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Una introduzione allo studio del pianeta

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Presentazione sul tema: "Una introduzione allo studio del pianeta"— Transcript della presentazione:

1 Una introduzione allo studio del pianeta
Marcella Di Stefano – Simona Pederzoli – Andrea Pizzirani Una introduzione allo studio del pianeta

2 Capitolo 2 La Terra e la Luna
Lezione 16 L’orientamento

3 Per orientarsi si può utilizzare:
L’orientamento consiste nello stabilire la posizione in cui si trova un osservatore e nell’individuare la corretta direzione verso cui si sposta. Per orientarsi si può utilizzare: il GPS (permette di conoscere le coordinate di un luogo in tempo reale) la bussola gli astri (il Sole durante il dì e le altre stelle di notte)

4 Orientarsi con la bussola.
La bussola è uno strumento che sfrutta le proprietà magnetiche della Terra. La Terra genera un campo magnetico, Polo magnetico come se al suo interno fosse presente una gigantesca calamita dotata di poli magnetici situati presso i poli geografici. Polo nord geografico 11° I poli magnetici non coincidono perfettamente con i poli geografici, Polo magnetico Polo sud geografico ma si discostano da essi di un angolo di circa 11°. 4 4

5 Una delle sue estremità punta in direzione del polo nord magnetico.
La bussola contiene un ago magnetico che ruota e si dispone secondo le linee del campo magnetico terrestre. Una delle sue estremità punta in direzione del polo nord magnetico. La bussola non indica esattamente il nord geografico, poiché poli magnetici e poli geografici non coincidono. Quindi bisogna apportare una correzione alla direzione indicata dalla bussola che varia a seconda del luogo in cui ci si trova. In Italia si può trascurare la correzione, poiché la differenza tra la direzione del polo magnetico e quella del polo geografico è lieve. 5 5

6 Orientarsi con gli astri.
Durante il dì: Osservando il moto apparente del Sole. Il Sole sorge in direzione dell’est, tramonta a ovest e culmina a sud. 6 6

7 Orientarsi con gli astri.
Durante il dì: Osservando la disposizione delle ombre degli oggetti illuminati dal Sole, tenendo presente che quando il Sole è più alto proietta ombre più corte. Poiché alle nostre latitudini il Sole culmina in direzione sud, la più corta delle ombre di un oggetto è proiettata in direzione nord. 7 7

8 Orientarsi con gli astri.
Durante il dì: Le direzioni nord-sud ed est-ovest si intersecano perpendicolarmente. Esistono posizioni intermedie raffigurate nella rosa dei venti. La rosa dei venti associa i venti principali che spirano nel Mar Mediterraneo alla loro direzione rispetto ai punti cardinali. È riferita ad un punto collocato nel mar Ionio centrale. 8 8

9 Orientarsi con gli astri.
Durante la notte: Nell’emisfero boreale si utilizza la stella Polare, la cui posizione è fissa e indica il nord. Ciò accade perché l’asse di rotazione terrestre punta in direzione della stella Polare. Per individuare la stella Polare si prolunga di circa cinque volte la distanza fra le due ultime stelle del Grande Carro. 9 9

10 Orientarsi con gli astri.
Durante la notte: Nell’emisfero australe, si utilizza la Croce del Sud, una costellazione in base alla quale è possibile risalire alla posizione del sud. 10 10

11 Ragioniamo insieme Nel nostro emisfero, il Sole sorge esattamente a est e tramonta esattamente a ovest solo durante gli equinozi. Perché? Nel nostro emisfero, i punti in cui sorge e tramonta il Sole coincidono esattamente con l’est e l’ovest solo durante gli equinozi a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre rispetto al piano dell’eclittica. 11


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