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Indennità di formazione e Meccanismo di solidarietà (Reg

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Presentazione sul tema: "Indennità di formazione e Meccanismo di solidarietà (Reg"— Transcript della presentazione:

1 Indennità di formazione e Meccanismo di solidarietà (Reg
Indennità di formazione e Meccanismo di solidarietà (Reg. status and transfer) Un’indennità di formazione sarà pagata alla/e società che ha/hanno formato il calciatore: quando il calciatore firma il suo primo contratto da professionista; e in occasione di ogni singolo trasferimento del calciatore medesimo - oneroso oppure meno, durante la vigenza contrattuale oppure meno – fino alla stagione in cui compie il 23° anno d’età. L’Allegato 4 al Regolamento disciplina l’istituto dell’indennità di formazione.

2 Indennità di formazione e Meccanismo di solidarietà
Se un calciatore professionista viene trasferito - a titolo oneroso e prima della scadenza del suo contratto - la/le società che ha/hanno contribuito alla sua educazione e formazione riceverà/riceveranno, eventualmente in proporzione, un’indennità denominata “Contributo di solidarietà”. L’Allegato 5 al Regolamento disciplina l’istituto del Meccanismo di solidarietà.

3 Allegato 4: indennità di formazione
La formazione di un calciatore ha luogo tra i 12 ed i 23 anni (tra le stagioni comprese tra il 12° ed il 23° anno d’età). L’indennità di formazione deve essere corrisposta, come regola generale, fino alla stagione in cui il calciatore compie 23 anni, per la formazione ricevuta fino alla stagione del suo 21° compleanno.

4 Allegato 4: indennità di formazione
L’indennità di formazione è dovuta: quando un calciatore viene tesserato per la prima volta come professionista;o, quando un calciatore professionista è trasferito - al termine o durante la vigenza del proprio contratto, tra società appartenenti a due differenti Federazioni – prima della conclusione della stagione del suo 23° compleanno.

5 Allegato 4: indennità di formazione
L’indennità di formazione non è dovuta: se la società precedente risolve il contratto con il calciatore senza giusta causa; o se il calciatore è trasferito ad una società appartenente alla categoria 4; o se il calciatore professionista, attraverso il trasferimento, riacquista lo status di dilettante, a meno che non riacquisti lo status di professionista entro i 30 mesi successivi.

6 Allegato 4: indennità di formazione
Quando un calciatore viene tesserato come professionista per la prima volta, la società per la quale è tesserato deve pagare l’indennità di formazione a tutte le società che abbiano contribuito alla sua formazione a partire dalla stagione del suo 12° compleanno. Nel caso di trasferimenti successivi del calciatore professionista, l’indennità di formazione deve essere corrisposta solo all’ultima società, relativamente al periodo in cui ha effettivamente contribuito al suo addestramento.

7 Allegato 4: indennità di formazione
Per calcolare l’ammontare dell’indennità di formazione, come regola generale, è necessario considerare i costi che sarebbero stati sostenuti dalla nuova società se avesse dovuto provvedere alla formazione del calciatore. Il sistema di calcolo è basato sul numero di anni in cui è effettivamente avvenuta la formazione del calciatore, accompagnato dalla seguente regola generale per il club acquirente: il pagamento delle stagioni comprese tra il 12° ed il 15° anno d’età del calciatore sarà commisurato sui parametri della categoria 4 (in altre parole, il club acquirente è ricondotto alla categoria 4 per le stagione comprese tra il 12° ed il 15° anno d’età). La Camera di Risoluzione delle Controversie della FIFA è competente ad esaminare le controversie relative.

8 Allegato 4: indennità di formazione
Per i calciatori che si trasferiscono da una Federazione ad un’altra all’interno del territorio UE, il valore dell’indennità di formazione sarà stabilito secondo le seguenti regole: se il calciatore si trasferisce da una società di categoria più bassa ad una di categoria più alta, il calcolo è fondato sulla media dei costi di formazione delle due società; se il calciatore si trasferisce da una società di categoria più alta ad una di categoria più bassa, il calcolo è fondato sui costi di formazione della società appartenente alla categoria inferiore; se la società precedente non offre al calciatore un contratto non sarà dovuta alcuna indennità. La società precedente deve offrire, per iscritto, un contratto al calciatore ed inviarlo mediante posta raccomandata almeno 60 giorni prima della scadenza dell’attuale contratto di lavoro sportivo.

