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III Rapporto sugli investimenti degli Enti di Previdenza Privati

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Presentazione sul tema: "III Rapporto sugli investimenti degli Enti di Previdenza Privati"— Transcript della presentazione:

1 III Rapporto sugli investimenti degli Enti di Previdenza Privati

2 Il Patrimonio degli Enti Previdenziali Privati
Il patrimonio delle Casse di Previdenza è aumentato, dal 2013 al 2017, di circa il 30%, passando dai 65,6 miliardi di euro del 2013 agli 85,3 miliardi di euro del 2017. L’aumento del patrimonio, tra il 2016 ed il 2017, è dovuto in parte al saldo positivo tra entrate per contributi ed uscite per prestazioni (+3,2 miliardi) e in parte al rendimento positivo degli investimenti (+2,1 miliardi, equivalente ad un rendimento, al netto delle tasse, del 2,6%) 2013 65,6 miliardi 2014 71,9 miliardi 2015 75,5 miliardi 2016 80 miliardi 2017 85,3 miliardi

3 Il Patrimonio degli Enti Previdenziali Privati
L’andamento degli ultimi 5 anni fa ipotizzare che il patrimonio raggiungerà quota 100 miliardi di euro nel 2020. 3

4 Il Patrimonio degli Enti Previdenziali Privati
Ripartizione per le diverse tipologie di asset Attività 2013 2014 2015 2016 2017 Liquidità 4.916 6.608 6.398 6.449 6.124 Titoli di Stato 12.938 15.238 14.193 14.414 14.069 Altri titoli obbligazionari 6.530 6.612 6.266 5.111 5.006 Azioni 4.075 5.816 8.151 7.690 8.103 Fondi di investimento mobiliare 8.305 8.769 11.892 16.668 21.555 Altri fondi di investimento 10.425 12.775 14.379 15.749 17.023 Immobili direttamente posseduti 11.521 8.754 6.687 5.824 5.087 Partecipazioni in società immobiliari 582 512 473 533 531 Polizze assicurative 435 417 391 465 539 Altre attività 5.913 6.408 6.648 7.132 7.298 Totale 65.640 71.910 75.477 80.035 85.335 Variazione sull'anno precedente 9,55% 4,96% 6,04% 6,2% Importi in milioni di euro 4

5 Il Patrimonio degli Enti Previdenziali Privati
Percentuale sul totale del Patrimonio dei diversi asset a fine 2017. 5

6 Il Patrimonio degli Enti Previdenziali Privati
Attività 2013 2014 2015 2016 2017 Liquidità 7,5% 9,2% 8,5% 8,1% 7,2% Titoli di Stato 19,7% 21,2% 18,8% 18,0% 16,5% Altri titoli obbligazionari 9,9% 8,3% 6,4% 5,9% Azioni 6,2% 10,8% 9,6% 9,5% Fondi di investimento mobiliare 12,7% 12,2% 15,8% 20,8% 25,3% Altri fondi di investimento (tra cui fondi immobiliari) 15,9% 17,8% 19,1% 19,9% Immobili direttamente posseduti 17,6% 8,9% 7,3% 6,0% Partecipazioni in società immobiliari 0,9% 0,7% 0,6% Polizze assicurative 0,5% Altre attività 9,0% 8,8% 8,6% Totale 100,0% Fondi di investimento passati dal 12,7% al 25,3% Immobili direttamente posseduti passati dal 17,6% al 6% 6

7 Le attività investite in immobili
Il peso relativo degli immobili sul patrimonio totale delle casse è andato diminuendo negli anni passando dal 29,7% del 2013 al 22,7% di fine 2017. La motivazione principale di tale diminuzione va ricercata nella sistematica riduzione del rischio attraverso una maggiore e oculata diversificazione degli investimenti. 2013 29,7% 2014 26,6% 2015 24,5% 2016 23,8% 2017 22,7% 7

