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PubblicatoSérgio Gorjão Jardim Modificato 6 anni fa
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Psicologia dello sviluppo e dell’educazione Prof. Caterina Fiorilli
1 Psicologia dello sviluppo e dell’educazione Prof. Caterina Fiorilli
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Nascita della psicologia scientifica dello sviluppo
2 Argomento 1 Nascita della psicologia scientifica dello sviluppo
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Prime ricerche scientifiche sullo sviluppo psicologico
3 psicologia dello sviluppo Studiare l’infanzia Prime ricerche scientifiche sullo sviluppo psicologico Quando? 3 3
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4 psicologia dello sviluppo Studiare l’infanzia Prime ricerche scientifiche sullo sviluppo psicologico: fine Ottocento Perché questo ritardo?: illusione di conoscere la psicologia dello sviluppo Gli errori di valutazione 4 4
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prima di andare alla slide precedente prova a dare una risposta....
5 psicologia dello sviluppo Gli errori di valutazione A che età un bambino è in grado 1. Di imitare le espressioni del volto umano 2. Di distinguere due forme diverse al tatto 3. Di mostrare preferenza per una data forma 4. Di riconosce la sua immagine riflessa in uno specchio 5. Di percepire la profondità prima di andare alla slide precedente prova a dare una risposta.... 5 5
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Gli errori di valutazione
6 psicologia dello sviluppo Gli errori di valutazione A che età un bambino è in grado 1. Di imitare le espressioni del volto umano sin dalla nascita 2. Di distinguere due forme diverse al tatto (es. due ciucci diversi) 3. Di mostrare preferenza per una data forma (es. tondo e quadrato) 4. Di riconosce la sua immagine riflessa in uno specchio dai 18 mesi 5. Di percepire la profondità dai 6 mesi 6 6
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Gli errori di valutazione
7 psicologia dello sviluppo Gli errori di valutazione Se anche tu hai commesso degli errori di valutazione delle abilità dei bambini (o sovrastimandoli o sottostimandoli) potrai capire meglio perchè c'è stato un ritardo alla nascita della psicologia scientifica dello sviluppo. La presunzione di conoscere già i bambini e la svalutazione del potenziale umano sin dalla nascita hanno contribuito a tale ritardo Occuparsi in modo scientifico di psicologia dello sviluppo significa acquisite metodi e tecniche per osservare obiettivamente i bambini nel loro sviluppo. E' proprio questo che ha fatto la scienza. 7 7
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Gli errori di valutazione
8 psicologia dello sviluppo Gli errori di valutazione Di seguito alcune immagini e link di approfondimento relativi alle competenze che il bambino ha sin dalla nascita o sviluppa precocemente 8 8
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psicologia dello sviluppo 2006-2007
9 1. capacità di imitare 9 9
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2. Capacità di ricomnoscere due ciucci di forma diversa
psicologia dello sviluppo 10 2. Capacità di ricomnoscere due ciucci di forma diversa 10 10
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3. Preferenza per volti umani
11 3. Preferenza per volti umani 11
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12 Riconoscimento di sè 4
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psicologia dello sviluppo 2006-2007
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Quali sono a tuo parere le principali conseguenze
14 Quali sono a tuo parere le principali conseguenze degli “errori di valutazione” e del ritardo della ricerca scientifica?