9 Allegato 5: meccanismo di solidarietà
Se un calciatore professionista viene trasferito (indipendentemente dalla sua età), il 5% del corrispettivo pagato alla società precedente (ad esclusione della somma versata a titolo di indennità di formazione) deve essere dedotto dall’ammontare totale e successivamente distribuito, a titolo di contributo di solidarietà, alla/alle società che hanno formato ed educato il calciatore nel corso degli anni. Il contributo di Solidarietà riflette il numero di anni durante i quali il calciatore è stato tesserato per la/le società nel periodo compreso tra il suo 12° e 23° compleanno.

10 Giurisdizione (Reg. Status and Transfer)
La Dispute Resolution Chamber (di seguito, la “Camera”) ha giurisdizione, tra l’altro, nelle controversie in tema di training compensation e solidarity mechanism. Come regola generale, la Camera decide con almeno tre componenti. Decide, invece, con un solo membro (Giudice Unico) nei seguenti casi: le vertenze il cui valore non superi i franchi svizzeri; le vertenze relative al calcolo dell’indennità di formazione, in assenza di particolari difficoltà fattuali o giuridiche, o laddove la Camera abbia una consolidata giurisprudenza. le vertenze relative al calcolo del contributo di solidarietà, in assenza di particolari difficoltà fattuali o giuridiche, o laddove la Camera abbia una consolidata giurisprudenza.

11 Idoneità a giocare per una rappresentativa nazionale (Reg
Idoneità a giocare per una rappresentativa nazionale (Reg. a disciplina dell’applicazione dello Statuto) Qualsiasi persona che sia in possesso di una nazionalità/cittadinanza permanente, che non sia vincolata alla residenza in un determinato Paese, può giocare per le squadre rappresentative nazionali dell’associazione del suddetto Paese. Quale regola generale, un calciatore che abbia già giocato per una rappresentativa nazionale, nell’ambito di una competizione ufficiale di qualsiasi categoria, non può disputare incontri internazionali per una differente ed ulteriore rappresentativa nazionale.

12 Idoneità a giocare per una rappresentativa nazionale
Un calciatore che è legittimato a rappresentare più associazioni, sulla base della propria nazionalità/cittadinanza, può disputare incontri internazionali per una delle relative associazioni soltanto a condizione che, oltre a disporre della nazionalità/cittadinanza, sia soddisfatto uno dei seguenti criteri: il calciatore è nato nel territorio dell’associazione interessata; la madre o il padre biologici del calciatore sono nati nel territorio dell’associazione interessata; uno tra i nonni è nato nel territorio dell’associazione interessata; o il calciatore ha vissuto continuamente nel territorio dell’associazione interessata per almeno due anni.

13 Idoneità a giocare per una rappresentativa nazionale
Un calciatore che acquisisce una nuova nazionalità/cittadinanza è legittimato a rappresentare la nuova associazione, a condizione che sia soddisfatto uno dei seguenti criteri: il calciatore è nato nel territorio dell’associazione interessata; la madre o il padre biologici del calciatore sono nati nel territorio dell’associazione interessata; Uno tra i nonni è nato nel territorio dell’associazione interessata; o il calciatore ha vissuto continuamente nel territorio dell’associazione interessata per almeno cinque anni dal raggiungimento della maggiore età (18 anni).

14 Idoneità a giocare per una rappresentativa nazionale
Un calciatore può richiedere, per una sola volta (in passato, fino al 21° compleanno) di cambiare l’associazione per la quale egli è autorizzato a disputare incontri internazionali, purché: non abbia disputato un incontro internazionale (in parte o per tutta la sua durata) nell’ambito di una manifestazione ufficiale di categoria “A”; e laddove, al momento della sua prima partecipazione, totale o parziale, ad un incontro internazionale nell’ambito di una manifestazione ufficiale, non avesse già la nuova nazionalità/cittadinanza.

15 Idoneità a giocare per una rappresentativa nazionale
In ogni caso, al calciatore non è permesso giocare per la nuova associazione in una competizione nella quale ha già partecipato, rappresentando la vecchia associazione.

16 Idoneità a giocare per una rappresentativa nazionale
Il cambio di associazione si formalizza nella presentazione di una richiesta scritta e motivata alla Segreteria generale della FIFA. La decisione in merito alla richiesta viene assunta dal Players’ Status Committee. Nelle more del giudizio, il calciatore non potrà rappresentare alcuna nazionale.

17 Grazie per l’attenzione
Felice Antignani, senior associate di Monaco Studio Legale, Milano.


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