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PubblicatoRosangela Fiorini Modificato 5 anni fa
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LA VALUTAZIONE “La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze” (D.lgs. 13 aprile 2017 n. 62, art. 1, c. 1).
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L’azione valutativa della nostra scuola, in ordine agli apprendimenti
si esplica attraverso: la valutazione iniziale o diagnostica per accertare conoscenze/abilità pregresse per affrontare un nuovo apprendimento; si avvale di: osservazioni sistematiche, colloqui formali e informali prove semi-strutturate o strutturate a risposta aperta la valutazione in itinere o formativa per monitorare il percorso di apprendimento ed eventualmente ricalibrare o riprogettare il percorso; si avvale di: osservazioni sistematiche colloqui orali prove semi-strutturate o strutturate verifiche oggettive degli obiettivi intermedi e finali concordate per classi parallele la valutazione intermedia (primo quadrimestre) e finale (secondo quadrimestre) effettuata “collegialmente dai docenti contitolari della classe ovvero dal consiglio di classe” (D.Lgs. n. 62/2017 art. 1, c. 3), per fare un bilancio consuntivo (sommativo e formativo) degli apprendimenti degli alunni/e, mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi che, per la Scuola Primaria, vengono integrati da una descrizione del “processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto” (D.lgs. 13 aprile 2017 n. 62, art. 2, c. 3 ) la valutazione orientativa (per la Scuola Secondaria di primo grado) per favorire le scelte future degli alunni e delle alunne.
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All’azione valutativa della scuola, si affianca quella esterna effettuata dall’Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione (INVALSI), che effettua rilevazioni nazionali sugli apprendimenti di Italiano e Matematica (svolte nella classe seconda e quinta Primaria e nella terza classe della Scuola Secondaria di primo grado) e di Inglese (quinta classe Primaria e terza Scuola Secondaria di primo grado). Al fine di garantire “omogeneità, equità e trasparenza della valutazione” (D.P.R n. 122, art. 1, c. 5) il Collegio dei Docenti stabilisce criteri di valutazione e modalità di comunicazione della stessa alle famiglie.
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( D.lgs. n° 62 del 13 aprile 2017, art.3)
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA La valutazione collegiale del comportamento, per la Scuola Primaria e per la Scuola Secondaria di primo grado, viene espressa attraverso un giudizio sintetico e si riferisce alle competenze di cittadinanza, e più specificatamente per la Sc. Sec. di primo grado, al Patto educativo di corresponsabilità, allo Statuto degli Studenti e delle Studentesse e ai Regolamenti approvati dalle istituzioni scolastiche ( D.lgs. n° 62 del 13 aprile 2017, art.3)
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CRITERI E LIVELLI DI VALUTAZIONE
DEL COMPORTAMENTO E DEGLI APPRENDIMENTI La nostra Scuola, nel fissare i criteri e i livelli di valutazione del comportamento ha tenuto presente le competenze chiave di Cittadinanza attiva esplicitati nel D.M. n. 139 del 22 agosto 2007, All. 2, declinandole in relazione alla fascia d’età degli alunni che frequentano sia la Sc. Primaria che la Sc. Secondaria di primo grado. La rilevazione delle competenze comportamentali avviene attraverso “osservazioni sistematiche” da parte degli insegnanti di classe e viene valutata secondo le seguenti fasce di livello: Livello ALTO Livello MEDIO-ALTO Livello MEDIO Livello MEDIO-BASSO Livello BASSO
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CRITERI E LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LA SCUOLA PRIMARIA
Per la Scuola Primaria sono stati scelti i seguenti indicatori di comportamento: COMUNICAZIONE: esprime la capacità/bisogno di entrare in relazione con l’altro per comunicare emozioni, bisogni, stati d’animo, opinioni, conoscenze …. nelle diverse esigenze comunicative, usando la modalità verbale e non verbale; IMPEGNO: esprime la capacità di applicazione costante e sistematica in attività di lavoro/studio a scuola e a casa, di rispetto delle consegne e delle modalità di lavoro indicate; AUTONOMIA: esprime la capacità di saper organizzare il proprio lavoro, il proprio spazio, di aver cura e rispetto di sé; RISPETTO DELLE REGOLE: esprime la capacità di interiorizzare e rispettare le regole della convivenza civile, dell’ambiente (a scuola e nelle uscite didattiche) e dell’organizzazione scolastica (spazi, sussidi, tempi …); RELAZIONE INTERPERSONALE: esprime la qualità della relazione con l’altro, la capacità di stabilire relazioni serene, rispettose e solidali con i coetanei e con gli adulti di riferimento; COLLABORAZIONE: esprime la capacità di aiutare il lavoro comune in modo produttivo, di interagire in gruppo in modo attivo e consapevole, di rispettare i diversi punti di vista ed i ruoli, di essere responsabile negli impegni assunti.
