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OPEN DAY SCIENZE quinta edizione 30 novembre 2018 a.s. 2018/2019
ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 Scuola secondaria di primo grado “G. Bresadola” OPEN DAY SCIENZE quinta edizione a.s. 2018/2019 30 novembre 2018
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L’aria ha a che fare con il suono?
The sound’s magic L’aria ha a che fare con il suono? Lara Tommasiello, Damiano Valle, Paola Volpi Classe 2F
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CHE COS’E’ IL SUONO? Il suono è costituito da vibrazioni che si propagano nell’aria attraverso onde. Esse sono prodotte da un qualsiasi oggetto che vibra. Il suono non si propaga nel vuoto, ma solo in presenza di un mezzo materiale.
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URLA QUANTO VUOI Nello spazio non c’è aria, perciò se anche tu urlassi molto forte nessuno ti sentirebbe. Lo spazio è assolutamente silenzioso.
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UN’IDEA INTELLIGENTE Probabilmente la prima persona a capire che il suono si propaga a onde fu l’architetto romano Vitruvio. Circa 2000 anni fa scrisse che il suono si propagava come l’onda che compare quando un sasso cade nell’acqua tranquilla
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I NOSTRI ESPERIMENTI
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CATTURIAMO IL SUONO In questo esperimento il suono entra nel primo tubo e si propaga. Rimbalza in seguito su una superficie, come un muro, andando così nel secondo tubo. In questo modo, appoggiando un orecchio ad un’estremità di uno dei tubi, riusciamo a sentire bene anche suoni deboli provenienti dall’altro.
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LA DANZA DEL SALE Questo esperimento dimostra che il suono sposta l’aria. Cantando forte, in particolare note acute, le onde sonore che colpiscono la pellicola trasparente la fanno vibrare e i granelli di sale iniziano a “ballare” in su e in giù.
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LA CHITARRA AD ELASTICI
Questa piccola chitarra è realizzata con una scatola da scarpe e degli elastici. Quando pizzichi gli elastici questi producono una vibrazione e quindi un suono. Tutta la scatola vibra e perciò il suono si amplifica. E’ un esempio di strumento musicale economico.
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I SUONI DELLA FORESTA Un fazzoletto bagnato viene fatto scorrere lungo un filo collegato a uno stuzzicadenti all’interno della bottiglia. L’attrito del fazzoletto sul filo produce delle vibrazioni che si propagano fino allo stuzzicadenti e così alla bottiglia, che funge da megafono. I suoni prodotti ricordano versi di animali.
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