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Risorse accademiche ad accesso aperto in rete

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Presentazione sul tema: "Risorse accademiche ad accesso aperto in rete"— Transcript della presentazione:

1 Risorse accademiche ad accesso aperto in rete
Mercoledì 9 maggio 2018 Risorse accademiche ad accesso aperto in rete DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

2 INDICE 2 PRIMA PARTE Che cos’ è l’Open Access Scopi e vantaggi dell’OA
Risorse ad accesso aperto SECONDA PARTE a. L’Open Access e il diritto d’autore 2 9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

3 PRIMA PARTE Che cos’ è l’Open Access Scopi e vantaggi dell’OA
Risorse ad accesso aperto 3 9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

4 a. Che cos’ è l’Open Access
PRIMA PARTE a. Che cos’ è l’Open Access 4 9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

5 Cos’è l’Open Access ? Open Access (OA) significa accesso via web libero, immediato e senza restrizioni ai risultati referati e ai dati della ricerca. Per 'open access' a questi prodotti scientifici si intende la loro libera disponibilità su internet, permettendo a ciascun utente di leggere, scaricare, copiare, usare, distribuire, stampare, trasmettere e mostrare pubblicamente l’opera rielaborare e distribuire eventuali opere derivate su qualsiasi mezzo digitale e per ogni scopo responsabile, il tutto nel rispetto della corretta attribuzione e della menzione dell'autore cercare, linkare al full text di questi articoli, indicizzare, passarne i dati al software, o usarli per ogni altro scopo legale senza altre barriere finanziarie, legali o tecniche da quelle inseparabili dall’accesso a internet. La sola restrizione sulla riproduzione e la distribuzione, e il solo ruolo per il copyright in quest’ambito, dovrebbe riguardare il mantenimento del controllo dell’autore sull’integrità dell’opera e il diritto di essere riconosciuto e citato correttamente.

6 E’ Open Access solo se, contemporaneamente …
a livello tecnologico, soddisfa il protocollo OAI-PMH (XML, Dublin Core) a livello economico, si sostiene tramite un diverso modello rispetto all’editoria commerciale a livello legale, consente la filosofia “open” (riutilizzo, copia, licenze aperte, ….) 6

7 Due gradi e due strade per l’Open Access
GRADO “GRATIS” - accesso online gratuito GRADO “LIBRE” - libero accesso online più alcuni diritti di utilizzo aggiuntivi, spesso garantiti attraverso l’utilizzo di varie specifiche licenze Creative Commons (vedi oltre) STRADA D’ORO - pubblicare opere ab origine su basi di Accesso Aperto STRADA VERDE - (auto-)archiviare in repositories open access articoli pubblicati e referati (S. Harnad) 7

8 La Red Road NON è Open Access
RED ROAD ( o HYBRID ROAD) offre la possibilità di pubblicare singoli articoli secondo gli standard Open Access in riviste convenzionali (ad abbonamento) a fronte di un ULTERIORE pagamento ex ante da parte dell’autore o dell’istituzione finanziatrice della ricerca [V. Moscon, 2014] 8 8

9 Tipi di archivi OA (Strada verde)
Istituzionali costituiscono un luogo online ove raccogliere, conservare e disseminare -- in forma digitale – le opere dell’intelletto prodotte da un’istituzione, in particolare un ateneo o ente di ricerca . Disciplinari si tratta di collezioni digitali contenenti opere di autori accademici relativi a una particolare area disciplinare (fisica, economia, informatica, ecc.). 9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

10 Referaggio (peer review)
L’Open Access è assolutamente compatibile con il referaggio o peer-review: Archivi aperti (= Repositories) non richiedono obbligatoriamente la peer review ma parte del loro contenuto può essere referato (ad es.: post-print editoriali). (La maggior parte del)le Riviste Open Access sono referate. 9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

11 Alcune definizioni Eprints (termine generico) : versioni digitali degli articoli, prima o dopo il referaggio e/o la pubblicazione Preprints : versioni degli articoli prima del referaggio (peer-review) Postprints : versioni degli articoli dopo il referaggio (non necessariamente con il layout originale della casa editrice) Corrigenda : elenco delle variazioni che distinguono un preprint privo di referaggio da un postprint referato (elenco che può essere archiviato insieme al preprint se la casa editrice non permette l’archiviazione del postprint). 9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