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Rappresentazioni dell’infanzia nel corso del tempo
15 psicologia dello sviluppo Rappresentazioni dell’infanzia nel corso del tempo Immagini dell’infanzia e del bambino: I bambini sono piuttosto ciò che noi adulti scegliamo di vedere I bambini sembrano essere principalmente i prodotti della nostra immaginazione (Koops, 2003; 1996) 15 15
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Rappresentazioni dell’infanzia nel corso del tempo
16 psicologia dello sviluppo Rappresentazioni dell’infanzia nel corso del tempo Di seguito trovi delle immagini di dipinti realizzati in secoli diversi. Guardandoli uno dopo l'altro troverai interessanti indizi per capire 16 16
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psicologia dello sviluppo 2006-2007
17 Cimabue (1230) 17 17 17
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psicologia dello sviluppo 2006-2007
18 Crivelli (1450) 18 18 18
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psicologia dello sviluppo 2006-2007
19 Sofonisba (1550) 19 19 19
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psicologia dello sviluppo 2006-2007
Van Dyck (1600) 20 20 20
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psicologia dello sviluppo 2006-2007
21 Velazquez (1600) 21 21 21
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psicologia dello sviluppo 2006-2007
22 Rubens (1600) 22 22 22
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psicologia dello sviluppo 2006-2007
23 Arcimboldo (1870) 23 23 23
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psicologia dello sviluppo 2006-2007
24 Cassat (1880) 24 24 24
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psicologia dello sviluppo 2006-2007
25 Cassat (1880) 25 25 25
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psicologia dello sviluppo 2006-2007
26 Alexander (1910) 26 26 26
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psicologia dello sviluppo 2006-2007
27 Picasso (1921) 27 27 27
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psicologia dello sviluppo 2006-2007
28 Dickinson (1930) 28 28 28
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Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ?
29 psicologia dello sviluppo Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ? Fattezze del bambino Postura del bambino Abbigliamento del bambino Interazione madre-bambino Concezioni della maternità 29 29
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Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ?
psicologia dello sviluppo 30 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ? Senso comune nell’interpretazione dello sviluppo infantile: punto di vista adultocentrico utilizzo dei ricordi raccolta di informazioni attraverso il resoconto verbale raccolta informazioni attraverso l’osservazione spontanea e non sistematica Visione del bambino ‘senza identità’ e quindi ‘senza diritti’ Visione della maternità in termini di abnegazione e senza conflitti …. 30 30
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Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ?
psicologia dello sviluppo 31 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo ? Per comprendere la psicologia dello sviluppo contemporanea è necessario tenere presente le sue origini Abbiamo assistito nel corso del tempo ad una evoluzione dei modelli esplicativi dello sviluppo Tale evoluzione è da attribuire proprio alle diverse concezioni del bambino, del suo sviluppo e della relazione madre-bambino 31 31
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psicologia dello sviluppo 2006-2007
32 Principali autori che hanno contribuito alla nascita della psicologia dello sviluppo Di seguito troverai indicate alcune note biografiche e i principali contributi dei 'padri' della psicologia dello sviluppo 32 32
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Prospettive di sviluppo dell’infanzia
33 Prospettive di sviluppo dell’infanzia Autori importanti nella psicologia scientifica: J. Locke J.J. Rousseau C. Darwin S. Hall
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La visione ambientalista/empirista
34 psicologia dello sviluppo Prospettive di sviluppo dell’infanzia La visione ambientalista/empirista John Locke ( ): Riteneva che il bambino nascesse come una tabula rasa e che ogni sua caratteristica fosse poi plasmata dall’esperienza Secondo questa prospettiva il neonato era privo di strutture psicologiche ed estremamente influenzabile dall’ambiente circostante La visione ambientalista di J. Locke tendeva a negare ogni rilevante contributo dei fattori innati Per spiegare l’acquisizione della conoscenza egli poneva grande enfasi su ciò che poteva essere appreso 34 34
