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Osservatorio per le politiche sociali in Europa
Rue de la Loi, 26/20 1040 Bruxelles Tel L'Osservatorio per le politiche sociali in Europa è un'iniziativa dell'INCA CGIL Nazionale e INCA Belgio 21/09/2018
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21/09/2018
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1991: Comunicazione della Commissione “Ruolo dei regimi complementari di pensione nella protezione sociale dei lavoratori” Mantenimento dei diritti acquisiti Pagamenti transfrontalieri Lavoratori distaccati 21/09/2018
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1996: Gruppo di esperti di alto livello
Ogni legislazione comunitaria in questo campo dovrebbe essere finalizzata al mantenimento dei diritti acquisiti sulla base del principio della « parità di trattamento » Un cittadino europeo che decide di lavorare per datori di lavoro in più di uno Stato membro non deve pertanto subire una perdita dei diritti alla pensione complementare 21/09/2018
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1997: Comunicazione della Commissione europea « Modernizzazione e miglioramento della protezione sociale nell'Unione europea" Mancanza di coordinamento a livello comunitario per i regimi di pensione complementare Problema per i lavoratori che si spostano nell'ambito dell'UE (impedimento alla libera circolazione) Necessità di una legislazione comunitaria 21/09/2018
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1997: Libro verde sulle pensioni integrative nel mercato unico
Analizza il contesto sociale, economico e finanziario delle pensioni integrative in Europa Esamina gli effetti che un mercato unico dei fondi pensione potrebbe avere in termini di miglioramento delle prestazioni erogate Chiede se opportune norme prudenziali non potrebbero agevolare lo sviluppo delle fonti di prestazioni pensionistiche alternative ai regimi previdenziali pubblici. 21/09/2018
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1998: Direttiva 98/49/CE « Salvaguardia dei diritti a pensione complementare dei lavoratori che si spostano all'interno della Comunità europea » Tutelare i diritti degli iscritti a regimi pensionistici complementari che si spostano da uno Stato membro all'altro, contribuendo così alla rimozione degli ostacoli che si frappongono alla libera circolazione dei lavoratori Tale tutela riguarda i diritti a pensione a titolo di regimi pensionistici complementari sia volontari sia obbligatori, ad eccezione dei regimi disciplinati dal Regolamento 1408/71 21/09/2018
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2003: Direttiva 2003/41/CE « Supervisione degli enti pensionistici aziendali o professionali »
Limitazione delle attività degli enti pensionistici (art. 7) Separazione giuridica tra imprese promotrici ed enti pensionistici (art. 8) Condizioni per l'esercizio dell'attività (art. 9) Informazioni da fornire agli aderenti e ai beneficiari (art.11) Attività transfrontaliera tra imprese ed enti pensionistici aziendali o profesisonali di diversi Stati membri (art. 20) 21/09/2018
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Trasferibilità 21/09/2018
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20 ottobre 2005: Proposta di direttiva « Miglioramento della trasferibilità dei diritti a pensione complementare » Migliorare la mobilità professionale dei lavoratori all’interno del loro Stato e nell’Unione Europea Permettere la “trasferibilità” dei diritti a pensione complementare maturati a tutti i lavoratori che cambiano occupazione (mobilità professionale) o paese di residenza (mobilità geografica) 21/09/2018
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Campo di applicazione (Articolo 2) :
20 ottobre 2005: Proposta di direttiva « Miglioramento della trasferibilità dei diritti a pensione complementare » Campo di applicazione (Articolo 2) : Tutti i regimi pensionistici complementari ad eccezione dei regimi disciplinati dal regolamento 1408/71 21/09/2018
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20 ottobre 2005: Proposta di direttiva « Miglioramento della trasferibilità dei diritti a pensione complementare » Condizioni d'acquisizione (Articolo 4) La totalità dei contributi versati da un lavoratore ancor privo di diritti acquisiti deve essere rimborsata o trasferita Il lavoratore deve cominciare ad acquisire diritti a pensione complementare al più tardi a partire dai 21anni Il periodo d'attesa non deve superare l’anno ( = periodo di prova) Il lavoratore deve acquisire diritti a pensione dopo un periodo massimo d'iscrizione di due anni. 21/09/2018
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20 ottobre 2005: Proposta di direttiva « Miglioramento della trasferibilità dei diritti a pensione complementare » Salvaguardia dei diritti « dormienti » (Articolo 5): Un lavoratore che si sposta non deve rischiare una diminuzione consistente dei diritti acquisiti nel suo precedente rapporto di lavoro. In alternativa, trasferimento o pagamento di un capitale che rappresenti i diritti acquisiti 21/09/2018
