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Opere,forniture e servizi di durata ultrannuale.

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Presentazione sul tema: "Opere,forniture e servizi di durata ultrannuale."— Transcript della presentazione:

1 Opere,forniture e servizi di durata ultrannuale.
Art. 93 Opere,forniture e servizi di durata ultrannuale. Corso di Diritto Tributario - Prof. Stefano Mazzocchi.

2 Art. 93 – Opere,forniture e servizi di durata ultrannuale.
L’articolo 93 si applica alle prestazioni relative a contratti aventi le seguenti caratteristiche: L’oggetto è costituito dall’esecuzione di opere,forniture,servizi ed è unitario,cioè indivisibile in parti predeterminate; L’esecuzione della prestazione ha una durata ultrannuale, oltre la data di chiusura dell’esercizio. Per esempio : appalti,vendita su ordinazione,la somministrazione. Destinatari della norma sono : Soggetti residenti e non residenti, comprese le imprese minori; Titolari di reddito d’impresa. Corso di Diritto Tributario - Prof. Stefano Mazzocchi.

3 Art. 93 – Opere,forniture e servizi di durata ultrannuale.
Le imprese che intraprendono lavori di durata superiore all’anno, destinati ad interessare più di un periodo amministrativo (tipicamente le imprese edili) ; sono caratterizzate da un ciclo produttivo pluriennale che genera due diversi tipi di componenti positivi di reddito : I ricavi; I lavori in corso di esecuzione. Corso di Diritto Tributario - Prof. Stefano Mazzocchi.

4 Art. 93 – Opere,forniture e servizi di durata ultrannuale.
Il ricavo derivante dall’esecuzione dell’opera, fornitura o servizio, è funzione : Del prezzo concordato con il committente; Di clausole contrattuali, stabilite dalle parti, che possono portare ad una maggiorazione del corrispettivo pattuito. Il prezzo stabilito diventa esigibile nel momento in cui la prestazione si ritiene eseguita. Corso di Diritto Tributario - Prof. Stefano Mazzocchi.

5 Art. 93 – Opere,forniture e servizi di durata ultrannuale.
I versamenti effettuati dal committente durante l’esecuzione dell’opera, sulla base dello stato di avanzamento lavori : Non rappresentano ricavi ; Sono liquidazioni provvisorie; Vengono contabilizzati come anticipi fino al momento dell’accettazione dell’opera, anche quando l’impresa emette fattura sulla parte dei lavori eseguita e liquidata dal committente. Corso di Diritto Tributario - Prof. Stefano Mazzocchi.

6 Art. 93 – Opere, forniture e servizi di durata ultrannuale.
La valutazione delle rimanenze finali delle opere pluriennali con il criterio della percentuale di completamento determina la suddivisione dell’utile totale che scaturisce dall’operazione nei vari esercizi di svolgimento della medesima e proporzionalmente ai lavori eseguiti per ciascun periodo, evitando così la concentrazione dell’imponibile definitivo nell’ultimo esercizio. Questo metodo costituisce quindi una deroga al principio generale contenuto nell’articolo 109 del Tuir. In sostanza alla fine di ogni esercizio : Si stabilisce la percentuale del lavoro già effettuato rispetto al totale dell’opera (fornitura) da eseguire; Si moltiplica questa percentuale per il ricavo pattuito; Si attribuisce il valore ottenuto al lavoro in corso di esecuzione. Corso di Diritto Tributario - Prof. Stefano Mazzocchi.

7 Art. 93 – Opere, forniture e servizi di durata ultrannuale.
Il metodo presuppone, quindi, che l’impresa sia in grado di effettuare : Attendibili previsioni del ricavo totale, poiché in genere nei contratti di commessa a durata pluriennale il prezzo base stabilito può variare nel tempo in seguito a diverse clausole contrattuali; Attendibile stima del costo totale, che deve tenere conto degli eventuali imprevisti durante la lavorazione che possono far lievitare il costo preventivato; Un’adeguata rilevazione dei costi di produzione. Corso di Diritto Tributario - Prof. Stefano Mazzocchi.

