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PubblicatoUberto Piva Modificato 5 anni fa
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Le trasformazioni strutturali dei distretti industriali della Provincia di Arezzo ( ) Arezzo, 11 febbraio Riccardo Perugi Unioncamere Toscana - Ufficio Studi
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Premessa metodologica Fra il 2003 e il 2004, IDI ha realizzato i primi due rapporti strutturali sulla sistema moda e sul settore orafo-argentiero della provincia di Arezzo A distanza di alcuni anni, con una nuova indagine si è cercato di aggiornare il quadro delle caratteristiche strutturali e della situazione attraversata dalle imprese aretine manifatturiere operanti nei settori di specializzazione locale La rilevazione è stata condotta tramite interviste telefoniche nei mesi di settembre-ottobre 2009 presso un campione di circa 400 imprese, attraverso un questionario che è stato progettato per fornire informazioni su: caratteristiche strutturali delle imprese relazioni di filiera esistenti modalità organizzative del processo produttivo caratteristiche dei prodotti realizzati e dei mercati di destinazione performance realizzate
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Valore aggiunto a prezzi costanti
Arezzo
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“Le due crisi” … Le difficoltà attraversate nella prima metà del decennio erano tutte interne al sistema di offerta, nella misura in cui i sistemi territoriali di piccola impresa hanno evidenziato crescenti carenze sotto il profilo organizzativo e strategico ed un progressivo indebolimento del proprio posizionamento competitivo Ne è conseguita una fase di transizione alla ricerca di nuovi equilibri ed identità che al momento della nuova crisi, esplosa alla fine del 2008 e tuttora pienamente in corso, non può certamente dirsi conclusa Alle pre-esistenti (e persistenti) difficoltà sul fronte strutturale si sono sovrapposti gli effetti di una fase recessiva senza precedenti, e ad una crisi “da offerta” si è aggiunta una crisi “da domanda” la cui origine si colloca questa volta, in larga misura, al di fuori del contesto locale La situazione corrente è più grave di quella attraversata allorché furono realizzate le precedenti indagini strutturali, nella misura in cui alla “selettività” della stagnazione attraversata nella prima metà del decennio è seguito, a distanza di tempo relativamente breve, un ciclo recessivo che sta colpendo in maniera “trasversale” settori, territori e imprese
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… ed una preoccupante situazione di staticità La “fisionomia” delle imprese dei tre distretti non mostra, per lo meno in termini aggregati, significativi segni di trasformazione, o quanto meno una chiara tendenza che delinei sostanziali cambiamenti in atto rispetto alla fotografia scattata alcuni anni fa struttura e competenze organizzative relazioni con il mercato processi di investimento e di innovazione
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Distribuzione dell’occupazione
per classe dimensionale d’impresa
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Dimensione media delle imprese
per settore e classe di addetti
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Distribuzione degli addetti
per funzione aziendale
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1) Struttura e competenze
organizzative i processi di strutturazione organizzativa appaiono di debole intensità (quando non inesistenti) stentano a diffondersi processi di crescita “per linee esterne” attraverso meccanismi di aggregazione in grado di attivare sinergie di gruppo lo sviluppo di funzioni e competenze esterne all’area della produzione resta ancora di modesta portata
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Orientamenti strategici
prevalenti
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Numero di canali distributivi utilizzati
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Distribuzione del fatturato
per area di mercato servito
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2) Relazioni con il mercato per molte aziende, il presidio dei mercati finali è una questione delegata in buona misura ad altri soggetti o, se gestita in proprio, che non compare normalmente fra gli orientamenti strategici ritenuti maggiormente rilevanti alla funzione commerciale-distributiva, di conseguenza, vengono destinate risorse relativamente scarse sia sotto il profilo delle risorse umane e delle competenze che degli investimenti a supporto l’estensione e la differenziazione dei mercati serviti e dei canali distributivi utilizzati resta tuttora limitata per molti operatori
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Innovazioni introdotte
nell’ultimo triennio
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Tipologie di investimento
effettuate nell’ultimo triennio (1)
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Tipologie di investimento
effettuate nell’ultimo triennio (2)
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3) Processi di investimento
e di innovazione un largo numero di imprese resta ai margini dei processi di investimento e di innovazione con ciò, si replicano modelli di business che rischiano di perdere rapidamente capacità competitiva rispetto alle repentine trasformazioni dei mercati alla luce degli indicatori rilevati, la risposta offerta dalle imprese del territorio, se valutata in termini sistemici, sembra ancora inadeguata a fronteggiare le sfide di un ambiente in cui il livello della competizione si è ulteriormente elevato
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Andamento delle esportazioni
a valori correnti per settore - Arezzo
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Andamento del fatturato delle imprese
manifatturiere della provincia di Arezzo
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Andamento dell’occupazione
per settore
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Andamento delle imprese manifatturiere
registrate in provincia di Arezzo
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Performance realizzate per tipologia d’impresa
negli ultimi due anni ( )
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Innovazioni introdotte nell’ultimo triennio:
alcuni dettagli per tipologia d’impresa
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Investimenti realizzati nell’ultimo triennio:
alcuni dettagli per tipologia d’impresa
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Orientamenti strategici prevalenti:
alcuni dettagli per tipologia d’impresa
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Tendenze nel ricorso alla produzione
interna/esterna negli ultimi tre anni
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Distribuzione del fatturato
per fascia di mercato
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Prospettive di sviluppo del fatturato nei
prossimi tre anni ( ): alcuni dettagli
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Performance delle imprese negli
ultimi due anni di attività ( )
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Andamento delle esportazioni a valori
correnti di Arezzo e della Toscana
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Grazie per l’attenzione
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