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PubblicatoAde Tanudjaja Modificato 5 anni fa
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Parte 5 Estrazione e quantificazione (Maggiore Iacovacci)
Genetica Forense (6 CFU) – Fulvio Cruciani Laurea Triennale in Scienze Biologiche Sapienza Università di Roma
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Estrazione & Quantificazione del DNA estratto
Magg inv sc Giuseppe IACOVACCI Direttore della Sezione 4^ della Banca Dati Nazionale del DNA
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ESTRAZIONE DEL DNA DAL CAMPIONE
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Walsh et al Biotecniques 1991; 10: 506
IL PROTOCOLLO CHELEX Walsh et al Biotecniques 1991; 10: 506 Prevede la bollitura della traccia in una sospensione acquosa al 5% della Resina Chelex 100 e l’utilizzo diretto del supernatante in PCR. Rapido (da 15’ a 90’), economico (meno di €/reazione) e con altissima resa (fino al 98%) Ha il difetto di produrre un estratto poco “pulito” e che si degrada in tempi brevi se conservato a +4° inoltre è diluito in un volume che supera i 300 ul Reperti ammessi.
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PROTOCOLLO CLASSICA METODO SINGLE TUBE
Sambroock et al Molecular cloning 1988 adattato da McIndoe et al Biotecnicques 1995; 19: 30 Prevede diverse fasi condotte in una unica provetta vacutainer con resina, fino alla precipitazione etanolica o filtrazione su microcon. Il protocollo è stato scomposto in punti successivi che possono essere adattati ai diversi reperti. Laborioso, prevede l’uso di solventi organici, resa circa 40% Purifica discretamente adattabile ad un ampia tipologia di tracce Reperti ammessi. 1 Pretrattamento 2 Digestione 3 Estrazione organica STAIN EXTRACTION BUFFER Composizione.- 10 mM Tris-HCl pH 8.0 >>>>>>>1: 100 di una madre 1 M 100 mM NaCl > MW 58.44>>>>>5.8 g\l 10 mM EDTA >MW >>>>>3.7 g/l del sale sodico diidrato 2% SDS >>>>>>>>>>>>>>>>>>>20 g\l 39 mM DTT > MW 154.2>>>>>>>6.2 g\l Rif. Techinical manual GenePrintTM STR System (Silver Stain Detection) Revised 5/98
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Estrazione Differenziale I
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Estrazione Differenziale II
Utilizzabile per aumentare il processamento nei casi di violenze sessuali
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Campionamento delle impronte mediante tamponi Prionics® con acetone e eluente del kit Hexagon OBTI®
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Utilizzo di resine di silice
Il metodo si basa sull’affinità che il DNA, trattato con sali caotropici (isotiocianato di guanidinio), ha verso la silice. EZ1 QIAcube
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Quantificazione del DNA in genetica forense
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Importanza della quantificazione
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Importanza della quantificazione
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Importanza della quantificazione
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Eccesso di DNA in amplificazione
Difetto di adenilazione Pull up Aumento del rumore di fondo Pull up
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Difetto di DNA in amplificazione
In queste condizioni l’analisi risulta affetta da problemi stocastici in questo caso dobbiamo interpretare il dato con un approccio LCN o LT
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Normalizzazione Effettuabile con un liquid handler in automatico sulla base della quantificazione a meno di misture
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Metodi per la quantificazione del DNA
DOT-BLOT ELETTROFORESI GEL AGAROSIO LA SPETTROFOTOMETRIA “UV” LA FLUORIMETRIA
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Real Time PCR: metodo attualmente usato per la quantificazione del DNA in genetica forense
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Focus sulla quantificazione del DNA mediante real time PCR
Magg inv sc Giuseppe IACOVACCI Direttore della Sezione 4^ della Banca Dati Nazionale del DNA
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Cinetica della PCR
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Scelta della Chimica
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Power Quant® (Metodo per la quantificazione mediante real time PCR tarato sulle esigenze della genetica forense)
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Sensibilità nominale al pg
Ottimale rilevazione di inibitori Buon monitoraggio della degradazione Buon potere predittivo sui misti Maschio/Femmina Solo 4 punti per la curva standard
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