Le regole nell’organizzazione

Presentazione sul tema: "Le regole nell’organizzazione"— Transcript della presentazione:

1 Le regole nell’organizzazione
Corso di Organizzazione e gestione delle risorse umane Gianfranco Rebora a.a

2 Le regole nell’organizzazione
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3 Una mappa delle regole nelle organizzazioni
Statuti e regolamenti societari Disciplina dell’organizzazione e relativi organi (poteri, responsabilità, deleghe…) Contratti aziendali e rapporti di lavoro Acquisti e forniture Utilizzo dei servizi interni Norme e procedure di sicurezza Regolamenti inerenti la tutela della privacy. Assetto dei controlli interni. Procedure di tutela dei clienti, carte dei servizi, reclami, ecc. Norme di qualità. Norme di responsabilità sociale, codici etici, codici di comportamento.

4 IL CIRCOLO VIZIOSO DELLE REGOLE
COMPLESSITA’ DA AFFRONTARE E PROBLEMI DA RISOLVERE REGOLA COME CAUSA DI ULTERIORI PROBLEMI E FONTE DI ULTERIORE COMPLESSITA’ REGOLA PENSATA COME STRUMENTO PER RIDURRE LA COMPLESSITA’ O PER RISOLVERE IL PROBLEMA Effetto indesiderato della regola

5 Comma 222 un articolo della norma sulla spending review promossa dal Governo Monti (art. 3 comma 9 del decreto legge n. 95/12, convertito in legge n. 135 stesso anno) ha aggiunto all’art. 2 di una delle vecchie leggi finanziarie (legge 191 del 2009) il comma 222 ter «le Amministrazioni statali procedono entro il 31 dicembre di ogni anno …allo scarto degli atti di archivio. In assenza di tale attività … le Amministrazioni non possono essere destinatarie della quota parte dei risparmi di spesa previsti dal sesto periodo del precedente comma 222 bis. Le predette Amministrazioni devono comunicare annualmente all'Agenzia del demanio gli spazi ad uso archivio resisi liberi …

6 Regole e altre determinanti dei comportamenti organizzativi
Le regole non precedono l’organizzazione, ma si inseriscono all’interno del processo di costruzione e cambiamento di ogni sistema organizzativo Permeano la vita delle organizzazioni di tutti i tipi e in tutti gli aspetti Ma costituiscono solo uno degli elementi che strutturano le relazioni interne e con l’esterno Gli individui utilizzano tutti questi elementi nella costruzione continua e quotidiana delle proprie relazioni organizzative, secondo i propri interessi e in base alle proprie capacità, inventando un gioco sempre nuovo e spesso imprevedibile

7 Riferimenti materiali e formali
c Riferimenti materiali e formali (gerarchia, regole, ambienti di lavoro…)

8 Riferimenti materiali e formali
(gerarchia, regole, ambienti di lavoro…)

9 Strumenti per il Design di Routine e Ruoli
- Sistemi di Sicurezza - Welfare organizzativo di SOSTEGNO

10 Management delle regole
Ambivalenza della regola (rischio overdose, effetto rigetto…) Buone regole sono quelle che risolvono problemi e non ne creano di nuovi Valutare possibili alternative alle regole Considerare la distanza rispetto alle prassi consolidate Ricerca del consenso degli attori chiave con negoziazioni implicite o esplicite Azioni manageriali a sostegno delle regole: comunicarle, farle conoscere, favorire l’apprendimento dei destinatari, affrontare anche in via preventiva i problemi di interpretazione

11 Varietà e pluralismo degli assetti di governance
Varietà delle forme organizzative Energia sociale che innerva strutture e sistemi Le organizzazioni sfuggono a modelli uniformi (12 metafore, 4 culture ….)

12 Il capitale intellettuale
Le organizzazioni operano attraverso le persone; è dalla loro intelligente collaborazione che origina quel capitale intellettuale per cui passa la produzione di valore Se le strutture (istituzionali e organizzative) possiedono strumenti potenti per influenzare i comportamenti, come le informazioni, le regole e i processi decisionali, la vita organizzativa non si presta tuttavia a essere spersonalizzata o del tutto automatizzata Individui e gruppi detengono la capacità di creare quei significati e quelle forme di relazione viva e vitale da cui dipende l’efficacia di questi stessi strumenti nei momenti critici e di fronte ai rischi