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Cosa intendiamo per fattispecie “standard”…
Un rapporto contrattuale di lavoro subordinato: Instaurato a seguito di una attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro sottoposta a monopolio pubblico Costituito a tempo indeterminato Avente ad oggetto una prestazione di lavoro svolta a tempo pieno I tre cardini della tradizione giuslavoristica italiana 31/12/2018
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… e cosa intendiamo per diversificazione
Poter scegliere liberamente i lavoratori Non essere poste dinanzi alla necessità di “scommettere” al buio sulle capacità di un lavoratore Non dover adottare sempre un unico schema negoziale Potersi liberare più agevolmente dei lavoratori considerati non idonei o non utili alla produzione Le esigenze manifestate dalle imprese e le deviazioni rispetto alla formula standard 31/12/2018
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Il rapporto di lavoro subordinato
Prototipo della disciplina Gli istituti del diritto del lavoro costruiti a ridosso di un modello ormai relativo non più dominante La “balcanizzazione” e la moltiplicazione delle figure del mercato del lavoro”. Le tensioni sugli istituti 31/12/2018
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I contenuti del rapporto individuale di lavoro
[diritti dei lavoratori: in termini contrattuali la controprestazione del datore di lavoro ] Alla retribuzione equa A non essere discriminato e a non essere licenziato ingiustificatamente All’arricchimento professionale (alla formazione?) a lavorare in un ambiente salubre Al trattamento di fine rapporto 31/12/2018
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A lavorare con correttezza e diligenza (ar. 2104 e 1176 c.c.)
I contenuti del rapporto individuale di lavoro (obblighi dei lavoratori) A lavorare con correttezza e diligenza (ar e 1176 c.c.) A rispettare l’obbligo di obbedienza art A rispettare le norme aziendali di comportamento comprese le misure di sicurezza: rispetto degli orari e della disciplina aziendale A non svolgere attività in concorrenza (obbligo di fedeltà, 2105) A collaborare per il raggiungimento degli obiettivi aziendali 31/12/2018
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I poteri simmetrici del datore di lavoro
potere direttivo potere disciplinare potere di richiedere la prestazione e determinarne il contenuto Potere di determinare le modalità di erogazione della retribuzione ed entro certi limiti di determinazione della quantità 31/12/2018
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La funzione generale del diritto del lavoro
Determina l’ampiezza ed il contenuto dei diritti del lavoratori Limita i poteri, altrimenti illimitati, del datore di lavoro 31/12/2018
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Il diritto alla retribuzione
Obbligazione principale del datore di lavoro Controprestazione fondamentale per il lavoratore 31/12/2018
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Il diritto alla retribuzione. Tre profili giuridicamente rilevanti
a) La retribuzione come principale obbligo contrattuale (del contratto individuale) Relativamente al rapporto individuale di lavoro la retribuzione costituisce la prestazione fondamentale a cui è obbligato il datore di lavoro nei confronti del prestatore di lavoro (artt e 2099 c.c.). diversa dimensione giuridico - sociale della retribuzione per il datore di lavoro e per il lavoratore: rilevanza patrimoniale dell’obbligazione per il datore; mezzo tipicamente esclusivo per il mantenimento proprio e della famiglia, per il lavoratore (la natura alimentare del credito retributivo). 31/12/2018
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La rilevanza costituzionale della retribuzione
la retribuzione sufficiente a garantire una esistenza libera e dignitosa ed in ogni caso proporzionale alla qualità e alla quantità della prestazione. Due istanze: reddito vitale e valorizzazione del lavoro. Gli strumenti normativi di attuazione del precetto costituzionale: la legge e il contratto collettivo. In Italia, sia la prima che la seconda funzione sono svolte dalla contrattazione collettiva. In altri ordinamenti dalla legge (il salario minimo legale). 31/12/2018
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II profilo giuridicamente rilevante della retribuzione
B) Il salario come oggetto principale della attività di contrattazione collettiva. Il salario come controprestazione dell’attività lavorativa ed il salario come strumento di gestione del personale (un peculiare e nuovo profilo di interesse del datore alla retribuzione: non solo al suo contenimento ma alla sua gestione) La rilevanza del salario per le strategie manageriali degli imprenditori, strumento importante di incentivazione al miglioramento della qualità del lavoro 31/12/2018
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Ambiti di rilevanza della retribuzione
