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Provincia Autonoma di Trento

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Presentazione sul tema: "Provincia Autonoma di Trento"— Transcript della presentazione:

1 Provincia Autonoma di Trento
Servizio Istruzione L’istruzione e formazione professionale trentina (Ie FP) nei nuovi piani di studio provinciali 31/12/2018 Daniela Carlini

2 L’istruzione e formazione professionale Specificità e ruoli nel sistema sociale ed economico trentino Modello di scolarità trentino che differisce in modo significativo da quello nazionale Specificità L’istruzione e formazione professionale trentina occupa un posto importante nelle scelte dei giovani dopo la scuola media Ruolo sul piano economico e sociale Sostegno di una quota rilevante del fabbisogno delle imprese Contenimento della dispersione del capitale umano

3 Nuovi riferimenti Riferimenti europei
- Quadro europeo delle qualificazioni (QEQ, 2008) - Quadro europeo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006) Riferimenti nazionali - Accordo Stato/Regioni (29/4/10), repertorio nazionale delle qualifiche e dei diplomi Accordo tra Regioni e PA, (25/2/10), fisionomia del Tecnico del quarto anno Obbligo di istruzione (DM 139/2007 e DM 9/2010 certificazione dei saperi e competenze) Accordo Stato/Regioni (27/7/11), messa a regime del sistema IeFP Accordo Stato/Regioni (26/1/12), integrazione dell’Accordo Stato/Regioni del 27/7/11(standard figure benessere) Riferimenti provinciali NORMATIVI: - Legge 5/2006 e Regolamento Secondo Ciclo (DPP 5 agosto 2011, n /Leg) DOMANDA CONTESTO ECONOMICO LOCALE - Risposta ai fabbisogni espressi da economia e società dentro un quadro di assicurazione qualità degli apprendimenti 3

4 NUOVI RIFERIMENTI PROVINCIALI (IeFP)
REGOLAMENTO SECONDO CICLO (DPP 5 agosto 2011, n /Leg) Capo III (art. 7, 8, 9) Allegato A Allegato D 1. IDENTITA’ IeFP 2. ORGANIZZAZIONE CURRICULO 3. PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE REPERTORIO FIGURE PROFESSIONALI (QUALIFICA/DIPLOMA) DELIBERA G.P N DEL 03/8/2012 PIANI DI STUDIO QUARTI ANNI DELIBERA G.P N DEL 15/10/2012 PIANI DI STUDIO TRIENNIO E QUADRIENNIO DELIBERA G.P N DEL 03/8/2012 CONFIGURAZIONE PERCORSI SISTEMA IEFP PIANI DI STUDIO PER SETTORE (RISULTATI DI APPRENDIMENTO) ARTICOLAZIONE PERCORSI E QUADRI ORARI 4

5 IDENTITA’ ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE
Formare figure professionali di differente livello Le figure professionali sono : - individuate descritte e aggiornate dalla Giunta Provinciale sulla base delle strategie di sviluppo territoriale, dei fabbisogni e delle specificità degli ambiti lavorativi, sentite le parti sociali descritte in termini di processi ed attività lavorative e di risultati di apprendimento declinati in competenze abilità e competenze contenute in un repertorio provinciale

6 PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE DEL TERZO ANNO
Arricchimento e innalzamento della cultura di base Sviluppo di abilità cognitive e pratiche che consentono di svolgere compiti e attività in una dimensione operativa che consente agli studenti di. inserirsi nel mondo del lavoro (terzo livello EQF) transitare in altri percorsi del secondo ciclo secondo le modalità del regolamento provinciale sulla valutazione accedere al quarto anno

7 Costituzione del repertorio delle figure professionali
definite 17 figure professionali di riferimento per i percorsi di qualifica professionale 5 figure sono articolate in indirizzi 20 figure professionali di riferimento per i percorsi di diploma professionale 2 figure sono articolate in indirizzi La costruzione delle figure provinciali fa riferimento al format EQF e a quello definito a livello nazionale

