La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

MONITOR ALIMENTARE DOXA Quarta edizione Autunno 2002

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "MONITOR ALIMENTARE DOXA Quarta edizione Autunno 2002"— Transcript della presentazione:

1 MONITOR ALIMENTARE DOXA Quarta edizione Autunno 2002
Presentazione dei risultati Roma, 6 novembre 2002 S ESEMPIO PRESENTAZIONE

2 Obiettivi dell’indagine
L’obiettivo principale del monitoraggio è quello di valutare periodicamente (due volte all’anno) il grado di fiducia degli Italiani nei prodotti dell’industria alimentare ed analizzare i criteri di valutazione della qualità e le aspettative dei consumatori nei confronti dell’industria alimentare. 01/01/2019

3 Metodo dell’indagine Indagine periodica semestrale basata su interviste dirette fatte a domicilio ad un campione nazionale rappresentativo degli adulti e dei giovani di 15 anni ed oltre. La quarta edizione di Monitor Alimentare DOXA è stata basata su interviste personali condotte fra il 4 e il 28 ottobre 2002 in 139 comuni di tutte le regioni italiane. Le interviste sono state effettuate col sistema CAPI (Computer Assisted Personal Interview) da intervistatori opportunamente istruiti e controllati. 01/01/2019

4 SINTESI DEI RISULTATI ESEMPIO PRESENTAZIONE

5 1. Livello di soddisfazione per l’alimentazione
Dom. 1 73% degli intervistati sono soddisfatti dell’alimentazione attuale: 13% dicono di essere “molto soddisfatti” e 60% “abbastanza soddisfatti”. Il livello di soddisfazione per l'alimentazione è leggermente aumentato nell’ultima rilevazione (73% contro 67% della primavera 2002 e 68% dell’autunno 2001). Il livello di soddisfazione per l’alimentazione attuale è un po’ più alto fra i maschi e fra i giovani. 01/01/2019

6 Livello di soddisfazione per l’alimentazione (Confronto 2001-2002)
Base: totale campione Dom. 1 “MOLTO+ABBASTANZA SODDISFATTI” Valori % 01/01/2019

7 1. Livello di soddisfazione per l’alimentazione (Analisi per sesso ed età)
Base: totale campione (n=2.085) Dom. 1 “MOLTO+ABBASTANZA SODDISFATTI” Valori % SESSO ETA’ 01/01/2019

8 1. Livello di soddisfazione per l’alimentazione
Dom. 1 Il livello di soddisfazione per l’alimentazione è anche più alto nell’Italia Nord Orientale (Emilia-Romagna e TriVeneto), ed è minore nell’Italia Meridionale (ad un livello intermedio nell’Italia Nord Occidentale e nell’Italia Centrale). 01/01/2019

9 1. Livello di soddisfazione per l’alimentazione (Analisi per aree geografiche)
Base: totale campione (n=2.085) Dom. 1 “MOLTO+ABBASTANZA SODDISFATTI” Valori % 01/01/2019

10 2. Aspetti considerati più importanti negli acquisti di prodotti alimentari
Dom. 2 29% dei consumatori pensano che, quando si compera un prodotto alimentare, si deve osservare soprattutto la marca, 20% la data di scadenza, 18% il prezzo o le promozioni, 10% gli ingredienti, 8% l’esperienza già fatta con lo stesso prodotto, 4% la zona di produzione e 4% il luogo di acquisto. Questi valori si riferiscono alla prima risposta data dagli intervistati. 01/01/2019

11 2. Aspetti considerati più importanti negli acquisti di prodotti alimentari
Dom. 2 Se si considerano invece le due risposte date parlando dei fattori considerati più importanti negli acquisti di prodotti alimentari, si trovano ancora ai primi posti la marca (citata dal 47% degli intervistati, in leggero aumento), la data di scadenza (34%, in calo), il prezzo (32%, stabile), gli ingredienti (21%, in calo), l’esperienza già fatta con lo stesso prodotto (18%, in aumento), le promozioni (12%, in lieve aumento), il luogo di acquisto (11%, in aumento) e la zona di produzione (8%, stabile). 01/01/2019

