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5 per mille 2008 1.

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Presentazione sul tema: "5 per mille 2008 1."— Transcript della presentazione:

1 5 per mille 2008 1

2 5 per mille 2008: il beneficio
Il beneficio è stato riproposto dalla legge finanziaria per il (Legge 24 dicembre 2007 n. 244, articolo 3, commi 5 e segg.). La norma prevede, in base alla scelta del contribuente, la destinazione di una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche per finalità di: sostegno delle Onlus e degli Volontariato; finanziamento degli enti della ricerca scientifica e delle università; finanziamento degli enti della ricerca sanitaria. sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal CONI che svolgono rilevante attività di carattere sociale 2

3 5 per mille 2008: i decreti attuativi
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 marzo 2008 ha disciplinato le modalità di predisposizione e pubblicazione sul sito dell’Agenzia degli elenchi dei beneficiari appartenenti alle quattro aree di intervento Successivamente l’art. 63 bis del decreto legge n. 112 del ha limitato l’accesso al beneficio alle sole associazioni sportive dilettantistiche che svolgono una rilevante attività di carattere sociale, rinviandone la disciplina ad un successivo decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze Il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 2 aprile 2009, modificato dal successivo decreto del 16 aprile 2009, ha stabilito le procedure di accesso al beneficio e modalità di controllo bei confronti di tali enti 3

4 5 per mille 2008: elenco del volontariato curato dall’Agenzia – Adempimenti degli enti
Gli enti che intendevano nell’elenco del volontariato dovevano produrre: - Domanda di iscrizione Entro il 31 marzo 2008, esclusivamente in via telematica direttamente o tramite gli intermediari abilitati - Dichiarazione sostitutiva di atto notorio Entro il 30 giugno 2008, attestante la persistenza dei requisiti che davano diritto all’iscrizione nell’elenco 4

5 5 per mille 2008: elenco del volontariato curato dall’Agenzia – Adempimenti dell’Agenzia
Pubblicazione, entro il 7 aprile 2008, dell’elenco degli enti del volontariato iscritti Censimento delle dichiarazioni sostitutive presentate dagli enti del volontariato ed esame della tempestività e completezza delle stesse Controlli amministrativi sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive (ai sensi dell’art. 71 del DPR n. 445 del 2000) 5

6 5 per mille 2008: compiti dell’Agenzia
Pubblicazione, entro il 7 aprile 2008, degli elenchi degli enti della ricerca e dell’università e degli enti della salute Individuazione, delle scelte espresse dai contribuenti nelle dichiarazioni dei redditi (Mod. Unico, Mod. 730, CUD): in favore di singoli beneficiari; genericamente in favore di un settore di intervento (volontariato, ricerca, sanità, ASD); Determinazione dell’importo dell’IRPEF netta di ciascun contribuente in base alla quale è stato calcolato il corrispondente 5 per mille; Attribuzione a ciascun soggetto – sulla base delle preferenze ricevute – sia della quota del 5 per mille corrispondente sia della quota proporzionale relativa alle scelte generiche in favore dell’area di appartenenza 6

7 5 per mille 2008: integrazioni normative
Nel corso degli ultimi anni sono intervenute numerose disposizioni normative che hanno modificato il quadro dei soggetti del volontariato ammessi al beneficio rendendo necessari nuovi adempimenti a carico degli enti interessati e dell’Agenzia. DL 248 del 2007, convertito dalla legge n. 31 del 2008, che ha ammesso al beneficio le fondazioni nazionali di carattere culturale e le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI a norma di legge DL 112 del 2008, convertito dalla legge 133/2008 (art. 63 bis, comma 6), che ha previsto limitazioni per l’accesso al beneficio delle associazioni sportive dilettantistiche DM 2 aprile 2009 (modificato dal DM 16 aprile 2009), che ha fissato i requisiti di ammissione per le associazioni sportive dilettantistiche 7

8 5 per mille 2008: elenchi dei soggetti iscritti
Associazioni di volontariato, onlus, associazioni di promozione sociale, associazioni riconosciute e fondazioni nazionali di carattere culturale di cui alla lettera a) del comma 5, art. 3 della legge n. 244 del 2007: soggetti Enti della ricerca scientifica e dell’Università di cui alla lettera b) del comma 5, art. 3 della legge n. 244 del 2007: 361 soggetti Enti della ricerca sanitaria di cui alla lettera c) del comma 5, art. 3 della legge n. 244 del 2007: 90 soggetti Associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI ai fini sportivi cui alla lettera c-bis), comma 5, art. 3 della legge n. 244 del 2007: soggetti 8