8 CULTURA, INFORMAZIONE E TECNOLOGIE INFORMATICHE
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO CULTURA, INFORMAZIONE E TECNOLOGIE INFORMATICHE Denominazione della figura OPERATORE GRAFICO MULTIMEDIALE Indirizzi della figura Stampa e allestimento. Multimedia. Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT Classificazione delle attività economiche Figura/Indirizzo nazionale correlato Operatore grafico Indirizzo stampa – Allestimento Indirizzo multimedia Correlazione QEQ/EQF Livello 3 Descrizione sintetica della della figura L’operatore grafico, interviene, a livello esecutivo, nel processo di produzione grafica con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell’applicazione ed utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere, a seconda dell’indirizzo, attività relative alla realizzazione del prodotto grafico, seguendo le istruzioni ricevute, e alla produzione dei file per la pubblicazione su supporto cartaceo e multimediale. Utilizza competenze di elaborazione grafica impiegando software professionali per il trattamento delle immagini e per l’impaginazione di stampati; possiede, a seconda degli indirizzi, competenze per la gestione della stampa e dell’allestimento e competenze per la produzione multimediale Processi di lavoro caratterizzante la figura PRODUZIONE GRAFICA Pianificazione e organizzazione del proprio lavoro Realizzazione del prodotto grafico C Pubblicazione del prodotto grafico Gestione della produzione di stampati, allestimento e copertinatura E Produzione fotografica, video e elaborazione contributi multimediali 8

9 COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI
PROCESSO DI LAVORO -ATTIVITA’ COMPETENZE PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL PROPRIO LAVORO Attività: - Pianificazione delle fasi di lavoro assegnato. - Preparazione strumenti, attrezzature, macchinari. - Verifica e manutenzione ordinaria strumenti, e attrezzature, macchinari. - Predisposizione e cura degli spazi di lavoro. 1. Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o delle indicazioni di appoggio del progetto grafico e del sistema di relazioni 2. Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di attività sulla base delle istruzioni/indicazioni ricevute, del risultato atteso. 3. Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di manutenzione ordinaria 4. Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali B. REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO GRAFICO Realizzazione degli elementi grafici. Progettazione di pieghevoli, manifesti e volantini. Impaginazione. 5.Elaborare un prodotto grafico sulla base delle istruzioni ricevute e della documentazione del progetto, tenendo conto delle diverse tipologie di supporto di pubblicazione. 9

10 CONOSCENZE ESSENZIALI
COMPETENZA N. 1 (Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o delle indicazioni di appoggio del progetto grafico e del sistema di relazioni) ABILITA’ CONOSCENZE ESSENZIALI Utilizzare indicazioni di appoggio e le istruzioni per predisporre le diverse fasi di attività Applicare criteri di organizzazione del proprio lavoro relativi alle peculiarità delle attività da eseguire e dell'ambiente lavorativo Applicare modalità di pianificazione e organizzazione delle attività nel rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale specifiche di settore Applicare metodiche e tecniche per la gestione dei tempi di lavoro - Adottare procedure di monitoraggio e verifica della conformità delle attività a supporto del miglioramento continuo degli standard di risultato Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore Principali terminologie tecniche di settore Processi e cicli di lavoro della lavorazione grafica Tecniche di comunicazione organizzativa Tecniche di pianificazione 10

11 Struttura dell’istruzione e formazione professionale
Primo biennio per settore (3) indirizzi (8) ed articolazioni (9) Terzo anno: finalizzato al conseguimento di una qualifica professionale (scelta tra 17 qualifiche di cui 5 articolate in 12 opzioni) Quarto anno: (facoltativo) finalizzato al conseguimento di un diploma di tecnico professionale (scelta tra 20 diplomi 2 diplomi articolati in 6 opzioni) OPPURE Due bienni finalizzati al conseguimento di un diploma professionale per i settori agricoltura e ambiente sanitario e socio-assistenziale animazione turistica – sportiva

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15 Struttura dell’ordinamento:
Il biennio è strutturato in Competenze di base con riferimento agli assi dell’obbligo di istruzione e in Competenze professionali sviluppate nell’area tecnico-professionale a loro volta espresse in abilità e conoscenze Il terzo anno in aree di apprendimento funzionali al raggiungimento delle competenze professionali definite nella figura professionale di riferimento Per ogni insegnamento sono definiti i risultati di apprendimento fondanti e imprescindibili che costituiscono il riferimento prescrittivo per l’elaborazione dei singoli piani di studio di istituto da parte delle Istituzioni formative;

