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IDROSFERA GABRIELE MONTRONE, TOMAS AMATO, MATTIA RANA, MARCO DI STASI,

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Presentazione sul tema: "IDROSFERA GABRIELE MONTRONE, TOMAS AMATO, MATTIA RANA, MARCO DI STASI,"— Transcript della presentazione:

1 IDROSFERA GABRIELE MONTRONE, TOMAS AMATO, MATTIA RANA, MARCO DI STASI,
MATTIA MARTELLO, SANTIAGO BRIGANTE, FRANCESCA RICCO, NICCOLO’ VENTRELLA, FRANCESCA TAMMA.

2 Idrosfera :SCIENZE Niccolò Ventrella
petroliere: Idrosfera :SCIENZE Niccolò Ventrella

3 I danni creati dall’ uomo alla natura sono tanti
I danni creati dall’ uomo alla natura sono tanti. Uno degli eventi più frequenti è quello dei naufragi delle petroliere che riversano in mare migliaia di tonnellate di petrolio, creando seri danni alla natura. Il petrolio sporca quasi permanentemente gli animali. Impedisce lo scambio di ossigeno tra l’ atmosfera e acqua, poiché si crea una sottile pellicola. Soffoca quel poco di vita marina sopravissuta.

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6 TRASPORTATO CON CAMION

7 MOLTO COSTOSO,USATO PER COSTRUIRE OGGETTI UTILI ALLA VITA COMUNE AD ESEMPIO LA PLASTICA.

8 Le acque continentali (acque dolci)
Acque correnti Ghiacciai Acque stagnanti Acque sotterranee

9 Acque stagnanti immissario Emmissario
Definizione: si formano in avvallamenti non comunicanti direttamente con il mare Caratteristiche: immissario Emmissario

10 Acque correnti Definizione: sono corsi alimentati da sorgenti, ghiacciai, acque meteoriche, ecc. Caratteristiche: Foce a delta Foce a estuario

11 GHIACCIAI Definizione: sono enormi ammassi di ghiaccio che si accumulano in montagna e si muovono lentamente Caratteristiche: Il bacino di accumulo La lingua Il fronte

12 Acque sotterranee Definizione: sono formate dall’acqua meteorica e a loro volta dalle falde acquifere Caratteristiche: Le falde acquifere La sorgente Acque termali Acque minerali

13 L’acqua marina è composta dal sale
LE ACQUE MARINE L’acqua marina è composta dal sale Quest’ultima è espressa dalla salinità

14 ECCO COSA SERVE ALL’ACQUA
Nell’acqua sono dispersi gas che garantiscono la fotosintesi clorofilliana per gli esseri viventi in mare. Anche la luce è molto importante, perché penetra nell’acqua a seconda della profondità, Infatti sotto i 200 m le acque sono completamente buie.

15 LA TEMPERATURA Anche la temperatura ha un ruolo importante perché essa influisce sulla vita di creature marine. Gli strati superficiali con variazioni esterne di calore le temperature abissali diminuiscono

16 I MOVIMENTI DEL MARE L’ acqua marina è sempre in movimento. Quindi in superficie troviamo il moto ondoso causato dal vento e sbattendo l’ acqua c’è un processo di ossigenazione In profondità invece si trovano vere e proprie correnti di vento Inoltre le acque marine si alzano di tanto in tanto per le maree provocate dalla forza di attrazione di luna e sole

17 Il ciclo dell’acqua Mattia Martello

18 L’ inquinamento che arriva nelle nostre case
Nelle case , nelle scuole, negli uffici vengono prodotte grandi quantità di rifiuti organici e vengono usati molti detersivi che sono poi scaricati nelle fognature

