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Parliamo di prossimità

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Presentazione sul tema: "Parliamo di prossimità"— Transcript della presentazione:

1 Parliamo di prossimità

2 Prima della prossimità…
A casa da solo? Non sono tranquillo… Estate Ragazzi? Costa tanto e si annoia… Un gruppo di genitori è fuori dalla scuola elementare. È maggio. Ciascuno sta pensando che tra poco più di un mese, a scuola finita, non saprà come gestire i propri figli. Ciascuno lo sta pensando per conto suo, senza condividere il problema con altri. Nonna? Ma si stufa tutto il giorno con una vecchietta! Chi se ne frega… Tanto se ne deve occupare mia moglie…

3 Il primo passaggio: condividere il problema
Stavate parlando di cosa fare con i ragazzi dopo la fine della scuola? Interessa anche a me! Voi come vi state organizzando? Ne parliamo insieme? Vediamoci una sera dopo cena! La prima scintilla di prossimità nasce nel momento in cui le persone si rendono conto di avere un problema comune, lo condividono, ne parlano insieme, si organizzano…

4 Il secondo passaggio: cercare soluzioni condivise
O ci organizziamo noi per tenerli una settimana a famiglia? Facciamo un «gruppo d’acquisto» per Estate ragazzi e li mandiamo insieme? Le soluzioni sono cercate insieme. Non sono date da un imprenditore solitario, ma sono un prodotto collettivo! Buona idea! Chiediamo una stanza al Comune?

5 Ci si rimbocca le maniche personalmente!
Certo, si può «chiedere la stanza al Comune», ma le azioni di prossimità implicano anche, in qualche misura, il fatto di attivarsi personalmente Possono essere attività economiche o volontarie, formali o informali, ma chi esprime il bisogno si sente protagonista della soluzione

6 La prossimità è aperta! Quindi possiamo usare la sala del Comune? Fantastico! E siamo ben felici se oltre ai nostri figli ci sono anche altri ragazzi di famiglie che non sanno come cavarsela per l’estate! Non sempre è scontato! In alcune esperienze chi risistema un giardino, una piazza, un immobile, tende a considerarlo come proprio. La prossimità è aperta anche agli altri!

7 Riassumendo: Azioni di prossimità se:
Si condivide insieme un problema Si cercano soluzioni insieme Le soluzioni richiedono almeno in parte di rimboccarsi le maniche Il prodotto di prossimità è reso disponibile anche ad altri Tendono a non esserci protagonisti e utenti: ciascuno è chiamato a collaborare

8 Economia sociale o spontaneità? (Entrambe!)
Nel recupero di un immobile degradato ci può essere Un bar ristorante che dà lavoro a ragazzi disabili (impatto economico alto) Corsi di yoga e ginnastica dolce (impatto economico medio piccolo) Le riunioni del comitato di quartiere (impatto economico nullo) La prossimità si costruisce creando compatibilità e relazioni in cui ciascuna componente valorizza le altre!

9 Qual è la novità? Che in questi anni le esperienze di prossimità si sono sviluppate e diffuse in forme diverse in tutto il Paese! Co-housing, agricoltura sociale, social street, recupero di immobili degradati, orti urbani, distribuzione di beni di prima necessità e supermercati solidali, solidarietà di condominio, gruppi di acquisto, comitati di cittadini che si prendono cura di piazze e giardini, …

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11 N.B. Non si tratta di supplire al ritiro del welfare, ma di esprimere cittadinanza e partecipazione! Le esperienze migliori vedono alleati istituzioni, società civile, terzo settore, tessuto locale

12 La biennale della prossimità
Taranto 2019!

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18 La Biennale della prossimità è…
… una grande piazza dove conoscere e scambiare esperienze di prossimità, creare legami e inventare nuove connessioni!


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