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La SCUOLA GENITORI è una comunità ci apprendimento

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Presentazione sul tema: "La SCUOLA GENITORI è una comunità ci apprendimento"— Transcript della presentazione:

1 La SCUOLA GENITORI è una comunità ci apprendimento
La SCUOLA GENITORI è una comunità ci apprendimento. Si scambiano domande, informazioni, orientamenti. È un modo qualificato per occuparti della crescita dei propri figli.

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3 L’ ARTE DI ORGANIZZARE L’EDUCAZIONE DEI FIGLI
Paolo Ragusa Albino, 10 novembre 2016

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5 «Rilassati, papà!»

6 «Decidi tu!»

7 «Come sei pesante, mamma!»

8 «Cosa ti senti di fare oggi?»

9 Tirarlo su  Socialità  Autonomia 
Gli step di Mario -11 anni Tirarlo su  Socialità  Autonomia 

10 ORGANIZZATI O OCCUPATI?
CHE GENITORI SIETE? ORGANIZZATI O OCCUPATI?

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14 Si tratta di organizzare l’interesse verso i figli secondo le loro tappe evolutive

15 Dal genitore emotivo al genitore organizzato
Per organizzare l’educazione dei nostri figli dobbiamo avere alcune informazioni necessarie e condividerle con le altre figure educative per poter mettere in atto un pensiero comune e condiviso

16 Gli ingredienti per una buona organizzazione
GIUSTA DISTANZA COESIONE TRA ADULTI REGOLAZIONE CHIAREZZA AIUATARE A FARE DA SOLI CONFLITTO FERMEZZA INCORAGGIAMENTO ALLA VITA CORAGGIO FUTURO

17 I GENITORI SONO TESTIMONI AFFETTIVI

18 LA COESIONE GENITORIALE E’ UNA SCELTA

19 L’infanzia è l’età dell’adeguamento

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21 Investi su chi non conosci, protrai accedere all'abbondanza
Infanzia Scoperta - Socialità Investi su chi non conosci, protrai accedere all'abbondanza

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23 L’adolescenza dell’allontanamento

24 SCOPRI IL TUO PROGETTO PER STARE AL MONDO

25 Contorna i tuoi limiti, scoprirai un profilo inedito di te

26 La funzione dei genitori: ASCOLTARE e FARE RESISTENZA

27 INFANZIA ADOLESCENZA Nell’infanzia i bambini e le bambine si modellano sui genitori e gli adulti, vivendo nella loro dipendenza. Dalla preadolescenza e nell’adolescenza i ragazzi e le ragazze cercano di allontanarsi dai genitori e anche dagli altri adulti. I codici materni presiedono all’infanzia Codice materno Compiacenza Gratificazione Soddisfare i bisogni Proteggere Garantire l’accudimento I codici paterni presiedono all’adolescenza Codice paterno Dare responsabilità Stimolare alla conquista della vita Dare regole Porre limiti Suscitare coraggio

28 SENZA IL CODICE MATERNO IL BAMBINO MUORE
SOLO CON IL CODICE MATERNO DIVENTA OBESO Donald Winnicott

29 L’educazione dei figli è una questione di misura in relazione alla
loro età. Ciò che è giusto in un’età può essere profondamente sbagliato in un’altra.

30 I basilari Ogni fase della vita dei bambini ha le sue caratteristiche peculiari, quindi è necessario ricorrere a principi educativi sintonizzandosi con l’età

31 Il primo anno: La devozione, una mamma sufficientemente disponibile Il secondo e terzo anno: I divieti. Inizia il processo che conduce all’ acquisizione di una progressiva autonomia (non regole ma “informazioni”) Il quarto e quinto anno: da fase simbiotico-fusionale ad una maggiore autonomia. Il pudore.

32 20/09/2018 Il diritto di ogni bambino a essere aiutato a sviluppare le autonomie nel rispetto alle proprie capacità è la base stessa della vita e della crescita. Se l’educazione non va in questa direzione, ma ritarda sistematicamente l’indipendenza i bambini “si ammalano”.

33 Il gioco e l’incontro con gli altri
Giocando s’impara: tutto il cervello lavora (percezione sensoriale, udito, tatto, il corpo) esperienza dei materiali (limiti e possibilità), desideri/progetti/capacità la creatività rielaborazione realtà (conoscenza, vissuti) le regole, gli accordi, i conflitti, cambiare idea (reversibilità di pensiero)

34 Regole negoziate per allontanarsi dai genitori
Dai 6 ai 10 anni Le regole: il bambino abbandona il pensiero dicotomico e inizia a sviluppare il pensiero reversibile Sì a regole chiare No sgridata e no discussione Preadolescenza Regole negoziate per allontanarsi dai genitori Coesione come base di qualsiasi azione educative E’ la distanza che serve per educare, e il conflitto è necessario, mettere in conto che il figlio affronterà le scelte diversamente da come vorremmo. E accettare l’errore, che sbaglino

35 I figli hanno bisogno di genitori che
organizzano con chiarezza la loro crescita, li ascoltano ma poi decidono senza inutili discussioni (se sono piccoli), negoziano (se sono più grandi)

36 L’obiettivo dell’educazione e’ l’autonomia
Il principio cardine dell’educazione non è l’obbedienza ma è l’organizzazione, la capacità cioè di strutturare confini e autonomie secondo la fase psicoevolutiva corrispondente. L’obiettivo dell’educazione e’ l’autonomia

37 Tirarlo su  Socialità  Autonomia 
Gli step di Mario -17 anni Tirarlo su  Socialità  Autonomia 

38 La trilogia sui basilari per una buona educazione
Daniele Novara, Punire non serve a nulla, BUR, 2016 Daniele Novara, Litigare fa bene, BUR, 2013 Daniele Novara, Urlare non serve a nulla, BUR, 2014 Paolo Ragusa, Imparare a dire NO, BUR, 2013 CONFLITTI. Rivista Italiana di Ricerca e Formazione Psicopedagogia, edita dal CPP - 38

39 www.cppp.it paolo.ragusa@cppp.it
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