8 Le attività investite in immobili: area geografica
70% degli immobili in centro Italia di questi il 95% a Roma 25% degli immobili in nord Italia Roma

9 Le attività investite in immobili: destinazione d’uso
9

10 Le attività investite in immobili
Nel dettaglio si vede come sia diminuita di molto la componente immobiliare posseduta direttamente e vada aumentando quella gestita tramite fondi. 10

11 Le attività investite in immobili
Importi in milioni di euro 2013 2014 2015 2016 2017 Immobili direttamente posseduti 11.521 8.754 6.687 5.824 5.087 Fondi immobiliari 7.407 9.882 11.319 12.694 13.782 Partecipazioni in società immobiliari 582 512 473 533 531 Investimenti immobiliari (Totale) 19.510 19.148 18.479 19.050 19.400 Le attività investite in immobili Tra gli anni le Casse hanno convogliato circa 6miliardi di euro in fondi immobiliari. Gli investimenti complessivi in immobili, in valore assoluto, sono rimasti circa gli stessi ma il peso sul totale degli investimenti è nettamente diminuito come evidenziato nelle slide precedenti. 11

12 Investimenti obbligazionari
A fine 2017 le Casse investono in obbligazioni circa 32 miliardi di euro, il 36,6% del patrimonio, una quota quasi costante negli anni. Gli investimenti in titoli di stato, emissioni della Repubblica italiana, ammontano a circa 8,4 miliardi (quasi il 10% del patrimonio). 12

13 Investimenti obbligazionari
In termini assoluti gli investimenti obbligazionari sono passati da circa 22 miliardi di euro del 2013 ai circa 31miliari di euro nel 2017. 2013 2014 2015 2016 2017 Titoli di Stato 12.938 15.238 14.193 14.414 14.069 Altri investimenti obbligazionari 6.530 6.612 6.266 5.111 5.006 Componente obbligazionaria tramite fondi mobiliari 2.962 3.475 5.866 8.359 12.125 Totale investimenti obbligazionari 22.430 25.325 26.325 27.885 31.200 Importi in milioni di euro 13

14 Le attività investite in azioni
Il peso relativo delle azioni sul patrimonio totale delle Casse è andato aumentando negli anni passando dal 9,8% del 2013 al 17,3% di fine 2017 2013 9,8% 2014 12,6% 2015 16,3% 2016 16,5% 2017 17,3% Se si considera la sola Area euro gli investimenti in azioni ammontano a circa 6,1 miliardi di euro e costituiscono il 7,12% del capitale. 14

15 Le attività investite in azioni: legge di bilancio 232/2016
Se si considera la sola Area euro gli investimenti in azioni ammontano a circa 6,1 miliardi di euro e costituiscono il 7,12% del patrimonio complessivo delle Casse di Previdenza. A fine 2017 le Casse superano quindi già il 5% previsto dal comma 88 della legge di bilancio 232/2016 da destinarsi agli investimenti qualificati, definiti al successivo comma 89, e per i quali è prevista esenzione ai fini dell’imposta sul reddito (comma 90). Gli investimenti qualificati sono così definiti dal comma 89: azioni o quote di imprese residenti nel territorio dello Stato ai sensi dell'articolo 73 del Testo unico delle imposte sui redditi, di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, o in Stati membri dell'Unione europea o in Stati aderenti all'Accordo sullo Spazio economico europeo con stabile organizzazione nel territorio medesimo; in quote o azioni di organismi di investimento collettivo del risparmio residenti nel territorio dello Stato ai sensi dell'articolo 73 del Testo unico delle imposte sui redditi, di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, o in Stati membri dell'Unione europea o in Stati aderenti all'Accordo sullo Spazio economico europeo, che investono prevalentemente negli strumenti finanziari di cui alla lettera a). 15