12 Prime avanguardie 2 settembre 1969: all’UCLA, tramite un cavo lungo 15 piedi, due computer vengono connessi e comunicano tra loro 1971: Viene spedita la prima 1 gennaio 1983: ARPANET adotta i protocolli standard TCP/IP (Transmission Control Protocol e Internet Protocol) marzo 1989: al CERN lo scienziato britannico Tim Berners-Lee inventa il World Wide Web, collegando documenti ipertestuali in un sistema informativo accessibile da tutti i nodi della rete 1989: viene lanciata la prima rivista on-line, che l’anno successivo diventa referata. E’ Psycoloquy di Stevan Harnad 22 aprile 1993: Mosaic diventa il primo web browser. 1991: nasce la prima repository ad accesso aperto, ArXiV 28 novembre 1994: la rivista cartacea Florida Entomologist (1917-) diventa la prima ad accesso aperto 1997: nasce JHEP (1997)- , rivista OA della SISSA di Trieste che costa volte meno di una rivista commerciale.

13 Crescita dell’Open Access
13

14 ArXiv – Paul Ginsparg 14

15 ArXiv – multiple versions linked
storia dell’articolo  tracciabile e visibile da bozza a ultima revisione post referaggio 15

16 PeerJ 16

17 Dalla storia bibliografica fino alla «Liquid Pub»
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18 OA diventa legge in Italia
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19 Unitn e OA - Cronologia Timeline: 2002-2016
2002 – nascita Unitn-eprints Research (SBA Unitn. Progetto Casa editrice) 2004 – firma Dichiarazione di Messina (a sostegno di Berlin Declaration) 2004 – partecipazione GdL CRUI Editoria Elettronica partecipazione GdL CRUI Open Access 2008 – nascita Unitn-eprints PhD (SBA Unitn. Uff. Anagrafe e Archivi istituzionali) 2012 – OA in nuovo Statuto 2014 – OA in Codice etico, Piano strategico e Piano delle performance 2014 – Policy di ateneo, Commissione OA, GdL OA 2014 – redazione norme interne attività editoriale Giurisprudenza 2014 – rilascio sito istituzionale sull’Open Access 2015 – CRIS «IRIS» (confluenza dati U-GOV, poi: Unitn-eprints Research, Unitn-eprints PhD) 2015 – creazione corso on-line su OA e proprietà intellettuale 2016 – apertura corso on-line su OA e proprietà intellettuale (26/04-30/09) 2016 – Unitn socio istituzionale di AISA

20 Unitn per l’Open Access
Ha sottoscritto la Berlin Declaration [ ] ( traduzione italiana ) attraverso la Dichiarazione di Messina [ ] (traduzione inglese) gestisce dal 2003 l'Archivio istituzionale per la ricerca Unitn-eprints Research , dal 2015 integrato e sostituito da IRIS gestisce dal 2008 l'Archivio istituzionale per le Tesi di dottorato Unitn-eprints PhD fino al 2014 ha partecipato al Gruppo di lavoro Open Access della Commissione Biblioteche della CRUI, per il quale ha collaborato alla stesura di Linee Guida e Raccomandazioni in tema di Accesso Aperto : Guidelines for institutional archives [ ] Open Access Journals: Guidelines [ ] OA, research evaluation and assessment: Guidelines [ ] ha inserito l’accesso aperto nel nuovo Statuto (art. 2.8) [ ] ha inserito l’Open Access nel Codice etico (art. 11.4) [ ] e nel Piano strategico (azione 4.1.4) [ ] ha approvato norme editoriali a sostegno dell’OA per le collane della Facoltà di Giurisprudenza ha emanato una policy di ateneo in materia di Open Access [ ] ha rilasciato un sito istituzionale sull’Open Access [ ] ha creato un corso MOOC sull’Open Access e la proprietà intellettuale [2015] , aperto anche all’esterno con 526 partecipanti [dal 26/04 al 30/09/16], di cui è prevista una seconda edizione ha aderito all’Associazione Italiana per la Promozione della Scienza Aperta (AISA) come socio istituzionale [ottobre 2016]

21 21 21

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23 IRIS – Institutional Research Information System
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24 Sito Unitn sull’Open Access
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25 LibGuide Unitn sull’Open Access
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26 Corso on-line Unitn sull’Open Access
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27 b. Scopi e vantaggi dell’OA
PRIMA PARTE b. Scopi e vantaggi dell’OA 27 9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

28 Perché è nato l’Open Access ?
TEMPO ETICA DENARO Tre fattori scatenanti principali:

29 Perché l’Open Access ? Perché bisogna pagare più volte per la ricerca finanziata con fondi pubblici ? Occorre riaffermare il diritto alla ricerca per docenti e studenti. DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

