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Economia politica Lezione 07

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Presentazione sul tema: "Economia politica Lezione 07"— Transcript della presentazione:

1 Economia politica 2017-2018 Lezione 07
Scelte di consumo (2) Economia politica Lezione 07

2 LA DOMANDA E’: COME SCEGLIAMO?
Come scelgono i consumatori razionali su cosa spendere il loro denaro?

3 Le preferenze Passiamo dalla sfera oggettiva (quello che la famiglia può consumare) alla sfera soggettiva (quella che la famiglia desidera consumare) Schema di decisione razionale obiettivo individuale (massima soddisfazione individuale – razionalità sostanziale) insieme di azioni possibili (scelta di un paniere di consumo A(qa, qb, …) piena consapevolezza della conseguenza di ogni azione c(A) – scelta in condizione di certezza (ad ogni azione corrisponde una e una sola conseguenza nota) scelta dell’azione che comporta la conseguenza preferita

4 Ordinamento di preferenze
E’ una misura della soddisfazione del consumatore Le azioni (i panieri) vengono ordinati in base ad un criterio di razionalità soggettiva (convenzionalmente definito UTILITA’) che rispetta i seguenti assiomi Completezza Per ogni coppia possibile di panieri (A,B) vale una e una sola delle seguenti alternative A P B A è preferito a B B P A B è preferito ad A A I B A è indifferente a B Transitività Considerati tre panieri A, B, C se A P B e B P C allora A P C Questo assioma garantisce che gli ordinamenti dei panieri non siano contradditori

5 Ordinamento di preferenze (2)
Riflessività Per ogni coppia possibile di panieri (A,B) se vale A I B allora B I A Non sazietà Dato un paniere A, qualunque paniere B che contenga la stessa quantità di ciascun bene di A e una maggiore quantità di almeno uno di tali beni, è preferito ad A Si ipotizza cioè che il consumatore preferisca sempre panieri con maggiori quantità di beni Preferenza per la varietà Dati i due panieri A e B per i quali il consumatore si dichiara indifferente (A I B) e un terzo paniere composto da una combinazione lineare di A e B C =x A + (1-x) B con 0<x<1 allora C P A E C P B

6 Utilita’ e consumatori
Alcune assunzioni: Tutti i beni hanno un’utilità Utilità: valore o soddisfazione dal consumo Utilità marginale (UM): la variazione di utilità derivante dal consumo di un’unità addizionale Non c’è risparmio. I consumatori spendono tutto il reddito (per il momento non viene considerato il consumo futuro). L’utilità marginale diminuisce nel tempo Utilità marginale decrescente: Eogni unità addizionale di un bene genera un’utilità inferiore ripetto all’unità precedente.

7 Utilità marginale decrescente
Ciascun cupcake ha un’utilità marginale decrescente

8 Paniere ottimo di consumo
Il paniere ottimo di consumo è quello che massimizza l’utilità totale di un consumatore dato il suo vincolo di bilancio 8

9 Paniere ottimo di consumo
Quantità di patate (Kg) (a) Vincolo di Bilancio di Salvatore A Il paniere ottimo di consumo … 10 B 8 C 6 D 4 E 2 F BL 1 2 3 4 5 Quantità di cozze (Kg) (b) Funzione di Utilità di Salvatore Utilità Totale (utils) 80 B C D 70 A E 60 50 40 … massimizza l’utilità totale dato il vincolo di bilancio. 30 F 20 10 1 2 3 4 5 Quantità di cozze (kg) 10 8 6 4 2 Quantità di patate (kg)

10 utilita’ totale e marginale
Utilità totale (utils) (a) Funzione di utilità di Caterina 70 Quantità di pesche Utilità totale (utils) Utilità marginale (utils) 60 L’utilità totale dipende dal consumo. Aumenta fino ad un massimo e poi decresce 50 40 15 30 1 15 20 13 2 28 10 11 3 39 1 2 3 4 5 6 7 8 9 9 Quantità di pesche 4 48 La curva di utilità marginale ha pendenza negativa perché ogni unità di bene aggiuntivo da meno utilità della precedente 7 Utilità marginale (utils) ( b ) Funzione di utilità marginale di Caterina 5 55 5 6 60 3 7 63 16 1 14 8 64 12 –1 10 9 63 8 6 4 2 –2 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Quantità di pesche

