Scusa, hai un attimo di tempo per me?

Presentazione sul tema: "Scusa, hai un attimo di tempo per me?"— Transcript della presentazione:

1 Scusa, hai un attimo di tempo per me?
Al pianoforte: Ernesto Cortazar

2 non ruberò il tuo tempo:
Un attimo solo, non ruberò il tuo tempo:

3 una delle cose più belle
ma sento urgente il bisogno di dirti che, una delle cose più belle della mia vita,

4 è stata quando, per la prima volta, ho nascosto la mia testa confusa, nel tuo abbraccio.

5 Non avrei mai pensato, mai, che potesse sconvolgermi
così profondamente. In quei pochi istanti mi è parso di toccarti l’anima.

6 Sentivo la tua stessa emozione, rivelata da quel lievissimo
tremito nella voce, che non riuscivi a controllare.

7 Per una volta ho creduto a ciò che volevo credere
e tremato, nel timore di sciupare quegli attimi, trattenendo quasi il respiro per non disturbarti …

8 Per una volta mi sono sentita padrona del mondo: niente e nessuno poteva ferirmi!

9 Momenti irripetibili, lo so e solo miei. Ne ero inebriata …

10 sorseggiato e centellinato ogni istante, quasi sapessi
Ho bevuto ogni parola, sorseggiato e centellinato ogni istante, quasi sapessi che non ne avrei avuti molti…

11 Non so se altre volte ti sei sentito amato in questo modo, ma è davvero questo che ho avvertito.

12 E’ stato l’amore più puro
che potessi provare ed è l’unica cosa che avessi da offrirti.

13 nello spazio di pochi attimi, senza che me ne rendessi
Un amore vero ed unico, sbocciato nello spazio di pochi attimi, senza che me ne rendessi conto pienamente.

14 Soltanto questo volevo dirti, a cuore aperto: così come scaturiscono
lievi le parole, quando sono radicate ad un’emozione!

15 Vedi, mi occorrevano solo pochi attimi della tua attenzione, per sentirmi meglio…

16 Per farti stare meglio… Perché sapersi amati,
spesso, è la migliore cura, meglio di una medicina!

17 Vorrei solo che tu sapessi,
che in quell’attimo di abbandono, poggiando la testa sulla tua spalla…

18 Collaborazione al testo
per un momento, mi sono sentita protetta e al sicuro. E’ stato bello. Collaborazione al testo GiEffebis

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