9 5 per mille 2008: soggetti esclusi /1
Per gli enti iscritti negli elenchi del volontariato (curato dall’Agenzia), del Ministero dell’Università e della Ricerca e del CONI sono state previste delle procedure per verificare sia la correttezza degli adempimenti amministrativi a carico degli enti sia il possesso dei requisiti che danno diritto al beneficio Qui di seguito gli esiti di tale attività Elenco del volontariato Dei iscritti: hanno diritto al beneficio 7.227 sono stati esclusi per mancata o tardiva presentazione della documentazione ovvero per carenza dei presupposti 9

10 5 per mille 2008: soggetti esclusi /2
Elenco degli enti della ricerca scientifica e dell’università Dei 361 iscritti: 333 hanno diritto al beneficio 28 sono stati esclusi per mancata o tardiva presentazione della documentazione ovvero per carenza dei presupposti Elenco delle ASD Dei iscritti nel registro CONI: 1.152 hanno diritto al beneficio sono stati esclusi per mancata o tardiva presentazione della documentazione ovvero per carenza dei presupposti legati allo svolgimento di rilevante attività di carattere sociale 10

11 5 per mille 2008: proroga dei termini
La legge n. 25 del 2010, di conversione del decreto legge n. 194 del 2009 (cd. Milleproroghe) ha previsto la proroga dei termini per la integrazione documentale a favore di: Onlus ed enti del volontariato regolarmente iscritti nell’elenco curato dall’Agenzia delle Entrate (ai sensi dell’art. 1 del DPCM). Tali enti possono – entro il 30 aprile 2010 – sanare la omissione o la irregolare trasmissione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio alla competente Direzione Regionale dell’Agenzia. Associazioni sportive dilettantistiche presenti nell’elenco curato dal CONI (ai sensi dell’art. 5 del DM 2 aprile 2008). Tali enti possono – entro il 30 aprile 2010 – sanare la omissione o la irregolare trasmissione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio alla competente struttura territoriale del CONI. NB: la proroga si estende agli esercizi finanziari 2006 e 2007 11 11

12 5 per mille 2008: distribuzione degli importi
euro è l’importo complessivo del cinque per mille 2008. Dall’importo complessivo vanno sottratti gli importi attribuiti a enti esclusi dal beneficio: euro relativi a scelte effettuate in favore di enti del volontariato, euro relativi a scelte effettuate in favore di enti della ricerca scientifica e dell’università e euro relativi a scelte effettuate in favore di ASD 12

13 5 per mille 2008: raffronto 2006-2007-2008
Di seguito una tabella di raffronto per i primi tre anni di applicazione dell’istituto che evidenzia come, dopo una lieve flessione del 2007, il 5 per mille continui ad incontrare successo tra i cittadini. Significativo anche il forte incremento dell’importo totale da distribuire 13

14 5 per mille 2008: modelli dichiarativi
sono i contribuenti che hanno espresso la loro preferenza per un settore di attività o per un singolo ente. I due terzi delle scelte vengono espresso con l’utilizzo del modello 730, mentre solo il 28% dei contribuenti che utilizzano l’Unico decide di attribuire il proprio voto 14

15 5 per mille 2008: distribuzione delle scelte
Le scelte “espresse” a favore di singoli soggetti sono concentrate, in larga massima, su un limitato numero di enti molto noti per le attività svolte in campo nazionale. Gli altri voti sono in gran parte polverizzati tra una vastissima platea di beneficiari. Modesta l’incidenza dei voti destinati alle ASD. 15

16 5 per mille 2008: distribuzione degli importi
La ripartizione delle somme tra gli aventi diritto conferma che la fetta più consistente del 5 per mille è appannaggio di pochi enti del volontariato, della ricerca scientifica e sanitaria particolarmente apprezzati per le loro attività e per l’impegno. La parte residua viene distribuita in maniera molto parcellizzata su una platea vastissima di soggetti. 16

17 5 per mille 2008: importi medi
Dai conteggi effettuati si rileva che la media degli importi è 28,36 euro, la media delle scelte per singolo settore assume valori diversi ma molto vicini tra loro, come evidenziato dalla seguente tabella 17


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