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Prospettive di sviluppo dell’infanzia
35 psicologia dello sviluppo Prospettive di sviluppo dell’infanzia La visione naturalista/innatista Jean Jacques Rousseau ( ): Orientato verso una teoria naturale dello sviluppo umano Egli sosteneva che i bambini sono per natura “buoni” che non hanno bisogno di una particolare guida morale né di imposizioni per uno sviluppo normale I bambini crescono secondo il “disegno della natura” Alla base della sua teoria l’idea che le predisposizioni “naturali” minimizzano gli effetti dell’educazione e dell’esperienza 35 35
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Prospettive di sviluppo dell’infanzia
36 psicologia dello sviluppo Prospettive di sviluppo dell’infanzia Origini scientifiche della psicologia dello sviluppo Le concezioni di Locke e Rousseau diedero luogo ad un dibattito fuorviante sul peso relativo di “natura vs. cultura” nello sviluppo Gli psicologi dello sviluppo contemporanei evitano impostazioni così dicotomiche preferendo spiegazioni più “interattive” che tendono ad afferrare meglio la complessa interazione dei fattori che determinano lo sviluppo 36 36
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Prospettive di sviluppo dell’infanzia
37 psicologia dello sviluppo Prospettive di sviluppo dell’infanzia Una delle differenze più rilevanti tra la comprensione psicologica ingenua dello sviluppo e la sua comprensione scientifica è la misura con cui tali teorie sono sottoposte a verifica sperimentale Lo studio scientifico dell’infanzia è molto recente ed è divenuto rigoroso solo nel diciannovesimo secolo con la teoria dell’evoluzione di Charles Darwin 37 37
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Origini scientifiche (1859 – 1914)
38 psicologia dello sviluppo Prospettive di sviluppo dell’infanzia Origini scientifiche (1859 – 1914) C. Darwin è considerato il primo psicologo dello sviluppo poiché nel 1877, colpito dalla giocosità e dalla capacità di espressione emotiva di suo figlio Dobby, pubblicò un breve articolo in cui ne descriveva lo sviluppo I suoi studi lo aiutarono a comprendere l’evoluzione delle forme innate della comunicazione umana Egli introdusse i metodi sistematici nello studio dello sviluppo Grazie a tali metodi le speculazioni filosofiche e aneddotiche di teorici come Locke e Rousseau furono sostituite da osservazioni reali condotte su bambini 38 38
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Origini scientifiche (1859 – 1914)
39 psicologia dello sviluppo Prospettive di sviluppo dell’infanzia Origini scientifiche (1859 – 1914) Un altro importante studioso della psicologia dello sviluppo è stato G.S. Hall ( ): Influenzato dai lavori di Darwin si occupò di: psicologia dello sviluppo, psicologia dell’educazione, adolescenza Egli contribuì a diffondere negli Stati Uniti la teoria dello sviluppo psicosessuale di S. Freud 39 39
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In questa foto chi riconosci oltre a Hall?
psicologia dello sviluppo 40 In questa foto chi riconosci oltre a Hall? 40 40
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Processi e periodi di sviluppo
Processi biologici, cognitivi e socio-emotivi Processi biologici: Cambiamenti nel corpo dell’individuo. Processi cognitivi: Cambiamenti nel pensiero, nell’intelligenza e nel linguaggio dell’individuo. Processi socio-emotivi: Cambiamenti nelle relazioni dell’individuo con altre persone, nella sfera emotiva e nella personalità.
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Processi e periodi di sviluppo
Periodo prenatale: il lasso di tempo compreso tra il concepimento e la nascita, della durata di circa 9 mesi. Prima infanzia (infancy): il periodo evolutivo che va dalla nascita ai mesi d’età circa.
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Processi e periodi di sviluppo
Seconda infanzia (early childhood): il periodo evolutivo che va dalla fine della prima infanzia fino ai 5-6 anni d’età circa; talvolta è chiamato periodo prescolare. Fanciullezza (middle and late childhood): il periodo evolutivo che va dai 6 agli 11 anni d’età circa; talvolta è chiamato periodo scolare.
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Processi e periodi di sviluppo
Adolescenza: il periodo evolutivo che segna la transizione dall’infanzia all’inizio della vita adulta; comincia intorno ai anni e finisce tra i 18 e i 22 anni.
