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L’autunno sta arrivando …
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Un colpo di vento, spalanca la porta
ed entra l’autunno, che regge una sporta è piena di noci, di frutta nostrane, faremo merenda, per più settimane. L’autunno nel bosco, va a far la fascina che dopo regala, a qualche vecchina; le rondini liete, son tutte partite a terra le foglie, son tutte ingiallite. Nidario
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Io vidi una mattina l’autunno camminare. Aveva nella mano tre gocciole di brina, nel cesto un venticello per sollevar le foglie. Portava per mantello un grigio nuvolone e andava lento lento curvo sul suo bastone. A. Mazzeo
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L’autunno comincia il suo gioco
dipinge le foglie di croco, le indora; se sbaglia le strappa, le dona al vento che scappa. Accende l’ultimo lampo, saluta chi semina il campo, la rondine che trasvola, i bimbi che tornano a scuola. Ma, a un tratto … dov’è la sua gioia? L’autunno fa il broncio, si annoia. Piagnucola pioggerellina monotona e fina fina. D. Rebucci
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L’autunno ha bussato, che cosa ha portato?
Un cesto di mele, un cucchiaio di miele, le pere mature, le noci un po’ dure, dei grappoli d’oro, cornacchie nel coro, Il profumo dei funghi, pomeriggi un po’ lunghi, la nebbia fitta fitta, una scolaretta zitta zitta, la zucca tonda e gialla, una stanca farfalla, un tappeto di foglie accartocciate, le strade lunghe, grigie, bagnate, tanti quaderni da riempire, tante castagne da abbrustolire. Ciao autunno, sei arrivato, quante cose ci hai portato! Marzia Cabano
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Già la pioggia è con noi, scuote l’aria silenziosa. Le rondini sfiorano le acque spente presso i laghetti lombardi, volano come gabbiani sui piccoli pesci; il fieno odora oltre i recinti degli orti. Ancora un anno è bruciato, senza un lamento, senza un grido levato a vincere d’improvviso un giorno. Salvatore Quasimodo
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I fiori e l’erbe, si seccarono sui loro steli, e venne l’autunno, E riprese il vento a mugghiare precipitandosi per le gole mentre i nuvoloni bigi si accavallavano per il cielo e gli uccelli fuggivano impauriti gettando uno strido, e qualche foglia d’ulivo si staccava e ondeggiava per l’aria prima di scendere, quasi rabbrividisse di dover toccare terra. Angiolo Silvio Novaro
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Son l’autunno, mi presento
son tornato e son contento quando arrivo l’estate va via ma anche io ho la mia allegria; lei ha i suoi fiori in mezzo ai prati, io i miei alberi colorati. Son la stagione dei mille colori, dipinta anche da molti pittori. I miei paesaggi son variopinti, sono reali ma sembrano finti. La frutta poi, è una meraviglia, piace proprio ad ogni famiglia. C’è anche il bravo contadino che raccoglie l’uva per farne buon vino. I funghi nel bosco son numerosi ma stiamo attenti che non siano velenosi. Gli animaletti presto andranno a dormire e ora fanno le scorte a non finire. Io la natura preparo al riposo ma dirvi di più adesso non oro. Renard
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La nonnetta nello scialle
si rannicchia intirizzita. Piovon foglie e foglie gialle sulla terra insonnolita. Nubi fosche, nubi nere van per cielo a torme a frotte; calan rapide le sere scende rapida la notte. Anita Ferraresi
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Le rondinelle sono già partite
hanno lasciato il nebbioso autunno e le campagne umide, ingiallite. Mentre la pioggia scende piano piano il contadino, nei profondi solchi, i chicchi d’oro semina del grano. Anonimo
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È tornato l’autunno nel bosco,
Con l’ultima festa Di foglie infiammate Di giallo e di rotto, Con l’ultimo pallido sole, Che languido muore. Son già bianche, dei monti Nel cielo le cime; Nell’aria è l’acuto Profumo dei funghi, Di dolci castagne, Di mosto fragrante nei tini. E. Gallicchio
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Composizione: Lulu Disegni di S. Hee, dal web Musica: Autumn, A. Dubeau, violino
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