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Oscar Bianchi – Presidente Avis Regionale Lombardia

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Presentazione sul tema: "Oscar Bianchi – Presidente Avis Regionale Lombardia"— Transcript della presentazione:

1 Oscar Bianchi – Presidente Avis Regionale Lombardia
ARGOMENTO ASSEGNATO Evoluzione dei modelli organizzativi, sostenibilità e sperimentazioni gestionali Oscar Bianchi – Presidente Avis Regionale Lombardia Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

2 Evoluzione dei modelli organizzativi
3 POLI TEMATICI Evoluzione dei modelli organizzativi 1° POLO TEMATICO Per le OdV Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

3 Proviamoci insieme www.menti.com tre Aggettivi
Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

4 Prendendo spunto dai modelli Profit:
Il Movimento per l’organizzazione scientifica del lavoro (Taylor e Fayol ) ingegneri Il Movimento delle Relazioni Umane (Mayo – 1930) psicologi e sociologi L’Analisi Strategica (Crozier – 1950/60) sociologi e politici Approccio Sistemico (Seiler/Rugiadini – 1970) vari professionisti (integrazione orizzontale) Circoli di Qualità (Deming – 1980) vertici e maestranze (integrazione verticale) Knowledge Management (gestione della conoscenza) (1990) formatori (eccellenza - socializzazione - buone prassi) ICT – Information and Comunication Technology (2000) sistemisti informatici Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

5 RELAZIONI interne Relazioni interne ad un’organizzazione PRESCRITTE Formali: statuti, regolamenti, circolari PERCEPITE Prassi: significati e valenze attribuite dagli aderenti DESIDERATE/ RESPINTE Emozioni: preferenze o avversioni tra gli aderenti Affermiamo che Una dimensione organizzativa efficace e coerente tiene conto delle tre relazioni di un sistema, finalizzandone la gestione alla mission comune Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

6 Caratterizzata da «elementi costitutivi»
Affermiamo che Filosofia e finalità organizzative Struttura organizzativa Obiettivi specifici Sistema direzionale Una progettazione organizzativa moderna e coerente sa armonizzare gli 8 elementi della rete per consentire una gestione unitaria, permanente e progressiva, delle relazioni interne ed esterne Politiche e procedure Sistema risorse umane Sistema tecnologico Sistema informativo e comunicazionale Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

7 Mutuando… affermarmiamo che una O.d.V. a rete è e DEVE ESSERE…
Affermiamo che SISTEMA SOCIALE STRUTTURATO RETE DI RELAZIONI formalizzata e autonoma NATURA GIURIDICA PRIVATA NESSUNA DISTRIBUZIONE DI PROFITTI RISORSE ESCLUSIVAMENTE VOLONTARIE INIZIATIVE GENERATIVE A CARATTERE SOLIDALE UTILITA’ COLLETTIVA Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

8 Meccanismi operativi INNOVATIVI Struttura organizzativa flessibile
Un sistema a rete richiede Scelte Nuove riguardo alle sue “variabili organizzative” Affermiamo che Potere ORGANIZZATIVO articolato e diffuso, unificato da una forte vision comune Equilibrio fra relazioni verticali e orizzontali Nuovi stili di leadership e processo di delega Gestione negoziale dei conflitti organizzativi Meccanismi operativi INNOVATIVI Comunicazione in rete Controllo automatico standardizzato Valutazione a mezzo standard condivisi Incentivazione per obiettivi e buone prassi Struttura organizzativa flessibile Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

9 10 fattori chiave per il successo
Affermiamo che Soddisfare le risorse umane Soddisfare pienamente gli utenti Soddisfare i sostenitori finanziari chiave Innovare bene e con continuità Perseguire qualità sociale Accrescere la propria reputazione Raggiungere equilibrio economico Implementare soluzioni organizzative Sviluppare infrastrutture tecnologiche Sviluppare cultura manageriale Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

10 Differenze tra No Profit e Profit
Affermiamo che FINALITA’ Non è la creazione di valore economico per la proprietà, ma l’utilità, il benessere e la qualità sociale Conseguenze: difficoltà nel “definire” la mission, gli obiettivi e le modalità per perseguirli, e nel “misurare” le finalità e il loro raggiungimento PRODOTTI E SERVIZI Sono intangibili e con alto contenuto relazionale, e quindi difficilmente standardizzabili Il Valore dipende dalle condizioni psico-fisiche di chi opera, dalle esigenze dell’utente e dal contesto ambientale La loro Qualità deriva dalla competenza degli operatori e determina qualità sociale RISORSE Sono volontariamente donate da persone o enti esterni, e quindi potenzialmente illimitate (IN FORTE MUTAMENTO) La loro gestione si basa sull’impegno e la buona volontà più che su reali competenze manageriali (IN FORTE MUTAMENTO) Quelle investite sugli aspetti organizzativi e gestionali sono spesso inferiori rispetto a quelle spese per l’operatività immediata (IN FORTE MUTAMENTO) RELAZIONI Tipologia differenziata dei soggetti coinvolti (stakeholder) Tipologia differenziata delle relazioni con i soggetti esterni (no scambio ma cooperazione; no basato su regole di mercato ma su interazione fra gli attori) Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

