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Lavoro tecnologia - brooklyn bridge park -protocollo di kyoto -copenaghen/apec’ 14 -marghera.

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Presentazione sul tema: "Lavoro tecnologia - brooklyn bridge park -protocollo di kyoto -copenaghen/apec’ 14 -marghera."— Transcript della presentazione:

1 lavoro tecnologia - brooklyn bridge park protocollo di kyoto -copenaghen/apec’ marghera

2 brooklyn bridge park il brooklyn bridge park si estende per 1,3 miglia lungo la riva del fiume orientale da jay street a atlantic avenue. prima questa era una zona degradata ma grazie all’ architetto micheal van valkenburgh questa zona sta diventando una delle mete piu’ visitate di brooklyn.

3 vantaggi attivita’ premi parco giochi gruppi per bambini
giri in kayak e in barca classi educative pesca parchi di volleyball strech classes alla mattina del lunedi’ cinema all’ aperto ogni giovedi’ sera programmi musicali nel 2014 ha preso il national planning excellence award for urban design accesso diretto al fiume luogo molto caldo della citta’ aree con fontane per giocare moltissime persone quindi si possono fare molte amicizie attira molte persone che in realta’ starebbero a casa a non fare niente li’ nei quartieri vicini

4 struttura la struttura comprende: - 6 pier (moli)
-3 pier utilizzati per attivita’ -una bellissima giostra ristrutturata -spiaggia attrezzata -un molo per pescare -aree pic-nic - percorsi pedonali -campi da gioco sportivi -parco giochi

5 pier 1 la scalinata, da cui si puo’ ammirare lo skyline, e’ stata costruita con pezzi di pietra di ponti demoliti -9,5 acri -posizione ideale per godersi lo skyline e il tramonto di new york -rampa per kayak -sistema di recupero per l’ acqua piovana in eccesso -new york water taxi prima del pier c’ era una fabbrica

6 le panchine del parco sono tutte ricavate dal legno della fabbrica che prima si trovava al posto del pier 1. gli alberi sono sassofrassi e tupeli perche’ durante l’autunno mantengono i loro colori

7 pier 2 -strutture sportive: palla canestro pallamano bocce
pista pattinaggio campo multiuso di erba finta -struttura all’ ombra -passeggiata con una splendida vista su lower manhattan

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9 pier 5 -5 acri di erba artificiale
circondati da una recinzione e c’e’ un sistema di illuminazione che permette di giocare anche di notte - penisola pic-nic: tavoli all’ombra barbecure -piccolo parco giochi -chiostro -zona pesca

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11 pier 6 - 1,6 acri -fornisce spazi sociali -campi di pallavolo
-spazio per cani -4 aree gioco: swing valley slide mountain sand village -laboratori acqua -servizi igienici

12 questo progetto e’ stato realizzato in collaborazione con esperti di sviluppo infantile

13 COPENAGHEN/APEC’14 La convenzione delle nazioni unite sui cambiamenti climatici è un trattato ambientale internazionale prodotto dalla conferenza sull’ambiente e sullo sviluppo delle nazioni unite. Il trattato punta alla riduzione dei gas serra, sulla base dell’ipotesi del riscaldamento globale. la conferenza si è svolta presso il Bella B Center di Copenaghen tra il 7 e il 18 dicembre del 2009.

14 TEMA CONFERENZA Il tema di questa conferenza sul clima è fare un accordo sulla diminuzione di emissioni di anidride carbonica. Le delegazioni partecipanti alla conferenza sono 192 (tutti membri delle nazioni unite sui cambiamenti climatici). Durante questa conferenza, ogni membro ha rappresentato la propria proposta.

15 UNIONE EUROPEA Ha proposto di portare l’ emissioni di gas serra del 20% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2020.

16 STATI UNITI Hanno proposto di tagliare le emissioni di gas serra del 17% rispetto ai livelli del 2005 entro il 2020, del 42% entro il 2030 e 83% entro il 2050.

17 CINA Ha proposto di tagliare l’intensità del -30/-45% rispetto ai livelli del 2005 entro il 2020

18 AUSTRALIA e SUDAFRICA L’Australia ha proposto una riduzione del -5% rispetto ai livelli del 2000 entro il 2020, mentre il Sudafrica un taglio del -34% rispetto al 2009 entro il 2020.

19 ACCORDO L’accordo raggiunto nella notte del 19 dicembre 2009, ha previsto di contenere entro i 2° gradi centigradi l’aumento della temperatura media mondiale e l’impegno finanziato verso i Paesi poveri. Sono spariti completamente gli obbiettivi di riduzione delle emissioni dei gas serra, creando perciò malcontenti le organizzazioni ambientaliste, in particolare greenpeace.

