La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

LA FORMAZIONE DEGLI STATI UNITI D’AMERICA

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "LA FORMAZIONE DEGLI STATI UNITI D’AMERICA"— Transcript della presentazione:

1 LA FORMAZIONE DEGLI STATI UNITI D’AMERICA

2 Gli inglesi erano stati gli ultimi ad arrivare nel continente americano
Nel 1500 erano riusciti a stabilirsi sulle coste dell’America del Nord e si erano insediati in una stretta e allungata fascia costiera tra l’Atlantico e i Monti Appalachi

3 All’inizio fu creato un avamposto, chiamato Virginia
Ad esso si aggiunsero altre 12 colonie

4 La maggioranza dei coloni fu costituita da puritani, poi detti Padri Pellegrini, che fuggivano dalle persecuzioni religiose (immagine p. 21) Avevano un codice morale molto rigido Oltre a loro, ci furono persone che accettavano la “schiavitù temporanea” (4 anni)

5 Alla metà del 1700, c’era circa un milione e mezzo di abitanti e 300
Alla metà del 1700, c’era circa un milione e mezzo di abitanti e neri, giunti dall’Africa col commercio triangolare

6 Le colonie del Nord: chiamate colonie della Nuova Inghilterra: erano
coltivazione dei cereali

7 nei centri urbani attività commerciali e cantieristiche;
comunità agricole di puritani, piuttosto chiuse e statiche, e città costiere attive, dedite ai commerci, alla pesca e all’industria navale

8 Le colonie del centro situazione economica simile a quelle del nord, ma la proprietà terriera si basava più che altro sul latifondo, quindi su grandi proprietari e sulla commercializzazione dei prodotti

9 Le colonie del Sud: prevalevano le grandi coltivazioni di tabacco, con grandi proprietà fondate sul lavoro degli schiavi e possedute da una ristretta fascia di grandi e medi proprietari

10 In comune avevano: La fede cristiana La lingua inglese
Le tradizioni britanniche Tutte dipendevano dalla madrepatria ECONOMICAMENTE

11 L’Inghilterra, infatti:
aveva il monopolio sui commerci da e per le province d’oltremare le colonie dovevano acquistare in Inghilterra tutti i prodotti manufatti, anche se fabbricati in altri paesi dovevano usare la sterlina britannica

12 le colonie non potevano organizzare attività produttive in concorrenza con quelle britanniche, né vendere i propri prodotti a prezzi alti le colonie potevano esportare solo in Inghilterra alcuni prodotti, come il tabacco e potevano usare solo navi inglesi per i commerci con la madrepatria

13 D’altra parte, però Le colonie avevano grande autonomia politica
Fino al 1764 non pagavano le tasse

14 I problemi cominciano dopo il 1763
L’Inghilterra vinse la Guerra dei 7 anni (contro la Francia) e ottenne: Dominio sui mari Tutte le colonie francesi in America. Le riservò agli indiani: i coloni non potevano impossessarsene

15 Questa guerra, poi, era costata molto
La Gran Bretagna impose tasse ai coloni 1764, Revenue Act, impose alle colonie dazi e dogane sui prodotti importati da Paesi non appartenenti ai domini britannici 1765, Stamp Act, diritto di bollo su tutti gli atti giudiziari e commerciali: gli americani dovevano pagare una tassa su giornali, atti legali, documenti commerciali

16 per la prima volta si cercava di imporre tasse alle colonie
inoltre l’Inghilterra aveva deciso di estendere l’applicazione di ogni nuova legge deliberata nella madrepatria a tutti i suoi territori, comprese le colonie Proteste dei coloni

17 I coloni si appellavano al principio “no taxation without representation”: nessuna tassa poteva essere imposta senza l’approvazione di un’assemblea in cui venissero rappresentati i diritti di coloro che sarebbero stati tassati e nel Parlamento inglese i coloni non avevano deputati

18 nella primavera del 1770, l’uccisione di 5 civili a Boston, durante uno scontro con le truppe inglesi, passata alla storia come “massacro di Boston”, esasperò ulteriormente gli animi

19 1773, (Tea Act): la Gran Bretagna assegnò alla Compagnia delle Indie orientali il monopolio della vendita del tè in America, danneggiando di nuovo i commercianti locali 50 coloni circa, travestiti da Indiani, nel dicembre del 1773, nel porto di Boston assalirono alcune navi della Compagnia e gettarono a mare il tè (Boston tea party)

20 Il governo inglese promulgò le leggi intollerabili (Intolerable Acts): la colonia del Massachusetts (nella quale stava Boston) fu praticamente privata della sua autonomia