11 Preferenze e ottimalità al margine
Dal momento che la maggior parte delle decisioni sono prese al margine, dovremo conoscere: Quanta Utilità aggiuntiva (UM) ricaveremmo dallo spendere il prossimo euro in banane e quanta in carote. Stiamo cercando di massimizzare l’utilità per euro speso Dato il reddito familiare qual’è la quantità ottima di pesche e arance da comprare?

12 Comparare um al prezzo NB
Regola generale: Comparare l’utilità marginale (UM) al prezzo per tutti i beni e poi orientare la spesa verso i beni che danno un’utilità maggiore per euro speso. Se il prezzo delle pesche è PPes = €0.25 e il prezzo delle arance è PAra = 1.00, e le rispettive utilità marginali sono UMPes = 1 e UMAra = 2, cosa possiamo fare per incrementare l’utilità totale? UMPes PPes > MUAra PAra UMPes Pes =4; MUAra PAra =2 , Il risultato è che comprare un euro in più di Pesche ci renderà più felici che comprare un euro in più di arance. Aumenterò la quantità del bene con un’utilità marginale rispetto al prezzo maggiore NB L’utilità marginale per euro speso dipende dalla quantità del bene consumato e diminuisce all’aumentare della quantità consumata (utilità marginale decrescente)

13 paniere ottimo di consumo
Utilità Marginale per euro (utils) UMPes/PPes In corrispondenza del paniere ottimo di consumo, l’utilità marginale per euro speso in pesche è uguale all’utilità marginale per euro speso in arance. 6 5 4 BC 3 Analisi grafica 2 C 1 BP UMAra/PAra 1 2 3 4 5 Quantità di pesche (Kg) 10 8 6 4 2 Quantità di arance (Kg)

14 PANIERE OTTIMO DI CONSUMO
Il paniere ottimo di consumo si avrà dove UMA PA = UMB PB = …. = UMZ PZ per tutti ibeni Per massimizzare l’utilità totale, un consumatore dovrebbe allocare il reddito così da rendere l’utlità marginale per euro uguale per tutti gli acquisti. Copyright 2013 Worth Publishers

15 Scelta ottima e curve di indifferenza
Non tutti i panieri presenti nei quadranti II e IV possono essere simultaneamente indifferenti ad A, in virtù dell’assioma della transitività Regione di preferenza Regione di non preferenza

16 Hp D I A Verifichiamo se può essere anche E I A Sappiamo che E P D quindi E P A non E I A Prendiamo ora in considerazione il segmento AD e su questo un punto (F) E F

17 AD luogo geometrico delle combinazioni lineari dei due panieri A e D
Consideriamo ora il paniere F che giace sul segmento AD F =xA + (1-x) D con 0<x<1 Da cui (assioma della non sazietà) F P A e F P D Consideriamo ora un altro paniere G tale che G I A e vediamo in quale punto si collocherà. Sappiamo che A I D, F P A, F P D, Da cui G I D e quindi F P G, cioè F è a nord est di G Ripetendo il ragionamento idealmente per un numero infinto di volte, troveremmo che tutti i panieri indifferenti ad A e D si trovano al disotto del segmento AD - rispetto per l’assioma di preferenza per la varietà

18 Curva di indifferenza L’unica soluzione quindi è che il luogo geometrico che unisce tutti i punti indifferenti sia una curva convessa verso l’origine del piano cartesiano

19 Mappa delle curve di indifferenza
La procedura descritta può essere reiterata a partire da qualunque paniere L’utilità cresce man mano che ci si sposta su curve più alte ma non sappiamo di quanto – UTILITA’ ORDINALE

20 Saggio marginale di sostituzione (SMS)
Misura quanto il consumatore è disposto a rinunciare di un bene per un’unità in più dell’altro, ottenendo un paniere indifferente a quello di partenza HP A I B A = (qKa, qLa) B = (qKb, qLb) Con qKb<qKa qLb>qLa Nel passaggio da A a B Δqk= (qkb- qka)<0 ΔqL= (qLb- qLa)>0 SMS =Δqk/ΔqL < 0 Varia punto per punto lungo la c.i. E’ una misura della pendenza della c.i.

