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IL TESSUTO EPITELIALE 20/09/2018.

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Presentazione sul tema: "IL TESSUTO EPITELIALE 20/09/2018."— Transcript della presentazione:

1 IL TESSUTO EPITELIALE 20/09/2018

2 Prerequisiti Conoscere strutture e funzioni della cellula animale
Metodi di osservazione, utilizzo del microscopio ottico 20/09/2018

3 Obiettivi didattici Comprendere le basi strutturali del tessuto e le sue correlazioni morfologico funzionali Capacità di riconoscere il tessuto in preparati istologici osservati al microscopio ottico Sviluppo della capacità di osservazione Sviluppo delle capacità di confrontare quindi rilevare analogie e differenze Sviluppo dell’autonomia nell’uso del microscopio ottico. 20/09/2018

4 Strumenti didattici Libri testo Lucidi PC Microscopio ottico
Telecamera Strumenti di laboratorio 20/09/2018

5 Contesto, tempi e metodologia
Siamo in una quarta liceo scientifico, abbiamo 4 ore alla settimana di cui 2 di laboratorio. 2 Lezione frontale in aula, presentazione PP. Laboratorio: in gruppo preparazione e osservazione di cellule epiteliali isolate della mucosa buccale, osservazione di preparati istologici singolarmente 1 Verifica in laboratorio: osservazione collettiva di preparati istologici al microscopio con telecamera e/o visione di immagini appositamente predisposte da descrivere Verifica scritta in classe 20/09/2018

6 Titolo esperimento: Titolo esperimento: Osservazione cellule epiteliali isolate: campione fresco e fissato e colorato con blu di metilene Materiale utilizzato Esecuzione: Campione fresco Campione fissato e colorato Descrivi cosa osservi nei due preparati e disegna ciò che vedi 20/09/2018

7 Sintesi dei contenuti Il tessuto epiteliale o epitelio:
è costituito da cellule contigue, stipate fra di loro, fra le quali è interposta scarsissima sostanza extracellulare amorfa. Nel loro insieme tali cellule formano lamine o ammassi solidi e poggiano su una membrana basale che le separa dal connettivo circostante. Non sono direttamente vascolarizzati membrana basale: costituita da una lamina basale (unita all’epitelio, glicoproteine e filamenti proteici) e la lamina reticolare contenente fasci di grosse fibre proteiche prodotte da cellule del tessuto connettivo. 20/09/2018

8 CLASSIFICAZIONE In base alla diversa localizzazione e quindi alla diversa funzione distinguiamo: a)           Epiteli di rivestimento: costituiti dagli epiteli di rivestimento della cute, delle tonache mucose, delle membrane sierose e dei vasi sanguigni e linfatici o endoteli. b)          Epiteli ghiandolari: costituiscono il parenchima delle ghiandole esocrine ed endocrine. 20/09/2018 Parenchima: tessuto proprio e funzionalmente differenziato di un organo

9 Le ghiandole cominciano a formarsi come cellule epiteliali che crescono nel tessuto connettivale sottosante. Le cellule epiteliali si differenziano in cellule epiteliali funzionali ed in cellule ghiandolari che possono avere funzione endocrina o esocrina Nella ghiandola esocrina, cellule di connessione permangono come rivestimento di un dotto che trasporta le secrezioni delle cellule ghiandolari alla superficie dell'epitelio. Nella ghiandola endocrina, le cellule di connessione scompaiono e le cellule ghiandolari secernono all'interno dei vasi sanguigni o nei liquidi tessutali circostanti. 20/09/2018

10 Funzioni del tessuto epiteliale
Fornire una protezione fisica: gli epiteli proteggono superfici da abrasioni, disidratazione e distruzione da parte di agenti chimici o biologici Assorbimento e controllo della permeabilità: ogni sostanza che entra o lascia il corpo deve attraversare un epitelio Produrre secrezioni specializzate: secrezioni esocrine (che lasciano il corpo) e secrezioni endocrine (secernono ormoni che si diffondono nel sangue) Fornire sensazioni: i recettori del sistema nervoso si trovano nella cute. Nel naso, nella bocca, nell’occhio e nell’orecchio i recettori sensoriali sono cellule epiteliali specializzate, in contatto diretto con il sistema nervoso 20/09/2018