30 Il ciclo della ricerca e i suoi prodotti

31 L’Open Access e i problemi di chi fa ricerca
9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

32 Aumento dei costi di abbonamento alle riviste accademiche
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33 “Serials crisis” : 1975-1995 (e oltre)

34 “Big deals” e monopolio
ed. commerciali Springer (tra cui Kluwer) Elsevier John Wiley & Sons ed. società scientifiche American Physical Society

35 Elsevier, o, Del profitto dell’editoria accademica

36 Prezzi di abbonamento: esempi - 1
Biblioteca accademica medio-piccola Monografie cartacee = circa euro Ebooks = circa euro Periodici cartacei = circa euro Periodici di cui si ha la versione sia cartacea che online = circa euro Banche dati e periodici elettronici = circa euro

37 Prezzi di abbonamento: esempi - 2
Harvard: $3.5M/anno nel 2014 MIT: $4M/anno nel 2006 solo per riviste di scienze e ingegneria Università francesi: 172M EUR/5anni a Elsevier Enti di ricerca finlandesi: 27 milioni di euro per abbonamenti nel 2015 Costi di abbonamento per editoria scientifica nel periodo : Finlandia: milioni di EURO Austria: 70 M EURO Nuova Zelanda: 31 M EURO UK: 4319 M EURO (stima) per le case editrici top-10 Finland: 61 M EURO per le case editrici top-10 Dati ottenuti appellandosi al FOI (Freedom of Information Act) 37

38 Article processing charges (APC)

39 Conseguenze 39

40 Petizione «Cost of knowledge» 2006
BOICOTTAGGIO

41 OA: un diverso modello economico
Commerciale: pagare tanto - tante volte: contribuente: stipendio ricercatore contribuente: fondi PRIN, FFABR (italiani) o ERC, H2020 (europei) autore/ateneo: spese per APC (pubblicazione) autore/ateneo: spese per OA Red Road (opzionale) biblioteca/lettore: spese per acquisto libro/rivista/pacchetto OA: pagare meno – una sola volta: APC = article processing charges «author/university pays» 41

42 Accesso e impatto

43 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/ http://ukpmc.ac.uk/europepmc 43
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44 Il “caso Ilaria Capua” – 1
Virologa italiana, nota per i suoi studi sui virus influenzali e, in particolare, sull'influenza aviaria. Deputata dal 2013 al 2016, durante la XVII legislatura, eletta nelle liste di Scelta Civica. Nel 2006 Ilaria Capua ebbe notevole risonanza internazionale la sua decisione di rendere di dominio pubblico la sequenza genica del virus dell'aviaria, che diede il via allo sviluppo della cosiddetta scienza open-source, e iniziando a promuovere una campagna internazionale a favore del libero accesso ai dati sulle sequenze genetiche dei virus influenzali. Per questo la rivista Seed l'ha eletta "mente rivoluzionaria" ed è entrata fra i 50 scienziati top di Scientific American. Nel 2006, con la sua decisione di sfidare il sistema, depositando la sequenza genetica del primo ceppo africano di influenza H5N1 in GenBank (un database "open access") e non in un database ad accesso limitato, Ilaria Capua diede inizio ad un dibattito internazionale sulla trasparenza dei dati che ha cambiato i meccanismi internazionali alla base dei piani prepandemici. […] Grazie anche al gesto di Ilaria Capua, l'OMS, la FAO e l'OIE promuovono e sostengono meccanismi di condivisione più efficienti, la trasparenza dei dati ed un approccio interdisciplinare per migliorare la preparazione ad eventi pandemici. 44

45 Il “caso Ilaria Capua” – 2
A partire dal 2005 Capua è stata oggetto di un’inchiesta penale per vendita e traffico del virus dell’influenza aviaria tra il 1999 e il 2008. Nell'aprile 2014, secondo quanto scritto dal settimanale L'Espresso il 4 aprile 2014, viene iscritta nel registro degli indagati per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, abuso di ufficio e traffico illecito di virus. […] Il settimanale l'Espresso riporta di una presunta cessione illecita di stipiti virali ad aziende farmaceutiche per la produzione di vaccini veterinari e sfruttamento illecito dei diritti del brevetto DIVA con la costituzione di un cartello di industrie farmaceutiche veterinarie per il controllo di epidemie H7 nel pollame negli anni Dopo il trasferimento dell'inchiesta partita da Roma a tre procure del Veneto, nel luglio del 2016 è stata prosciolta da tutti i capi di accusa nell’inchiesta della procura di Verona, con la motivazione "il fatto non sussiste". In seguito a questa vicenda, Ilaria Capua ha lasciato la Camera dei Deputati il 28 settembre 2016 e ha deciso di trasferirsi negli Stati Uniti, dove ha accettato il ruolo di direttore di un centro di eccellenza all'Università della Florida. 45

