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MERCATO: Esaminando il mercato di sbocco del canale on-line si nota che c’è: una forte concentrazione del fatturato sul mercato domestico (pari all’80%) rispetto al comparto estero. una scarsa incidenza dell’estero, pari al 20%. Solo nel comparto del turismo e dell’abbigliamento le vendite verso i mercati stranieri assumono una certa rilevanza (38% e 36% rispettivamente). Fonte: Osservatorio sul commercio elettronico in Italia – Anee 2003 Prev.
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LO SHOPPER: Età media: 35,2 anni L’età media degli shopper è di 35,2 anni. Il dato conferma che gli acquisti online sono sempre più appannaggio delle fasce di età centrali, con una predisposizione alla navigazione già “matura” unita ad una altrettanto consolidata esperienza di clienti di pdv moderni (es. GDO) ad elevato contenuto di servizio. Da sottolineare la quota di quasi il 10% di ultra cinquantenni, segno che l’e-commerce comincia ad interessare anche questa fascia di utenza più “tradizionale”. Fonte: Osservatorio sul commercio elettronico in Italia – Anee 2003
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Le donne rappresentano il 39% degli shopper italiani. Il loro numero è in rapida crescita grazie soprattutto all’affermazione nel corso del 2002 e 2003 delle nuove proposte di spesa grocery online. Non ci sono differenze rilevanti nelle categorie di reddito, mentre le donne shopper hanno un livello scolastico più spostato verso l’alto rispetto agli uomini. Gli impiegati sono il principale bacino di utenza per i merchant: sono il 31,6% del totale à la loro prevalenza dipende principalmente dalla elevata dimestichezza con il pc e Internet maturata nella loro normale vita lavorativa. Fonte: Osservatorio sul commercio elettronico in Italia – Anee 2003 Prev.
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