11 Se consideriamo la forma delle cellule che compongono l'epitelio questo viene indicato come :
1) pavimentoso 2) cubico 3) cilindrico In base al numero degli strati di cellule che lo compongono l’ epitelio può essere: a) Semplice caratteristici in regioni dove ci sono esigenze di scambi: secrezione ed assorbimento (rivestimento del tubo digerente, dell’apparato urinario, superfici di scambio dei polmoni). b) Composto in aree soggette a sollecitazioni meccaniche o chimiche (superficie della cute e rivestimento della bocca). 20/09/2018

12 pavimentoso semplice (o lamellare o piatto),
Epiteli semplici:     pavimentoso semplice (o lamellare o piatto),     cubico semplice (o isoprismatico),     cilindrico semplice (o batiprismatico).  Epiteli pluristratificati o composti: pavimentoso pluristratificato cilindrico e cubico pluristratificato Epitelio pseudostratificato o pluriseriato: costituito da uno strato semplice di cellule con nuclei sono disposti a diversa altezza. Poggiano tutte su membrana basale ma solo alcune raggiungono la superficie libera.   Epitelio di transizione: tipo particolare di epitelio pluristratificato si trova nel sistema urinario ed è detto (il numero di strati cellulari e il loro aspetto variano a seconda dello strato funzionale: distensione o contrazione dell'organo). 20/09/2018

13 EPITELIO PAVIMENTOSO SEMPLICE
In sezione trasversale le cellule appaiono sottili e appiattite, tranne nella zona centrale dove si trova il nucleo. In sezione longitudinale le cellule presentano forma poligonale più o meno regolare e nel loro insieme assomigliano ad un mosaico 20/09/2018

14 - Polmone:alveoli polmonari - Testicoli : rete testis. - Rene
È largamente rappresentato nell'organismo umano; è presente infatti a livello di: -  Polmone:alveoli polmonari -  Testicoli : rete testis. -  Rene -  Orecchio: sup. interna membrana del timpano. - Mesotelio: rivestimento delle cavità peritoneale, pleurica, pericardica. -  Vasi: endotelio. 20/09/2018

15 EPITELIO CUBICO O ISOPRISMATICO SEMPLICE
Nelle sezioni perpendicolari alla superficie le cellule appaiono con una forma cuboidale o cubica, il nucleo è posto al centro della cellula. Spesso le cellule presentano corti microvilli talvolta ciglia vibratili . È presente: -Ovaio Rene Polmone Dotti escretori ghiandolari, -Cristallino, -Retina 20/09/2018

16 EPITELIO CILINDRICO O BATIPRISMATICO SEMPLICE
In sezione trasversale le cellule sono cilindriche, con l’asse maggiore perpendicolare alla superficie dell’epitelio. Il nucleo è ovale e posizionato nel terzo inferiore della cellula. E’ il più diffuso, svolge funzione di rivestimento insieme a quelle di assorbimento e di secrezione. In relazione a queste due funzioni le cellule possono presentare da microvilli o cellule ciliate 20/09/2018

17 Epitelio cilindrico o batiprismatico semplice con microvilli
Epitelio cilindrico o batiprismatico semplice con microvilli Epitelio cilindrico o batiprismatico semplice cellule ciliate 20/09/2018

18 Epitelio cilindrico semplice cigliato:tuba uterina
20/09/2018

19 Epitelio cilindrico o batiprismatico semplice mucosa gastrica
Epitelio cilindrico o batiprismatico semplice mucosa gastrica 20/09/2018

20 EPITELIO PAVIMENTOSO PLURISTRATIFICATO
1) corneificato o secco perché gli strati più superficiali delle cellule che lo compongono subiscono un processo di cheratinizzazione che le trasforma in lamelle cornee desquamanti.   - epidermide della cute 2) non corneificato o umido La porzione più profonda del tessuto presenta creste che invadono il connettivo sottostante dando luogo alle papille connettivali. Epitelio tipico delle mucose - bocca: labbro,lingua, tonsilla - esofago - vagina  20/09/2018

21 Epitelio pavimentoso pluristratificato corneificato: cute
20/09/2018

22 La cute La cute si compone di tre strati:
L’epidermide Costituita da epitelio pavimentoso pluristratificato corneificato con funzione di: - formare una barriera fisica agli agenti esterni; - impedire la disidratazione del corpo; - impedire la penetrazione di batteri o altri agenti patogeni; - proteggersi da eventuali scottature solari per mezzo di cellule, chiamate melanociti, che producono la melanina; Il derma Fondamentalmente ha la funzione di sostegno della cute. Nel suo interno si trovano: i vasi sanguigni che danno nutrimento alla cute stessa; le ghiandole sudoripare e sebacee che hanno la funzione di regolare la temperatura corporea; i terminali nervosi che servono a ricevere gli impulsi che passano attraverso l’epidermide; i bulbi dei peli. L’ipoderma Detto anche pannicolo adiposo sottocutaneo, l’ipoderma è ricco di tessuto connettivo a trama lassa, in cui sono raccolte cellule adipose in quantità variabile a seconda delle condizioni di nutrizione, e con disposizione diversa in conseguenza del sesso e dello stato ormonale. 20/09/2018

