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Direzione Politiche Sociali
Percorsi per l’inclusione lavorativa Comune di Milano Direzione Politiche Sociali 1
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“Occupazione e valorizzazione delle risorse umane”
Il Progetto CEntro di mediazione al LAVoro - CELAV è’ stato avviato a partire dall’anno 2000 grazie a un Finanziamento dell’Unione Europea e del Ministero del Lavoro nell’ambito dell’iniziativa “Occupazione e valorizzazione delle risorse umane” Nasce per valorizzare e potenziare l’esperienza decennale dedicata all’inserimento lavorativo delle fasce deboli già realizzata dagli uffici Formazione Lavoro Handicap a partire dal 1980 e Formazione Lavoro Giovani - Adulti a partire dal 1987
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In quale contesto normativo ci si muove
Dlgs 469/97 Conferimento alle regioni e agli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato del lavoro, a norma dell'articolo 1 della legge 15 marzo 1997, n (trasferimento, delega o attribuzione di funzioni e compiti agli enti locali tra cui la «vigilanza in materia di lavoro e cooperazione”) L 196/ Norme in materia di promozione dell'occupazione LR 1/ Politiche Regionali del Lavoro e dei Servizi per l’Impiego LR 1/ Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del D.lgs 31/3/95 LR 3/ Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario Dlgs 142/1998 Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all'articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n.196, sui tirocini formativi e di orientamento L 381/ Disciplina delle Cooperative Sociali L 68/ Collocamento obbligatorio Legge 14 febbraio 2003, n. 30 Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro DR X/5451 del 25/07/2016 Nuovi Indirizzi Regionali in materia di Tirocini
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Centro di Mediazione al Lavoro – CELAV
Il servizio sviluppa una politica inclusiva a favore di soggetti deboli, in una prospettiva promozionale e non assistenziale Il modello si è implementato in relazione al mutamento dei bisogni dei soggetti in condizione di svantaggio e dell’evoluzione del mondo del lavoro
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Facilitare l’incontro tra il mondo del lavoro e le persone
Obiettivi Facilitare l’incontro tra il mondo del lavoro e le persone Favorire l’integrazione professionale delle persone, soprattutto di quelle che hanno maggiore necessità di supporto
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Strumenti di mediazione
SPORTELLO INFORMATIVO E ORIENTATIVO Colloqui individuali Supporto alla ricerca attiva Orientamento individuale e di gruppo finalizzato alla costruzione del CV e alla definizione del bilancio di competenze Formazione e ACCOMPAGNAMENTO Promozione ai corsi di formazione professionale e collaborazione con Enti di Formazione del territorio Attivazione di percorsi propedeutici alle attività lavorative, attraverso l’esperienza di tirocini in azienda, per favorire continuità tra formazione e inserimento professionale Aziende e matching Gruppo che sviluppa e costruisce collaborazioni con il mercato del lavoro Ricerca delle aziende per inserimenti lavorativi e formativi, matching tra le postazioni lavorative/formative individuate e le risorse Attuazione di progetti per l’integrazione di particolari categorie di persone: soggetti disabili (L.68/99) e soggetti in svantaggio L 381/91 smi Reti istituzionali, , territoriali e interne
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Linee metodologiche Presa in carico Accompagnamento Lavorare insieme
Comprendere il bisogno oggi c’è grande complessità, comprendere il reale bisogno implica alta professionalità nonché formazione continua e confronto con altre realtà Accompagnamento Orientare la persona implica conoscenza del territorio e lavoro di rete diffusa Promuovere la persona in ottica di proattività: affiancamento e supporto verso l’autonomia il rischio è cadere nell’assistenzialismo, non emancipando la persona e creando dipendenza che porta a ulteriore svantaggio. Lavorare insieme La forza sta nel co-progettare ciascun attore mantiene la propria specificità ma la vera sinergia crea coesione ed efficacia.
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Tirocini lavorativi Sono strumenti di mediazione che favoriscono l’incontro tra lavoratore e impresa attraverso un percorso di formazione ed acquisizione di competenze all’interno del mondo del lavoro. L’avvio del TIROCINIO prevede la stipula di una CONTRATTO tra l’Amministrazione Comunale, l’azienda ospitante il tirocinante. Il contratto chiama alla responsabilità di tutte le parti. Il tirocinante viene affiancato per l’intera durata del tirocinio da un TUTOR DIDATTICO che definisce con l’azienda e il candidato il progetto formativo e un TUTOR AZIENDALE come referente interno. .
