Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
BE WIN - webconference 30 ottobre 2012
Piano della giornata: Gli aiuti e come accedervi - lettura di un bando Il Business Plan Esempio di bando Esempio di Business Plan
2
Riepilogo Trattati
3
Definizione di aiuto di stato (art. 107.1)
“Salvo deroghe contemplate dal presente trattato, sono incompatibili con il mercato interno, nella misura in cui incidano sugli scambi tra Stati membri, gli aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali, sotto qualsiasi forma che, favorendo talune imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza”.
4
Definizione di aiuto di stato (art. 107.1)
1. Origine statale delle risorse: trasferimento di risorse statali (comprendenti le risorse dei bilanci nazionali, regionali e locali, delle banche e fondazioni pubbliche, Camere di Commercio ecc.) 2. Vantaggio economico selettivo: (“favorire talune imprese o talune produzioni”) vantaggio economico che l'impresa non avrebbe ottenuto nel corso normale della sua attività. Il criterio della "selettività" è quanto differenzia un aiuto di Stato dalle cosiddette "misure generali”. Un regime è considerato "selettivo" quando esiste discrezionalità (quando ad es. il regime si applica solo a una parte del territorio di uno Stato membro). 3. Incidere sulla concorrenza: (anche solo potenziale: “… falsino o minaccino di falsare”) si presuppone che la presenza del vantaggio economico determinato dall’aiuto determina quasi necessariamente una distorsione di concorrenza (es. riduzione dei costi di investimento rischia di rafforzare la posizione di un’impresa rispetto alle concorrenti a prescindere dall’effettiva quota di mercato ecc.) 4. Incidere sugli scambi: (criterio connesso necessariamente al precedente) a tal fine è sufficiente che il beneficiario eserciti un'attività economica ed operi su un mercato in cui esistono scambi commerciali fra Stati membri.
5
Le deroghe al divieto di aiuto di stato art. 107 paragrafi 2 e 3
107. Paragrafo2 Sono compatibili con il mercato comune: a) gli aiuti a carattere sociale concessi ai singoli consumatori, a condizione che siano accordati senza discriminazioni determinate dall'origine dei prodotti; b) gli aiuti destinati a ovviare ai danni arrecati dalle calamità naturali oppure da altri eventi eccezionali; c) gli aiuti concessi all'economia di determinate regioni della Repubblica federale di Germania che risentono della divisione della Germania, nella misura in cui sono necessari a compensare gli svantaggi economici provocati da tale divisione. 107. Paragrafo3 Possono considerarsi compatibili (potere discrezionale Commissione) con il mercato comune: a): gli aiuti destinati a favorire lo sviluppo economico delle regioni ove il tenore di vita sia anormalmente basso, oppure si abbia una grave forma di sottoccupazione; b) gli aiuti destinati a promuovere la realizzazione di un importante progetto di comune interesse europeo oppure a porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro; c) gli aiuti destinati ad agevolare lo sviluppo di talune attività o di talune regioni economiche, sempreché non alterino le condizioni degli scambi in misura contraria al comune interesse; d) gli aiuti destinati a promuovere la cultura e la conservazione del patrimonio, quando non alterino le condizioni degli scambi e della concorrenza nella Comunità in misura contraria all'interesse comune; e) le altre categorie di aiuti, determinate con decisione del Consiglio, che delibera a maggioranza qualificata su proposta della Commissione
6
Regole procedurali generali e opzioni possibili (notifica, esenzione, non notifica)
Misura di aiuto Nessun aiuto secondo i criteri dell’art. 107 (de minimis) Notifica non necessaria Aiuto di stato secondo i criteri dell’art. 107 Notifica formale alla Commissione per l’autorizzazione L’aiuto proposto ha i requisiti per l’esenzione (Reg. 800) L’aiuto proposto non ha i requisiti per l’esenzione Invio della “comunicazione” alla Commissione
7
Reg. Generale esenzione per categoria CE 800/2008: principi e criteri generali
Caratteristiche e condizioni comuni: Esenzione dall’obbligo di notificazione; Aiuti trasparenti (agli aiuti per i quali è possibile calcolare precisamente l'entità dell'aiuto ex ante) Le norme in materia di cumulo L’effetto di incentivazione (necessità d’aiuto): prima dell'avvio dei lavori relativi al progetto o all'attività, il beneficiario ha presentato domanda di aiuto allo Stato membro interessato. Le spese ammissibili: investimenti materiali ed immateriali - creazione di posti di lavoro; aiuti al funzionamento solo se giustificati da gravi svantaggi strutturali L’intensità del contributo.