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Sviluppo infantile: ieri e oggi
45 psicologia dello sviluppo Sviluppo infantile: ieri e oggi Natura & Cultura Dibattito che ha accompagnato sin dal 1700 lo studio dell'infanzia e che oggi si può ancora osservare in certe posizioni teoriche, oltre che nelle rappresentazioni della folk psychology Natura: lo sviluppo è dettato prevalentemente dal piano genetico di un individuo. Questo vale sia per le tappe di sviluppo che per le caratteristiche individuali. L'ambiente può intervenire modificando alcune espressioni, ma lo sviluppo è fortemente determinato dalla genetica. 45 45
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Sviluppo infantile: ieri e oggi
46 psicologia dello sviluppo Sviluppo infantile: ieri e oggi Natura & Cultura Dibattito che ha accompagnato sin dal 1700 lo studio dell'infanzia e che oggi si può ancora osservare in certe posizioni teoriche, oltre che nelle rappresentazioni della folk psychology Cultura: tutta l'esperienza che si realizza nell'ambiente interviene nel determinare lo sviluppo. Sebbene vi siano delle forze biologiche queste sono in certa misura plasmabili dall'ambiente 46 46
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Sviluppo infantile: ieri e oggi Continuità & Discontinuità
47 psicologia dello sviluppo Sviluppo infantile: ieri e oggi Continuità & Discontinuità Le posizioni sullo sviluppo si distinguono anche per una lettura della crescita in termini di : Continuità: lo sviluppo avviene per cambiamenti graduali. Posizione tipica di chi vede nella cultura un ruolo centrale nello sviluppo. Discontinuità: lo sviluppo avviene per fasi/tappe. La crescita è un passaggio da uno stadio all'altro 47 47
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Sviluppo infantile: ieri e oggi
48 psicologia dello sviluppo Sviluppo infantile: ieri e oggi Prime esperienze -Esperienze successive Un altro dibattito intorno allo sviluppo ruota intorno al tema del ruolo giocato dalle prime esperienze rispetto a ciò che accade lungo l'intero arco di vita di un individuo: Prime esperienze: ruolo determinante di ciò che accade nei primi anni di vita sulle fasi successive dello sviluppo. Esperienze successive: approccio al ciclo di vita che permette di modificare continuamente un individuo 48 48
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Teorie dello sviluppo Teorie Psicoanalitiche Teorie Cognitive
49 Teorie dello sviluppo Teorie Psicoanalitiche Teorie Cognitive Teorie Comportamentiste e socio-cognitive Teoria Etologica Teoria Ecologica
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Teorie dello sviluppo Teorie Psicoanalitiche Teorie Cognitive
50 Teorie dello sviluppo Teorie Psicoanalitiche Teorie Cognitive Teorie Comportamentiste e socio-cognitive Teoria Etologica Teoria Ecologica
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51 Teorie dello sviluppo Teorie Psicoanalitiche: S. Freud ( )
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Lo sviluppo affettivo secondo Freud:
52 Teorie dello sviluppo Lo sviluppo affettivo secondo Freud: I comportamenti sono frutto di un’energia, libido, che deve essere sfogata all’esterno per evitare stati di tensione La relazione oggettuale è la forma di rapporto con le persone del mondo circostante e deriva dalla dinamica tra pulsione interna ed “oggetto” che ne consente la realizzazione Fasi dello sviluppo affettivo sono determinate dalla soddisfazione o frustrazione di bisogni corporei legati a specifiche zone erogene
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Lo sviluppo affettivo secondo Freud:
53 Teorie dello sviluppo Lo sviluppo affettivo secondo Freud: Fasi dello sviluppo psicosessuale: Orale (nascita – 18 mesi) Anale (18 mesi – 3 anni) Fallica (3 – 6 anni) Latenza (6 – pubertà) Genitale (dalla pubertà in poi)
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Teorie dello sviluppo Teorie Psicoanalitiche Teorie Cognitive
54 Teorie dello sviluppo Teorie Psicoanalitiche Teorie Cognitive Teorie Comportamentiste e socio-cognitive Teoria Etologica Teoria Ecologica
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Teorie dello sviluppo Jean Piaget (1896-1980)