20 CONFERENZA A PARIGI I delegati di 195 paesi che partecipano alla Conferenza mondiale sul clima hanno firmato un accordo in cui si impegnano a ridurre le emissioni inquinanti in tutto il mondo. L’importanza dell’accordo è data sostanzialmente dal fatto che è stato sottoscritto da tutti i paesi partecipanti: anche da quelli emergenti, che spesso sfruttano pesantemente fonti di energia non rinnovabile. Greenpeace ha detto che il documento è stato “depotenziato” rispetto alle loro aspettative, ma ha aggiunto che comunque mette le società petrolifere e i produttori di carbone “dal lato sbagliato della storia”. Inizialmente si temeva in particolare l’opposizione dei paesi in via di sviluppo e di quelli che sono importanti esportatori di energia.. Per motivi opposti, anche il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha detto che l’accordo non è “perfetto”, ma che è comunque “ambizioso”. Gli Stati Uniti, come l’Europa, hanno da tempo introdotto tecnologie che hanno permesso loro di ridurre le emissioni e durante la conferenza si battevano per l’introduzione di norme severe contro le emissioni.

21 PORTO MARGHERA UN POLO INDUSTRIALE CHE HA CREATO LAVORO E DANNI ALL’AMBIENTE

22 posizione geografica Porto Marghera è una località del comune di venezia, vicino a Mestre.

23 perchè è importante é una località nota sin dagli anni ‘50 perché sede di un importante polo industriale che utilizzava i derivati della distillazione del petrolio per produrre carburanti, detergenti, fertilizzanti, fibre sintetiche e materie plastiche.

24 conseguenze economiche e sociali
Nel corso dei decenni questa industria ha portato sviluppo e lavoro a migliaia di persone ma ha causato gravissimi danni all’ambiente e alla salute delle persone

25 che cosa è successo I danni all’ambiente sono stati provocati dai rifiuti industriali riversati in mare e nell’atmosfera. Ciò ha causato ai lavoratori e agli abitanti della zona un aumento delle patologie tumorali alle vie respiratorie, alla pelle e alle ossa.

26 altre conseguenze Alcuni anni fa, a seguito di tali fatti, sono state rivolte pesanti accuse ad alcuni dirigenti di queste industrie Le accuse sostenute sono quelle di strage, omicidio e lesioni plurime a titolo colposo. I morti riconducibili alle esposizioni prolungate durante la lavorazione del cloruro di vinile monomero (CVM), sono 157 mentre i lavoratori che si ammalano a causa dell'assenza di adeguate protezioni 103. Gli operai sarebbero stati esposti a polveri ed esalazioni cancerogene a causa delle inadempienze nella tutela della salute e ad una incresciosa sottovalutazione dei rischi.

27 impatti sull’ambiente
Oltre all’inquinamento atmosferico l’ accaduto ha provocato una forte degradazione paesaggistica, un aumento dell’inquinamento acustico, contaminazione dei suoli, fuoriuscite di contaminanti e peggioramento della qualità dell'acqua

28 PROTOCOLLO DI KYOTO E’ un trattato internazionale,redatto l’11 Dicembre del 1997 nella citta’ giapponese di Kyoto,riguardante il surriscaldamento globale ed e’ avvenuto tra più di 180 paesi.E’ entrato in vigore il 16 Febbraio del 2005 dopo la ratifica di Russia.

29 OBIETTIVI DEL PROTOCOLLO
Il protocollo di Kyoto impegna i paesi partecipanti ad una riduzione quantitativa delle proprie emissioni di gas serra(i gas climalteranti che riscaldano il pianeta.

30 ADESIONE AL PROTOCOLLO
Hanno aderito oltre 120 paesi. L’ultimo paese e’ stato la Russia nel 2004 e questa adesioni e’ ritenuta importante perchè la Russia produce il 17,6% delle emissioni dei gas serra.

31 UNIONE EUROPEA L’U.E. è la principale sostenitrice internazionale grazie al suo potere economico

32 U.S.A. Non aderiscono siccomd producono il 36.2% di emissioni di biossido di carbonio(una regione come la New England produce tanto quanto la Germania).

33 ALTRI STATI India e Cina hanno ratificato il protocollo ma sono state esonerate dal programma siccome non sono ritenute le principali colpevoli delle emissioni del gas serra durante l’industrializzazzione. I paesi non aderenti(incluse India e Cina)sono responsabli del 40% delle emissioni di gas serra.

34 COME E’ AVVENUTO? 1992:Convezione quadro delle nazioni unite sui cambiamenti climatici. 1995:Partecipanti all’UNFCCC si incontrano a Berlino. 1997:Si stabiliscono gli obiettivi del protocollo di Kyoto a Kyoto,Giappone. 2002:Russia e Canada ratificano il protocollo. 2005:Il 16 Febbraio entra in vigore. 2011:Canada esce dal protocollo. 2012:Obiettivi prolungati fino al 2020 dopo l’incontro Doha.

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