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Mattonelle del Benedictus, di Ain Karem. GERUSALEMME

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Presentazione sul tema: "Mattonelle del Benedictus, di Ain Karem. GERUSALEMME"— Transcript della presentazione:

1 Mattonelle del Benedictus, di Ain Karem. GERUSALEMME
San GIOVANNI 24 giugno 2018 Mattonelle del Benedictus, di Ain Karem. GERUSALEMME Con Giovanni, cantiamo la Salvezza che viene per Cristo (Bach. Vangelo di Matteo)

2 (cantico di Zaccaria, alla nascita di Giovanni)
GIOVANNI BATTISTA Nel solstizio d’inverno celebriamo la festa del Natale Nel solstizio d’estate celebriamo la festa di S. Giovanni Dai primi secoli GESÙ è, per i cristiani, “il SOLE che VIENE dall’ALTO” (cantico di Zaccaria, alla nascita di Giovanni) Così come a Natale cresce la luce dell’inverno, per S. Giovanni diminuisce la luce dell’estate

3 Dio inizia la visita alla terra
Monti della Giudea, dalla valle di Ain Karem: Dio inizia la visita alla terra La nascita di Giovanni, “colui che deve diminuire”, prepara la nascita di Gesù “colui che deve crescere”

4 Lc 1, Per Elisabetta intanto si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei. Ingresso nella Chiesa di S. Giovanni, di Ain Karem, dove si dice che egli è nato

5 Dio chiama “grande” colui che noi chiamiamo “piccolo”
Grazie ad Elisabetta e Zaccaria, due vecchi sterili, il Signore incomincia a fare grandi cose Ingresso in S. Giovanni “Ba Harim” (in Montana). Ain Karem Dio chiama “grande” colui che noi chiamiamo “piccolo”

6 Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccaria. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome».Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome».

7 GIOVANNI significa: “Dio Salva generosamente”
Dio salva generosamente, magnanimamente, prodigamente. Dio si mostra splendido, amando e servendo anche chi è fallito. Ma solo lo Spirito può farcelo capire “Zacaria, suo padre, pieno dello Spirito Santo, profetizzò”

8 Tutti furono meravigliati
Tutti furono meravigliati. All’istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio.

9 Il vecchio muto riprende a parlare e BENEDICE Dio
Riacquistare la parola non è tutto. Come Zaccaria, bisogna riempirla di senso, di desiderio sincero, di verità, di spirito di vita. Non basta parlare, bisogna dare un contenuto alle parole Zaccaria, gotico catalano

10 Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo bambino?». E davvero la mano del Signore era con lui.

11 La mano del Signore, guida il bambino per preparare le vie
Giovanni prepara vie nuove, vie verso il Regno dove Dio e noi siamo fratelli, dove nulla si capisce senza lo Spirito Via di Ain Karem

12 Il bambino cresceva e si fortificava nello spirito
Il bambino cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele.

13 Nel deserto, nella solitudine, Giovanni impara a Vivere e a Morire
Impara a vivere con sobrietà, con poco. Impara a morire assurdamente, frutto di un desiderio frivolo. Impara che vivere è impegnarsi Grotta di Qumran, nel deserto, dove Giovanni abitava

14 in quelli di difficoltà
Fa’, Signore, che celebrando la festività di S. Giovanni impariamo a vivere come lui, con autenticità, nei momenti di gioia e in quelli di difficoltà

15 Monache di S. Benedetto di Montserrat www. monestirsantbenetmontserrat
Monache di S. Benedetto di Montserrat Ingresso Benedictus


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