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Trattamento Psicoeducativo
Approccio sperimentato con successo nel lavoro terapeutico con le famiglie di pazienti schizofrenici Si basa su un intervento di tipo lineare con le famiglie dei pazienti, in versione mono-familiare o multi- familiare I pazienti partecipano alle sedute familiari se possibile (buon funzionamento-basso ipercoinvolgimento) ma non a tutto il percorso
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Trattamento Psicoeducativo
Le influenze delle relazioni familiari sulla malattia schizofrenica secondo le ricerche in questo settore, sembrano agire su predisposizioni biologiche e genetiche già esistenti nei soggetti che sviluppano i disturbi psicotici. In effetti l'efficacia dei farmaci antipsicotici rispetto ad altri interventi terapeutici è piuttosto rilevante.
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Trattamento Psicoeducativo
Si tratta di un approccio centrato sugli aspetti psicosociali che possono intervenire nel peggiorare o migliorare il decorso dei disturbi che hanno una forte componente biologica e traumatica. I lavori più importanti in questo campo riguardano l'emotività espressa, i life events, gli effetti della malattia di un membro sulla sua famiglia, l'azione delle reti sociali di sostegno importanti per mantenere in rapporto con la realtà la famiglia e il paziente, l'ipotesi attenzione-attivazione.
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Trattamento Psicoeducativo
Il concetto di emotività espressa si riferisce al livello alto di reazioni emotive osservabili nelle relazioni familiari. In caso di livelli alti di espressione emotiva sono stati osservati aumenti significativi di ricadute pur assumendo farmaci oppure assenza o bassa presenza di ricadute nelle famiglie con bassa emotività espressa anche senza forti interventi farmacologici
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Trattamento Psicoeducativo
L'emotività espressa si traduce in una forte tendenza critica verso il paziente e contemporaneamente nell'ipercoinvolgimento protettivo e di eccessiva attenzione reattività nei suoi confronti. Il contatto prolungato ed isolato con la malattia per la famiglia porta effetti distruttivi, tensioni, confusione, riduzione dei contatti sociali, con vissuti di colpa, rabbia, rifiuto del familiare malato.
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Trattamento Psicoeducativo
Lo studio delle reti sociali ha messo in evidenza che i pazienti schizofrenici e in misura minore le loro famiglie, sono più isolati che in altri tipi di disturbi psichiatrici. Sono state osservate correlazioni positive tra isolamento sociale ed alta emotività espressa. La rete sociale dei pazienti e delle loro famiglie al momento della evidenza della malattia subisce un compattamento verso le relazioni intra-familiari aggravando le difficoltà di gestione dei compiti di tutela.
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Trattamento Psicoeducativo
L'ipotesi attenzione/attivazione si basa sull'osservazione che nei soggetti psicotici l'attenzione sia deficitaria (iporeattività) in condizioni di attivazione fisiologica molto alta (es. alta E. E.), mentre in caso di stress moderato c'è iper-reattività. A livelli intermedi di attivazione fisiologica si osservano invece livelli di attenzione normali. Sulla base di questi aspetti si agisce per diminuire la variabile degli stimoli ambientali, riducendo l'intensità e la complessità delle condizioni di convivenza tra paziente e familiari.
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Trattamento Psicoeducativo
E' questo l'obiettivo di lavoro del trattamento psicoeducativo. Si assume che la famiglia sana rispetti alcune caratteristiche riguardo a: confini, comunicazione, struttura, conoscenze e capacità di far fronte alle situazioni. Ricostruire tali caratteristiche è l'obiettivo di lavoro del programma psicoeducativo, con l'ipotesi che le disfunzioni manifeste sono effetti secondari della psicosi e della disabilità della famiglia. Si lavora per ridurre al minimo questi effetti.
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Trattamento Psicoeducativo
Fasi del programma psicoeducativo presenti nelle due versioni mono e multi-familiare: 1. contrattazione con la famiglia 2. seminario educativo con informazioni su linee guida comportamentali 3. sedute di stabilizzazione (bi-settimanali) dopo la dimissione ospedaliera del paziente 4. sedute di riabilitazione dirette a favorire una lenta e cauta ripresa del funzionamento del paziente Nella versione multi-familiare le fasi 2-4 sono condotte in gruppo con 5-6 famiglie. La prima fase è mono- familiare. Il paziente è presente, in entrambe, nelle fasi 3 e 4.