12 Aspetti considerati più importanti negli acquisti di prodotti alimentari (Confronto ) Totale risposte Dom. 2 - Quando compera questi prodotti alimentari, che cosa osserva più spesso? Valori % Base: totale campione 01/01/2019

13 3. Aspettative nei confronti delle aziende alimentari
Dom. 3 Dalle industrie alimentari i consumatori si aspettano soprattutto più controlli sulle materie prime usate (43%, stabile) e più controlli nei punti di vendita, sulla scadenza e, in generale, sulla freschezza dei prodotti (35%, in aumento), più informazioni sulle confezioni (28%), più controlli in tutte le fasi della produzione, da parte delle aziende produttrici (21%), regole più severe nella certificazione della qualità dei prodotti (20%), più informazioni in TV sulle materie prime e sulla produzione (13%). Il 5% chiede più informazioni nella pubblicità, il 4% vorrebbe poter chiamare un num. verde delle aziende e un altro 4% chiede cambiamenti nella produzione agricola. 01/01/2019

14 3. Aspettative nei confronti dell’industria alimentare Totale risposte
Dom. 3 – Che cosa si aspetta un consumatore da un produttore? Autunno Primavera Autunno Base: totale campione % % % più controlli sulle materie prime usate fare molti controlli nei p.v. sulla scadenza e la freschezza dei prodotti più informazioni sulle confezioni e etichette fare i controlli in tutte le fasi della produzioni regole più severe nella certificazione della qualità informare di più in TV su come si produce più informazioni nella pubblicità 6 6 5 possibilità di telefonare alle aziende, per chiedere informazioni con un numero verde 3 4 4 cambiare i metodi nella produzione agricola 3 3 4 01/01/2019

15 4. Fiducia nella qualità dei prodotti
Dom. 4 Oltre due terzi (69%) dei consumatori dicono di avere la stessa fiducia di un anno fa nei confronti della produzione industriale alimentare, 23% meno fiducia e 8% più fiducia. Rispetto all’autunno del 2001, la distribuzione delle risposte è rimasta quasi costante. 01/01/2019

16 4. Variazioni del livello di fiducia complessivo verso la qualità dei prodotti alimentari negli ultimi 12 mesi Base: totale campione Dom. 4 AUTUNNO 2002 AUTUNNO 2001 Rimasto invariato Aumentato Diminuito 01/01/2019

17 5. Fiducia nei confronti dei controlli sulla qualità dei prodotti alimentari fatti dai produttori
Dom. 5 Nel complesso 60% (55% nella primavera 2002) dei consumatori dicono di avere fiducia nei controlli fatti dalle industrie alimentari sulla qualità dei prodotti: 4% “molta fiducia”, 56% “abbastanza fiducia” e 37% “poca fiducia” (42% nella primavera 2002). Il livello di fiducia cresce al crescere della condizione sociale e nel Nord del Paese. 01/01/2019

18 5. Fiducia nei confronti dei controlli sulla qualità dei prodotti alimentari fatti dai produttori (Confronto ) Base: totale campione Dom. 5 “MOLTA+ABBASTANZA FIDUCIA” Valori % 01/01/2019

19 5. Livello di fiducia nei confronti dei controlli sulla qualità dei prodotti alimentari fatti dai produttori (Analisi per condizione sociale e aree geografiche) Base: totale campione (n=2.085) Dom. 5 Condizione sociale Aree geografiche 01/01/2019

20 5. Fiducia nei confronti dei controlli sulla qualità dei prodotti alimentari fatti dagli organi pubblici preposti Dom. 6 Il livello di fiducia dei consumatori nei confronti degli organi pubblici preposti ai controlli sulla qualità dei prodotti alimentari è molto simile. Infatti 58% degli intervistati (in leggera crescita rispetto alle rilevazioni precedenti) dicono di avere fiducia nei controlli pubblici. Il livello di fiducia nei controlli pubblici è molto simile nei due sessi ed in tutte le classi di età, è maggiore nell'Italia Settentrionale e minore nell'Italia Meridionale. 01/01/2019

21 Fiducia nei confronti dei controlli sulla qualità dei prodotti alimentari fatti dagli organi pubblici preposti (Confronto ) Base: totale campione Dom. 6 “MOLTA+ABBASTANZA FIDUCIA” Valori % 01/01/2019