55 Teorie dello sviluppo Jean Piaget ( ) Dedica la sua attenzione allo sviluppo del bambino “epistemico” e “logico”, cioè alla psicogenesi delle forme proprie della conoscenza umana; forme che definisce in termini di strutture logico-matematiche 55
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Teorie dello sviluppo Jean Piaget (1896-1980)
56 Teorie dello sviluppo Jean Piaget ( ) Costruisce una teoria generale della conoscenza, intesa come teoria dell’adattamento del pensiero alla realtà 4 fasi/stadi dello sviluppo Sensomotorio Preoperatorio Operatorio concreto Operatorio formale 56
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Teorie dello sviluppo Lëv Semenovich Vygotskij (1896-1934)
57 Teorie dello sviluppo Lëv Semenovich Vygotskij ( ) Nato in Russia lo stesso anno di Piaget I suoi interessi iniziali sono rivolti alla letteratura, ma ben presto si interessa alla psicologia Scuola storico –culturale Interazione con l'ambiente (l'altro) è fondamentale per lo sviluppo 57
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Teorie dello sviluppo Teorie Psicoanalitiche Teorie Cognitive
58 Teorie dello sviluppo Teorie Psicoanalitiche Teorie Cognitive Teorie Comportamentiste e socio-cognitive Teoria Etologica Teoria Ecologica
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CONDIZIONAMENTO CLASSICO SECONDO IL MODELLO DI PAVLOV
59 CONDIZIONAMENTO CLASSICO SECONDO IL MODELLO DI PAVLOV 59
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La visione di Watson sul condizionamento
60 La visione di Watson sul condizionamento 60
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Teorie dello sviluppo 61 https://www.youtube.com/watch?v=9hBfnXACsOI
psicologia dello sviluppo Teorie dello sviluppo 61 61
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Condizionamento operante
62 Teorie dello sviluppo Condizionamento operante Skinner (1938): Ideò una gabbia in cui era inserito un topo affamato Il topo apprende per ‘prove ed errori’ a ripetere un comportamento a cui fa seguito un rinforzo positivo (premere maniglia – cibo) Il topo apprende la sequenza dei comportamenti efficaci grazie alla ‘legge dell’effetto’ La probabilità che un comportamento venga ripetuto dipende dalle sue conseguenze
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63 Teorie dello sviluppo Skinner box 63
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Teoria socio-cognitiva di
64 Teorie dello sviluppo L’apprendimento può avvenire anche in assenza di un immediato rinforzo: Apprendimento sociale Apprendimento secondo il paradigma dell’imitazione Modeling Teoria socio-cognitiva di Albert Bandura (1970) 64
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Teorie dello sviluppo Teorie Psicoanalitiche Teorie Cognitive
67 Teorie dello sviluppo Teorie Psicoanalitiche Teorie Cognitive Teorie Comportamentiste e socio-cognitive Teoria Etologica Teoria Ecologica
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Teorie dello sviluppo Konrad Lorenz (1903-1989):
68 Teorie dello sviluppo Konrad Lorenz ( ): - etologia: spiegazione del comportamento sulla base della biologia e dalla evoluzione - periodi critici vs sensibili - imprinting
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Teorie dello sviluppo Teorie Psicoanalitiche Teorie Cognitive
69 Teorie dello sviluppo Teorie Psicoanalitiche Teorie Cognitive Teorie Comportamentiste e socio-cognitive Teoria Etologica Teoria Ecologica
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Teorie dello sviluppo Urie Bronfenbrenner (1917-2005):
70 Teorie dello sviluppo Urie Bronfenbrenner ( ): Ambiente ruolo centrale per l'individuo Lo sviluppo è influenzato da diversi sistemi ambientali
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psicologia dello sviluppo 2006-2007
72 I temi trattati in questo argomento possono essere approfonditi sul manuale di Psicologia dello sviluppo di Santrock al Capitolo 1 Negli Approfondimenti troverai utili suggerimenti per studiare gli argomenti trattati attraverso video e letture BUON LAVORO! 72 72
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