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Geografia(e) del commercio internazionale

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Presentazione sul tema: "Geografia(e) del commercio internazionale"— Transcript della presentazione:

1 Geografia(e) del commercio internazionale
Lezione n. 2 Ilaria Greco Geografia del commercio internazionale Università degli Studi del Sannio Benevento Aa

2 Modulo 1: Geografia e commercio internazionale: nozioni di base
Università degli Studi del Sannio Ilaria Greco, Geografia(e) del commercio internazionale 2

3 1.1 I fondamenti della Geografia commerciale
Le grandi periodizzazioni dello sviluppo del commercio internazionale. Università degli Studi del Sannio Ilaria Greco, Geografia(e) del commercio internazionale 3

4 1.1 I fondamenti della Geografia commerciale
Il periodo delle grandi scoperte geografiche e la nascita degli Imperi coloniali Università degli Studi del Sannio Ilaria Greco, Geografia(e) del commercio internazionale 4

5 1.1 I fondamenti della Geografia commerciale
Alla fine del Medioevo le conoscenze geografiche erano ancora limitate all’Europa e al bacino del Mediterraneo. L’Africa era inesplorata…India e Cina erano paesi misteriosi…America e Australia nessuno credeva esistessero. L’Europa commercia solo nel Mediterraneo… Era diffusa l’idea che la Terra fosse piatta Università degli Studi del Sannio Ilaria Greco, Geografia(e) del commercio internazionale 5

6 1.1 I fondamenti della Geografia commerciale
Le prime esplorazioni...  I primi esploratori dell’Asia sono quasi tutti missionari cattolici. Marco Polo, figlio di un ricco gioielliere veneziano, parte da Venezia, a 15 anni, assieme al padre Nicolò e allo zio Matteo. Dopo un lungo viaggio giunge a Cambaluc (Pechino). 1291 i genovesi Ugolino e Vadino Vivaldi, su incarico del Portogallo, tentarono la circumnavigazione dell’Africa (non fecero ritorno…) Metà del XIV sec. marinai italiani al servizio del Portogallo raggiunsero le Isole di Capo Verde e la foce del Gambia Università degli Studi del Sannio Ilaria Greco, Geografia(e) del commercio internazionale 6

7 Università degli Studi del Sannio
1.1 I fondamenti della Geografia commerciale Le grandi esplorazioni degli Spagnoli e dei Portoghesi… La seconda metà del XV secolo vede i primi viaggi oceanici Nel 1487 il portoghese Bartolomeo Diaz arriva fino al Capo di Buona Speranza Seguiranno i viaggi di Colombo (1492) Vasco De Gama (1497) circumnaviga il continente africano e approda nel 1498 in India (Calicut) Amerigo Vespucci (1502), cartografo e navigatore fiorentino, al servizio della Spagna, per primo si rende conto ( ) che il continente toccato da Colombo non è l’India, ma un Nuovo Mondo Ferdinando Magellano (1519) Università degli Studi del Sannio 7

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9 1.1 I fondamenti della Geografia commerciale
Il suo PROGETTO: raggiungere l’Oriente passando da Occidente. ….aveva stimato una distanza di km contro quella reale di km. Università degli Studi del Sannio ll 3 agosto 1492 Colombo parte da Palos de la Frontera. 2 ottobre 1492 sbarca a San Salvador, nel Golfo del Messico. Sei mesi dopo torna in Europa e annuncia che una nuova via per l’Oriente era stata scoperta. Ilaria Greco, Geografia(e) del commercio internazionale 9

10 1.1 I fondamenti della Geografia commerciale
Il viaggio di Colombo ( ): un fallimento commerciale……. 1. Il nuovo continente non è l’Asia 2. non porta al contatto con grandi civiltà commerciali, ma un mondo di foreste, popoli selvaggi, malattie 3. non porta nuovi prodotti commerciabili 4. niente spezie 5. non si ostacolano i portoghesi …… …… unica consolazione è la presenza di oro “Gli indigeni condiscono il loro cibo con una spezia più forte del pepe, che chiamano Aji”. Con queste parole Cristoforo Colombo registra il sorprendente avvenimento nel giornale di bordo, in occasione dell’esplorazione dell’isola di Hispaniola (Haiti) nel In effetti egli il primo europeo a scoprire il Peperoncino … Università degli Studi del Sannio Ilaria Greco, Geografia(e) del commercio internazionale 10