16 Le attività investite in azioni
2013 2014 2015 2016 2017 Azioni 4.075 5.816 8.151 7.690 8.103 Componente azionaria tramite fondi mobiliari 2.353 3.225 4.160 5.551 6.700 Totale investimenti in azioni 6.428 9.041 12.311 13.241 14.800 In termini assoluti gli investimenti in azioni sono passati da 6,4 miliardi di euro del 2013 ai 14,8 miliardi di euro del Importi in milioni di euro 16

17 Passaggio da gestione diretta a indiretta e fondi comuni
Negli anni anche la gestione degli investimenti si è modificata notevolmente. Le Casse, nel 2017, gestiscono direttamente circa il 37,9% del loro patrimonio. La restante parte viene gestita tramite Gestori Qualificati o Fondi Comuni (OICR e OICVM). 17

18 Le attività investite in Italia e in Europa
Circa il 57% del patrimonio delle Casse resta in Italia (il 40% investito, la restante parte in liquidità, altre attività e polizze assicurative). Se si considera l’Area euro la quota sale al 75% del patrimonio. Il restante 25% del patrimonio è investito fuori dall’area euro (per lo più Stati Uniti, Giappone e altri paese OCSE) 18

19 Investimenti ESG Le scelte strategiche di allocazione del patrimonio delle Casse non perseguono scopi speculativi ma sono improntate ai criteri di prudenza, rendimento, salvaguardia e garanzia delle prestazioni future agli iscritti. In virtù di ciò, anche le Casse di Previdenza - nella selezione dei propri investimenti - possono valutare aspetti di natura ambientale, sociale o di governance (ESG), oltre il profilo di rischio e rendimento. A scopo di esempio si evidenzia come: INARCASSA al 2017 abbia investimenti in titoli classificabili ESG una quota del patrimonio pari a circa 472 milioni di euro. ENPAP, la Cassa degli Psicologi, ha una quota importante del proprio patrimonio (pari al 46% del totale, per un controvalore di oltre 576 mln di euro) investito in fondi selezionati anche tenendo conto della effettiva implementazione, nei rispettivi processi di investimento, dei criteri “ESG”. 19

20 Volatilità normativa nel settore
<2011 Imposta sui rendimenti 12,5% 2012 L’aliquota passa al 20% 2015 Sale di nuovo passando al 26% Viene introdotto il credito d’imposta per gli enti Previdenziali sulla differenza tra 26% e 20% 2016 Il credito d’imposta viene rinnovato per l’anno 2016 2017 Vengono definiti gli investimenti qualificati (azioni per un massimo del 5% del patrimonio) su cui viene applicata esenzione fiscale (eliminato il credito d’imposta) 2018 ???? 20

21 Autoregolamentazione sugli Investimenti
Gli Enti di Previdenza hanno autonomia gestionale, organizzativa e contabile e nell’ambito della propria autonomia hanno già da tempo adottato strumenti di governo degli investimenti che tengano conto delle passività e di una prospettiva a lungo termine (Asset and Liability Management). Gli strumenti adottato sono volti a perseguire il rispetto dei principi di: Prudenzialità; Trasparenza; Redditività; Competenza; Congruità; Ottimizzazione della combinazione redditività-rischio; Adeguata diversificazione del portafoglio; Efficiente gestione finalizzata a ottimizzare i risultati e ridurre i costi; Inoltre, gli Enti aderenti ad AdEPP, in piena adesione ai principi della sana e prudente gestione, hanno ritenuto opportuno definire un “Codice di Autoregolamentazione in materia di investimenti” con lo scopo di perseguire l’interesse collettivo degli iscritti e dei beneficiari della prestazione pensionistica. Il codice è stato mutuato per gran parte dalla 166/2014 dei fondi pensione, aggiungendo anche criteri regolatori positivi come il conflitto di interesse esteso e l’adeguatezza delle strutture. Inoltre, il codice è un atto di guida strumentale in attuazione di un indirizzo legislativo caratterizzato dal principio di cedevolezza. 21

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