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CRITERI COMUNICAZIONE
entrare in dialogo con i compagni nei momenti di gioco, di lavori collettivi, di uscite per esprimere emozioni, bisogni, modi di vedere, esperienze vissute, conoscenze pregresse … entrare in dialogo con gli adulti di riferimento per esprimere, in modo adeguato all’età, necessità, condividere impegni di classe, esperienze vissute, conoscenze pregresse ….. entrare in dialogo utilizzando il linguaggio verbale e non verbale IMPEGNO applicarsi con regolarità alle attività di lavoro a scuola e a casa (compiti) rispettare le consegne di un compito (tempi e modalità) eseguire un lavoro/compito con precisione, accuratezza e responsabilità portare a scuola il materiale utile al lavoro e/o quello richiesto
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AUTONOMIA organizzare il proprio lavoro organizzare il proprio apprendimento organizzare il proprio spazio aver cura del proprio materiale badare alle esigenze della propria persona inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita di classe, riconoscendo limiti, regole e responsabilità RISPETTO DELLE REGOLE Interiorizzare e rispettare le regole del vivere comune a scuola e nelle uscite didattiche rispettare con i propri comportamenti, adeguati all’età, l’ambiente rispettare i materiali di uso comune rispettare i tempi dell’organizzazione scolastica
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RELAZIONE INTERPERSONALE
stabilire relazioni serene, rispettose con i coetanei essere solidali, aiutando nelle situazioni di necessità rispettare il ruolo degli adulti di riferimento rispettare i diritti altrui COLLABORAZIONE interagire in gruppo, apportando il proprio contributo (oralmente, attraverso le proprie conoscenze, attraverso un lavoro eseguito ….) imparare a valorizzare le proprie e le altrui capacità rispettare le diversità e i punti di vista diversi dal proprio essere responsabile negli impegni assunti
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LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE
LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE COMPETENZE DI CITTADINANZA SCUOLA PRIMARIA ALTO MEDIO-ALTO MEDIO MEDIO-BASSO BASSO COMUNICAZIONE L'alunno comunica spontaneamente, consapevolmente e con sicurezza, in relazione all'età, i propri bisogni, le proprie emozioni , i propri pensieri, le proprie esperienze nelle diverse situazioni ed esigenze comunicative, usando la modalità verbale e non verbale L'alunno, generalmente, comunica i propri bisogni, le proprie esperienze ed emozioni nelle diverse situazioni ed esigenze comunicative, utilizzando la modalità verbale e non verbale L'alunno comunica i propri bisogni ed esperienze, in relazione all’età, in situazioni comunicative ristrette, utilizzando la modalità verbale e/o non verbale L’alunno comunica i propri bisogni ed esperienze, in relazione all’età, attraverso l’utilizzo della modalità verbale e/o non verbale, solo se sollecitato L’alunno ricorre costantemente all’aiuto dell’adulto per organizzare ed eseguire il proprio lavoro; gestisce poco efficacemente il proprio spazio ed il proprio materiale scolastico; ricorre all’aiuto dell’adulto per le esigenze della propria persona
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LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE
LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE COMPETENZE DI CITTADINANZA SCUOLA PRIMARIA ALTO MEDIO-ALTO MEDIO MEDIO-BASSO BASSO IMPEGNO L'alunno si applica con regolarità alle attività di lavoro/studio a scuola e a casa; esegue il compito con precisione, accuratezza e responsabilità; rispetta le consegne e le modalità di lavoro indicate; porta sempre il materiale necessario per lo svolgimento del lavoro L’alunno si applica con regolarità alle attività di lavoro/studio a scuola e a casa; esegue con impegno il compito; rispetta le consegne e le modalità di lavoro indicate; esegue i compiti per casa; in generale, porta il materiale utile al lavoro L’alunno si applica con discontinuità nelle attività di lavoro/studio a scuola e a casa, alternando momenti di impegno a momenti di non impegno; non sempre rispetta le consegne e le modalità di lavoro indicate; discontinuo nell'eseguire i compiti per casa; non sempre possiede il materiale necessario per il lavoro L'alunno si applica con nelle attività di lavoro/studio a scuola e a casa, per cui necessita di continue sollecitazioni; non sempre porta a termine il lavoro iniziato o lo esegue secondo le modalità indicate (oppure termina il lavoro che, però, risulta essere poco curato, approssimato o lacunoso...) ; non sempre possiede il materiale necessario per il lavoro o quello richiesto superficialità L'alunno si applica scarsamente alle attività di lavoro/studio a scuola e a casa, necessitando di continue sollecitazioni; va spronato per iniziare e portare a termine un compito assegnato che risulta essere lacunoso e disordinato; non rispetta le consegne e le modalità di lavoro indicate; non esegue i compiti per casa; non porta il materiale utile al lavoro o quello richiesto
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LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE
LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE COMPETENZE DI CITTADINANZA SCUOLA PRIMARIA ALTO MEDIO-ALTO MEDIO MEDIO-BASSO BASSO AUTONOMIA L’alunno è autonomo nell’organizzare il proprio lavoro e nel trovare il metodo più adatto per realizzarlo; sa rispettare i tempi di esecuzione; sa organizzare in modo efficiente il proprio spazio; ha cura del proprio materiale scolastico ed è in grado di badare alle esigenze della propria persona senza ricorrere all’aiuto dell’adulto; sa inserirsi in modo attivo e propositivo nella vita di classe L’alunno sa organizzare il proprio lavoro e rispettare i tempi di esecuzione; sa organizzare il proprio spazio; ha cura del proprio materiale scolastico e sa badare alle esigenze della propria persona, chiedendo aiuto, se necessario; sa inserirsi in modo attivo nella vita di classe L’alunno sa organizzare il proprio lavoro, ma non sempre rispetta i tempi di esecuzione; sa organizzare il proprio spazio, ma a volte necessità di sollecitazioni; non sempre cura il proprio materiale scolastico, che a volte perde; sa badare alle esigenze della propria persona, chiedendo aiuto, se necessario; non sempre si inserisce in modo attivo nella vita di classe L’alunno svolge il proprio lavoro nei tempi e modi stabiliti, ma necessita di essere guidato come anche nell’organizzazione del proprio spazio; non cura il proprio materiale scolastico; sa badare alle esigenze della propria persona, ma va spronato a farlo; L'alunno, in relazione all’età, fatica a comunicare i propri bisogni, emozioni, pensieri, non utilizzando alcuna modalità verbale o non verbale, anche se viene sollecitato
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LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE COMPETENZE DI CITTADINANZA SCUOLA PRIMARIA ALTO MEDIO-ALTO MEDIO MEDIO-BASSO BASSO RISPETTO DELLE REGOLE L'alunno ha interiorizzato le regole del vivere comune e del rispetto dell'ambiente (utilizzo di strutture, di sussidi, di spazi e tempi...) a scuola e durante le uscite didattiche, mostrando un comportamento sempre corretto; manifesta la capacità di rispondere agli stimoli esterni nei modi opportuni e appropriati, in relazione alla sua età L'alunno rispetta le regole del vivere comune e del rispetto dell'ambiente (utilizzo di strutture, di sussidi, di spazi e tempi...), a scuola e durante le uscite didattiche, mostrando un comportamento generalmente corretto; manifesta la capacità di rispondere agli stimoli esterni nei modi opportuni e appropriati, in relazione alla sua età L'alunno non ha ancora del tutto interiorizzato le regole del vivere comune e del rispetto dell'ambiente (utilizzo di strutture, di sussidi, di spazi e tempi...), a scuola e durante le uscite, ma cerca di rispettarle e/o si avvia a farlo, anche se non sempre vi riesce; non sempre manifesta le proprie emozioni nei modi e nei tempi opportuni, in relazione alla sua età L'alunno non ha interiorizzato le regole del vivere comune e del rispetto dell'ambiente (utilizzo di strutture, di sussidi, di spazi e tempi...), a scuola e durante le uscite e non sempre manifesta un comportamento corretto; non sempre manifesta le proprie emozioni nei modi e nei tempi opportuni, in relazione alla sua età e va sollecitato L'alunno non ha interiorizzato le regole del vivere comune e del rispetto dell'ambiente (utilizzo di strutture, di sussidi, di spazi e tempi...), a scuola e durante le uscite; fatica ad assumere un comportamento corretto; deve essere sempre sollecitato; deve essere aiutato a controllare le proprie emozioni e a trovare modalità di dialogo adeguate alla sua età
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LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE
LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE COMPETENZE DI CITTADINANZA SCUOLA PRIMARIA ALTO MEDIO-ALTO MEDIO MEDIO-BASSO BASSO RELAZIONE INTERPERSONALE L'alunno sa porsi sempre in atteggiamento positivo nei confronti dei compagni e degli adulti di riferimento: sa stabilire relazioni serene e rispettose e si dispone favorevolmente al confronto e allo scambio; aiuta chi è in difficoltà, rispetta le idee e la sensibilità altrui, riconoscendo la diversità dei ruoli L'alunno si pone generalmente in modo positivo nei confronti dei compagni e degli adulti di riferimento: sa stabilire relazioni serene e rispettose, accetta il confronto e lo scambio; rispetta le idee e la sensibilità altrui, riconoscendo la diversità dei ruoli L'alunno cerca di porsi in modo positivo nei confronti dei compagni e degli adulti di riferimento e/o si avvia a farlo, ma non sempre vi riesce; si mostra selettivo nell'instaurare rapporti e non sempre accetta il confronto e lo scambio; deve essere sollecitato a rispettare le idee e/o la sensibilità altrui, riconoscendo la diversità dei ruoli L'alunno non sempre si pone in modo positivo nei confronti dei compagni e degli adulti di riferimento, instaurando, talvolta, rapporti conflittuali; deve essere aiutato ad accettare il confronto e le idee altrui e a riconoscere la diversità dei ruoli L’alunno incontra difficoltà nella relazione con i compagni e gli adulti di riferimento; tende a isolarsi (o ad essere isolato) e/o si pone in modo conflittuale e oppositivo; ricerca l'attenzione degli altri con modalità non adeguate