21 1774, Quebec Act, l’Inghilterra:
concesse ai francesi residenti in Canada di professare liberamente la fede cattolica vietò ogni espansione dei coloni americani verso l’entroterra, riconoscendo le terre a nord dell’Ohio come appartenenti al Canada

22 Scoppiò la ribellione 1774 primo congresso continentale: 55 delegati di tutte le colonie rivendicarono i loro diritti e decisero di continuare a boicottare le merci inglesi e difendere la propria autonomia politico-territoriale

23 fu emanata la Dichiarazione dei diritti, che si basava su tre principi dell’Illuminismo:
gli uomini sono tutti uguali; gli uomini hanno diritti inalienabili; governo legittimo è quello che governa con il consenso dei governanti

24 1775 secondo Congresso: dopo che re Giorgio III ebbe dichiarato ribelli gli americani, essi formarono un esercito che, guidato da Washington, un ricco piantatore della Virginia si batté contro quello inglese

25 4 luglio 1776 venne approvata la Dichiarazione d’indipendenza scritta da Thomas Jefferson
ispirata ai principi illuministici, ai diritti naturali e inalienabili dell’uomo

26 Sul piano militare le colonie erano in netto svantaggio, erano divise al loro interno, avevano problemi finanziari però potevano contare sulla solidarietà dell’opinione pubblica europea e sull’intervento a loro favore di Francia e Spagna

27 la Francia intervenne per danneggiare gli inglesi e perché spinta dal movimento di opinione illuminista Iniziarono ad arrivare nelle colonie gruppi di volontari dall’Europa e gli insorti riuscirono a sconfiggere gli inglesi a Saratoga (1777).

28 Francia e Spagna intervennero direttamente nel conflitto
L’esercito franco-americano nel 1781 bloccò gli inglesi a Yorktown e lo costrinse alla resa.

29 1783 (trattato di Versailles): l’Inghilterra dovette riconoscere l’indipendenza delle tredici colonie e la loro sovranità su tutti i territori americani, compresa la zona non ancora colonizzata.

30 Nascono disaccordi Creare uno Stato unitario o no?
Le ipotesi erano due:

31 1. Creare una confederazione
Associazione fra stati nell’ambito della quale ciascuno di essi conserva la propria sovranità, limitandosi a delegare agli organi di governo confederali limitati poteri Idea diffusa negli stati del sud, gelosi della propria autonomia e diffidenti nei confronti degli affaristi del nord

32 2. Creare una federazione
Diffusa negli stati a nord, interessati alla creazione di un grande mercato interno, senza confini né dogane, per i manufatti industriali Unione di stati che dà luogo a un vero e proprio stato unitario I membri hanno una certa autonomia e la possibilità di legiferare su determinate materie (per esempio, negli USA non in tutti gli stati è in vigore la pena di morte).

33 Gli stati membri non sono soggetti di diritto internazionale (gli accordi internazionali sono firmati dal presidente degli Stati uniti, non dal governatore di ogni stato americano), non emettono moneta propria, non hanno proprie costituzioni Fu la tendenza che vinse nel 1787

34 Nacque uno Stato federale:
Il presidente della Repubblica avrebbe gestito il potere esecutivo Camera dei rappresentanti e Senato (Congresso) quello legislativo giudiziario ad una Corte suprema formata da giudici, in carica a vita, nominati dal presidente con l’assenso del Senato

35 La Camera sarebbe stata eletta in proporzione al numero degli abitanti e avrebbe gestito i problemi finanziari il Senato sarebbe stato composto da due rappresentanti per ogni Stato e avrebbe gestito la politica estera.

36 Il Presidente sarebbe stato eletto ogni quattro anni da un’assemblea di “grandi elettori” nominati dagli Stati. Avrebbe comandato le forze armate, avrebbe potuto bloccare le leggi approvate dal Congresso che, a sua volta, avrebbe potuto accusare il Presidente e destituirlo se violava la legge (impeachment)

37 La tesi federalista fu comunque approvata da quasi tutti gli Stati nel 1788 e l’anno seguente Washington fu eletto presidente Era il primo Stato borghese della storia, ma rimanevano escluse dal voto le donne, i poveri, gli schiavi

38 Rimaneva in vigore la schiavitù
Leggere paragrafo 8 p Fare esercizio 10 p. 31


Scaricare ppt "LA FORMAZIONE DEGLI STATI UNITI D’AMERICA"

Presentazioni simili


Annunci Google