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Administrative behaviour 1947, 1976
Herbert Simon Premio nobel per l’economia 1978
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Prefazione (1946; 1957) “Non disponiamo in questo campo di un linguaggio adeguato e di mezzi concettuali capaci di fornire la descrizione realistica e significativa di un qualsiasi organi amministrativo” “Prima di porre qualsiasi immutabile “principio” dobbiamo essere in grado di descrivere, a mezzo di parole, l’esatto modo di essere e di operare d’un organismo amministrativo”
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Prefazione (1946; 1957) “Mi sono sforzato di costruire un vocabolario che permetta tale descrizione “il processo di decisione costituisce l’anima stessa dell’amministrare” “il vocabolario di una teoria amministrativa va ricavato dalla logica e dalla psicologia della scelta umana”
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Obiettivi dello studio
Costruire un quadro analitico (uno schema di riferimento teorico) che renda scientifica l’indagine sulle organizzazione Critica ai “principi di amministrazione” elaborati dalla scuola classica o scienza dell’amministrazione (cap II)
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Il titolo del libro L’oggetto di studio
“Il comportamento amministrativo. Uno studio dei processi decisionali” - Il titolo non deve trarre in inganno - Si tratta di un volume che traccia una nuova teoria organizzativa, che ha come fulcro lo studio dei processi di formazione ed esecuzione delle decisioni nei processi organizzativi - Perché parla di amministrazione? Distinguere tra Politica e Amministrazione; tenere separati gli aspetti di “valore” delle decisioni da quelli “fattuali”; nei rapporti mezzi-fini all’amministrazione spetta il compito di ragionare sull’adeguatezza dei mezzi ai fini
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La struttura del libro Introduzione (fine dell’opera, struttura dell’opera, interesse dell’opera per practitioners e studiosi di scienze sociali – comportamento umano- ) Capitolo I illustra le basi del lavoro, di cosa si occupa il libro , qual è il problema di ricerca analizzato, come lo intende sviluppare – inventario concettuale e struttura del lavoro Capitolo II critica ai principi della scienza dell’amministrazione, punto di partenza per costruire una nuova teoria dell’organizzazione
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La struttura del libro Capitolo III problemi metodologici legati al processo decisionale La posizione dell’autore Capitolo IV e V La teoria della decisione di Herbert Simon Aspetti logici (decisione razionale, catena mezzi-fini, alternative di scelta) e psicologici (limiti e possibilità della razionalità umana)
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La struttura del libro Capitolo VI I processi di decisioni nell’organizzazione; l’organizzazione come sistema in equilibrio; perchè gli individui, quando partecipano all’organizzazione, permettono che le loro decisioni e i loro comportamenti siano influenzati dal organizzazione stessa Capitoli VII VIII IX X illustrazione dei meccanismi esistenti nelle organizzazioni per influenzare le decisioni dei membri dell’organizzazione al fine di assicurare che siano compatibili tra loro e non siao in contrasto con gli obiettivi generali dell’organizzazione
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Cap.I formazione della decisione e organizzazione
L’amministrazione è considerata l’”arte di fare le cose” si studiano principi e metodi per avere un’azione più efficace in genere, molto trascurato lo studio delle scelta che precede l’azione obiettivo del libro analizzare i processi decisionali nelle amministrazioni (organizzazioni) fornendo uno schema analitico/interpretativo
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Cap.I formazione della decisione e organizzazione
Perché pochi si sono occupati dei processi decisionali? Luogo comune da sfatare: nelle organizzazioni l’atto del decidere si esplica nella formulazione delle linee generali (fine dell’organizzazione) In realtà il processo decisionale permea tutta l’attività, l’operare è legato al decidere L’organizzazione può essere definita come un processo di azioni e decisioni intenzionalmente orientate (finalizzate ad uno scopo)
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Cap.I formazione della decisione e organizzazione
Il processo di formazione ed esecuzione delle decisioni nelle organizzazioni: il problema Il compito di raggiungere concretamente gli obiettivi spetta alle posizioni esecutive Il personale direttivo quale ruolo ha nel raggiungimento dei fini? Influenza le decisioni del personale operativo Attraverso quali meccanismi o modalità? L’autorità ….e altre forme d’influenza…
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Cap.I alcune premesse concettuali
Scelta e comportamento Qualunque comportamento umano riflette la scelta di azioni particolari tra le alternative di azioni possibili ed accessibili Scelte inconsapevoli (dattilografa che batta il dito sui tasti, azine razionale ma non consapevole) Scelte consapevoli (costruire un ponte a traliccio) Tesi esistono sempre pluralità di azioni possibili (alternative) Tramite un processo decisionale queste alternative si riducono ad una (la scelta o decisione)
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Cap.I alcune premesse concettuali
Fatto e valore nella decisione (cap III) Il comportamento umano è finalizzato Lo scopo costituisce un criterio essenziale per orientare il comportamento umano nelle organizzazioni Ogni decisione determina la scelta di un fine e un comportamento rilevante per il raggiungimento di quel fine Questo fine può essere intermedio rispetto a d un fine più lontano (esempio venire a lezione puntuali per passare l’esame passare l’esame per laurearsi laurearsi per trovare un lavoro trovare un lavoro per guadagnare/soddisfare altri bisogni)
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Cap.I alcune premesse concettuali
Giudizi di valore portano verso la scelta di obiettivi finali Giudizi di fatto portano verso la scelta di azioni per la realizzazione dei fini Ambiguità della distinzione Gerarchia delle decisioni Catena mezzi-fini, comportamento orientato alla scelta delle alternative suscettibili di realizzare gli obiettivi predeterminati Relatività della decisione Non la decisione ottima ma la soluzione soddisfacente
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Cap I la decisione nelle organizzazioni
L’attività amministrativa (attività organizzativa) è un attività di gruppo Quando il compito richiede lo sforzo combinato di più persone sono necessari procedimenti amministrativi ossia processi decisionali L’organizzazione sottrae all’individuo una parte della sua autonomia decisionale sostituendola con processi decisionali dell’organizzazione Tali decisioni riguardano:
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Cap I la decisione nelle organizzazioni
Specializzazione orizzontale Specializzazione verticale La specializzazione verticale è motivata da Garantire il coordinamento del lavoro diviso orizzontalmente Consentire maggiore abilità nelle decisioni Consentire al personale esecutivo di assumersi le responsabilità (rapporto tra amministratori e politici)
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Cap I la decisione nelle organizzazioni
Cap I la decisione nelle organizzazioni. L’influenzasui processi decisionali L’autorità Lealtà organizzative /identificazione Il criterio di efficienza Informazioni e consigli Addestramento e formazione
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