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GIORNATE DI PRESENTAZIONE DEGLI ARGOMENTI DI TESI SPERIMENTALE Laboratori di Tossicologia Sperimentale e Tossicogenetica Responsabile: Prof. Patrizia.

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1 GIORNATE DI PRESENTAZIONE DEGLI ARGOMENTI DI TESI SPERIMENTALE Laboratori di Tossicologia Sperimentale e Tossicogenetica Responsabile: Prof. Patrizia Hrelia 31 maggio 2018

2 Cosa Studiamo? Tumori (chemioprevenzione) Farmaco- e Tossicogenetica
LA PREVENZIONE E/O IL CONTENIMENTO DI PATOLOGIE CRONICO- DEGENERATIVE Tumori (chemioprevenzione) Malattie neurodegenerative (neuroprotezione) I FATTORI DI RISCHIO DI MALATTIA E I DETERMINANTI DI RISPOSTA (TERAPEUTICA, TOSSICA) Farmaco- e Tossicogenetica Suscettibilità individuale

3 Chemioprevenzione (Dott.ssa Monia Lenzi)
Botanical drugs (disease modifying agent) Si usano colture di cellule umane tumorali… … e si valutano le dinamiche molecolari e cellulari dopo il trattamento: apoptosi ciclo cellulare differenziazione integrità del genoma espressione di geni coinvolti nella risposta tossicità

4 Approccio sperimentale
Allestimento coltura cellulare Trattamento con specifiche molecole o estratti di origine vegetale in studio Analisi dei parametri molecolari e cellulari con tecnologia lab on a chip Citofluorimetro Bio Analyzer Vitalità cellulare Induzione d’apoptosi Ciclo cellulare Espressione proteica Etc.. Integrità di RNA

5 Approccio sperimentale
Test di Mutagenesi Test del MN Comet Test Approccio sperimentale Estrazione PBL Trattamento con sostanza in studio Analisi Vetrini

6 TESI DI LAUREA Ruolo del percorso mitocondriale e di p21 nell’orchestrazione della risposta antileucemica in vitro da Hemidesmus indicus Standardizzazione del Test del Micronucleo in Citofluorimetria Studio del potenziale chemiopreventivo dell'1-isotiocianato-6-(metilsulfonil)-esano su una linea cellulare di leucemia linfoblastica umana Attività antimutagena di 6-(metilsulfonil)esil isotiocianato in linfociti da sangue periferico umano Studio del potenziale proapoptotico della Castanea Sativa Mill. su una linea di leucemia T linfoblastoide umana

7 (Dott.ssa Fabiana Morroni)
Neuroprotezione (Dott.ssa Fabiana Morroni) Gli obiettivi principali sono: Lo sviluppo di modelli in vitro e in vivo di PD e AD. L’identificazione di bersagli molecolari e cellulari critici per lo sviluppo della degenerazione neuronale. La prevenzione o il blocco del processo neurodegenerativo IN VITRO IN VIVO

8 Approccio sperimentale Induzione del danno neuronale
Proteina amiloide Agenti ossidanti Composti multifunzionali di origine naturale (disease modifiyng agents) Trattamento con le molecole in studio:

9 INDICAZIONE DELLA FINESTRA TERAPEUTICA
In vitro INDICAZIONE DELLA FINESTRA TERAPEUTICA VITALITA’ CELLULARE (analisi spettrofotometrica) ATTIVITA’ ANTIAPOPTOTICA (analisi microscopica) ATTIVAZIONE VIE DI SOPRAVVIVENZA E/O MORTE CELLULARE (analisi Western Blotting) ANNEXINA V IODURO DI PROPIDIO

10 CONFERMA DELL’ EFFICACIA
In vivo: CONFERMA DELL’ EFFICACIA DELLA MOLECOLA Test comportamentali Analisi molecolare (analisi Western blotting)

11 TESI DI LAUREA Studio degli effetti neurotossici del peptide Aβ1-42 in forma oligomerica in un modello murino. Studio degli effetti comportamentali e dell’attività neuroprotettiva dell’estere feniletilico dell’acido caffeico in un modello in vivo di patologia di Alzheimer Effetti neuroprotettivi dell’estere feniletilico dell’acido caffeico nei confronti del danno indotto dalla proteina β-amiloide in un modello murino di Malattia di Alzheimer Modulazione da 1-isotiocianato-6-(metilsulfonil)-esano della neurotossicità indotta da 6-idrossidopamina nel topo. Studio in vitro dell’attività antitumorale e dell’assorbimento intestinale di Hemidesmus indicus.

12 SUSCETTIBILITÀ INDIVIDUALE
IDENTIFICAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO E DEI DETERMINANTI DI RISPOSTA E MALATTIA (studi di popolazione) (Prof. Sabrina Angelini) FARMACOGENETICA (disciplina che studia le basi genetiche della variabilità inter-individuale nella risposta ai farmaci) Polimorfismi come determinanti della variabilità nella risposta a trattamento farmacologico (in modelli in vitro, in vivo e nell’uomo) SUSCETTIBILITÀ INDIVIDUALE Polimorfismi come determinanti di suscettibilità a sviluppare una patologia.

13 SNPs in GENI coinvolti nel: Trasporto (ATP binding cassette)
POLIMORFISMO Variazione nella sequenza di DNA tra individui diversi, che avviene in più dell’1% della popolazione. I più comuni sono i Single Nucleotide Polymorphisms (SNPs) SNPs in GENI coinvolti nel: Metabolismo (es. CYP450) Trasporto (ATP binding cassette) Detossificazione Riparazione

14 Quantificazione del DNA
….come Estrazione del DNA Quantificazione del DNA Analisi del genotipo PCR-RFLP REAL-TIME PCR

15 TESI DI LAUREA Profilo di espressione del microRNA in modelli cellulari di leucemia mieloide cronica resistenti ad Imatinib. Determinanti farmacogenetici come predittivi di risposta ad inibitori delle tirosin-chinasi in pazienti affetti da leucemia mieloide cronica. Polimorfismi genetici e riparazione del DNA: ruolo nella risposta alla terapia in pazienti affetti da tumori stromali gastrointestinali Analisi di polimorfismi genetici in geni del pathway di VEGF come determinanti di suscettibilità a GIST Broncopneumopatia cronica ostruttiva: suscettibilità genetica e meccanismi di resistenza al trattamento con glucocorticoidi.

16 Esami ancora da sostenere: max 2-3 esami non fondamentali
INFORMAZIONI UTILI Posti disponibili:3/4 Esami ancora da sostenere: max 2-3 esami non fondamentali Referenti:


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