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LA POESIA LIRICA PROVENZALE

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Presentazione sul tema: "LA POESIA LIRICA PROVENZALE"— Transcript della presentazione:

1 LA POESIA LIRICA PROVENZALE
Nelle corti della Provenza (Sud della Francia) tra XI e XIII secolo si diffonde la lingua d'OC e nasce una corrente poetica in volgare raffinata ed elaborata.

2 Essa è detta cortese, dalla corte del sovrano e dei signori feudali.
Cortese indica una condizione di gentilezza, nobiltà, raffinatezza nell’educazione e nei costumi, predisposizione alla generosità.

3 All'inizio cantata con accompagnamento della viella, simile a una viola, o dell'arpa.

4 Il poeta cortese è detto trovatore, dal verbo trobar, poetare.
a differenza dal poeta altomedievale, che rimaneva anonimo poiché mancava l'idea dell'autore come individuo creatore, il trovatore esce dall'anonimato. Può essere cavaliere, borghese, castellano e artigiano.

5 Il primo di cui si ha notizia è GUGLIELMO IX duca d'Aquitania, grande feudatario dell'epoca.
Cultura prevalentemente cavalleresca. I cavalieri erano i guerrieri che combattevano a cavallo. Difendevano la fede cristiana, le donne e i deboli.

6 Il pubblico a cui questi poeti si rivolgono è
Aristocratico, si riconosce in un'etica feudale, basata su valori laici cioè la LEALTA', FEDELTA' E DEDIZIONE ASSOLUTA AL SIGNORE

7 La tematica principale di queste poesie è
L'AMORE, (detto fin'amor, o amore cortese): nobilita l’uomo, lo induce all'auto-perfezionamento. Le virtù della DONNA, manifestate dalla sua bellezza esteriore, sono talmente tante che inducono l'uomo a perfezionarsi per essere degno di lei.

8 La DONNA è elevata e distante, anche per la sua posizione sociale e perché donna sposata, quindi spesso irraggiungibile e l'amante è completamente subordinato a lei. L’amore non può esistere all'interno del matrimonio poiché non può sopportare vincoli

9 Questo amore diviene specchio del rapporto feudale: il poeta - amante è vassallo della signora (in latino domina) e le è sottomesso in un continuo servizio d'amore. Il patto tra la donna e l'amante viene rafforzato da doni e riti simili a quelli dell'investitura feudale e cavalleresca, e segue regole convenzionali. Per esempio l'uomo tiene nascosto il nome della donna attraverso un senhal, un appellativo fittizio che la protegge dai pettegolezzi.

10 Altre tematiche La frustrazione del poeta - amante (metafora di quella dei nobili senza feudo Celebrazione della nobiltà interiore e del servizio d'amore Appagamento dell'amore che non si può raggiungere: da questo nasce la poesia

11 Desiderio che vive di ASSENZA, se venisse appagato cesserebbe la poesia (spesso l’amore è lontano)
Ci sono anche testi di argomento religioso o moralistico, politico - militare, burlesco - parodico

12 La base teorica è l’opera di
ANDREA CAPPELLANO: espone i principi dell'amore cortese in un trattato in latino, il De Amore, 1185 circa (visse alla corte della contessa Maria di Champagne, nella Francia del Nord).

13 Per lui l'amore nasce dal pensiero continuo che l'amante rivolge all'amata dopo averla vista (prima rimane colpito dalla sua bellezza, ne porta in sé l'immagine che custodisce e alimenta con la memoria) L'AMORE PASSA PER GLI OCCHI e invade poi la mente

14 TIPOLOGIA DI COMPONIMENTO MAGGIORMENTE DIFFUSO
La canzone (canso in provenzale), divisa in STANZE o strofe (dette coblas) con un numero fisso di versi e uno schema di rime ricorrente di strofa in strofa. Di solito cominciano con la descrizione di elementi naturali (che creano una corrispondenza tra la rinascita primaverile della natura e il sentimento amoroso) poi rappresentano la donna e la lodano, infine descrivono il rivale o i maldicenti che possono danneggiare l'amante. Infine c'è un congedo


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