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LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE
LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE COMPETENZE DI CITTADINANZA SCUOLA PRIMARIA ALTO MEDIO-ALTO MEDIO MEDIO-BASSO BASSO COLLABORAZIONE L'alunno sa apportare sempre un contributo significativo e originale al lavoro comune; rispetta i diversi punti di vista e i ruoli altrui; sa assumere un ruolo di guida nei lavori di gruppo; rispetta con precisione e responsabilità gli impegni assunti L'alunno partecipa attivamente al lavoro comune, apportando, talvolta, un buon contributo; generalmente, rispetta i diversi punti di vista e i ruoli altrui; si raccorda con gli altri per portare avanti un obiettivo comune; rispetta gli impegni assunti L'alunno mostra disponibilità ad apportare il proprio contributo al lavoro comune, ma non sempre concretizza; pur volendo rispettare i diversi punti di vista e i ruoli, non sempre vi riesce; rispetta gli impegni assunti, anche se, talvolta, deve essere sollecitato L'alunno è discontinuo nella partecipazione al lavoro comune, deve essere sollecitato ad apportare il proprio contributo (o, al contrario, tende ad imporsi); va guidato a rispettare i punti di vista e i ruoli altrui; va sollecitato spesso a rispettare gli impegni assunti L'alunno mostra fatica ad inserirsi nel lavoro comune; dimostra scarsa disponibilità ad offrire il proprio contributo e/o ad accettare quello degli altri; fatica a rispettare i diversi punti di vista e i ruoli altrui; non mantiene gli impegni assunti
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CRITERI E LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per la Scuola Secondaria di I grado sono stati scelti i seguenti indicatori di comportamento: COMUNICAZIONE: esprime capacita/bisogno di entrare in relazione con l’altro per comunicare esperienze, emozioni, stati d’animo, richieste e bisogni, conoscenze, opinioni, nelle diverse esigenze comunicative, utilizzando modalità verbali e non verbali, nello sviluppo consapevole di empatia, abilità comunicative, autoefficacia e autostima IMPEGNO: esprime capacità di applicazione costante e sistematica in attività scolastiche proposte e nello studio domestico, di rispetto delle consegne e delle modalità di lavoro indicate AUTONOMIA: esprime capacità di saper orientare, gestire e organizzare nei vari contesti il proprio lavoro e apprendimento, relativi tempi e spazi, in modo funzionale e rispetto allo scopo, di aver cura e rispetto di sé e del proprio materiale, nell’acquisire, modulare e strutturare autonomia personale, scolastica e pro-sociale RISPETTO DELLE REGOLE: esprime la capacità di agire in modo attivo e consapevole, d’interiorizzare e rispettare i regolamenti dell’istituzione scolastica, le regole nei diversi contesti, di cittadinanza, della legalità e della convivenza civile, dell’ambiente e della collettività (scuola ed extra-scuola) RELAZIONE INTERPERSONALE: manifesta attenzione e disponibilità verso gli altri, esprime la qualità della relazione con l’altro, capacità di stabilire relazioni equilibrate, costruttive, serene, rispettose e solidali con i coetanei, con gli adulti ed eventuali figure di riferimento nei diversi contesti COLLABORAZIONE E PARTECIPAZIONE: assume un ruolo propositivo e favorisce l’interazione all’interno del gruppo, fungendo da leader positivo e contribuendo all’apprendimento comune nella realizzazione di attività collettive, in modo creativo e produttivo, nel riconoscimento dei diritti propri e altrui, comprendendo, rispettando e valorizzando i diversi punti di vista, mostrando responsabilità negli impegni assunti
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Criteri per il comportamento:
COMUNICAZIONE Sviluppare consapevolmente empatia, abilità comunicative, autoefficacia e autostima Entrare in relazione con l’altro per assolvere alle diverse esigenze comunicative Utilizzare diversi linguaggi in modalità verbali e non verbali per comunicare e rappresentare conoscenze, opinioni, esperienze, richieste, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, con coetanei e figure di riferimento, nei vari contesti IMPEGNO Applicarsi in modo continuo e costante alle attività di lavoro proposte a scuola e nello studio domestico Rispettare le modalità di consegna di un compito proposto Eseguire un compito in modo adeguato, con accuratezza e senso di responsabilità AUTONOMIA Orientare, gestire, organizzare nei vari contesti il proprio lavoro e apprendimento, relativi spazi e tempi Aver cura e rispetto di sé e del proprio materiale Acquisire, modulare e strutturare autonomia personale, scolastica e pro-sociale RISPETTO DELLE REGOLE Agire in modo attivo e consapevole Interiorizzare e rispettare i regolamenti dell’istituzione scolastica, le regole nei diversi contesti, di cittadinanza, della legalità e della convivenza civile, dell’ambiente e della collettività (scuola ed extra-scuola) RELAZIONE INTERPERSONALE Mostrare attenzione e disponibilità verso gli altri Stabilire relazioni equilibrate, costruttive, serene, rispettose e solidali con i coetanei, nei diversi contesti Stabilire relazioni equilibrate, costruttive, serene, rispettose e solidali con gli adulti ed eventuali figure di riferimento, nei diversi contesti COLLABORAZIONE E PARTECIPAZIONE Interagire in gruppo in modo propositivo, creativo, produttivo, attraverso differenti modalità Contribuire al lavoro comune con rispetto reciproco, valorizzando i punti di vista diversi dal proprio Essere responsabile negli impegni assunti