11 1.1 I fondamenti della Geografia commerciale
Come cambia la geografia commerciale europea…. La conoscenza del mondo diviene via via sempre più completa Nella seconda metà ‘400, il commercio si sposta sempre più dal Mediterraneo all’Oceano Atlantico. Gli Europei si sostituiscono agli Arabi nel Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico.  Spagna e Portogallo superano Venezia nel commercio delle spezie con l’Oriente. Nello stesso tempo i marinai cercano altre vie di mare e scoprono i territori ancora “inesplorati”. Usano nuovi tipi di imbarcazione e migliorano gli strumenti nautici (bussola, carte nautiche, quadrante). Università degli Studi del Sannio Ilaria Greco, Geografia(e) del commercio internazionale 11

12 1.1 I fondamenti della Geografia commerciale
ll mondo conosciuto secondo Tolomeo (carta del 1482) Università degli Studi del Sannio Ilaria Greco, Geografia(e) del commercio internazionale 12

13 1.1 I fondamenti della Geografia commerciale
Cause politiche ed economiche…. La caduta dell’Impero Romano d’Oriente in mano ai Turchi (1453) aveva reso quasi impossibile il commercio con l’Asia I Turchi e Venezia controllavano per terra la via delle Indie e delle spezie Carenza di metalli preziosi… Evangelizzazione cristiana.. Università degli Studi del Sannio Il commercio era possibile solo cercando nuove vie navali: la circumnavigazione dell’Africa e la via delle Indie Occidentali Ilaria Greco, Geografia(e) del commercio internazionale 13

14 1.1 I fondamenti della Geografia commerciale
… Una serie di condizioni favorevoli.. Progressi nella strumentazione e nella tecnica di navigazione: bussola, astrolabio sestante, timone posteriore, l’uso della vela quadra, caravella adatta per le traversate oceaniche, elaborazione di carte nautiche Università degli Studi del Sannio Ilaria Greco, Geografia(e) del commercio internazionale 14

15 1.1 I fondamenti della Geografia commerciale
Le conseguenze politiche delle scoperte geografiche …. Gli imperi coloniali nel 1500… Trattato di Tordesillas (1494): PORTOGALLO Colonizzazione delle coste con basi navali e scali commerciali a protezione della rotta tra Lisbona e l’Oriente. SPAGNA Occupazione sistematica di vasti territori di Centro e Sud America grazie alle imprese dei conquistadores. Spagna e Portogallo si spartiscono idealmente le aree di influenza tracciando una linea immaginaria, detta raya, in mezzo all’Atlantico: le terre a Ovest erano a disposizione della Spagna, le terre a Est del Portogallo. Università degli Studi del Sannio raya Ilaria Greco, Geografia(e) del commercio internazionale 15

16 Università degli Studi del Sannio
1.1 I fondamenti della Geografia commerciale Gli imperi coloniali portoghese e spagnolo Università degli Studi del Sannio 16

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18 Università degli Studi del Sannio
1.1 I fondamenti della Geografia commerciale Università degli Studi del Sannio Gli imperi coloniali nel 1600 Oltre a Spagna e Portogallo….. INGHILTERRA fondò colonie sulle coste dell’America del Nord e iniziò l’insediamento in India (Calcutta e Madras). FRANCIA Occupò vasti territori in Canada, le piccole Antille e alcune zone sulla costa meridionale dell’India. OLANDA Sostituì i Portoghesi nei traffici con l’Oriente, insediandosi prevalentemente in Asia. 18

19 Università degli Studi del Sannio
1.1 I fondamenti della Geografia commerciale La tratta degli schiavi e…il commercio triangolare I traffici commerciali assumono una caratteristica forma triangolare: dai porti europei le navi negriere partivano dirette per l’Africa cariche di merci di poco valore; nel Golfo di Guinea i negrieri scambiavano le loro merci con gli schiavi da trasportare in America; in America gli schiavi venivano venduti con profitti altissimi utilizzati per acquistare prodotti coloniali da rivendere in Europa. Iniziata dai Portoghesi, la tratta degli schiavi fu praticata da tutti i Paesi europei fino al XIX secolo. Si stima che furono trasferiti circa 11 milioni di persone. Università degli Studi del Sannio 19