16 Struttura dell’istruzione e formazione professionale
Organizzazione, di norma, dei risultati di apprendimento dei piani provinciali sulla base del modello “ ”, per i percorsi triennali di qualifica che trovano sviluppo nel quarto anno di diploma professionale, fatta eccezione - per i percorsi strutturati su indirizzo/articolazione (modello “ ”) - per i percorsi quadriennali (modello “2+2”); Articolazione dei percorsi per Assi e Aree di apprendimento, come impianto che: risponde alla necessità di integrare funzionalmente l’Obbligo di istruzione (Assi culturali del biennio) e la fisionomia/organizzazione degli standard minimi nazionali di base (linguistici, matematico, scientifici e tecnologici, storico-socio-economici) mutuata dai profili più generali delle competenze chiave europee; favorisce il processo di certificazione degli apprendimenti in esito all’Obbligo di istruzione; - supera definitivamente la tradizionale configurazione dei percorsi che separava l’area “culturale” da “professionale” e che ovvia alle criticità di un impianto formativo poco coerente con il contesto lavorativo, oggi sempre più pervaso da core professionali e di qualificazione che vedono sempre più integrate e indistinte le due dimensioni;

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18 BIENNIO (FOCUS DELLA REVISIONE)
Effettiva rispondenza al DM 139/2007 (obbligo di istruzione) e assicurazione delle disposizioni del DM 9/2010 (certificazione delle competenze di base acquisite nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione) Unitarietà verticale e continuità del processo educativo (curriculo 6 – 16 anni) Acquisizione graduale dei risultati di apprendimento attesi Rafforzamento della funzione orientativa (dimensione formativa, progettazione educativa) Riqualificazione e innovazione dei dispositivi di accoglienza (iniziale/itinere), accompagnamento, successo formativo anche attraverso il rafforzamento dell’individualizzazione/personalizzazione dei percorsi Piani di studio delle istituzioni formative come strumento/luogo di modulazione dei TRAGUARDI FORMATIVI tra il primo e secondo anno dentro il quadro dei Piani provinciali

19 TERZO ANNO (FOCUS DELLA REVISIONE)
Competenze di base (e relativi insegnamenti) sono concepite “in situazione” e con specifico riguardo al contesto professionale Risultati di apprendimento attesi: - in linea con la domanda emergente/prospettica proveniente dal mondo del lavoro - che privilegiano una qualificazione finale dello studente orientata ai processi più che ai prodotti - calibrati rispetto all’effettiva formabilità ed all’assicurazione di una significatività adeguata/sufficiente per il primo inserimento lavorativo ed avvio dell’esercizio del ruolo professionale

20 Potenziamento dello stage, e più in generale di tutte le metodologie che favoriscono un sistematico raccordo con le organizzazioni produttive del territorio, come luogo in grado di: - concorrere alla piena valorizzazione delle vocazioni personali, degli interessi e stili di apprendimento individuali; - promuovere conoscenze e abilità per la costruzione di competenze effettive sul piano personale, di cittadinanza e professionale; - allineare e armonizzare i risultati di apprendimento del curriculo ai contesti lavorativi; Valorizzazione degli atteggiamenti, oltre che delle conoscenze e abilità, come elemento della competenza, con previsione in alcuni percorsi (settore dei servizi) di uno specifico approccio laboratoriale in grado di promuovere attività individuali e collettive funzionali a sostenere quel processo integrato di crescita personale-professionale imprescindibile per un inserimento in ruoli lavorativi centrati su core di qualificazione caratterizzati dalla criticità, ai fini della qualità effettiva delle prestazioni, delle componenti anche di natura affettiva e motivazionale.

21 L’istruzione e formazione professionale
Struttura dell’impianto PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE Figura professionale di riferimento Competenze PROFESSIONALI Competenze di BASE Area tecnico- professionale Stage/ alternanza Metodologie specifiche Assi Aree


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