46 Quali altri vantaggi offre l’Open Access ?
più ampia e rapida disseminazione dei risultati della ricerca scientifica dell’Ateneo maggiore impatto dei risultati della ricerca sulla comunità accademica nazionale e internazionale utilizzo e accesso più immediato e semplice al prodotto di ricerca maggiore visibilità della produzione scientifica del singolo autore e dell’istituzione che ne supporta la ricerca restituzione agli autori del controllo sulle proprie pubblicazioni e garanzia della rilevanza alle istituzioni e alle biblioteche che ne supportano le ricerche. 9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

47 c. Risorse ad accesso aperto
PRIMA PARTE c. Risorse ad accesso aperto 47 9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

48 Alcuni link utili relativi all’OA …
Lists Related to The Open Access Movement (Peter Suber) Open Access Week 2017 Open Access portal for students and young researchers OA Wiki Italia 9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

49 … e ulteriore webliografia
OA PER STUDENTI, LAUREANDI E DOTTORANDI Student Resources & Right to Research Coalition Università che hanno adottato le Linee Guida CRUI sulle Tesi di Dottorato e l’OA OA PER AUTORI Falsi miti Open Access per autori Vantaggi dell’Open Access Create Change! Research today How reaserch changes How academic communication changes Benefits for researchers Resources for authors Author Rights Resources SPARC Publishing Addendum Institutional Policies OA PER TUTTI Open Access Directory L’ABC dell’Open Access Open Access Bibliography Economic issues bibliography Citation advantages annotated bibliography Ethical issues 1 & 2

50 Video e tutorial sull’OA
Che cos’è l’Open Access? I diritti dell’autore Author Rights (per accedere al webcast, cliccare qui) … ed altro ancora su ! 9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

51 Alcuni motori di ricerca per materiale scientifico OA
9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

52 Elenchi/portali di risorse accademiche OA
52 9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

53 OA Archives Indexes TARDIS Repository maps ! 9 maggio 2018
DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

54 OpenDOAR 9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

55 OA Archives Indexes TARDIS Repository maps ! 9 maggio 2018
DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

56 Elenchi/portali di riviste OA
9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

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59 Barra degli strumenti e filtri in DOAJ
= article = journal

60 http://www. elasticsearch

61 A metà strada tra archivio e rivista OA
61

62 Elenchi/portali di libri in OA

63 Trovare in OA un articolo già pubblicato in una rivista commerciale 1
Se c’è una verisione OA dell’articolo sul web, da oaDOI ci si arriva 63

64 Trovare in OA un articolo già pubblicato in una rivista commerciale 2
se c’è una versione OA dell’articolo sul web, da Open Access Button ci si arriva 64

65 Trovare in OA un articolo già pubblicato in una rivista commerciale 3
65

66 Trovare in OA un articolo già pubblicato in una rivista commerciale 3
66

67 Trovare in OA un articolo già pubblicato in una rivista commerciale 3
67

68 Trovare (in OA) un articolo già pubblicato su rivista commerciale 4
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69 Libri e riviste in OA (gold road)
69 9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

70 Come trovare legalmente contenuti on-line
70 9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

71 Archivi/portali di tesi di dottorato in OA
OpenTesi (PhD theses italiane in OA e in formato Open data) DART Europe E-Thesis Portal Dutch academic research results Cream of Science presenta la ricerca scientifica prodotta nei Paesi Bassi Promise of Science permette di cercare e accedere in modo semplice alle tesi di dottorato discusse nei Paesi Bassi OATD Open Access Theses and Dissertations LOT (Netherlands Graduate School of Linguistics) Networked Digital Library of Theses and Dissertations Union Catalog 9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

72 Risorse OA specifiche per psicologia
Riviste elenco delle riviste Open Access da Directory of Open Access Journals, DOAJ Psycholoquy (cessata; ricercabili gli archivi) BioMedCentral Psychology BioMedcentral (altre riviste) Archivi aperti Cogprints  elenco da Directory of Open Access Repositories, DOAR 9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

