Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoEvaristo Simoni Modificato 6 anni fa
1
Continuità ospedale territorio:dimissioni protette e strutture intermedie
Ravenna 13 ottobre 2018 Antonella Cerchierini - Miriam Di Federico Dipartimento Cure Primarie e Medicina di comunità - Ravenna Ausl della Romagna
2
Continuità ospedale territorio
Raccordo tra cure ospedaliere centrate sulla patologia e sull’acuzie e cure territoriali centrate sulla persona, sulla gestione della cronicità e delle disabilità residue
3
Continuità ospedale territorio
sfida Riorganizzazione delle cure primarie Aumento della popolazione anziana, patologie croniche e della comorbilità Fragilita’ della famiglia e della sua capacità di cura
4
Continuità ospedale territorio
Sempre più frequente la necessità di protezione del rientro al domicilio con interventi sanitari, socio-sanitari e sociali personalizzati Transitional care Strutture intermedie di cerniera
5
Dimissione Protetta La dimissione protetta è la dimissione da un reparto di degenza di un paziente che ha problemi sanitari o sociosanitari per il quale è necessario definire una serie di interventi terapeutico-assistenziali (progetto assistenziale personalizzato) al fine di garantire la continuità assistenziale
6
Dimissioni protette al domicilio andamento comparato tra distretti
Anno 2015 Segnalazioni Prese in carico % Ravenna 3420 1337 39,1 Lugo 1866 981 52,6 Faenza 1556 793 51,0 Totale ambito 6842 3111 45,5
7
Dimissioni protette al domicilio andamento comparato tra distretti
Anno 2016 Segnalazioni Prese in carico % Ravenna 3452 1217 35,3 Lugo 1874 1003 53,5 Faenza 1581 832 52,6 Totale ambito 6907 3052 44,2
8
Dimissioni protette al domicilio andamento comparato tra distretti
Anno 2017 Segnalazioni Prese in carico % Ravenna 3369 1200 35,6 Lugo 1927 967 50,2 Faenza 1567 825 52,6 Totale ambito 6863 2992 43,6
9
Dimissioni protette al domicilio andamento prese in carico
11
Dimissioni protette andamento comparato tra distretti
12
Dimissione protetta E’ un importante componente del processo assistenziale e richiede lo sviluppo e la condivisione di protocolli clinici organizzativi a garanzia dell’appropriatezza della forma riguardanti : La programmazione della dimissione La valutazione della dimissibilita’
13
Programmazione della dimissione
Parte integrante della elaborazione del piano personalizzato di assistenza,la cui data presunta va definita con congruo anticipo
14
Valutazione della dimissibilità
Elaborazione della proposta di assistenza post-dimissione stilata attraverso la valutazione multidimensionale del paziente e la verifica della sostenibilità familiare del carico assistenziale previsto .Essa deve essere concordata con l’equipe ospedaliera e quella territoriale e richiede un confronto con le attese e le necessità dei familiari entro una cultura della dimissione che sappia tracciare il percorso assistenziale fin dell’inizio del ricovero.
15
Dimissione protetta Deve garantire la continuità assistenziale in fase di deospedalizzazione del paziente con problemi sanitari e socio-sanitari,per i quali è necessario stabilire prima della dimissione gli interventi terapeutici assistenziali
16
Paradigmi di riferimento
Dall’Assistenza alla Prestazione al PRENDERSI CURA Dai Servizi che aiutano chi ha bisogno ai SERVIZI CHE AIUTANO CHI AIUTA Dai Servizi sulla Persona ai servizi alla Persona ai SERVIZI CON LA PERSONA
17
Fasi delle dimissioni protette
individuare il candidato informare le cure domiciliari organizzare le sinergie operare una presa in carico sanitaria e sociosanitaria appropriata e qualificata
19
ATTIVAZIONE DEI SERVIZI TERRITORIALI Case Residenza Anziani
P.U.A. valutazione bisogni del paziente durante la degenza scheda valutazione MMG,Infermiere Assistente sociale Residenziale Domiciliare valutazione UVG Piano assistenziale presa in carico scheda pianificazione ATTIVAZIONE DEI SERVIZI TERRITORIALI Case Residenza Anziani ADI
20
La pronta disponibilità infermieristica notturna nel servizio infermieristico domiciliare della provincia di Ravenna PDN
21
L’obiettivo è quello di offrire continuità assistenziale notturna ai cittadini in carico al Servizio Infermieristico Domiciliare distretti Ravenna, Faenza Lugo Ausl Romagna
22
Presenza attiva infermieristica
Viene assicurata la presenza in Pronta disponibilità diurna nei giorni festivi dalle ore alle ore 20.00 Viene assicurata la presenza in Pronta disponibilità notturna tutti i giorni della settimana dalle ore 20 alle ore 8 per tutto l’anno solare
23
MODALITA’ DI ATTIVAZIONE
L’assistito in carico al SID / familiare in caso di necessità attiva telefonicamente il servizio di portineria del P.O L’operatore di portineria segnala su apposito registro la chiamata e i dati dell’assistito rassicurando la famiglia sul contatto telefonico dell’infermiere L’operatore di portineria attiva l’infermiere in PDN per comunicare la chiamata
24
Funzione attiva dell’infermiere in PDN
Contatta telefonicamente l’utente Verifica se l’assistito è in carico al SID attraverso il software Eurosoft Processa la richiesta di aiuto e stabilisce le seguenti azioni : Risoluzione della problematica per via telefonica Attivazione del Medico di continuità assistenziale e/o attivazione del 118 e/o allertamento del P.S Gestione del bisogno con accesso infermieristico domiciliare
25
Grazie per l’attenzione
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.