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LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE COMPETENZE DI CITTADINANZA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ALTO MEDIO-ALTO MEDIO MEDIO-BASSO BASSO COMUNICAZIONE L'alunno comunica spontaneamente, consapevolmente e con sicurezza, in relazione all'età, esperienze, emozioni, stati d’animo, richieste e bisogni, conoscenze, opinioni, nelle diverse esigenze comunicative, utilizzando modalità verbali e non verbali L'alunno, generalmente, comunica, in relazione all’età, esperienze, emozioni, stati d’animo, richieste e bisogni, conoscenze, opinioni, nelle diverse esigenze comunicative, utilizzando modalità verbali e non verbali L'alunno comunica, in relazione all’età, esperienze, emozioni, stati d’animo, richieste e bisogni, conoscenze, opinioni, in situazioni comunicative ristrette, utilizzando modalità verbali e non verbali L'alunno comunica, in relazione all’età, esperienze, emozioni, stati d’animo, richieste e bisogni, conoscenze, opinioni, solo se sollecitato, utilizzando modalità verbali e non verbali L'alunno comunica, in relazione all’età, esperienze, emozioni, stati d’animo, richieste e bisogni, conoscenze, opinioni, ricorrendo costantemente all’aiuto dell’adulto Nota: La partecipazione incide sia sul comportamento che nell’apprendimento
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LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE
LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE COMPETENZE DI CITTADINANZA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ALTO MEDIO-ALTO MEDIO MEDIO-BASSO BASSO IMPEGNO L'alunno si applica con regolarità alle attività di lavoro/studio a scuola e a casa; esegue il compito con precisione, accuratezza e responsabilità; rispetta le consegne e le modalità di lavoro indicate; porta sempre il materiale necessario per lo svolgimento del lavoro richiesto L’alunno si applica con regolarità alle attività di lavoro/studio a scuola e a casa; esegue con impegno il compito; rispetta le consegne e le modalità di lavoro indicate; esegue i compiti per casa; in generale, porta il materiale utile per lo svolgimento del lavoro richiesto L’alunno si applica con discontinuità nelle attività di lavoro/studio a scuola e a casa, alternando momenti di impegno a momenti di non impegno; non sempre rispetta le consegne e le modalità di lavoro indicate; non sempre possiede il materiale necessario per lo svolgimento del lavoro richiesto L'alunno si applica con poco impegno nelle attività di lavoro/studio a scuola e a casa, per cui necessita di continue sollecitazioni; non sempre porta a termine il lavoro iniziato o lo esegue secondo le modalità indicate (oppure lo esegue con superficialità e, pertanto, risulta essere poco curato, approssimato o lacunoso...); non sempre porta il materiale necessario per lo svolgimento del lavoro richiesto L'alunno si applica scarsamente alle attività di lavoro/studio a scuola e a casa, necessitando di continue sollecitazioni; va spronato per iniziare e portare a termine un compito assegnato, che risulta essere lacunoso e disordinato; non rispetta le consegne e le modalità di lavoro indicate; non esegue i compiti per casa; non porta il materiale utile per lo svolgimento del lavoro richiesto
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LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE
LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE COMPETENZE DI CITTADINANZA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ALTO MEDIO-ALTO MEDIO MEDIO-BASSO BASSO AUTONOMIA L’alunno è capace di saper orientare, gestire e organizzare nei vari contesti il proprio lavoro e apprendimento, relativi tempi e spazi, in modo funzionale e rispetto allo scopo, di aver cura e rispetto di sé e del proprio materiale; è in grado di badare alle esigenze della propria persona senza ricorrere all’aiuto dell’adulto L’alunno, generalmente, è capace di saper orientare, gestire e organizzare nei vari contesti il proprio lavoro e apprendimento, relativi tempi e spazi, in modo funzionale e rispetto allo scopo, di aver cura e rispetto di sé e del proprio materiale; generalmente, sa badare alle esigenze della propria persona senza ricorrere all’aiuto dell’adulto L’alunno sa organizzare il proprio lavoro, ma non sempre rispetta i tempi di esecuzione; sa organizzare il proprio spazio, ma a volte necessità di sollecitazioni; non sempre cura il proprio materiale scolastico, che a volte perde; non sempre sa badare alle esigenze della propria persona, chiede aiuto, se necessario L’alunno svolge il proprio lavoro nei tempi e modi stabiliti, ma necessita di essere guidato come anche nell’organizzazione del proprio spazio; non cura il proprio materiale scolastico; costantemente sollecitato nel badare alle esigenze della propria persona L'alunno fatica a comunicare, a utilizzare le modalità verbali e/o non verbale, anche se sollecitato