23 Al microscopio ottico si possono distinguere nell’epidermide 5 strati
Dalla profondità alla superficie sono: I). lo strato basale è costituito da una sola fila di cellule isoprismatiche o batiprismatiche. Ha funzione proliferativa con la quale compensa la perdita cellulare superficiale dovuta alla desquamazione dell'epidermide. II). Lo strato spinoso (o del Malpighi) costituito da più file di cheratinociti. Le cellule contengono granuli di melanina. III).Lo strato granuloso è dato da poche file di cheratinociti appiattiti con grossi granuli cheratoialina, IV).Lo strato lucido, non sempre visibile, è costituito da varie file di cheratinociti privi di nucleo intensamente acidofili. V).Lo strato corneo è dato da varie file di laminette cellulari appiattite e stratificate: le lamelle cornee che rappresentano il residuo dei cheratinociti degli strati più profondi. Vi si riconoscono 2 strati: uno più profondo (compatto) ed uno più superficiale sede di desquamazione (disgiunto). 20/09/2018

24 Nell’epidermide si possono riconoscere più tipi cellulari:
Cheratinociti: sono le cellule epiteliali che dallo strato basale al corneo modificano il loro assetto e diventano scagliette cornee ricche di cheratina e prive di nucleo Melanociti: sono le cellule deputate alla produzione di melanina, il pigmento che aumenta con l’esposizione ai raggi ultravioletti Cellule dendritiche (di Langehrans): sono cellule dotate di attività fagocitaria e partecipano alle difese dell’organismo 20/09/2018

25 Epitelio pavimentoso pluristratificato non corneificato: esofago
20/09/2018

26 EPITELI CILINDRICO E CUBICO PLURISTRATIFICATI
Questi epiteli vengono spesso considerati aspetti diversi di uno stesso epitelio e normalmente si continuano con un epitelio di tipo pavimentoso pluristratificato Cosituiti da cellule poliedriche negli strati profondi e da elementi prismatici o cuboidi in superficie.  Sono scarsamente rappresentati: laringe e faringe uretra - condotti escretori ghiandolari voluminosi, - rene. - epiglottide: mucosa cellule provviste di ciglia,   20/09/2018

27 EPITELIO CILINDRICO PSEUDOSTRATIFICATOO PLURISERIATO
Può anche essere considerato una varietà del cilindrico semplice. È composto da un unico strato di cellule a forma cilindrica che poggiano tutte sulla membrana basale, ma dotate di un’altezza variabile; alcune di esse raggiungono la superficie libera mentre altre si arrestano a livelli inferiori. I nuclei appaiono disposti a diversa altezza dando all’epitelio la falsa immagine di un epitelio pluristratificato 20/09/2018

28 Epitelio cilindrico pseudostratificato con ciglia (tonsilla faringea)
20/09/2018

29 Epitelio cilindrico pseudostratificato (epididimo)
20/09/2018

30 EPITELIO DI TRANSIZIONE
Si tratta di una modificazione dell’epitelio stratificato. Il numero degli strati e la forma delle cellule varia a seconda dello stato funzionale dell’organo (contrazione o distnsione). Le cellule sono organizzate in più strati: cellule superficiali, disposte in un’unica fila, sono le cellule ad ombrello o a cupola; cellule intermedie, disposte in più file, sono le cellule clavate o piriformi, responsabili della plasticità dell’epitelio; cellule più profonde, in un’unica fila, sono le basali e sono considerate elementi di rimpiazzo. 20/09/2018

31 Epitelio di transizione (vescica)
20/09/2018

32 Caratteri citologici degli epiteli
Polarità morfologica e funzionale: negli epiteli con funzione di secrezione trasporto:epitelio cilindrico semplice dell’intestino, tubulo renale e ghiandole esocrine Specializzazioni della superficie libera per l’assorbimento e il trasporto: MICROVILLI : nell’epitelio cilindrico semplice dell’intestino tenue, ampliano superficie assorbente  CIGLIA VIBRATILI: nell’epitelio delle vie respiratorie, tube ovariche 20/09/2018

33 Specializzazione della superficie laterale e basale
20/09/2018


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