21 esercizio Il paniere iniziale è dato da due beni Arance e Banane con quantità qa1 = 6 , qb1 = 5 Sapendo che SMS = -3 quale è la variazione nella quantità di arance (asse y) necessaria a compensare una variazione (riduzione) di tre banane (asse x)? qa1 = Δqa= -3 qa2 = 3 SMS =Δqa/Δqb Δqb= Δqa /SMS = (-3) / (-3) = 1 Δqb= qb2- qb1  1 = qb2-5  qb2 = 6 Il nuovo paniere, indifferente rispetto al primo, sarà B(qa2 , qb2) cioè B(3,6)

22 Scelta del paniere ottimo
Il paniere ottimo deve sicuramente giacere sulla retta del vincolo di bilancio, perciò se rinuncia a Δqa al massimo può ottenere Δqb=-(pa/pb) Δqa da cui Δqb/Δqa=-(pa/pb) (1) Il paniere ottimo deve stare sulla curva di indifferenza maggiormente preferita, perciò se rinuncia a Δqa desidererà in cambio almeno Δqb= SMSab Δqa da cui Δqb/Δqa= SMSab (2) Dalla (1) e la (2) si ricava che |SMSab| = (pa/pb) Cioè che in corrispondenza del paniere ottimo di consumo la pendenza della curva di indifferenza e del vincolo di bilancio devono essere uguali

23 Scelta ottima

24 esercizio Il reddito è pari a R= 30 Il paniere di partenza è rappresentato dal punto E (qx1= 5, qy1= 3) Sapendo che E I F con F (qx2= 2, qy2= 4), che il SMSxy in F è -0,5 e che i prezzi dei due beni sono pa = 6, pb = 3 Dire se F è una scelta ottima. Pendenza del vincolo di bilancio -(py/px) = -3/6 =-1/2= - 0,5 = Pendenza della curva di indifferenza in F = SMSxy= -0,5 F sta anche sul vincolo di bilancio? 30=3qx+6qy qy=5-1/2qx 30 = 3(2)+6(4) =30 F è una scelta ottima

25 esercizio F E

26 Uno sguardo critico Lo psicologo Barry Schwartz analizza un principio centrale delle società occidentali: la libertà di scelta. In questo TED, Schwartz sostiene che la scelta ci ha fatto non più liberi ma più paralizzati, non più felici ma più insoddisfatti. (20 minuti)

27 Comportamento del consumatore
Variazione del reddito Un aumento (diminuzione) del reddito provoca uno spostamento parallelo del vincolo di bilancio verso destra (sinistra) Cambiano le intercette Rimane uguale il coefficiente angolare Variazione del prezzo relativo dei beni A seguito di una modifica del prezzo relativo dei beni il vincolo di bilancio ruota Cambia una delle intercette Cambia il coefficiente angolare Se si verifica una variazione di pari entità sia dei prezzi che del reddito il vincolo di bilancio rimane invariato (non si modifica il potere d’acquisto)

28 Traslazione del vincolo di bilancio
Banzina (litri) Un incremento di reddito fa traslare il vincolo di bilancio verso l’alto. Reddito= €140 Reddito= €100 Pizza

29 Rotazione del vincolo di bilancio
Benzina (litri) Se I prezzi cambiano, cambia la pendenza del vincolo di bilancio. Se il reddito è di €100 e ogni pizza aumenta di €5, cosa succede? La quantità massima di benzina non cambia, ma ora si possono comprare al massimo 20 pizze La pendenza del vincolo di bilancio eguaglia l’ammontare di benzina che il consumatore può permettersi se rinuncia ad una pizza Pendenza= –2.5 Pendenza= –5 Pizza


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