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Scuola Media Statale di Calolziocorte (Lecco)
Orientamento motivazionale a scuola Scuola Media Statale di Calolziocorte (Lecco)
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Quali motivazioni? A. puro interesse per l’attività in sé B. evitare risultati spiacevoli C. valorizzazione dell’attività per scopo che si prefigge a lungo termine D. evitare punizioni E. desiderio di ottenere vantaggi
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Quali motivazioni? F. bisogno di approvazione da parte degli altri G. ottenere ricompense H. valorizzazione dell’attività per scopo che si prefigge a breve termine I. percezione di padroneggiare conoscenze e sviluppare abilità personali
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Quali motivazioni? Fattori interni Contesti alla persona
in cui la persona vive
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Gli scopi personali tra autonomia e controllo esterno
A. I bisogni individuali B. Gli obiettivi tra prestazione e padronanza C. Il continuum estrinseco-intrinseco
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I bisogni individuali (Maslow)
Autorealizzazione Comprensione e conoscenza Stima Affiliazione Sicurezza Fisiologici
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B. Gli obiettivi tra prestazione e padronanza
Obiettivi di prestazione Sceglie compiti facili o troppo difficili Bassa resistenza Adotta poche e inefficaci strategie Prova noia o ansia Ha poca fiducia nell’efficacia dell’impegno Livello di attenzione basso Attribuisce l’errore alla propria incapacità Ha basse aspettative di successo futuro
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B. Gli obiettivi tra prestazione e padronanza
Obiettivi di padronanza Sceglie compiti di adeguata difficoltà Alta resistenza Adotta adeguate ed efficaci strategie Prova fiducia in sé e soddisfazione Ha molta fiducia nell’efficacia dell’impegno Livello di attenzione alto Attribuisce l’errore alla mancanza di impegno Ha alte aspettative di successo futuro
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C. Il continuum estrinseco-intrinseco
Motivazione estrinseca Motivazione intrinseca Regolazione esterna Integrazione Interiorizzazione Identificazione
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Percezione di competenza e aspettativa di successo
A. Le attribuzioni causali B. Le teorie implicite dell’intelligenza C. Autoefficacia e autostima D. Percezioni e aspettative positive
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A. Le attribuzioni causali
Percezione soggettiva che ciascuno ha del significato e delle cause dei propri successi e fallimenti Interne stabili: attitudini, intelligenza … Interne instabili: sforzo, impegno … Esterne stabili: buon testo, bravo docente … Esterne instabili: fortuna, condizioni fisiche …
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B. Le teorie implicite dell’intelligenza
Teoria dell’entità Intelligenza statica e immodificabile Di fronte ad un fallimento si abbandona il compito La valutazione scolastica provoca ansia e apprensione
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B. Le teorie implicite dell’intelligenza
Teoria incrementale Intelligenza dinamica e modificabile Di fronte ad un fallimento si aumenta l’impegno e si adottano nuove strategie La valutazione scolastica provoca verifica con se stessi circa le prove precedenti
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C. Autoefficacia e autostima
Autoefficacia: percezione soggettiva degli studenti rispetto alla propria capacità ad apprendere Autostima: percezione soggettiva degli studenti rispetto al valore di sé
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D. Percezioni e aspettative positive
Il feedback dell’insegnante: Pigmalione in classe La fabbrica di Hawthorne
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Il valore motivante dei compiti
A. I compiti tra aspettative e valore percepito B. Le caratteristiche dei compiti rilevanza attenzione e coinvolgimento varietà e scelta sfida e sostegno
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A. I compiti tra aspettative e valore percepito
Alte aspettative di successo Alto valore attribuito ai compiti impegno evasione Basso valore attribuito ai compiti simulazione rifiuto Basse aspettative di successo
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B. Le caratteristiche dei compiti: rilevanza
Ciò che si considera strumentale per soddisfare esigenze, desideri e scopi personali
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B. Le caratteristiche dei compiti: attenzione e coinvolgimento
Dissonanza cognitiva per: suscitare piacevoli reazioni emotive stimolare il coinvolgimento cognitivo Esempi di miniprogetti
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Le caratteristiche dei compiti: varietà e scelta
“stile verbale” Chi tende a elaborare le informazioni prevalentemente attraverso il canale verbale tende a utilizzare di più il codice linguistico (ad esempio preferisce le parole)
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Le caratteristiche dei compiti: varietà e scelta
“stile visivo” Chi preferisce il canale visivo impiega un codice iconografico o immaginativo (ad esempio preferisce le immagini)
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Le caratteristiche dei compiti: varietà e scelta
“stile globale” Chi possiede uno stile prevalentemente di tipo globale tende a preferire una visione di insieme dell’oggetto di studio, cioè ad affrontare il problema o l’argomento nei suoi tratti distintivi e complessivi (vede una foresta…)
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Le caratteristiche dei compiti: varietà e scelta
“stile analitico” Chi si riconosce in uno stile analitico, tende a privilegiare i particolari, cioè a preferire, nello studio, gli aspetti più specifici e i dettagli (…vede i singoli alberi!!)
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Le caratteristiche dei compiti: sfida e sostegno
Alta sfida “rischioso, ma possibile” Ansia, insicurezza Alto sostegno Basso sostegno Sicurezza, nessuna novità Noia, apatia Bassa sfida
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Scuola Media Statale di Calolziocorte (Lecco)
Orientamento motivazionale a scuola Scuola Media Statale di Calolziocorte (Lecco)
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