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Attrezzature per la selezione e la manipolazione

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Presentazione sul tema: "Attrezzature per la selezione e la manipolazione"— Transcript della presentazione:

1 Attrezzature per la selezione e la manipolazione
Obiettivi uniformità delle taglie in allevamento selezione commerciale Requisiti efficacia di selezione capacità di lavoro affidabilità e durata adattabilità, facilità di regolazione, elasticità trasportabilità non provocare stress

2 Uno dei compiti più difficili nel campo della meccanizzazione degli allevamenti di acquacoltura consiste nelle operazioni di selezione e manipolazione del pesce. Il motivo fondamentale di tale difficoltà risiede nel fatto che le operazioni devono avvenire senza sottoporre il pesce a stress eccessivi. Ciò risulta particolarmente difficile in acqua salata, essendo le principali specie marine allevate notoriamente più sensibili ai danni derivanti dalle manipolazioni. Oggi esiste una grande varietà di macchine selezionatrici diverse per tipologia e capacità di lavoro, ma tutte hanno almeno 2 caratteristiche in comune: la taglia del pesce viene selezionata in base allo spessore del corpo (ovvero la circonferenza), che rappresenta probabilmente la meno sensibile tra le possibili misure della taglia stessa, il pesce per essere selezionato deve essere estratto dall’acqua, e questo è un processo intrinsecamente stressante per il pesce. Dal punto di vista operativo è difficile pensare a soluzioni meccaniche diverse. E’ certo che farebbe una fortuna chi riuscisse a creare un sistema di selezione in grado di mantenere il pesce immerso nell’acqua e di effettuare la selezione sulla base del peso corporeo.

3 Classificazione dei sistemi per la selezione
sistemi di selezione manuale sistemi di selezione semi-manuale sistemi di selezione meccanica a nastri o canali sistemi di selezione meccanica a rulli sistemi di conta dei pesci

4 Sistemi di selezione manuale e semi-manuale
I sistemi di selezione manuale si basano sull’impiego di griglie di selezione, generalmente realizzate in materiale metallico (acciaio inossidabile). La scelta della distanza tra le griglie determina la taglia del pesce che si vuole selezionare.

5 Esempi di selezionatori manuali a griglie intercambiabili
La sostituzione della griglia permette di scegliere la taglia di selezione. testo piccolo

6 Bancone di selezione manuale, completamente fuori acqua
Il bancone di selezione fuori acqua richiede un sistema di prelievo e trasporto del pesce

7 Selezionatore manuale a griglie regolabili
Con questo sistema è possibile avere una regolazione continua della taglia del pesce da selezionare senza sostituzione delle griglie: le pareti del recipiente sono incernierate agli angoli e variando la loro inclinazione viene variata la distanza delle singole griglie.

8 Esempio di selezionatore semi-manuale
Questo sistema necessita, a monte, di un sistema di prelievo e trasporto del pesce Prima selezione: taglie grandi Seconda selezione: taglie intermedie Scarico taglie grandi Scarico taglie intermedie Selezione finale: taglie piccole Scarico taglie piccole

9 Schema operativo del selezionatore semi-manuale
Prima selezione Seconda selezione

10 Sistemi di selezione meccanica a nastri (“Belt grading”)
Il meccanismo di selezione è basato sulla presenza di una coppia di nastri scorrevoli affiancati e leggermente inclinati a “V”. La distanza del vertice dei nastri è progressivamente maggiore: nel punto di ingresso dei pesci i nastri sono molto ravvicinati, poi gradualmente si allontanano. Il sistema di selezione è continuamente innaffiato con acqua. Quindi, le taglie piccole cadono vicino al punto di ingresso, mentre le taglie più grandi percorrono il nastro ed escono man mano più avanti. La distanza dei nastri è regolabile in modo continuo e permette di adattare il selezionatore alle diverse esigenze.

11 Esistono selezionatori a nastri adatti per allevamenti sia marini che di acqua dolce. I diversi modelli si differenziano per le taglie del pesce da selezionare, all’interno delle quali è possibile effettuare delle cernite, generalmente in 3 diverse classi di selezione (es. trote da 1 a 300g, da 1 a 1500g o da 5 a 2500g). Anche le capacità di lavoro sono variabili in funzione dei modelli, per i pesci grandi si arriva anche a più di 4 t/ora.

