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PubblicatoVittorio Scotti Modificato 6 anni fa
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Il Dipartimento di Cure Primarie a supporto della qualità ed appropriatezza della assistenza nelle CRA 10 Aprile 2014 Mara Morini 12/01/2019
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Contenuti Contesto L’ assetto organizzativo
L’appropriatezza e la qualità Il sistema di verifica 12/01/2019
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Contesto normativo 12/01/2019
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La normativa di riferimento: dalla 1378 all’accreditamento
Del. GR 26/7/1999 n. 1378: “Direttiva per l’integrazione di prestazioni sociali e sanitarie ed a rilievo sanitario a favore degli anziani non autosufficienti assistiti nei Servizi integrati socio-sanitari di cui all’art. 20 LR 5/94” Prestazioni sanitarie assicurate dall’AUSL attraverso il DCP: Assistenza medica di base Assistenza specialistica Assistenza farmaceutica Assistenza riabilitativa Trasporti sanitari Coordinamento dell’assistenza sanitaria nelle strutture residenziali
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La normativa di riferimento: dalla 1378 all’accreditamento
Del. GR n.514/ 2009 “Primo provvedimento della Giunta regionale attuativo dell’art. 23 della L.R. 4/08 in materia di accreditamento dei servizi sociosanitari” Percorso a carattere dinamico e temporalmente delimitato Supera il sistema dell’appalto Prevede valutazioni periodiche sia in ordine alla qualità degli interventi erogati, sia relativamente alla loro effettiva necessità in relazione al mutare dei fabbisogni e della domanda degli interventi socio-sanitari
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L’ assetto organizzativo
12/01/2019
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Assetto organizzativo
Comitato di Dipartimento Ufficio di Direzione Direttore Dipartimento Cure Primarie UOSD Supporto Direzionale UOSD Geriatria Territoriale Disturbi cognitivi Area Dipartimentale dell’Assistenza Medica e Specialistica Area Dipartimentale Promozione della Salute Donna e Bambino Area Dipartimentale SATeR U.O.C. Amministrativa UOS Supporto Amministrativo alle Attività Dipartimentali 7 12/01/2019
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Le ragioni del cambiamento
Adeguamento alle Direttive Nel modello organizzativo precedente, che vedeva il distretto come luogo sia di committenza che di gestione, si erano evidenziate duplicazioni, inefficienze, insoddisfazione del paziente, accesso limitato ai servizi, poca continuità nella presa in carico, disuguaglianze tra i differenti ambiti territoriali e discrepanze evidente in termini di risorse assegnate e di risultati raggiunti. Più attenzione per le esigenze delle persone, al riconoscimento di bisogni che mutano ricercando risposte personalizzate; Governo economico unitario dei fattori produttivi; 12/01/2019
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La Matrice di responsabilità
Direttore del DCP Geriatria e disturbi cognitivi Servizio di Continuità Assistenziale Nucleo Cure Primarie Assistenza specialistica Gestione PDTA Assistenza domiciliare e Cure palliative Assetto classico, l’aspetto a matrice, l’alta professionalità Direttore UOC 12/01/2019
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L’organizzazione territoriale per le cure e l’assistenza agli anziani
Dipartimento Cure Primarie Geriatria Territoriale e Disturbi Cognitivi Attività geriatrica in CRA e CD anziani; AUDIT e Monitoraggio Qualità Assistenziale in CRA e CD anziani e disabili Progetto Aziendale Demenze e Centri Disturbi Cognitivi Ambulatori di Geriatria Territoriale Consultazione telefonica per i MMG, visite domiciliari Consultazione telefonica per i MMG Attività geriatrica in UVGT/UVM
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L’ appropriatezza e la qualità
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Governo clinico e diffusione nell’organizzazione
… nella nostra libera traduzione di GOVERNO CLINICO, ha evidenziato come il principale obiettivo sia la valutazione continua ed il progressivo miglioramento e mantenimento della qualità dell’assistenza Progressivamente entrato nelle organizzazioni sanitarie, il GC ha imposto di integrare gli indicatori della qualità assistenziale nella valutazione e nel finanziamento dei servizi e delle prestazioni sanitarie
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Valutazione complessiva
Questa visione permette di attuare una valutazione multidimensionale della qualità dell’assistenza articolandola in 6 aree principali 1 Sicurezza 6 Efficienza Quality of Health Care 2 Efficacia 5 Equità 4 Coinvolgi mento utenti 3 Appro- priatezza
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Analisi Un’analisi critica della organizzazione dell’assistenza territoriale attraverso gli occhi del GC e le dimensioni della valutazione multidimensionale ha rilevato la necessità di un cambiamento
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I percorsi di audit a sostegno di appropriatezza e qualità
Il DCP, assieme alle altre strutture aziendali individuate dalla Direzione, promuove e partecipa alla realizzazione dei percorsi di Audit Audit assistenza alle persone affette da demenza Audit su ricoveri potenzialmente inappropriati da CRA Audit dolore “evitare il dolore inutile: qualità e dignità della vita nelle strutture per anziani e disabili”
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Il sistema di verifica 12/01/2019
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Le attività di verifica e di supporto alla qualità
Verifica Contratti di Servizio CRA (ex 1378) un medico ed un infermiere del DCP fanno parte di ciascuna delle 3 commissioni individuate (Bologna-S.Lazzaro, Pianura Est-Ovest, Casalecchio-Porretta) elaborazione ed utilizzo di scheda ad hoc per verifica standard di personale ed applicazione di procedure specifiche per prevenzione lesioni da pressione, cadute, ecc Coordinamento Distrettuale Strutture un medico ed un infermiere del DCP fanno parte di ciascuno dei 6 gruppi di coordinamento strutture nominati dai Distretti e finalizzati, tra l’altro, al supporto per l’individuazione delle problematiche di tipo sanitario ed alla lettura critica dei degli indicatori. Valutazione periodica del case-mix delle strutture Implementazione dei percorsi di audit
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La valutazione della qualità: gli indicatori
Aree di riferimento: Insorgenza e trattamento lesioni da decubito Cadute Psicofarmaci Contenzione Riabilitazione Igiene Incontinenza urinaria PAI Animazione Ricoveri
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La verifica dei contratti di servizio
Aree di verifica Carta servizi Rapporti con le famiglie Reclami Formazione del personale Assistenza sanitaria Protocolli/linee guida per la gestione assistenza sanitaria Presidi restrizione fisica Adozione procedure per il miglioramento qualità di vita e dell’assistenza alle persone affette da demenza Elaborazione PAI per ciascun utente Assistenza religiosa Presenza di piano gestionale (orari, turni, registro presenze/assenze) Programma giornaliero delle attività assistenziali per gli ospiti
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Scheda di monitoraggio qualità CRA- ALLEGATO 1
Nome CRA: _______________ Distretto:______________________ Indirizzo___________________ Gestore _________________________ N° posti letto al ____/____/____ Ex RSA Ex CP Totale CRA autorizzati accreditati da contratto di servizio Case Mix CP (Deter. n° 7108 del 99/2000) Data ultima Valutazione___/____/____ A B C D
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Consapevolezza L’introduzione nel dei principi di Clinical Governance come una “strategia mediante la quale le organizzazioni sanitarie si rendono responsabili del miglioramento continuo della qualità dei servizi e del raggiungimento-mantenimento di elevati standard assistenziali, stimolando la creazione di un ambiente che favorisca l’eccellenza professionale” passa dalla determinazione di chi ha le responsabilità di gestione di guidare la propria organizzazione-servizio verso questa strada ed il perseguimento di questi obiettivi
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