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LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE
LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE COMPETENZE DI CITTADINANZA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ALTO MEDIO-ALTO MEDIO MEDIO-BASSO BASSO RISPETTO DELLE REGOLE L’alunno agisce in modo attivo e consapevole, ha interiorizzato e rispetta i regolamenti dell’istituzione scolastica, le regole nei diversi contesti, di cittadinanza, della legalità e della convivenza civile, dell’ambiente e della collettività (scuola ed extra-scuola), mostrando un comportamento sempre corretto in relazione alla sua età L’alunno agisce in modo attivo e consapevole, ha interiorizzato e rispetta i regolamenti dell’istituzione scolastica, le regole nei diversi contesti, di cittadinanza, della legalità e della convivenza civile, dell’ambiente e della collettività (scuola ed extra-scuola), mostrando un comportamento generalmente corretto in relazione alla sua età L’alunno non agisce ancora del tutto in modo attivo e consapevole, non ha ancora del tutto interiorizzato il rispetto dei regolamenti dell’istituzione scolastica, le regole nei diversi contesti, di cittadinanza, della legalità e della convivenza civile, dell’ambiente e della collettività (scuola ed extra-scuola), manifestando un comportamento mediamente corretto in relazione alla sua età L’alunno non agisce in modo attivo e consapevole, non ha interiorizzato il rispetto dei regolamenti dell’istituzione scolastica, le regole nei diversi contesti, di cittadinanza, della legalità e della convivenza civile, dell’ambiente e della collettività (scuola ed extra-scuola), manifestando un comportamento non sempre corretto in relazione alla sua età, necessita di essere sollecitato L’alunno non agisce in modo attivo e consapevole, non ha interiorizzato il rispetto dei regolamenti dell’istituzione scolastica, le regole nei diversi contesti, di cittadinanza, della legalità e della convivenza civile, dell’ambiente e della collettività (scuola ed extra-scuola). Fa fatica ad assumere un comportamento corretto in relazione alla sua età, necessita di essere costantemente sollecitato
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LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE
LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE COMPETENZE DI CITTADINANZA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ALTO MEDIO-ALTO MEDIO MEDIO-BASSO BASSO RELAZIONE INTERPERSONALE L’alunno manifesta sempre attenzione e disponibilità verso gli altri, interesse per la qualità della relazione con l’altro, capacità di stabilire relazioni equilibrate, costruttive, serene, rispettose e solidali con i coetanei, con gli adulti ed eventuali figure di riferimento nei diversi contesti L’alunno manifesta generalmente attenzione e disponibilità verso gli altri, interesse per la qualità della relazione con l’altro, capacità di stabilire relazioni equilibrate, costruttive, serene, rispettose e solidali con i coetanei, con gli adulti ed eventuali figure di riferimento nei diversi contesti L’alunno cerca, ma non sempre vi riesce, di manifestare attenzione e disponibilità verso gli altri, interesse per la qualità della relazione con l’altro, capacità di stabilire relazioni equilibrate, costruttive, serene, rispettose e solidali con i coetanei, con gli adulti ed eventuali figure di riferimento nei diversi contesti; si mostra selettivo nell’instaurare rapporti, necessitando di essere sollecitato nel farlo L’alunno manifesta criticità nell’avere attenzione e disponibilità verso gli altri, interesse per la qualità della relazione con l’altro, capacità di stabilire relazioni equilibrate, costruttive, serene, rispettose e solidali con i coetanei, con gli adulti ed eventuali figure di riferimento nei diversi contesti; mostra conflittualità nell’instaurare rapporti, necessitando di essere generalmente guidato nel farlo L’alunno manifesta scarsa attenzione e disponibilità verso gli altri, scarso interesse per la qualità della relazione con l’altro, scarsa capacità di stabilire relazioni equilibrate, costruttive, serene, rispettose e solidali con i coetanei, con gli adulti ed eventuali figure di riferimento nei diversi contesti; tende a isolarsi o a essere isolato, mostra conflittualità e opposizione nell’instaurare rapporti, necessitando di essere sempre guidato nel farlo
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LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE
LIVELLI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN RELAZIONE ALLE COMPETENZE DI CITTADINANZA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ALTO MEDIO-ALTO MEDIO MEDIO-BASSO BASSO COLLABORAZIONE E PARTECIPAZIONE L’alunno assume sempre un ruolo propositivo e favorisce l’interazione all’interno del gruppo, fungendo da leader positivo e contribuendo all’apprendimento comune nella realizzazione di attività collettive, in modo creativo e produttivo, nel riconoscimento dei diritti propri e altrui, comprendendo, rispettando e valorizzando i diversi punti di vista, mostrando responsabilità negli impegni assunti L’alunno, in generale, assume un ruolo propositivo e favorisce l’interazione all’interno del gruppo, fungendo da leader positivo e contribuendo all’apprendimento comune nella realizzazione di attività collettive, in modo creativo e produttivo, nel riconoscimento dei diritti propri e altrui, comprendendo, rispettando e valorizzando i diversi punti di vista, mostrando responsabilità negli impegni assunti L’alunno, non sempre assume un ruolo propositivo e favorisce l’interazione all’interno del gruppo, fungendo da leader positivo e contribuendo all’apprendimento comune nella realizzazione di attività collettive, in modo creativo e produttivo, nel riconoscimento dei diritti propri e altrui, comprendendo, rispettando e valorizzando i diversi punti di vista, mostrando responsabilità negli impegni assunti. Talvolta, necessita di essere sollecitato. L’alunno, in modo discontinuo, assume un ruolo propositivo e favorisce l’interazione all’interno del gruppo, fungendo da leader positivo e contribuendo all’apprendimento comune nella realizzazione di attività collettive, in modo creativo e produttivo, nel riconoscimento dei diritti propri e altrui, comprendendo, rispettando e valorizzando i diversi punti di vista, mostrando responsabilità negli impegni assunti. Spesso necessita di essere sollecitato. L’alunno con fatica assume sempre un ruolo propositivo e favorisce l’interazione all’interno del gruppo, fungendo da leader positivo e contribuendo all’apprendimento comune nella realizzazione di attività collettive, in modo creativo e produttivo, nel riconoscimento dei diritti propri e altrui, comprendendo, rispettando e valorizzando i diversi punti di vista, mostrando responsabilità negli impegni assunti. Necessita di essere sempre sollecitato.
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CORRISPONDENZA TRA LIVELLI DI APPRENDIMENTO E VOTI IN DECIMI PRIMARIA
DESCRITTORI - INDICATORI VOTO Conoscenza approfondita dei contenuti con capacità di rielaborazione; ottima capacità di trasferire le conoscenze maturate; brillanti capacità espositive e sicura padronanza dei linguaggi specifici. Pienamente autonomo e creativo nelle situazioni complesse note e non. 10 Conoscenza approfondita e personale dei contenuti disciplinari; rielaborazione personale delle conoscenze; capacità di organizzazione dei contenuti; ottima capacità espositiva. Pienamente autonomo nelle situazioni note e non. 9 Sicura conoscenza dei contenuti; buona rielaborazione delle conoscenze; buona capacità di comprensione e di operare; chiarezza espositiva e proprietà lessicale. Pienamente autonomo nelle situazioni note. 8 Conoscenza di gran parte dei contenuti; discreta rielaborazione delle conoscenze e buon possesso delle stesse; capacità di risolvere semplici problemi; adeguata proprietà espressiva. Autonomo nelle situazioni note. 7 Conoscenza degli elementi basilari; sufficiente padronanza delle conoscenze; capacità di riconoscere i problemi essenziali; sufficiente proprietà espositiva; uso di un linguaggio sufficientemente appropriato. Parzialmente autonomo nelle situazioni note. 6 Conoscenza lacunosa dei contenuti; scarsa padronanza delle conoscenze; scarsa capacità d’individuazione dei problemi; incerta capacità espositiva e uso di un linguaggio impreciso. 5
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Corrispondenza tra raggiungimento degli obiettivi disciplinari e dei traguardi e voto nella scuola secondaria di primo grado DESCRITTORI VOTO Mancato raggiungimento degli obiettivi essenziali programmati. Nessun progresso 4 Solo alcuni obiettivi essenziali raggiunti. Progressi parziali 5 Obiettivi essenziali raggiunti in situazioni semplici. Alcuni progressi nel comunicare, conoscere, operare, correlare. 6 Raggiungimento degli obiettivi essenziali. Positivi progressi nel comunicare, conoscere, operare, correlare. 7 Complessivo raggiungimento degli obiettivi Soddisfacenti progressi nel comunicare, conoscere, operare, correlare. 8 Obiettivi tutti pienamente raggiunti. Piena padronanza dei contenuti e dei concetti; capacità di trasferirli in altre situazioni di apprendimento. Progressi significativi. 9-10
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Descrizione dei processi formativi e del livello globale di sviluppo conseguito
(Scuola Primaria) La valutazione del processo di apprendimento è strettamente collegata al contesto di apprendimento e alla modalità con cui l’alunno/a muove le sue conoscenze, abilità per rispondere alle nuove sfide di ogni apprendimento. Per descriverne le caratteristiche, il Collegio individua i seguenti quattro indicatori, osservabili: attenzione: esprime la capacità di concentrarsi in modo costante e prolungato nelle varie attività, pratiche e orali; la capacità di mantenere l’attenzione durante la comunicazione orale e di coglierne lo scopo; Partecipazione e interesse: esprimono la capacità di apportare il proprio contributo nelle varie attività in modo costante, pertinente e responsabile; di contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione di attività collettive; Progressi nell’apprendimento: esprimono la capacità, in relazione all’età e alla classe frequentata, di imparare ad apprendere e di autovalutazione, di elaborazione dei contenuti, di utilizzo delle fonti e delle varie modalità di informazione e formazione; di uso delle conoscenze pregresse in situazioni nuove.