P R C D T I) Come principale elemento causale del contratto di lavoro subordinato La retribuzione come prestazione fondamentale a cui è obbligato il datore di lavoro nei confronti del prestatore di lavoro (artt e c.c.) 31/12/2018
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II) Come oggetto di un diritto costituzionale
P R C D T II) Come oggetto di un diritto costituzionale La differente dimensione economico-sociale (e quindi anche giuridica) della retribuzione per il datore di lavoro e per il lavoratore: rilevanza patrimoniale dell’obbligazione per il datore; mezzo tipicamente esclusivo per il mantenimento proprio e della famiglia, per il lavoratore (la natura alimentare del credito retributivo). La considerazione ultra-individuale: l’art. 36 Cost. 31/12/2018
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L E Z I O N P R C D T III) Come variabile macroeconomica ed elemento di politiche antinflazionistiche Ruolo preminente della contrattazione collettiva nelle dinamiche salariali Il salario tabellare nella contrattazione di categoria Il salario negoziato a livello aziendale o territoriale Ruolo residuale della legislazione ordinaria la garanzia dell’adeguamento dei livelli salariali in funzione solidaristica 31/12/2018
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L E Z I O N P R C D T Gli strumenti di attuazione dei principi costituzionali nell’ordinamento italiano LA GARANZIA DI UN SALARIO CHE GARANTISCA IL PRECETTO COSTITUZIONALE: COME FUNZIONA? Prima soluzione: il salario minimo legale (es. Francia) Seconda soluzione: contratto collettivo e intervento del giudice L’art del codice: “In mancanza di norme corporative o di accordo tra le parti, la retribuzione è determinata dal giudice” (rinvio alla lezione sulla efficacia soggettiva del contratto collettivo di diritto comune) 31/12/2018
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IV) Come strumento di gestione del personale
Z I O N P R C D T La rilevanza del salario come strumento di incentivazione al miglioramento della qualità del lavoro La (parziale) rivalutazione dell’autonomia individuale, soprattutto per le qualifiche più elevate. Il caso più evidente: le riforme del pubblico impiego 31/12/2018
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V) Come oggetto prioritario dei divieti di discriminazione sul lavoro
Art. 37 cost. La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, la stessa retribuzione che spetta al lavoratore. 31/12/2018
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La parità uomo donna la dialettica tra uguaglianza e e diversità
Tema tra i più controversi del moderno diritto del lavoro: Rinvio 31/12/2018
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VI) Come parametro di riferimento per ulteriori istituti, retributivi e non retributivi
Rinvio alla struttura della retribuzione 31/12/2018
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La retribuzioni e il sistema delle fonti
IL rapporto tra legge e contrattazione in materia retributiva è quello classico della inderogabilità in peius La vicenda della Scala mobile: secondo la Corte costituzionale non esiste una riserva costituzionale a favore della contrattazione collettiva in materia di retribuzione 31/12/2018
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Esiste una riserva costituzionale a favore della contrattazione collettiva in materia di retribuzione? Può la legge intervenire in materia, limitando la contrattazione collettiva? 31/12/2018
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La risposta della Corte Costituzionale
NO: non esiste riserva costituzionale in materia. L’art. 39 Cost. non prevede tale riserva di competenza Decisioni in materia di indennità di contingenza Corte cost. Sentenze febbraio 1985, n. 34 e 141 del 1989 “fin dalla sentenza n del 1962, e' stato negato che dall'art. 39 derivi senz'altro "una riserva, normativa o contrattuale, in favore dei sindacati, per il regolamento dei rapporti di lavoro"; "sino a quando l'art. 39 non sarà attuato non si può ne si deve ipotizzare conflitto tra attività normativa dei sindacati e attività legislativa del Parlamento...". 31/12/2018
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segue "non solo la non avvenuta attuazione dell'ordinamento sindacale, al quale... e' collegata la contrattazione collettiva di diritto pubblico, efficace erga omnes, ma soprattutto la potesta', proprio della legge, al fine della tutela di superiori interessi generali, affidata agli organi politici, di limitare l'ambito della contrattazione stessa con norme da questa non derogabili". 31/12/2018
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Gli automatismi retributivi
Istituti retributivi che si incrementano in maniera automatica al verificarsi di determinati fatti o scadenze, senza bisogno di specifici interventi, contrattuali o legislativi: indennità di contingenza (oggi abolita, sostituita dall’indennità di vacanza contrattuale); scatti di anzianità (oggi ridotti notevolmente); trattamento di fine rapporto (oggi in via di superamento) 31/12/2018