8 Art. 93 – Opere, forniture e servizi di durata ultrannuale.
Le maggiorazioni di prezzo possono avvenire : Attraverso clausole contrattuali di revisione dei prezzi  le maggiorazioni richieste, essendo definitivamente stabilite, possono essere considerate un elemento integrativo del ricavo; In seguito a formule di revisione o a richieste di corrispettivi aggiuntivi per varianti, non formalizzate dalle parti  in osservanza del principio civilistico della prudenza, appare civilisticamente corretto rimandare la loro rilevazione al momento in cui la maggiorazione verrà accettata e formalizzata dal committente. Corso di Diritto Tributario - Prof. Stefano Mazzocchi.

9 Art. 93 – Opere, forniture e servizi di durata ultrannuale.
Quando il committente liquida una parte dei corrispettivi a titolo provvisorio ed in base a precise clausole contrattuali di stato di avanzamento, le somme versate non costituiscono ricavi d’esercizio per l’impresa ma sono trattati contabilmente come degli anticipi da clienti, fino al momento in cui avverrà l’accettazione dell’opera. In questo caso la valutazione delle opere in corso di esecuzione a fine esercizio non deve più tenere conto dei corrispettivi pattuiti e delle eventuali maggiorazioni, bensì dei corrispettivi già liquidati, perché maggiormente rappresentativi del valore dell’opera fino a quel momento compiuta. Importanti chiarimenti in materia sono contenuti nella risoluzione Agenzia Entrate n. 260/E del 22 ottobre 2009. Corso di Diritto Tributario - Prof. Stefano Mazzocchi.

10 Art. 93 – Opere, forniture e servizi di durata ultrannuale.
Quando il committente liquida in via definitiva l’intera opera o una parte di essa, le somme spettanti all’impresa costituiscono, a norma del comma 4 articolo 93 del Tuir, ricavi realizzati poiché caratterizzati dal requisito della certezza. Ne consegue che, in presenza di una liquidazione definitiva ma parziale, alla fine dell’esercizio, in sede di valutazione dell’opera ultrannuale : Gli importi liquidati non devono essere considerati, poiché già contabilizzati quali ricavi realizzati; È invece inclusa nel calcolo del valore da attribuire alle rimanenze finali del periodo la quota del corrispettivo per la quale la liquidazione definitiva non è ancora avvenuta; Le variazioni, positive o negative, delle somme già liquidate, dovute a fatti nuovi che si verificano successivamente alla liquidazione, vengono imputate quali sopravvenienze attive o passive, a seconda del loro segno, al reddito dell’esercizio in cui l’evento viene stabilito in via definitiva, cioè dell’esercizio in cui le variazioni divengono certe,liquide ed esigibili. Corso di Diritto Tributario - Prof. Stefano Mazzocchi.

11 Art. 93 – Opere, forniture e servizi di durata ultrannuale.
A decorrere dal periodo di imposta in corso al 4 Luglio 2006, il valore delle rimanenze delle commesse in corso avviate nel medesimo periodo d’imposta concorre alla formazione del reddito per l’intero ammontare dei corrispettivi pattuiti con la conseguente ripresa a tassazione di eventuali minori valutazioni effettuate civilisticamente. Con riferimento al trattamento fiscale da riservare in futuro alle svalutazioni operate nel precedente regime su commesse ancora in corso di esecuzione, si ritiene che le stesse saranno assoggettate a tassazione allorché le singole commesse sulle quali le svalutazioni erano state effettuate saranno portate a compimento. Corso di Diritto Tributario - Prof. Stefano Mazzocchi.

12 Art. 93 – Opere, forniture e servizi di durata ultrannuale.
Il comma 6 dell’articolo 93 prevede un adempimento a carico del contribuente, consistente nell’obbligo di allegare alla dichiarazione dei redditi un apposito prospetto, distintamente per ogni opera, fornitura o servizio e per ciascun contratto, che deve contenere: Le generalità e la residenza del committente; Gli estremi del contratto; La scadenza prevista; Gli elementi considerati a fine esercizio in sede di valutazione; La collocazione di questi elementi nei conti dell’impresa. Corso di Diritto Tributario - Prof. Stefano Mazzocchi.


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