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PubblicatoCecilia Pasquali Modificato 6 anni fa
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LA COSTITUZIONE ITALIANA E LE DISCIPLINE SCOLASTICHE
INTERDISCIPLINARE CLASSI SECONDE - SCIENZE LA COSTITUZIONE ITALIANA E LE DISCIPLINE SCOLASTICHE
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Si tratta di un articolo assolutamente originale in quanto non trova riscontro in altre costituzioni.
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Riguarda anche la SCUOLA.
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Chi è un ricercatore? CHE COSA FA IN PRATICA IL RICERCATORE?
Con il termine ricercatore si indica genericamente un lavoratore che svolge attività di ricerca scientifica in maniera autonoma oppure in svariati possibili ambiti all'interno di centri di ricerca. In alcune aziende, per favorire l'innovazione, si promuove attività di ricerca. CHE COSA FA IN PRATICA IL RICERCATORE? Lavora a modelli semplificati in laboratorio per scoprire in una specifica area di ricerca i meccanismi alla base del fenomeno studiato. CHE COS’È UN CENTRO DI RICERCA? Una struttura creata appositamente per operare e promuovere la ricerca in uno o più ambiti della scienza. Questi istituti tipicamente ricevono finanziamenti per le proprie ricerche da parte degli Stati ospitanti, da organizzazioni private, aziende, fondazioni, donazioni ecc... Esempio di centri di ricerca: CERN, FERMILAB, LABORATORIO CAVENDISH …
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Come si diventa un ricercatore?
In Europa, la definizione di ricercatore, i suoi doveri e i suoi diritti sono stati definiti mediante la Carta europea dei ricercatori.
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Come posso diventare un ricercatore?
Intraprendere la carriera di ricercatore scientifico (o anche ricercatrice scientifica) è un passo davvero importante e diremo tormentato. La scelta comporterà anni di studio, anni di intensi sacrifici, anni di lavoro malpagato, ma alla fine, sposando in pieno la passione e le meraviglie di questa professione, le gratificazioni così come anche il successo arriveranno.
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Quali sono i requisiti di un buon ricercatore scientifico?
Innanzitutto la curiosità poi il massimo impegno: il lavoro di ricercatore è un lavoro colmo di responsabilità (nei confronti del laboratorio che vi affida la ricerca, delle persone che in futuro potreste essere in grado di aiutare grazie alle vostre scoperte). Inoltre si deve avere un’ottima capacità di analisi: saper analizzare dei dati è un must del ricercatore scientifico, pertanto bisogna avere occhi aperti su tutto ed attenzione ai dettagli, soprattutto a quelli che possono sembrare insignificanti.
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Qual è l’iter da affrontare per diventare un ricercatore scientifico nelle Università?
Dopo la scuola secondaria sarà necessario conseguire una laurea in una facoltà scientificha (medicina, biologia, chimica, farmacia, biotecnologie o altre). Dopo la laurea si può continuare la carriera di ricercatore universitario presso un dipartimento di ricerca, spesso, però, è fondamentale ottenere una specializzazione post laurea per potersi candidare come ricercatore scientifico.
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Il dottorato Al conseguimento della laurea si deve superare una prova scritta ed orale per diventare dottorando in un certo ambito di ricerca. Il dottorando inizia poi a fare ricerca vera e propria sotto l’occhio vigile di un dottorando più vecchio. Durante questo periodo (pagato dalle Università) dovrà realizzare dei lavori di ricerca da poter pubblicare su riviste specializzate.
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Il post dottorato Dopo tre anni di studio da dottorando inizia il postdottorato, ovvero il poter iniziare a lavorare in laboratori pubblici e privati senza essere seguito da qualcuno. L’ingresso ai laboratori pubblici è solitamente tramite concorso, per i laboratori privati, invece, la cui presenza in Italia è realmente scarsa, l’ingresso è definito dalla propria capacità e talento. Migliori saranno i risultati ottenuti, maggiori saranno le vostre opportunità di proseguire con la sperimentazione.
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Il Consiglio Nazionale delle Ricerche
Il CNR è il più grande ente pubblico di ricerca italiano e ha il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca scientifica nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo. Opera su 102 diversi Istituti.
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Quando e perché nasce il Consiglio Nazionale delle Ricerche?
Costituito il 18 novembre del 1923. Subito dopo lo scoppio della guerra in molti paesi europei gli scienziati cercarono di dar vita ad organismi in grado di aggregare tutte le attività relative alle invenzioni e alla ricerca. “il Consiglio Nazionale delle Ricerche deve avere per fine di organizzare e promuovere ricerche a scopo scientifico industriale e per la difesa nazionale" Durante il periodo fascista gli investimenti sulla scienza e in particolare nel CNR furono scarsi e vennero definitivamente stroncati dalle leggi razziali del 1938.
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