8
Tipologie di agevolazioni La definizione di PMI La scheda tecnica
Il bando Tipologie di agevolazioni La definizione di PMI La scheda tecnica Analisi di prefattibilità
9
Strumenti per accedere al Bando
Per poter accedere al Bando è necessario disporre di due strumenti: G.U.R.I.(Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana) B.U.R.(Bollettino Ufficiale della Regione )
10
G.U.R.I. E’ composta da: Serie generale Supplemento ordinario
La Gazzetta Ufficiale viene pubblicata ogni giorno, escluso i festivi. E’ possibile consultare la Gazzetta o in supporto cartaceo oppure per via telematica
11
ad es. per la Toscana B.U.R.T.
E’ pubblicato una volta alla settimana, di regola il mercoledì
12
Struttura del Bando Nell’analisi di un bando per l’accesso ai finanziamenti agevolati, ricorre la struttura seguente: Finalità Territorio di applicazione Beneficiari Iniziative ammissibili Spese ammissibili Contributo Procedura Scadenza
13
Finalità Evidenzia lo scopo e l’obiettivo per il quale è concessa l’agevolazione. Individua il settore o i settori ai quali si rivolge il finanziamento agevolato
14
Territorio d’applicazione
In questa sezione è individuato il territorio d’applicazione di un bando. Ad es.: il territorio nazionale il territorio regionale (con possibili limitazioni) le aree depresse individuate secondo la carta degli aiuti
15
Beneficiari Sono i soggetti ai quali si rivolge il bando; possono essere classificati come segue: Enti pubblici (provincia, comune, comunità montane, Consorzi a maggioranza pubblica, Enti parco, società a maggioranza pubblica.) Enti privati (associazioni, etc) Consorzi Piccole e medie imprese (PMI) Grandi imprese (solo in alcuni casi)
16
Iniziative ammissibili
Individua la tipologia d’investimento ammesso a beneficiare delle agevolazioni Il bando può anche individuare un limite massimo e/o minimo d’investimento necessario per accedere al finanziamento L’investimento totale attivato dal progetto può essere diverso rispetto all’investimento ammissibile
17
Investimento ammissibile
L’investimento ammissibile è dato dalla somma delle voci di spesa previste dal bando Non tutte le voci di spesa sono ammissibili per l’intero importo ma solo in percentuale
18
Settore di attività A agricoltura, silvicoltura e pesca
I bandi, di solito, si riferiscono alla classificazione delle attività economiche, operata dall’ISTAT, che attribuisce a ciascuna attività un codice alfanumerico denominato ATECO. Le attività sono suddivise in 17 macrovoci, identificate da una lettera, di seguito elencate: A agricoltura, silvicoltura e pesca B estrazione di minerali da cave e miniere C attivitá manifatturiere D fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento F costruzioni G commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli H trasporto e magazzinaggio
19
I attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
J servizi di informazione e comunicazione K attività finanziarie e assicurative L attivita' immobiliari M attività professionali, scientifiche e tecniche N noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese O amm. pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria P istruzione Q sanita' e assistenza sociale R attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento S altre attività di servizi T attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze U organizzazioni ed organismi extraterritoriali
20
Spese ammissibili Sono sempre considerate al netto di IVA
Riguardano, salvo casi eccezionali, solo beni nuovi di fabbrica. In alcuni casi sono ammissibili solo in percentuale. Alcuni esempi: acquisto macchinari, attrezzature, arredi, impianti, hardware, software, opere murarie, servizi di consulenza, certificazioni di qualità etc.
21
Tipologia di Agevolazioni
Contributo in conto capitale Contributo in conto esercizio (gestione) Contributo in conto interessi Contributo in conto canoni Mutuo agevolato Concessione di garanzia (integrativa o sussidiaria) Bonus fiscale Sgravio fiscale
22
Contributo in conto capitale
Si tratta di un’erogazione calcolata in percentuale delle spese ammissibili e per la quale non è prevista alcuna restituzione del capitale o il pagamento degli interessi. Questo contributo è utilizzato a favore di iniziative dirette alla costruzione, riattivazione e all’ampliamento dell’apparato produttivo
23
Contributo in conto esercizio
Questa agevolazione viene concessa per contribuire alle spese di gestione Sono contributi in conto esercizio quelli che servono a pagare corsi di formazione per i dipendenti, corsi di aggiornamento, pubblicità, oneri finanziari etc.
