non è l’obbedienza ma è l’organizzazione, la capacità cioè di strutturare confini e autonomie secondo la fase psicoevolutiva corrispondente. L’obiettivo dell’educazione e’ l’autonomia
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Tirarlo su Socialità Autonomia
Gli step di Mario -17 anni Tirarlo su Socialità Autonomia
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La trilogia sui basilari per una buona educazione
Daniele Novara, Punire non serve a nulla, BUR, 2016 Daniele Novara, Litigare fa bene, BUR, 2013 Daniele Novara, Urlare non serve a nulla, BUR, 2014 Paolo Ragusa, Imparare a dire NO, BUR, 2013 CONFLITTI. Rivista Italiana di Ricerca e Formazione Psicopedagogia, edita dal CPP - 38
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www.cppp.it paolo.ragusa@cppp.it
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