73 SECONDA PARTE L’Open Access e il diritto d’autore 73 9 maggio 2018
DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

74 Il diritto d’autore: il sistema legislativo italiano
Codice civile artt L 22 aprile 1941 n. 633 (parzialmente aggiornata) L 21 maggio 2004, n. 128 L 31 marzo 2005, n. 43 DDL S1861 (approvato il 21 dicembre 2007) 74 9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

75 I diritti dell’autore: morali
Diritti morali durano per sempre, sono irrinunciabili, inalienabili, possono essere esercitati dagli eredi, e riguardano: la paternità dell’opera l’integrità dell’opera: la modifica, la distorsione, o la mutilazione il diritto all’inedito il diritto all’anonimato o all’uso di uno pseudonimo l’onore e la reputazione dell’autore 75 9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

76 I diritti dell’autore: patrimoniali
Diritti di utilizzazione economica sono “rinunciabili”, possono essere posti sotto licenza e/o essere ceduti dal detentore a una terza parte, conferiscono al detentore l’opportunità di sfruttare l’opera a fini commerciali, durano per 70 anni dalla morte dell’autore, e riguardano: la pubblicazione la riproduzione (fotocopie, scanner, …) la trascrizione l’esecuzione, la rappresentazione e la recitazione dell’opera in pubblico la trasmissione o altri tipi di comunicazione al pubblico (include la trasmissione via internet di materiale coperto da copyright) la distribuzione la traduzione l’adattamento (anche di un software) il noleggio o il prestito 76

77 Tesi di laurea e paternità intellettuale
D: Chi è l’autore della tesi ? R: Lo studente che scrive la tesi. STUDENTE deve rispettare i diritti d’autore morali e patrimoniali degli autori che cita/include nella tesi e non deve anticipare senza permesso notizie o informazioni relative a progetti di terze parti i suoi diritti d’autore morali e patrimoniali devono essere rispettati 77

78 Citazioni, immagini, grafici - 1
Legge 22 aprile 1941 n. 633, Art. 70 1. Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l'utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali. 2. Nelle antologie ad uso scolastico la riproduzione non può superare la misura determinata dal regolamento, il quale fissa la modalità per la determinazione dell'equo compenso. 3. Il riassunto, la citazione o la riproduzione debbono essere sempre accompagnati dalla menzione del titolo dell'opera, dei nomi dell'autore, dell'editore e, se si tratti di traduzione, del traduttore, qualora tali indicazioni figurino sull'opera riprodotta. Citare !!! Usare gli stili citazionali !! 78

79 Citazioni, immagini, grafici - 2
Copiare/incollare opere protette dal diritto d’autore direttamente dal web o da libri/articoli è proibito e punibile dalla legge, a meno che, ad esempio : tali opere non siano già in “pubblico dominio” tali opere non siano coperti da licenze (es. CC) che ne permettono il riutilizzo non si sia già chiesto per iscritto il permesso al/i detentore/i dei diritti tali opere non siano “rielaborate”(bassa risoluzione, degradazione, …) in accordo alla LdA, art. 70 comma 1 bis: “è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro […]”. 79

80 Ad es.: cercare immagini per licenza
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81 D.d.a. su immagini e diritti connessi
Qualche link utile in tema di RIPRODUZIONE di materiale grafico protetto da diritto d’autore e in generale sui diritti connessi (film, musica, …): Diritto d'autore in fotografia Diritto d'autore, riutilizzo delle immagini, proprietà originali, ritratti, eccetera Distinzione tra fotografia artistica e fotografia semplice Guida al diritto d'autore (Uninsubria) N.B.: Attenzione ai contratti e alle liberatorie che dovete firmare !!! 81 81

82 (parti di) Articoli E’ possibile avere informazioni di base sulla policy editoriale di un editore accademico tramite il sito Sherpa/Romeo. Possono essere coperti da: diritti detenuti dall’autore diritti detenuti dall’editore a) scritti da autori diversi dallo studente CHIEDERE SEMPRE IL PERMESSO SCRITTO ALLA CASA EDITRICE b) scritti (anche) dallo studente ANALIZZARE SEMPRE IL CONTRATTO SOTTOSCRITTO CON LA CASA EDITRICE (verificare se e quali diritti sono stati trasferiti alla casa editrice) OVE NON INDICATO ALTRIMENTI, CHIEDERE SEMPRE IL PERMESSO SCRITTO ALLA CASA EDITRICE EVITARE LA RIPRODUZIONE INTEGRALE DI ARTICOLI GIA’ PUBBLICATI. E’ sufficiente citare o riassumere. 82