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20 ottobre 2005: Proposta di direttiva « Miglioramento della trasferibilità dei diritti a pensione complementare » Trasferibilità (Articolo 6): Il lavoratore in uscita deve poter scegliere tra il mantenimento dei diritti nel regime connesso al suo precedente lavoro e il trasferimento dei diritti acquisiti Il lavoratore in uscita che opta per un trasferimento dei propri diritti non deve essere penalizzato da oneri amministrativi eccessivi 21/09/2018
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Presidenza finlandese (secondo semestre 2006):
La « trasferibilità » viene soppressa (Germania) I diritti vanno salvaguardati all’interno del regime che il lavoratore ha lasciato Il periodo massimo di contribuzione prima di maturare diritti passa da 2 a 5 anni L’età minima per l’accesso ai diritti pensionistici complementari passa da 21 a 25 anni Le previsioni sui periodi di « attesa » prima di potersi iscrivere a tali regimi vengono rimosse 21/09/2018
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Presidenza tedesca (primo semestre 2007):
Fallisce il tentativo di giungere a un compromesso I Paesi Bassi dubitano che la direttiva consenta di raggiungere l'obiettivo di rafforzare la mobilità del lavoro Dopo 18 mesi di lavori il risultato è un testo molto annacquato Non è chiaro quanti regimi pensionistici siano interessati L'impatto della direttiva sugli Stati membri diseguale La direttiva potrebbe portare a ricorsi dinanzi alla Corte di giustizia Non è chiaro il seguito che sarà dato a questa proposta (il Consiglio ha bisogno dell'unanimità per deliberare) 21/09/2018
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20 giugno 2007: Parlamento europeo approva il progetto di direttiva (con 34 emendamenti)
Soppressione del principio della « trasferibilità » Tale diritto va salvaguardato all’interno del regime che il lavoratore ha lasciato Allungamento del periodo minimo d'affiliazione da 2 a 5 anni (con possibilità di deroga…) Innalzamento dell’età minima per l’acquisizione dei diritti a pensione complementare da 21 a 25 anni Esclusione dalla direttiva per i regimi pensionistici già chiusi a nuovi membri Sfumate le garanzie d'informazione e trasparenza sui diritti acquisiti dai lavoratori 21/09/2018
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9 ottobre 2007: Nuova proposta di direttiva della Commissione europea
Trasferibilità: soppressa (tale diritto va salvaguardato all’interno del regime che il lavoratore ha lasciato) Periodo d’attesa: max 5 anni fino a 25 anni d’età, 1 anno dopo 25 anni Età minima per l’acquisizione dei diritti pensionistici complementari: 25 anni Periodo minimo d'affiliazione: 5 anni (con possibilità di deroga…) 21/09/2018
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9 ottobre 2007: Nuova proposta di direttiva della Commissione europea
Trasferibilità: Soppressa (tale diritto va salvaguardato all’interno del regime che il lavoratore ha lasciato) Periodo d’attesa: Max 5 anni fino a 25 anni d’età, 1 anno dopo 25 anni Età minima per l’acquisizione dei diritti pensionistici complementari: 25 anni Periodo minimo d'affiliazione: 5 anni (con possibilità di deroga…) 21/09/2018
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Considerazioni finali
Il progetto di direttiva sarà ancora emendato e modificato fino a quando non riceverà il voto unanime del Consiglio e l’approvazione del Parlamento europeo in sessione plenaria Il prossimo Consiglio il 5 dicembre 2007 21/09/2018
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Considerazioni finali
In Italia la trasferibilità è garantita fra regimi italiani (dunque il problema si pone di più per i trasferimenti transnazionali) 21/09/2018
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Considerazioni finali
Le difficoltà a trovare l’unanimità fra gli Stati in sede di Consiglio rispecchia le forti diversità nazionali di tipo normativo e politico sulla previdenza complementare 21/09/2018
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Considerazioni finali
Trattamento equo dei diritti che rimangono sul fondo in assenza di trasferibilità (indicizzazione) 21/09/2018
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Grazie… Hanno dato dei preziosi suggerimenti:
Francesco Briganti (AEIP) e Luigina De Santis (INCA) 21/09/2018
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Osservatorio per le politiche sociali in Europa
Rue de la Loi, 26/20 1040 Bruxelles Tel L'Osservatorio per le politiche sociali in Europa è un'iniziativa dell'INCA CGIL Nazionale e INCA Belgio 21/09/2018
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