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Gli elementi differiti della retribuzione
La retribuzione differita è la parte della retribuzione corrisposta in maniera posticipata rispetto al periodo di maturazione Le gratifiche 13a e 14a mensilità Il trattamento di fine rapporto 31/12/2018
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La struttura dell’obbligazione retributiva
Le forme giuridiche della retribuzione 31/12/2018
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L’art. 2099 c.c. e le forme della retribuzione
A TEMPO A COTTIMO (vietato per alcuni, obbligatorio per altri) PARTECIPAZIONE AI PRODOTTI A PROVVIGIONE Mai esclusiva IN NATURA Nel lavoro domestico, fruizione di beni o prodotti aziendali I fringe benefits 31/12/2018
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Il salario di produttività
…E sviluppi successivi LA PARTECIPAZIONE ECONOMICA DEI LAVORATORI Il lavoratore azionista Si è affermata la direttiva (protocollo 23 luglio) per la quale i trattamenti integrativi ed accessori debbono essere collegati ai risultati conseguiti nella realizzazione di programmi di produttività e competitività ovvero a risultati collegati all’andamento economico dell’impresa Differenza tra retribuzione di produttività o legata al risultato e retribuzione collegata agli utili Forme già previste dal codice civile… LA PARTECIPAZIONE AGLI UTILI 31/12/2018
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La nozione giuridica di retribuzione
IL PROBLEMA FONDAMENTALE: L’identificazione della “retribuzione parametro” 31/12/2018
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A) Cosa vuol dire? Una possibile busta paga Retribuzione tabellare 40
Indennità di contingenza Scatti di anzianità Quota variabile Superminimo Indennità sostitutiva di mensa 6 Maggiorazione straordinario 6 TOTALE 100 31/12/2018
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B) A cosa serve? Tutte queste attribuzioni si calcolano a partire
Calcolo del tfr Calcolo dei contributi da versare Indennità nei periodi di sospensione Indennità ex art. 18 Statuto Indennità sostitutiva del preavviso Tredicesima Maggiorazioni Straordinario Notturno Festivo Tutte queste attribuzioni si calcolano a partire dalla retribuzione parametro 31/12/2018
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Qual è la retribuzione parametro?
Retribuzione tabellare Indennità di contingenza Scatti di anzianità Quota variabile Superminimo Indennità di mensa Maggiorazione straordinario 6 TOTALE 100 Il problema della “omnicomprensività” 31/12/2018
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In alcuni casi è la legge a indicare la soluzione
B) Come si risolve? “tutte le somme, compreso l’equivalente delle prestazioni in natura, corrisposte in dipendenza del rapporto di lavoro, a titolo non occasionale, e con esclusione di quanto corrisposto a titolo di rimborso spese” In alcuni casi è la legge a indicare la soluzione Per il calcolo del tfr: art. 2120, modificato dalla legge 297/1982 31/12/2018
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…un’altra soluzione legislativa
La nozione di retribuzione assoggettabile a contributi previdenziali (l. 153/1969) “Per la determinazione della base imponibile per il calcolo dei contributi di previdenza ed assistenza sociale, si considera retribuzione tutto ciò che il lavoratore riceve dal datore di lavoro in danaro o in natura, al lordo di qualsiasi ritenuta, in dipendenza del rapporto di lavoro” in relazione al 31/12/2018
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E per gli altri istituti non regolati dalla fonte legislativa?
I criteri giurisprudenziali utilizzati per riconoscere la natura retributiva di una elargizione a favore del lavoratore Obbligatorietà Corrispettività Continuità 31/12/2018
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Il principio giurisprudenziale di “omnicomprensività” della retribuzione (anni ’80)
L’INTERA RETRIBUZIONE FUNGE SEMPRE DA BASE DI CALCOLO PER TUTTE LE ATTRIBUZIONI CHE SU DI ESSA SI CALCOLANO INTERA SEMPRE TUTTE 31/12/2018
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dal manuale Carinci – De Luca Tamajo – Tosi - Treu
LE POSIZIONI CRITICHE “Altro è ritenere che una determinata indennità è retributiva, nel senso che non è discrezionale ma dovuta dal datore o nel senso che deve essere assoggettata a contributi previdenziali. Altro è sostenere che per questo motivo va computata per calcolare le maggiorazioni per lavoro straordinario, notturno, la 13 e 14 mensilità, la retribuzione festiva o feriale” dal manuale Carinci – De Luca Tamajo – Tosi - Treu 31/12/2018
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Cambio di giurisprudenza
La nozione di onnicomprensività può essere determinata solo dalla legge; non esiste in natura 31/12/2018
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