12 Selezionatore a nastri operante in allevamento marino

13 Altro esempio di selezionatore a nastri, con possibilità di selezione a 4 classi

14 Sistemi di selezione meccanica a canali (“Sps grading”)
Principio funzionale Il meccanismo di selezione è basato sulla presenza di due pareti affiancate con profilo a “V” e su un sistema di trasporto dei pesci lungo le pareti per mezzo di astine in materiale plastico scorrevoli longitudinalmente sotto le pareti stesse. La fessura tra le pareti di selezione si allarga progressivamente: nel punto di ingresso dei pesci la fessura è sottile, poi gradualmente si allarga. Quindi, le taglie di pesce piccole cadono vicino al punto di ingresso, mentre le taglie più grandi percorrono lo scivolo ed escono man mano più avanti. La distanza delle fessure è regolabile in modo continuo e permette di adattare il selezionatore a diverse esigenze. Tutte le superfici di selezione sono innaffiate d’acqua in continuo.

15 Caratteristiche di un selezionatore “Sps”
Tramoggia di carico del pesce Nastri di selezione (3 settori) Taglie piccole Taglie intermedie Bocche di uscita del pesce Taglie grandi

16 Caratteristiche dimensionali di separatori a canali “Sps”

17 Selezionatore “Sps”

18 Selezionatore “Sps”

19 Selezionatore “Sps”

20 Orate Tilapia

21 Sistemi di selezione meccanica a rulli
Principio funzionale Il meccanismo di selezione si basa sulla presenza di una serie di rulli in acciaio inox rotanti su asse longitudinale ed affiancati e ravvicinati in modo da lasciare libere delle fessure che si comportano come delle griglie di selezione. I rulli sono presenti su 2 piani sovrapposti ed inclinati. La distanza tra i rulli rimane costante in ciascun piano, ma è maggiore nel primo piano e minore nel secondo. In tal modo viene operata la selezione delle taglie grandi sopra il primo piano e delle taglie intermedie sopra il secondo piano. Le delle taglie piccole, invece, attraversano entrambi i piani di rulli.

22 Descrizione di un selezionatore a rulli alimentato da una pompa a girante per pesce
Pompa a girante per il prelievo del pesce Tramoggia di carico Tubazione di aspirazione del pesce Tubazione di aspirazione dell’acqua Pompa per il prelievo dell’acqua Carico del pesce Primo piano di rulli di separazione Sistemi di regolazione dei rulli Uscita taglie grandi Uscita taglie intermedie Uscita taglie piccole Secondo piano di rulli di separazione Scarico dell’acqua

23 prelievo, sollevamento
Sistemi automatici di conta e pesatura dei pesci La conoscenza dell’esatto carico specifico delle diverse vasche o strutture di allevamento risulta fondamentale per adeguare la distribuzione degli alimenti, ottimizzare la gestione idrica, garantire il corretto livello di ossigenazione, ecc. prelievo, sollevamento Generalmente si parla di conteggio e non di pesatura del pesce, operazione quest’ultima non eseguibile in modo continuo. Il peso del pesce, infatti, viene stimato in base alla sua taglia e al numero di individui. L’operazione di controllo numerico dei pesci è un’operazione che sempre più spesso viene abbinata all’operazione di selezione. Le problematiche di tipo meccanico-impiantistico relative al sistema di conteggio non risiedono tanto nell’affidabilità sensori (ne esistono di diversi tipi), quanto piuttosto nel corretto indirizzamento dei pesci entro il sensore stesso. Qualsiasi sia il sistema di conteggio, i pesci devono attraversarlo singolarmente, senza sovrapporsi ed agitarsi per evitare false letture. selezione conteggio smistamento o vendita

24 Classificazione dei sistemi di conteggio
I sensori di riconoscimento o rilevazione del pesce possono essere di tipo: meccanico, quando uno o più micro-interruttori vengono azionati dal passaggio del pesce, elettronico, tipo bio-scanner, quando un sensore riconosce il transito di una forma solida (più opaca), A questi sistemi se ne aggiungono altri che non sono dei veri e propri sistemi di conteggio in continuo, ma che rilevano direttamente il peso di gruppi più o meno numerosi di pesce, in modo però discontinuo.

25 Esempio di sensore elettronico tipo “bio-scanner”
canale di convogliamento del pesce sensore elettronico centralina lettura e acquisizione

26 Contapesci elettronico da applicare in uscita al selezionatore
(figura non in scala)

27 Altri esempi di contatori elettronici per pesci

28 Applicazioni di contatori elettronici per pesci

29 Sistemi di conteggio per larve, avannotti, piccole taglie

30 Sistema di pesatura automatica con cestello e celle di carico
Applicazione del sistema di pesatura automatica prima del carico del pesce per la vendita


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