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Scuola Secondaria di I grado
Descrizione dei processi formativi e del livello globale di sviluppo conseguito Scuola Secondaria di I grado La valutazione del processo di apprendimento è strettamente collegata al contesto di apprendimento e alla modalità con cui l’alunno/a muove le sue conoscenze, abilità per rispondere alle nuove sfide di ogni apprendimento. Per descriverne le caratteristiche, il Collegio individua i seguenti sei indicatori, osservabili: Attenzione: esprime la capacità di concentrarsi in modo costante e prolungato nei vari contesti e nelle varie attività; di mantenere l’attenzione durante la comunicazione orale e di coglierne lo scopo Partecipazione e interesse: esprimono la capacità di apportare il proprio contributo nelle varie attività in modo costante, pertinente e responsabile; di contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione di attività collettive; di interagire con l’altro e in gruppo, valorizzando punti di vista propri e altrui, riconoscendo diritti e doveri reciproci fondamentali; Progettualità: esprime la capacità elaborare e realizzare progetti relativi allo sviluppo e al percorso riguardante il personale orientamento delle attività di studio e di lavoro, le conoscenze apprese, finalizzate al raggiungimento di obiettivi significativi e realistici, che prevedono la risoluzione di problematiche attraverso attività di ricerca e scoperta, proponendo soluzioni secondo il tipo di problema, attraverso l’utilizzo di conoscenze e competenze trasversali richieste dalle varie discipline, individuando collegamenti, relazioni, strategie di azione e verifica dei risultati raggiunti Capacità di acquisire e interpretare l’informazione: esprime la capacità di comprendere, acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta; rielaborare collegamenti fra gli argomenti trattati dalle varie discipline e situazioni della vita quotidiana, nei diversi ambiti, attraverso differenti strumenti comunicativi, valutando attendibilità e utilità, distinguendo fatti e opinioni Progressi nell’apprendimento: esprimono la capacità, in relazione all’età e alla classe frequentata, di imparare ad apprendere organizzando il proprio apprendimento, di autovalutazione, di elaborazione dei contenuti, di scelta e utilizzo di linguaggi e di termini specifici, delle varie fonti e modalità di informazione, in funzione dei relativi e personali tempi, strategie e metodi di studio/lavoro; di uso delle conoscenze pregresse in situazioni nuove
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MODALITÀ DI COMUNICAZIONE DELLA VALUTAZIONE ALLE FAMIGLIE
Il Collegio dei Docenti indica le seguenti modalità di comunicazione della valutazione alle famiglie: attraverso la comunicazione del voto di verifica o attraverso la presa visione della stessa prova di verifica attraverso i colloqui calendarizzati attraverso la visione del documento di valutazione informatizzato (solo qualora non fosse possibile ciò verrà consegnato in forma cartacea) attraverso una comunicazione scritta e/o convocazione straordinaria dei genitori in caso di situazioni particolari
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Visto il Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 62
in particolare, l’articolo 9; Visto il Decreto Ministeriale 3 ottobre 2017, n. 742, concernente l’adozione del modello nazionale di certificazione delle competenze per le scuole del primo ciclo di istruzione
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1. La certificazione di cui all'articolo 1, comma 6, descrive lo
sviluppo dei livelli delle competenze chiave e delle competenze di cittadinanza progressivamente acquisite dalle alunne e dagli alunni, anche sostenendo e orientando gli stessi verso la scuola del secondo ciclo. 2. La certificazione è rilasciata al termine della scuola primaria e del primo ciclo di istruzione. 3. I modelli nazionali per la certificazione delle competenze sono emanati con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca sulla base dei seguenti principi: a) riferimento al profilo dello studente nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione; b) ancoraggio alle competenze chiave individuate dall'Unione europea, cosi' come recepite nell'ordinamento italiano; c) definizione, mediante enunciati descrittivi, dei diversi livelli di acquisizione delle competenze; d) valorizzazione delle eventuali competenze significative, sviluppate anche in situazioni di apprendimento non formale e informale; e) coerenza con il piano educativo individualizzato per le alunne e gli alunni con disabilità; f) indicazione, in forma descrittiva, del livello raggiunto nelle prove a carattere nazionale di cui all'articolo 7, distintamente per ciascuna disciplina oggetto della rilevazione e certificazione sulle abilita' di comprensione e uso della lingua inglese.
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