Ciao mi chiamo Enzo hobby maratoneta, soprannominato diesel dai suoi amici di sempre a cominciare da Angelo Carosi tesserato forestale e specialista nei.

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1 Ciao mi chiamo Enzo hobby maratoneta, soprannominato diesel dai suoi amici di sempre a cominciare da Angelo Carosi tesserato forestale e specialista nei siepi medaglia d’argento europei di Helsinki nel 1994 e finalista olimpiadi del 1996; Luigi Giansanti, Marco Finizzi, Maurizio Colangeli, Sergio e Agostino Broccoletti, tutti maratoneti. Stefano Tocchio ultimo arrivato nel campo delle maratone è anche uno studioso di astronomia e astrofotografo. 09/12/2018

2 Parlare di Enzo Passarani vuol dire raccontare di un uomo, uno sportivo,che incarna l’essenza vera dello sport dilettantistico. Uno sport fatto di forza di volontà, caparbietà, passione sacrificio e sudore. Per poter prendere parte alle gare di fondo e ultra maratone, si sottopone per le strade della piana reatina a lunghi ed estenuanti allenamenti, percorrendo a piedi 25 – 30 Km, ripetutamente ogni giorno. Chi lo conosce bene sa che da giovane appena maggiorenne, non voleva proprio saperne di correre, fumava esageratamente e come tutti i giovani del 1968 aveva un debole per la musica; Lucio battisti e i Beatles i suoi miti. In casa aveva un grande sportivo, papà Nazzareno che gli raccontava delle sue imprese, sia come allenatore di calcio, che come mezzofondista, Gli raccontava di quando nel 1936 doveva fare le olimpiadi militari di Berlino. Molti sacrifici per preparare quella gara, che furono vanificati dallo “scoppio” della seconda guerra mondiale. 09/12/2018

3 Parteciperanno oltre ad locali anche atleti Regionali e Nazionali.
Nel frattempo il giovane Enzo incominciava a frequentare il campo di atletica,il medico gli aveva proibito di fumare per problemi di salute; A Montisola un piccolo centro della piana di Rieti, inaugurò la prima gara di 12 km arrivando 3° assoluto e vincendo la prima coppa che portò in ospedale, dove nel frattempo la moglie Rosanna dava alla luce la prima figlia Roberta. Enzo si avvicinò al bar Deli dove si era creato un ritrovo di atleti coordinati da Sandro detto Olimpino. Proprio lì nasce la società podistica “Borgo” dove lo stesso Enzo viene tesserato e da dove poi verrà organizzata la prima maratona Città di Rieti di 21 km. Parteciperanno oltre ad locali anche atleti Regionali e Nazionali. Prenderanno il via alla gara, circa 1500 atleti tra i quali: Ennio Panetti, Giancarlo Colarieti, Enzo Passarani, Augusto Sanesi, Rossano Cicconetti, Aurelio Michelangeli. 09/12/2018

4 Poi è incominciata la grande avventura percorrendo in lungo e in largo le varie maratone nazionali ed internazionali. Tra queste la maratona di New Y ork, la maratona di Mosca, quella di Berlino,in Francia , Milano, Roma, Bologna, il giro dell’Argentario l’Amatrice Configno (internazionale su strada), la Roma Ostia quando ancora si percorrevano 28 km. Invogliato sempre di più dai suoi amici in particolare da Maurizio Colangeli anche lui maratoneta a partecipare alle super maratone arriva a correre la prima 100 km del Passatore Firenze - Faenza sette mesi di sacrifici ed estenuanti allenamenti insieme al preparatore della forestale Ennio Panetti, dai suoi amici in particolare Colangeli Maurizio e Angelo Carosi che non appena liberi da impegni dividevano con lui le varie fasi di preparazione sia in pista che su strada,Maurizio poi sarà quello che vedremo in bicicletta dalla fotografia in apertura del sito mentre Enzo corre la 100 km. 09/12/2018

5 Non ancora stanco e dopo un periodo di riposo si iscrive alla gara a tappe di 250 Km da Roma a Pescasseroli in quattro tappe attraversando il parco nazionale d’abruzzo arrivando nel centro di Pescasseroli dove all’arrivo saranno ricevuti da una città in festa gremita di bambini delle scuole , rappresentanti della cittadina abruzzese e l’onorevole presenza di Fulco Pratesi e Cecchi Paone. Per l’occasione Enzo viene tesserato dal centro sportivo Forestale sabina di Cittaducale dove proseguirà la sua avventura di maratoneta impegnandosi in una maratona estrema di 42 km e195 m la prima al mondo all’interno delle grotte di Frasassi di Ancona località Genga dove hanno preso il via in condizioni ambientali proibitive 11 atleti scelti da una commissione esperta In questo viaggio nelle viscere della terra tra le difficoltà incontrate sono stati i gradini, con 14°costanti e 100 % di umidità, con una percentuale di ossigeno pari al 70%. Per il prossimo avvenire vi terrò informati, nel frattempo mi prendo un po di riposo dedicando questo sito a tutti gli amici ricordandoli con affetto. 09/12/2018