20 1.1 I fondamenti della Geografia commerciale
Le conseguenze economiche delle scoperte geografiche …. Profondo cambiamento della struttura degli scambi: a) quantità merci scambiate; b) rotte del commercio. L’Atlantico diventa la rotta commerciale principale….. «ATLANTIZZAZIONE» Le nuove rotte atlantiche che collegavano l’Europa con l’Oriente e l’America diventarono più importanti di quelle del Mediterraneo.  L’arricchimento degli Stati affacciati sull’Oceano Atlantico. L’afflusso in Europa di enormi quantità di oro e argento. Si affermarono nuovi porti: Lisbona, Siviglia, Londra e soprattutto Anversa, che strappò il primato commerciale a Venezia. Sviluppo dell’industria cantieristica e nascita di potenti società commerciali (compagnie); Diffusione delle politiche protezionistiche. Università degli Studi del Sannio Ilaria Greco, Geografia(e) del commercio internazionale 20

21 1.1 I fondamenti della Geografia commerciale
Università degli Studi del Sannio Ilaria Greco, Geografia(e) del commercio internazionale 21

22 1.1 I fondamenti della Geografia commerciale
SVILUPPO di un’economia e di un Commercio GLOBALE Tutti i continenti erano collegati dai traffici commerciali…. L’inizio della globalizzazione RIORGANIZZAZIONE DEI RAPPORTI TRA LE AREE DEL MONDO centro: Europa Nord-occidentale, in particolare Inghilterra, Francia e Olanda dove si affermarono governi forti e soprattutto una ricca borghesia impegnata nel commercio. periferia: Europa orientale, America Latina e Africa, che esportavano materie prime al centro. semiperiferia: aree che per ragioni diverse entrarono in una fase di declino Portogallo e in particolare Spagna, che si limitò a sfruttare le risorse dei suoi possedimenti …..Italia, che si trovava ora distante dai grandi traffici commerciali.  Crisi economica europea  (aumento dei prezzi) Università degli Studi del Sannio Ilaria Greco, Geografia(e) del commercio internazionale 22

23 1.1 I fondamenti della Geografia commerciale
Le conseguenze socio-culturali delle scoperte geografiche …. Emigrazione europea al di là dell’Atlantico … Convinzione che la civiltà europea fosse superiore a tutte le altre e che la razza bianca avesse il diritto di supremazia nel mondo Lo sterminio (genocidio) di grandi civiltà (Maya, Aztechi, Incas, Indiani del Nord America) La sempre maggiore importanza della borghesia. Il mutamento di molte usanze e del modo di pensare. Università degli Studi del Sannio Le conseguenze geografico –scientifico delle scoperte geografiche …. 1. La circumnavigazione del globo dimostrò la sfericità della Terra Una conoscenza più precisa del globo terrestre ed evoluzione della cartografia Studi di flora e fauna sconosciuti Ilaria Greco, Geografia(e) del commercio internazionale 23

24 1.1 I fondamenti della Geografia commerciale
Jean Bodin (1568) Per primo lo storico e giurista francese Jean Bodin, nel 1568, pubblica un breve trattato di finanza in cui affronta il problema dell'aumento generalizzato dei prezzi in Europa (inflazione), che attribuisce all'arrivo dell'oro e dell'argento americano ("tesi metallista). Università degli Studi del Sannio Ilaria Greco, Geografia(e) del commercio internazionale 24

25 1.1 I fondamenti della Geografia commerciale
Adam Smith nel 1776 l’economista scozzese Adam Smith pubblica il trattato La ricchezza delle nazioni nel quale si afferma che: La scoperta dell’America e quella di un passaggio alle Indie orientali attraverso il Capo di Buona Speranza sono i due avvenimenti più grandi e più importanti nella storia dell’ umanità. Università degli Studi del Sannio Ilaria Greco, Geografia(e) del commercio internazionale 25


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