83 Policy editoriali relative all’OA
PRIMA DI PUBBLICARE UN ARTICOLO (= prima di trasferire tutti i propri diritti d’autore patrimoniali) VERIFICARE se una casa editrice permette o meno l’auto-archiviazione. Si vedano i progetti Sherpa e RoMEO :

84 Dati sensibili I “dati sensibili” sono dati che rivelano, o che si riferiscono a : origini razziali o etniche opinioni politiche credo religiosi o convinzioni filosofiche appartenenza a sindacati o associazioni religiose, filosofoche, politiche informazioni finanziarie salute o vita sessuale reati condanne criminali o misure di sicurezza bambini 84 9 maggio 2018 DRSBA. Ufficio Pubblicazioni scientifiche - Open Access, Anagrafe Ricerca, Editoria

85 Open Access e diritto d’autore
diritti morali e patrimoniali – MANTENUTI dall’autore Legge sul diritto d’autore (L /04/1941) Creative Commons / Science Commons Stevan Harnad (University of Southampton) : è più semplice identificare il plagio sul web (in forma digitale) che sui libri (cfr. Self-Archiving FAQ).

86 LICENZE CREATIVE COMMONS - 1
L’idea dell’accesso universale alla ricerca, all’istruzione e alla cultura è resa possibile da Internet, ma i nostri sistemi legali e sociali non permettono che quest’idea si realizzi completamente. Ciò può rendere difficile compiere legalmente azioni che diamo per scontate sul web: copiare, incollare, modificare le sorgente, caricare in rete. Per queste azioni gli standard del diritto d’autore richiedono un permesso esplicito, fornito in anticipo dal detentore dei diritti. Utilizzando le licenze Creative Commons, gli autori mantengono il proprio diritto d’autore e nel contempo permettono alcuni utilizzi della propria opera — un approccio al diritto d’autore in cui vi sono solo “alcuni diritti riservati”. Le licenze CC si menifestano contemporaneamente con tre livelli di “linguaggio": metadati incorporati (“leggibili dalla macchina"), codice legale (“legal code”), e riassunto (“commons deed”). Semplicemente guardando i simboli, o cliccandoci sopra, o ricercando materiale coperto da licenze CC tramite i motori di ricerca, si può che cosa si può e che cosa non si può fare senza chiedere il permesso scritto dell’autore. 86

87 LICENZE CREATIVE COMMONS - 2
SITO WEB = GENERATORE DI LICENZE = LICENZE = TUTORIAL VIDEO = IMPLICAZIONI = Una casa editrice commerciale potrebbe rifiutarsi di pubblicare un’opera già diffusa tramite le licenze CC; è opportuno verificare in anticipo sull’eventuale pubblicazione le policy editoriali della casa editrice a riguardo. Alcune case editrici commerciali non accettano (parti di) opere precedentemente pubblicate e disponibili tramite licenze CC, a meno che la versione finale dell’’opera non sia formalmente diversa (è la forma ad essere protetta, non il contenuto). 87

88 88 7th February 2014 DRSBA. Ufficio Anagrafe della ricerca, Archivi istituzionali e supporto editoriale

89 WEB, OA E PLAGIO La diffusione/pubblicazione sul web non facilita il plagio E’ solo un pregiudizio Al contrario: è più facile identificare il plagio sul web il maggior deterrente rimane il giudizio della comunità (web) cui appartiene l’autore Le opere su Internet sono protette Ogni opera pubblicata sul web è protetta esattamente come la sua controparte analogica E’ pregiudiziale credere che quanto si trova in Internet sia di pubblico dominio !!! “Open Access” non significa “pubblico dominio” !!! Quello che si trova sul web può essere liberamente letto, citato, scaricato, ma non (ri)usato o inserito in opere derivate senza permesso scritto (ove non indicato altrimenti; es. Creative Commons) 89

90 GRAZIE ! Contatti: Dott. Francesca Valentini
Responsabile Ufficio Anagrafe della Ricerca, Archivi istituzionali e Supporto attività editoriale Divisione Ricerca e Sistema Bibliotecario di Ateneo Università degli Studi di Trento Via Verdi, I Trento Tel Fax URL: © 2018 Francesca Valentini, slides 1-90, Grazie ad Antonella De Robbio (Università di Padova)


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