11 Punti di debolezza Punti di forza
Tendenza a non formalizzare le conoscenze Carenza di modelli organizzativi e professionalità adeguati Sottovalutazione aspetti economici e di efficienza Ritardi, inefficienze, incomprensioni nella comunicazione a causa di una scarsa formalizzazione dei sistemi comunicativi Scarsa standardizzazione delle procedure Frammentazione dell’organizzazione Elevato tasso di turnover dei volontari Rapporto «volatile» coi volontari Alta frammentazione dei compiti causa la discontinua presenza dei volontari Scarse risorse e conseguenti elevati carichi di lavoro Necessità di un elevato livello di consenso Presenza di un’organizzazione implicita Rari meccanismi espliciti di valutazione Punti di debolezza Affermiamo che Motivazione del personale e dei volontari Valore intangibile e rapporti interpersonali Ricompense intrinseche – morali Orientamento alle persone e familiarità Varietà di esperienze e professionalità Punti di forza Difficoltà nel ricambio generazionale Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

12 Avis oggi è strutturata cosi
Nazionale Regionali Provinciali Comunali Cosa si fa oggi in AVIS: Attività di Gestione del donatore Sensibilizzazione e promozione fidelizzazione Attività di Raccolta Attività di Coordinamento Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

13 Sensibilizzazione e promozione
I Modelli Organizzativi Associativo/Pubblico Mappando Chi lo fa: Modello Associativo Modello Pubblico Mission’s Decentrato Misto Accentrato Sensibilizzazione e promozione Avis Comunali Avis Comunali Avis Comunali e Avis Provinciali Raccolta Avis Provinciali Provinciali Strutture pubbliche Strutture Pubbliche Strutture Pubbliche Fidelizzazione Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

14 L’attuale modello organizzativo è il modello ottimale?
Conclusioni L’attuale modello organizzativo è il modello ottimale? Premettendo che : l’attività sociale di AVIS è un moltiplicatore economico e quindi l’agire sociale di AVIS è produttore di maggior benessere sociale. la crescita del benessere sociale è oggi sempre più indispensabile alla nostra collettività per poter compensare la continua contrazione delle risorse economiche destinate in ambito trasfusionale (il 6% del PIL dovrebbe essere destinato alla sanita mentre nella concretezza oggi siamo al 5,6%) Affermiamo quindi che a fronte di nuove e ulteriori contrazioni economiche AVIS deve ripensarsi/rioganizzarsi per creare sempre più valore e garantire l’AUTOSUFFICIENZA ovvero GARANTITE A CHIUNQUE LA TERAPIA TRASFUSIONALE APPROPRIATA. Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

15 Sostenibilità ATTIVITA ASSOCIATIVA Della RACCOLTA 2° POLO TEMATICO
Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

16 Rispondiamo con 3 Aggettivi
Rispondiamo con 3 Aggettivi Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

17 Avis Lombardia ha affidato al Cergas Bocconi un progetto di ricerca sull’efficacia ed efficienza del «modello associativo decentrato» I ricercatori hanno utilizzato i dati contenuti nella scheda A delle Sedi Comunali Lombarde implementati con un questionario di approfondimento. Dal progetto sono emerse alcune importanti indicazioni riguardo alla sostenibilità del Processo Organizzativo. Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

18 Autosufficienza Sostenibile
Promozione associativa INDICE DI PENETRAZIONE Mix tra promozione e organizzazione raccolta FREQUENZA DONAZIONALE Fase di raccolta EFFICIENZA RACCOLTA Donatori Potenziali donatori FASE ASSOCIATIVA Frequenza donazionale Frequenza donazionale target FASE RACCOLTA Sacche utilizzate Sacche raccolte Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

19 Conferenza Programmatica AVIS 10 - 11 novembre 2018

20 Avendo come base dati… Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

21 Conferenza Programmatica AVIS 10 - 11 novembre 2018

22 Efficacia Quale relazione esiste fra le risorse dedicate alla funzione «Chiamata/Fidelizzazione» e l’indice di donazione sulla base della dimensione numerica della Sede Comunale? Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