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Equipe di lavoro Le équipe di target del Celav evidenziano la scelta del servizio di operare sulla complessità e la specificità del bisogno, evitando una visione standardizzata dell’intervento. Le équipe di target sono composte da un referente comunale con compiti di coordinamento che garantisce il monitoraggio delle azioni del gruppo e da personale esterno che attua gli interventi secondo le direttive comunali AREA ADULTI E STRANIERI AREA PSICHIATRIA AREA DISABILI AREA PENALE AREA ADOLESCENTI E GIOVANI AREA RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO
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Dati CELAV - anni 2016/ 2017 Anno 2016 2500 persone prese in carico (orientamento, ricerca attiva, formazione, accompagnamento) 1138 utenti in tirocinio di cui 322 assunzioni 28,29% Anno 2017 – gennaio/settembre 2000 persone prese in carico 805 utenti in tirocinio (201 F, 604 M – 423 italiani, 382 stranieri) 207 assunzioni 25,71%
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L‘integrazione al lavoro dei rifugiati e richiedenti asilo
Alcuni progetti…. formazione linguistica Progetto finanziato dal fondo asilo migrazione e integrazione (FAMI) con capofila il Comune di Milano in partenariato con 18 enti del privato sociale Obiettivo Ampliamento dell’offerta dei servizi di formazione linguistica rivolta ai migranti attraverso il rafforzamento dell’integrazione tra i servizi pubblici e privati Azioni Organizzazione di corsi di italiano L2 per target vulnerabili, pensati per favorire l’accesso e la frequenza dei destinatari Corsi Realizzati con il supporto di esperti dedicati ai servizi complementari In periodi dell’anno in cui i corsi sono solitamente meno frequenti, con calendario flessibile e con metodo innovativo «learning by doing»
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L‘integrazione al lavoro dei rifugiati e richiedenti asilo
Alcuni progetti…. Il Progetto SEMINARE PER RACCOGLIERE Progetto finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) con capofila la Prefettura di Milano e in partenariato con il Comune di Milano. Obiettivo Sistematizzare i processi di accoglienza dei cittadini stranieri presenti sul territorio attraverso una gestione coordinata degli stessi. Le azioni Formazione degli operatori delle Prefetture, gestori CAS, associazioni straniere presenti a Milano e di mediatori linguistico culturali per l’acquisizione di strumenti atti ad attivare progetti di volontariato con richiedenti asilo; Sensibilizzazione delle aziende del territorio per verificare la disponibilità per impegnare i cittadini stranieri in attività di volontariato; Realizzazione di un intervento pratico di sperimentazione dell’attività di volontariato rivolta ai richiedenti asilo ospiti dei centri di accoglienza gestiti dal Comune di Milano
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Scouting for Agricolture Forward Employment
L‘integrazione al lavoro dei rifugiati e richiedenti asilo Alcuni progetti…. Scouting for Agricolture Forward Employment (Finanziato dal fondo europeo per l’integrazione dei cittadini dei paesi terzi – anno 2012) Migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro di cittadini immigrati in ambito agricolo e agro-industriale Promuovere interventi di formazione on the job Ideare una partnership pubblico/privato che faciliti l’inclusione lavorativa dei cittadini extracomunitari nel comparto agricolo e la loro integrazione sul territorio
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L‘integrazione al lavoro dei rifugiati e richiedenti asilo Alcuni progetti….
Labour – int: Integrazione dei Migranti nel mercato del lavoro Azione pilota finanziata dalla Commissione Europea e promossa in Italia da Anolf e Fisascat Cisl Milano, in partenariato col Comune di Milano. L’azione sarà sperimentata da settembre 2017 fino a giungo 2018 anche in Belgio e Germania. Se le esperienze in Italia, Belgio e Germania daranno risultati positivi, verranno replicate in altri Paesi europei. Il progetto è sviluppato in sinergia dall’Unità politiche per l’immigrazione e dal Centro di Mediazione al Lavoro del Comune di Milano che interviene con équipe ad hoc. Obiettivo Favorire l’inserimento lavorativo e l'integrazione di rifugiati e richiedenti asilo. Le azioni Attivazione di progetti di inserimento sociale e lavorativo per 40 richiedenti asilo/Titolari di protezione internazionale Attivazione di tirocini per la formazione on the job Rafforzamento di reti per la formazione professionale Coinvolgimento attivo di imprese pubbliche e private Tra novembre 2017 e gennaio 2018 il Celav ha incontrato più di 100 candidati provenienti da diversi centri Sprar e Cas del territorio di Milano, per la selezione dei 43 beneficiari del progetto, facendo attenzione a salvaguardare la partecipazione delle donne. Tra marzo e maggio 2018 sono stati attivati tre corsi di formazione: - Arte bianca/Panetteria – Manutenzione e Informatica - Meccanica Da giugno 2018 saranno attivati 39 tirocini in diversi ambiti lavorativi, come ristorazione, logistica, metalmeccanica…
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Alcuni dati Area rifugiati - anni 2016/ 2017
2016 2017 Segnalazioni al CELAV provenienti dal circuito Sprar/Cas per interventi di supporto all’inclusione lavorativa 378 325 Percorsi di accompagnamento al lavoro con tirocinio a favore di ospiti Sprar 210 215 Assunzioni con diverse tipologie di contratti: Apprendistato, tempo determinato, a chiamata 85 82 Settori d’interesse: Ristorazione, alberghiero, logistica, manutenzione del verde e settore agri-turistico Alcune Collaborazioni : Ente Parco Nord Burger king Distretti agricoli / Parco Sud
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