22 5. Livello di fiducia nei confronti dei controlli sulla qualità dei prodotti alimentari fatti dagli organi pubblici preposti (Analisi per condizione sociale e aree geografiche) Base: totale campione (n=2.085) Dom. 6 Condizione sociale Aree geografiche 01/01/2019

23 6. Fiducia nelle modalità di conservazione dei prodotti alimentari nei P.V.
Dom. 7 Sulle modalità di conservazione nei punti di vendita (supermercati, negozi, ecc.) 33% hanno dichiarato di avere poca fiducia, 60% abbastanza fiducia e 4% molta fiducia. Rispetto alla rilevazione precedente, il livello medio di fiducia è aumentato dal 61% al 64%. I giudizi dati sulla conservazione e sulla somministrazione dei prodotti sono relativamente più favorevoli nell'Italia Nord Orientale e meno favorevoli nell'Italia Meridionale. 01/01/2019

24 6. Fiducia nelle modalità di conservazione dei prodotti alimentari nei P.V. (Confronto 2001-2002)
Base: totale campione Dom. 7 “MOLTA+ABBASTANZA FIDUCIA” Valori % 01/01/2019

25 6. Fiducia nelle modalità di conservazione dei prodotti alimentari nei P.V. (Analisi per condizione sociale e aree geografiche) Base: totale campione (n=2.085) Dom. 7 Condizione sociale Aree geografiche 01/01/2019

26 6. Fiducia nelle modalità di conservazione dei prodotti alimentari nei LUOGHI DI CONSUMO
Dom. 8 Sulle modalità di conservazione dei prodotti alimentari sono stati spesso espressi giudizi negativi, soprattutto per ciò che riguarda la conservazione e la somministrazione nei pubblici esercizi (bar, ristoranti, pizzerie, ecc.). Infatti anche nell’ultima edizione dell’indagine metà (51%) hanno dichiarato di avere “poca fiducia” nelle modalità di conservazione nei luoghi di consumo, quasi altrettanti “abbastanza fiducia” (42%) o, in alcuni casi, “molta fiducia” (3%). 01/01/2019

27 Fiducia nelle modalità di conservazione dei prodotti alimentari nei LUOGHI DI CONSUMO (Confronto ) Base: totale campione Dom. 8 “MOLTA+ABBASTANZA FIDUCIA” Valori % 01/01/2019

28 Fiducia nelle modalità di conservazione dei prodotti alimentari nei LUOGHI DI CONSUMO (Analisi per condizione sociale e aree geografiche) Base: totale campione (n=2.085) Dom. 8 Condizione sociale Aree geografiche 01/01/2019

29 7. Fiducia nelle informazioni fornite dalla stampa sui prodotti dell’industria alimentare
Dom. 9 Sulla credibilità delle informazioni fornite dalla stampa sulla produzione industriale alimentare, le opinioni sono divise, perché 51% dicono di avere "abbastanza fiducia" (o, in qualche caso, "molta fiducia") e quasi altrettanti (42%) "poca fiducia", mentre 7% sono incerti. Su questo argomento sono state date nelle due ultime edizioni dell’indagine le stesse risposte. 01/01/2019

30 7. Fiducia nelle informazioni fornite dalla stampa sui prodotti dell’industria alimentare (Analisi per condizione sociale e aree geografiche) Base: totale campione (n=2.085) Dom. 9 Condizione sociale Aree geografiche 01/01/2019

31 7. Fiducia nei risultati dei test sui prodotti dell’industria alimentare
Dom. 10 Sui test dei prodotti dell'industria alimentare, che vengono pubblicati da periodici specializzati, prevalgono i giudizi positivi. Infatti quasi 62% hanno dichiarato di avere molta fiducia (6%) o abbastanza fiducia (56%) e 31% poca fiducia, con un rapporto di 2 a 1 fra giudizi positivi e giudizi negativi, con prevalenza dei giudizi positivi nell’Italia del Nord e fra gli intervistati di condizione media e superiore. 01/01/2019