23 Efficacia Quale relazione esiste fra le risorse dedicate alla funzione «Promozione e Sensibilizzazione»e l’indice di penetrazione sulla base della dimensione numerica della Sede Comunale? Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

24 Best Practice La ricerca ha evidenziato 36 sedi «Best Practice» che presentano interessanti scostamenti positivi dagli indici medi regionali: Fasce donatori Sedi Best Practice Sedi regionali Diff. v.a % % 0-250 % % - 12% % % + 2% % % % % + 3% % + 6% > 2500 % % + 1% Tra le best practice sono sottorappresentate le sedi e sopra-rappresentate quelle Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

25 conclusioni Punti di forza Criticità
Le «piccole» sedi hanno un forte impatto in termini di Capitale Sociale L’indice di penetrazione migliora in relazione alla dimensione della sede La presenza del personale nelle sedi più strutturate libera la risorsa Volontaria che può dedicarsi alla promozione-sensibilizzazione e fidelizzazione del donatore Punti di forza Criticità Costi Generali elevati Nessuna correlazione tra dimensione e indice di donazione Necessità di individuare soluzioni organizzative coerenti con la dimensione della sede Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

26 quindi Obiettivi Mantenere la territorialità
Si potrebbero ipotizzare delle «strutture funzionali» e non politiche da collocare tra le AVIS Comunali e le AVIS Provinciali con un numero minimale di almeno 500 donatori aggregati Obiettivi Mantenere la territorialità Rafforzare la struttura organizzativa Efficientare la gestione Liberare le energie dei volontari Funzioni Chiamata Promozione e sensibilizzazione Gestione burocratica Adempimenti associativi Strumenti Organizzazioni funzionali dotate di risorse umane e finanziarie dedicate Struttura organizzativa di tipo operativo Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

27 Sostenibilità della RACCOLTA
Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

28 Conferenza Programmatica AVIS 10 - 11 novembre 2018

29 Conferenza Programmatica AVIS 10 - 11 novembre 2018

30 Conferenza Programmatica AVIS 10 - 11 novembre 2018

31 Conferenza Programmatica AVIS 10 - 11 novembre 2018

32 Conferenza Programmatica AVIS 10 - 11 novembre 2018

33 Conferenza Programmatica AVIS 10 - 11 novembre 2018

34 conclusioni Rivisitazione delle tariffe di rimborso non sufficienti a coprire i costi diretti sostenuti dalla UDR associative Rivedere gli accordi di convenzione prevedendo che le attività sanitarie accessorie alla donazione e di pertinenza del ST, se prestate dalle UDR associative, vengano rimborsate alla tariffa sanitaria Regionale Si rendano facilmente reperibili le «risorse umane» necessarie alla raccolta del sangue. esempio: consentendo ai medici/infermieri in corso di specializzazione di poter svolgere la funzione di medico prelevatore volontario. Si creino UDR associative intercomunali cercando di preservare in modo equilibrato la giusta penetrazione territoriale Si rendiconti e contabilizzi separatamente il «sistema del trasporto», ipotizzando anche l’eventuale esternalizzazione. Si coinvolgano i medici di base nell’attività Amministrativa del donatori Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

35 Sperimentazioni Gestionali per le strutture di coordinamento Regionali e Nazionale
3° POLO TEMATICO Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

36 Rispondiamo con tre Aggettivi
Rispondiamo con tre Aggettivi Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

37 MODELLO DIVISIONALE POLITICA Strategia Indirizzo e programmazione
Raccolta Area Sanitaria Area Scientifica e tecnologica Qualità e processi Associativa Area Promozione Area Formazione Area Comunicazione – immagine coordinata Chiamata Interfunzionale Funzione Amministrativa Funzione organizzativa POLITICA Strategia Indirizzo e programmazione Coordinamento attività Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

38 Posizionamento dell’Associazione Valorizzazione del ruolo di Avis
Comunicazione istituzionale Immagine coordinata Ufficio Stampa Social e canali web Linguaggi, strumenti, forme per garantire il ricambio generazionale «continuo» Centri Studi Progetti di Ricerca Fundraising Scuole di Alta Formazione Formazione sanitaria in Ecm Controllo e monitoraggio Rendicontazione sociale Fiscalità Normative di settore ATTIVITA Conferenza Programmatica AVIS novembre 2018

39 Conferenza Programmatica AVIS 10 - 11 novembre 2018


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