19 I batteri sono causa di gravi malattie infettive mentre fosfati e nitrati provocano l’ eutrofizzazione

20 Un modello per il ciclo dell’ acqua
Metti un po’ di acqua salata e colorata nel recipiente e sistema il bicchiere sul fondo. Chiudi il recipiente con la pellicola trasparente e accendi la lampada. Osserva che cosa succede sulla parte interna della pellicola e dopo 10 minuti assaggia l’ acqua che si è raccolta nel bicchiere. MATERIALI: Un recipiente di vetro di grandi dimensioni. Un bicchiere basso. Una lampada. Pellicola trasparente. Acqua salata e colorata con un po’ di sciroppo di menta. Osservando capiamo che: ABBIAMO RIPRODOTTO IL CICLO DELL’ ACQUA. Infatti: Il recipiente in natura sono le delimitazioni del mare e degli oceani, l’ acqua salata al suo interno è appunto l’ acqua del mare e degli oceani, la lampada ha la funzione di calore e quindi sostituisce il sole , mentre l’ acqua nel bicchiere sarebbe l

21 LE ACQUE TERMALI

22 Fin dall’antichità l’uomo utilizza le acque termali per il trattamento di diversi disturbi fisici con finalità curative, disintossicanti o riabilitative. Durante il percorso sotterraneo le acque a contatto con le rocce si mineralizzano acquistando le proprietà chimiche e fisiche che le rendono terapeuticamente attive; le caratteristiche di ogni acqua dipendono dunque dal terreno che ha attraversato. L'affioramento di acque sotterranee cui si sono legate le sostanze presenti nel suolo, prende il nome di sorgente termale. Queste acque si differenziano dalle acque dolci sia per la temperatura, superiore ai 20°C, sia per la presenza di sali minerali specifici; la classificazione delle acque termali quindi comprende la presenza di sali disciolti, la temperatura e la durezza, data dal contenuto di sali di magnesio e di calcio.

23 Le diverse tipologie di acque termali sono indicate per il trattamento di numerose patologie infiammatorie, respiratorie, gastro-intestinali e ginecologiche. Il bagno termale è una terapia in cui il paziente si immerge in una vasca di acqua termale calda naturale, di temperatura dai 36 ai 38°C; la durata del bagno è di circa 15 minuti Le cure termali, più precisamente dette cure idro-fango-termali, sono quelle che utilizzano le acque termali o i loro derivati, come fanghi, muffe, vapori e nebulizzazioni, che hanno tutti una riconosciuta efficacia terapeutica per la salute nelle fasi di prevenzione, di terapia e di riabilitazione di alcune malattie. La cura con le acque minerali è detta anche crenoterapia, dal termine greco "crené" che vuol dire sorgente. In questa categoria rientrano l’idroterapia, cioè la cura mediante acqua naturale o termale a varia temperatura e pressione, e l’idropinoterapia, cioè la somministrazione di acqua minerale per via orale a scopo terapeutico. Le cure termali sono erogate da stabilimenti termali, alberghi, istituti termali o case di cura che hanno ottenuto dalla Regione una specifica autorizzazione per tale attività.

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26 L’AZIONE TERMOREGOLATRICE DELL’ACQUA.
Avvicina le vaschette e accendi la lampada sulle vaschette per 10 minuti. Misura la temperatura della sabbia e dell’acqua. Spegni la lampada e dopo 5 minuti misura di nuovo la temperatura di acqua e sabbia. SCOPRIREMO CHE: LA PRIMA VOLTA LA TEMPERTURA DELLA SABBIA E’ MAGGIORE RISPETTO A QUELLA DELL’ACQUA, PERCHE’ L’ACQUA CI METTE MENO TEMPO A RISCALDARSI. LA SECONDA VOLTA CI ACCORGEREMO CHE LA SABBIA E’ PIU’ CALDA RISPETTO ALLA SABBIA, PERCHE’ L’ACQUA CI METTE PIU’ TEMPO PER RAFFREDDARSI E RISCALDARSI. L’AZIONE TERMOREGOLATRICE DELL’ACQUA. MATERIALI: Una vasca con acqua temperatura ambiente. Una vasca con uguale volume di sabbia a temperatura ambiente. Una lampada Un orologio Due termometri.


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