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Trattamento Psicoeducativo
Il trattamento multi-familiare rispetto a quello mono-familiare presenta dei vantaggi in termini di confronto tra pari che riduce la colpevolizzazione, aumenta il rispecchiamento e la possibilità di accogliere letture diverse della realtà I terapeuti sono due e le sedute durano 1 ora e mezza
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Trattamento Psicoeducativo
La prima fase di contrattazione prevede la valutazione psicoeducativa: valutazione della crisi, esplicitazione delle reazioni della famiglia, valutazione della famiglia (funzionamento relazionale) In seguito all'esplicitazione delle aspettative della famiglia si definiscono degli obiettivi specifici all'interno della finalità: prevenzione recidive e reintegrazione sociale progressiva del paziente
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Trattamento Psicoeducativo
Obiettivi secondari: costituire una squadra terapeutica, gestire l'interazione familiare, informare sul da farsi rispetto al disturbo psichiatrico, cura continuativa, sviluppare una rete sociale duratura con la famiglie o tra più famiglie Dagli obiettivi discende un contratto con le condizioni per il trattamento, le responsabilità del terapeuta case manager e gli impegni dei familiari
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Trattamento Psicoeducativo
Struttura del processo terapeutico: Fase di collegamento, sviluppo dell'alleanza Seminario educativo (due terapeuti), conferenza su linee guida disturbo e comportamenti utili Fase di rientro e riabilitazione socio-lavorativa, sedute a cadenza quindicinale e in seguito settimanale almeno fino a dodici mesi, poi anche ogni 3-4 settimane (tra i 18 e 24 mesi)
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Trattamento Psicoeducativo
Strutturazione delle sedute: 1. socializzazione con la famiglia e il paziente 2. indagine sui compiti a casa e eventi della settimana 3. resoconto della/e famiglia/e 4. momento informativo 5. spiegazione linee guida 6. individuazione problema trattabile 7. ricerca di soluzioni/abilità 8. sviluppo ipotesi di soluzione 9. messa in pratica della soluzione/esercitazione
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Trattamento Psicoeducativo
Strutturazione delle sedute: 10. revisione della messa in pratica e dell'esercitazione Tecniche psicoeducative: Fase di collegamento: ascolto attivo, accettazione incondizionata e convalida delle emozioni della famiglia rispetto alla malattia Lettura in positivo del ruolo dei familiari, convalida punti di forza, clima di speranza e ottimismo
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Trattamento Psicoeducativo
Tecniche psicoeducative: Seminario educativo: affrontare con calma la situazione di malattia Porre dei limiti/regole Ignorare ciò che non si può modificare Mantenere chiarezza e semplicità Seguire le prescrizioni del medico Proseguire con le proprie abitudini Evitare il ricorso a droghe/alcol Captare i segnali precoci di ricaduta
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Tecniche psicoeducative:
Trattamento Psicoeducativo Tecniche psicoeducative: Rientro in comunità: ridurre il carico di stimoli al paziente e favorire un lento recupero funzionale (applicazione delle linee guida) Riabilitazione sociale e lavorativa: pressioni verso il paziente e la famiglia per compiti di sviluppo delle capacità di autonomia del paziente, allargamento della rete sociale
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Tecniche specifiche nei gruppi psicoeducativi familiari:
Trattamento Psicoeducativo Tecniche specifiche nei gruppi psicoeducativi familiari: Rientro nella comunità: favorire interazioni sociali tra le famiglie coinvolte Dalla centratura sul conduttore alla centratura sul gruppo e sui compiti di aiuto (incrociato) e confronto tra familiari Riabilitazione sociale e lavorativa: connessione tra le famiglie nel comune orientamento alla risoluzione dei problemi Decentramento relazionale dei congiunti del paziente, che viene aiutato da altri
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Trattamento Psicoeducativo
Tecniche specifiche nei gruppi psicoeducativi familiari: Costruzione di una rete sociale tra le famiglie coinvolte nel percorso Meccanismi di cambiamento: Livelli di cambiamento: il successo dei percorsi psicoeducativi è dimostrato anche se non è chiaro il perchè; a livello di paziente, famiglia, rete sociale limitrofa, interrelati tra loro e in entrambe le direzioni
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Trattamento Psicoeducativo
Fattori che incidono sul cambiamento: Non uso di droghe/alcol e corretto uso dei farmaci Risorse relazionali e socio-economiche delle famiglie Livelli bassi di E. E. e capacità di adattamento familiare L'intervento coordinato e continuo dei servizi Riduzione dello stress e della stimolazione ambientale Educazione della famiglia a specifiche abilità adattive e di autosservazione del cambiamento
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