Prot.0007359 del 5/11/2016 Patrizia Rosmino.

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1 Prot del 5/11/2016 Patrizia Rosmino

2 Bisogno Educativo speciale
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3 Chi sono i BES Dalla direttiva del 27/12/2012 «…ogni alunno, in continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta» Patrizia Rosmino

4 Chi sono i BES Patrizia Rosmino

5 BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
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6 Patrizia Rosmino

7 DIRETTIVA MIUR DEL 27/12/2012 Patrizia Rosmino

8 COME INDIVIDUARE UN ALUNNO BES
Patrizia Rosmino

9 DSA Patrizia Rosmino

10 DSA DSA: Disturbi Specifici dell’Apprendimento
DISLESSIA F81.0: disturbo specifico della lettura DISORTOGRAFIA E DISGRAFIA F81.1: disturbo della scrittura DISCALCULIA F81.2: disturbo relativo all’apprendimento del sistema dei numeri e dei calcoli COMORBILITA’ F81.3: compresenza di tutte le difficoltà ed anche di altre disprassie ICD – 10 (International Classification of Diseases. Versione n. 10 del 2007) Patrizia Rosmino

11 DSA Patrizia Rosmino

12 DIFFERENZA TRA BES E DSA
DSA è una sigla che indica una categoria diagnostica BES indica una categoria «scolastica» Patrizia Rosmino

13 GLI Patrizia Rosmino

14 GLI Patrizia Rosmino

15 GLI Patrizia Rosmino

16 GLI Patrizia Rosmino

17 SCUOLA Patrizia Rosmino

18 Patrizia Rosmino

19 PDP IL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PDP) NON E’ OBBLIGATORIO PER TUTTI I BES Patrizia Rosmino

20 PDP Patrizia Rosmino

21 CDC Patrizia Rosmino

22 Patrizia Rosmino

23 STRATEGIE Patrizia Rosmino

24 INCLUSIONE è….abbassare la staccionata….
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25 Patrizia Rosmino

26 Patrizia Rosmino

27 GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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