32 7. Fiducia nei risultati dei test sui prodotti dell’industria alimentare (Analisi per condizione sociale e aree geografiche) Base: totale campione (n=2.085) Dom. 10 Condizione sociale Aree geografiche 01/01/2019

33 La qualità delle materie prime (45%, stabile)
8. Fattori di qualità e affidabilità in un prodotto alimentare Da che cosa può dipendere la qualità secondo i consumatori? Dom. 11 La qualità di un prodotto alimentare e la fiducia nel prodotto possono dipendere, secondo i consumatori intervistati, soprattutto da quattro ordini di fattori: La qualità delle materie prime (45%, stabile) La fiducia nel produttore (30%, stabile) I controlli dell'industria in tutte le fasi della produzione (24%, in calo rispetto a primavera 2002, ma stabile rispetto all’autunno 2001) ed anche i controlli pubblici sui prodotti e sui produttori (18%, stabile) L’esperienza già fatta con la stessa marca (16%, in aumento) 01/01/2019

34 8. Fattori di qualità e affidabilità in un prodotto alimentare Da che cosa può dipendere la qualità secondo i consumatori? (Confronto ) Base: totale campione Dom. 11 Valori % 01/01/2019

35 9. Da che cosa può dipendere la sicurezza di un prodotto alimentare secondo i consumatori
Dom. 12 La sicurezza di un prodotto alimentare viene associata più spesso a quattro fattori: sapere che sono state rispettate tutte le norme igienico-sanitarie (42%, in crescita) la provenienza del prodotto o delle materie prime (33%, stabile) sapere che il prodotto è stato controllato dall’origine fino al luogo di acquisto (33%, stabile) sapere come è stato prodotto (29%, in leggera diminuzione) Sono piuttosto frequenti anche i riferimenti alla conoscenza degli ingredienti (22%, in leggero aumento) e delle modalità di conservazione dopo la produzione (18%, stabile)   01/01/2019

36 9. Da cosa può dipendere la sicurezza di un prodotto alimentare secondo i consumatori (Confronto ) Base: totale campione Dom. 12 Valori % 01/01/2019

37 Il progresso tecnologico applicato alla produzione dell’industria alimentare ha reso gli alimenti più o meno sicuri? Dom. 14 Quasi tre quarti (72%) degli adulti pensano che il progresso tecnologico applicato alla produzione dell’industria alimentare abbia reso gli alimenti più sicuri. 01/01/2019

38 10. Il progresso tecnologico applicato alla produzione dell’industria alimentare ha reso gli alimenti più o meno sicuri? Base: totale campione (n=2.085) Dom. 14 Valori % 01/01/2019

39 12. Percezione dei cambiamenti nella varietà dei prodotti alimentari consumati rispetto a 3-5 anni fa Dom. 13 62% (66% nell’indagine precedente) degli intervistati ritengono di non avere modificato in modo significativo la propria alimentazione negli ultimi anni, per ciò che riguarda la varietà dei prodotti. 24% (20% nella primavera 2002 e 21% nell’autunno 2001) dicono invece di avere un'alimentazione più varia rispetto al passato, contro il 14% che indicano un’alimentazione meno varia. L’alimentazione è più varia fra i giovani (32%) e nelle famiglie con redditi superiori (32%). 01/01/2019

40 12. Percezione dei cambiamenti nella varietà dei prodotti alimentari consumati rispetto a 3-5 anni fa Base: totale campione Dom. 13 AUTUNNO 2002 PRIMAVERA 2002 AUTUNNO 2001 Rimasta invariata Più varia Meno varia 01/01/2019

41 12. Percezione dei cambiamenti nella varietà dei prodotti alimentari consumati rispetto a 3-5 anni fa (Analisi per età) Base: totale campione (n=2.085) Dom. 13 01/01/2019

42 12. Percezione dei cambiamenti nella varietà dei prodotti alimentari consumati rispetto a 3-5 anni fa (Analisi per condizione sociale e aree geografiche) Base: totale campione (n=2.085) Dom. 13 Condizione sociale Aree geografiche 01/01/2019


Scaricare ppt "MONITOR ALIMENTARE DOXA Quarta edizione Autunno 2002"

Presentazioni simili


Annunci Google