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Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre.
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CHI SIAMO Cidis Onlus è un’associazione senza fini di lucro, nata nel 1987, che opera a livello nazionale ed europeo per promuovere una cultura dell’accoglienza e costruire integrazione La strategia di intervento ad ampio raggio rivolta a: sostenere l'integrazione di stranieri (cittadini stranieri, apolidi, rifugiati e richiedenti asilo) nella vita sociale e culturale del paese ospitante da pari a pari favorire l'interazione positiva tra i migranti e la società ospitante promuovere un senso di appartenenza e un atteggiamento proattivo incoraggiare l'espressione di valori e visioni nuovi e condivisi, combinando coesione sociale e diversità culturale combattere il pregiudizio, il razzismo e la xenofobia.
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COSA FACCIAMO ORIENTAMENTO I NOSTRI NUMERI
20 sportelli di informazione e orientamento 2500 utenti stranieri l’anno 200 mediatori
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ACCOGLIENZA 300 richiedenti asilo e rifugiati accolti
160 Minori stranieri non accompagnati
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MEDIAZIONE I NOSTRI NUMERI Più di 5000 ore di mediazioni all’anno
150 enti pubblici hanno usufruito del servizio
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FORMAZIONE I NOSTRI NUMERI 600 studenti di lingua all’anno
60 corsi di lingua all’anno
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COMUNICAZIONE I NOSTRI NUMERI
visitatori in più di 20 piazze in Italia 3000 likes
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PARTECIPAZIONE
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DOCUMENTAZIONE
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DOVE Umbria Lazio Campania Calabria
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PENDING Promozione del benessere nella salute mentale attraverso un modello di riabilitazione cognitiva per il trattamento precoce dei disturbi psichici gravi FONDO DI FINANZIAMENTO PARTENARIATO Capofila: Azienda Sanitaria Locale Salerno Partner: Azienda Sanitaria Locale Avellino. Cidis onlus Fondazione Santa Lucia-IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) La Rada - Consorzio di Cooperative Sociali S.c.s. IPRS - Istituto Psicoanalitico per le Ricerche SocialI
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Pending si propone di rafforzare e potenziare, attraverso un modello innovativo, l’offerta assistenziale e socio-sanitaria delle aree territoriali di Salerno ed Avellino a favore di tutti i Richiedenti/titolari di protezione internazionale con vulnerabilità psichica e a rischio di disagio mentale attraverso le seguenti principali attività: - Un’analisi diagnostica del disagio psichico dei RTPI; - La sperimentazione di un Modello innovativo di riabilitazione cognitiva; - Comunicazione e Mediazione interculturale; - Capacity building-formazione ed aggiornamento professionale degli operatori; - Health Literacy e Campagne di sensibilizzazione sui temi legati alla salute; - Terapie riabilitative.
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Cosa faremo in PENDING 1) Agenzia di mediazione linguistico-culturale
Un team di mediatori linguistico-culturali altamente professionalizzati in ambito socio-sanitario opererà a supporto degli operatori sanitari nello svolgimento del loro lavoro quotidiano per favorire la corretta gestione del rapporto con i RTPI. Il Centro di prenotazioni dell’Agenzia, raccoglie le richieste di mediazione linguistico culturale e di traduzione ai seguenti recapiti: CELL: 389/ Il centralino sarà attivo 5 giorni su 7 : lun-merc-ven- dalle 9,30 alle 13,30 mart-giov dalle 14:00 alle 18:00.
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2 )Capacity building - Formazione e aggiornamento professionale Percorsi di Alta formazione in Comunicazione Interculturale per operatori del Servizio Sanitario Regionale e dei Centri di Prima e Seconda Accoglienza. L’obiettivo è quello di rafforzare le competenze comunicative ed interculturali attraverso la formazione interculturale e attraverso seminari informativi, focalizzati su specifici settori d’intervento. L’attività di formazione mira ad ampliare la capacità di lettura dei bisogni specifici dei RTPI promuovendo la comprensione dei sistemi socio-culturali di provenienza attraverso azioni di sostegno alla comunicazione interculturale.
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3) Health Literacy e sensibilizzazione
Alfabetizzazione sanitaria per migliorare la capacità dei RTPI di ottenere, gestire e comprendere l’informazione sanitaria di base e i servizi necessari per prendere decisioni appropriate riguardo la propria salute focus specifico sulla salute individuale, attraverso una campagna di sensibilizzazione e comunicazione strutturata nella produzione e diffusione di materiale informativo, cartaceo e digitale. incontri di prossimità e laboratori nei principali luoghi di intervento aventi come topic l’educazione al benessere e la promozione della salute.
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RETE TERRITORIALE DI SUPPORTO
TERRITORIO D’INTERVENTO Province di Salerno ed Avellino. DESTINATARI 1) Richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale (RTPI) con particolare riferimento alle categorie portatrici di vulnerabilità: vittime di violenza, tortura e tratta, abuso sessuale, disturbi psichiatrici; 2) Professionisti socio-assistenziali e sanitari, Operatori dei Centri Cas e Sprar del territorio. DURATA 36 MESI: a partire dal 3 Settembre 2018 al 2021 . DOVE ? A CHI è RIVOLTO? QUANTO DURA? RETE TERRITORIALE DI SUPPORTO Servizio Sanitario Regionale della Campania, Dipartimenti di Salute Mentale, Centri di Prima e di Seconda Accoglienza, Enti locali e del Terzo Settore, Comunità migranti, Servizi territoriali
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
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