24
Contributo in conto interessi
Si tratta di un contributo relativo ad un finanziamento a medio e lungo termine che consente di abbassare il tasso d’interesse applicato dall’istituto finanziatore. E’ considerato un caso particolare della fattispecie dei contributi in conto esercizio
25
E’ un contributo in conto interessi dove
Mutuo agevolato E’ un contributo in conto interessi dove la stipula del finanziamento e la concessione dell’agevolazione avvengono contemporaneamente.
26
Contributo in conto canoni
Il contributo in conto canoni è un caso particolare del contributo in conto interessi e si applica a un contratto di locazione finanziaria. L’effetto è quello di abbattere il costo dei canoni a carico del soggetto beneficiario.
27
Concessione di garanzia
Attraverso l’istituzione di particolari fondi, vengono concesse garanzie a sostegno, totale o parziale, di finanziamenti a medio lungo termine richiesti dai beneficiari a fronte di programmi d’investimento. La garanzia concessa può essere di natura integrativa o sussidiaria. Bonus fiscale E’ una forma di agevolazione che dà la possibilità al beneficiario di monetizzare il contributo in sede di pagamento d’imposta. E’ un contributo in conto capitale a tutti gli effetti (anche dal punto di vista fiscale) erogato sotto forma di detrazione dell’importo spettante all’ammontare delle imposte che l’azienda deve pagare. Sgravio fiscale Concessione di un contributo che genera un credito d’imposta
28
Procedure Definisce le modalità e i criteri per l’istruttoria e la presentazione delle domande per l’accesso al finanziamento In molti casi individua l’Ente che gestisce l’iter di verifica dei requisiti richiesti e l’istruzione delle graduatorie
29
Scadenza L’accesso al bando può essere individuato da:
termine di apertura e di chiusura per la presentazione delle domande termine di apertura Alcuni bandi restano aperti per tutto l’anno salvo eventuali comunicazioni
30
Cifra d’affari o bilancio globale Requisito d’indipendenza
Definizione di PMI In base alla Raccomandazione della Commissione Europea del 3 aprile 1996 n. 96/280/CE, pubblicata in GUCE n. L 107/4 una piccola e media impresa si contraddistingue in base a tre parametri: Numero dipendenti Cifra d’affari o bilancio globale Requisito d’indipendenza
31
Dimensione di Impresa Categoria d’impresa N. Dipendenti Fatturato
Volume totale bilancio Impresa di media dimensione <250 50 mln di euro 43 mln di euro Impresa di piccole dimensioni <50 10 mln di euro Microimpresa <10 2 mln di euro
32
Calcolo dei dipendenti
La nuova Raccomandazione individua gli “effettivi” tra le seguenti categorie di soggetti: Dipendenti che lavorano nell’impresa Persone che lavorano per l’impresa e che per la legislazione nazionale sono considerati come gli altri dipendenti dell’impresa Proprietari gestori Soci che svolgono attività regolare nell’impresa e beneficiano di vantaggi finanziari
33
… segue Calcolo dei dipendenti
Sono esclusi ai fini del calcolo degli effettivi gli apprendisti con contratto d’apprendistato o gli studenti con contratto di formazione e i periodi di congedo parentale o di maternità Gli effettivi sono calcolati in ULA unità lavorative-annue Il calcolo in ULA tiene conto dei mesi lavorati in un anno e del numero di ore
35
Scheda tecnica La scheda tecnica
consente di visualizzare in modo immediato le informazioni principali sottoforma di requisiti necessari per l’accesso di un determinato progetto d’impresa al bando
36
ANALISI DI PREFATTIBILITA’
Gli elementi che permettono di verificare la finanziabilità o meno di un progetto: Soggetto proponente Settore di attività Ubicazione dell’investimento Tipo d’investimento Voci di spesa
37
Suggerimenti pratici La impossibilità di cumulare più agevolazioni sullo stesso bene Possibilità di far rientrare i beni usati tra le spese ammissibili, solo se espressamente previsto Le spese ammissibili sono considerate sempre al netto di IVA
38
Consigli: tre cose da evitare … sempre
Non rivolgersi mai a consulenti improvvisati Informarsi sempre prima di fare un investimento Non scegliere mai l’investimento da fare in base ai contributi che si “potrebbero ottenere”
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.