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Pianificare gli interventi di emergenza a livello comunale

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Presentazione sul tema: "Pianificare gli interventi di emergenza a livello comunale"— Transcript della presentazione:

1 Pianificare gli interventi di emergenza a livello comunale
Prof. David Alexander Responsabile Scientifico Scuola Superiore di Protezione Civile Regione Lombardia

2 L'essenza dell'intervento di emergenza:-
Soddisfare bisogni urgenti con la massima efficienza e celerità, ma con risorse scarse e nell'assenza dell'informazione necessaria. PERÒ, la pianificazione di emergenza è un campo giovane privo di un consenso internazionale sugli standard, le procedure, le esigenze legali ed instituzionali.

3 Piano di emergenza Risorse disponibili Esigenze urgenti

4 Nella pianificazione di emergenza
carenza ridotta dalla pianificazone inter- vento esigenze tempo Disastro intervento carenza Aiuto e soccorso esigenze tempo Disastro Nella pianificazione di emergenza l'efficienza viene misurata in termini di vite salvate e danni evitati.

5 Razionalizzare l'assistenza
La sfida della pianificazione di emergenza Ridurre le esigenze non soddisfatte Razionalizzare l'assistenza importata e renderla più tempestosa Aumentare l'auto sufficienza locale

6 Piano di coordinamento Procedure di emergenza Procedure di emergenza
Ambiente dell'emergenza Ambiente dell'emergenza Piano di coordinamento Procedure di emergenza Procedure di emergenza Piano di coordinamento Improvvisazione spontanea Improvvisazione spontanea

7 Evento probabile: usare scenario di riferimento La pianificazione Evento improbabile: usare procedure generiche

8 Esistenza di vari stati di pericolo e vulnerabilità
Processi di costante adattamento del piano Costruzione di scenari operativi di pericolo, rischio, impatto e risposta all'emergenza Censimento delle risorse disponibili Piano di azione in stato di emergenza

9 dell'esito dello scenario
condizioni iniziali analisi storica ingredienti ipotetici Metodologia degli scenari evento di riferimento tempo zero conseguenze a tempo 1 valutazione del progresso dello scenario conseguenze a tempo 2 evoluzione sviluppo dello scenario conseguenze a tempo n evoluzione valutazione formale dell'esito dello scenario

10 Verifica Tempo Impatto del disastro Carenza di informazione Eccesso di
critica ma carente Domanda per l'informazione Verifica Erogazione di informazione Impatto del disastro Tempo

11 Stabilire.... limiti geografici dell'area interessata 'punti cardinali' di massimo bisogno di intervento la magnitudo dell'evento (in termini di infortuni e danni).

12 Saranno sufficienti le risorse locali?
assistenza mutua emergenza regionale emergenza nazionale o internazionale.

13 Catastrofe Internazionale Disastro Nazionale Grande incidente Regionale Incidente Comunale ...ma non ci sono definizioni quantitative...

14 Bisogna imparare a conoscere la vulnerabilità del proprio territorio
....in termini operativi....

15 Un esempio Reazione di convergenza dei servizi di emergenza
Scuola dei genitori convergenza Reazione di Rischi dell' evacuazione all'eventuale rifugio Un esempio Rischi dell'evacuazione al punto di ammassamento flusso del traffico? Parcheggio e Flusso di informazione? Impatto sulla scuola di un evento estremo

16 Studio iniziale Creazione e aggiornamento del piano Parere degli interessati Formazione Revisione Disseminazione Informazione Rodaggio Valutazione Attivazione Disastro

17 Apparente caos Modello Piano Disastro
Feedback e revisione Modello Rodaggio Piano Feedback e revisione Valutazione Esito Disastro

18 Problemi della pianificazione di emergenza Catene di causalità Interazione tra i rischi Pericoli secondari Vulnerabilità collaterale

19 Pianificare l'intervento per un disastro di quale entità?
Come mai questo... ...è diventato questo?

20 Impatto fisico Conseguenze umane
GRANDE GRANDE catena di circostanze PICCOLO PICCOLO

21 Gestire le emergenze significa disporre...
politiche - il senso dell'insieme (obiettivi generali) strategie - come raggiungere gli obiettivi generali (criteri) tattiche - reazioni a particolari situazioni procedure - modus operandi.

22 Polizia - Vigili dei Fuoco - Servizi Medici [Diamante - politiche]
UK: 3 comandi, 4 livelli Polizia - Vigili dei Fuoco - Servizi Medici [Diamante - politiche] Oro - strategie Argento - tattiche Bronzo - operazioni

23 Punto controllo incidente Servizio collegamento
DIPARTIMENTO DEL GOVERNO AL COMANDO Centro mass media Punto approdo Mortuario provvisorio ricevimento superstiti Ospedali del pronto soccorso Centro di dei parenti Centro operativo dell'Autorità locale Gruppo strategico di coordinamento Polizia Autorità locale Vigili del fuoco Forze armate Servizi medici Professionisti vari Altre agenzie Livello strategico Agenzie del Volontariato Conteggio vittime Collegamento con il pubblico CORDONE ESTERNO Area del mortuario provvisiorio Posto di carico ambulanze Posto medico avanzato Area ammassamento automezzi Punto controllo incidente Polizia Vigili del Fuoco Ambulanza Servizio collegamento Livello tattico CORDONE INTERNO Sito del Disastro Polizia Vigili del Fuoco Servizi medici Professionisti speciali Livello operazionale

24 Cordone esterno triage INCIDENTE CON VITTIME
Cordone principale Elicottero Area di ammas- samento secondaria Trattamento delle ferite minori Posto mass media Posto di comando incidente Area mortuaria Posto blocco caricamento autoambulanze triage Posto medico avanzato ammassamento primaria per soccorritori Cappio di salvataggio INCIDENTE CON VITTIME

25 Legami Mitigazione Preparazione e riduzione e dei rischi preavviso
Integrazione tramite la pianificazione Mitigazione e riduzione dei rischi Preparazione e preavviso Legami Ripresa e ricostruzione Interventi di emergenza

26 Piano comunale di emergenza
Integrazione tramite la pianificazione Piani regionali provinciali e nazionali Piani per impianti critici:- servizi di base aeroporti infrastruttura siti industriali sistema sanitario Piani per la continuità degli affari aziendali Piano comunale di emergenza Altri piani

27 Servizi di Protezione Civile
Pubblico generale Gruppi selezionati vulnerabili Mass media Giornalisti Nucleo di giornalisti accreditati campagne di sensibilizzazione interviste e informazioni esercizi sul campo flussi di informazione volontari ufficio stampa dei servizi p.c. Servizi di Protezione Civile Coordinatori di emergenza

28 (pianificatore di emergenza) (utenti del piano; altri interessati)
Operazioni di emergenza independenti Padrone del piano (organizzazione) Direttore del piano (pianificatore di emergenza) Partecipanti (utenti del piano; altri interessati) Conflitto con altre organizzazioni Problemi di coordinamento

29 La trasformazione di una previsione
Lato tecnico Lato organizzazionale Lato sociale Decisione di pravvisare Pericolo Preavviso Pubblico generale Scienziati Amministratori Valutazione Comunicazione del rischio Protezione La trasformazione di una previsione in un preavviso....

30 diversificata e resistente
Quante cose da pensare.... la sicurezza degli 'impianti critici' gli scenari di rischio, impatto e risposta i piani di emergenza formazione e professionalità responsabilità e etica finanziamento e sostegno esterno eventi di riferimento dalla storia locale istituzioni e direzione locale economia locale diversificata e resistente mezzi, attrezzi e materiali volontari addestrati e formati

31 processi partecipativi
Conclusione A livello locale, la pianificazione e la gestione dell'emergenza sono processi partecipativi

32 Prof. David Alexander


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