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PubblicatoSusanna Fantoni Modificato 5 anni fa
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BUDGET ECONOMICO BUDGET FINANZIARIO BUDGET PATRIMONIALE
Il processo di formulazione del budget dell’impresa si conclude con il consolidamento dei singoli budget settoriali in un unico bilancio previsionale (MASTER BUDGET), che si compone dei seguenti documenti amministrativi: BUDGET ECONOMICO BUDGET FINANZIARIO BUDGET PATRIMONIALE Espone il reddito netto atteso derivante dai cosi e ricavi programmati nei budget settoriali Contiene le coperture finanziarie necessarie per l’acquisizione delle risorse produttive, con l’eventuale avanzo o disavanzo finanziario Rappresenta la proiezione della situazione patrimoniale attesa alla fine del periodo di budget
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BUDGET ECONOMICO AZIENDALE
ITER DI COSTRUZIONE BUDGET COMMECIALE BUDGET PRODUZIONE BUDGET ALTRE AREE RICAVI COSTI INDUSTRIALI SPESE AMM. SPESE DI R&S SPESE GENERALI COSTI COMMERCIALI BUDGET ECONOMICO AZIENDALE Componenti negativi Componenti positivi Costi industriali Costi commerciali Spese amministrative Spese di R&S Spese generali Oneri finanziari Utile netto Ricavi (Perdita Netta) BUDGET FINANZIARIO ONERI FINANZIARI
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CONTO ECONOMICO Gen. Feb. Mar. I Trim
La struttura e la composizione del budget economico varieranno in funzione delle esigenze di informazione e controllo. In particolare, la struttura in forma scalare permette di evidenziare la redditività di singole linee produttive, attraverso il MC, e di distinguere i costi variabili da quelli fissi. CONTO ECONOMICO Gen. Feb. Mar. I Trim RICAVI NETTI DI VENDITA Acquisti prodotto C Costi variabili commerciali Consumo materie Costo manodopera industriale Variazione scorte (materie prime e prodotti) MARGINE CONTRIBUZIONE AZ. NETTO Costi fissi commerciali Costi fissi di produzione Costi fissi di R&S Costi fissi strutture centrali Costi capacità inutilizzata RISULTATO OPERATIVO CARATTERISTICO
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(segue) CONTO ECONOMICO Gen. Feb. Mar. I Trim RISULTATO OPERATIVO CARATTERISTICO Proventi finanziari RISULTATO OPERATIVO GLOBALE Oneri finanziari RISULTATO ORDINARIO Saldo componenti straordinari RISULTATO PRE IMPOSTE Imposte sul reddito RISULTATO NETTO
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BUDGET FINANZIARIO ITER DI COSTRUZIONE BUDGET INVESTIMENTI BUDGET ECONOMICO ALTRE OPERAZIONI FINANZIARIE USCITE ENTRATE-USCITE ENTRATE-USCITE BUDGET FINANZIARIO BUDGET FONTI E IMPIEGHI BUDGET DI CASSA
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Accerta la fattibilità finanziaria globale dei programmi
FONTI e IMPIEGHI Accerta la fattibilità finanziaria globale dei programmi determinando l’entità dei mezzi liquidi presenti nei periodi infrannuali. Questo tipo di budget considera: Gli investimenti, ovvero tutti i tipi di impieghi che l’impresa intende realizzare nel periodo di budget I finanziamenti, ovvero tutti i tipi di fonti finanziarie che saranno disponibili nel periodo di budget
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LE TRE CAPACITÀ DETERMINANTI LA DISPONIBILITÀ DI RISORSE FINANZIARIE
Capacità di generare flussi di cassa netti positivi da gestione corrente caratteristica (AUTOFINANZIAMENTO) Capacità di attrarre capitale di rischio Capacità di credito di cui si gode nella comunità finanziaria Disponibilità di risorse finanziarie
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I FATTORI DETERMINANTI IL FABBISOGNO Fabbisogno finanziario
Decisioni di dividendo Decisioni economiche di investimento Decisioni economiche di disinvestimento Incremento della riserva di liquidità Con- cessione Crediti non numerari Investi- menti in fattori produttivi Cessione beni o servizi per pronta cassa Riscossio- ne Crediti non numerari Riscossio- ne Crediti numerari Fabbisogno lordo di capitale (A) Autofinanziamento Lordo (B) Fabbisogno finanziario (A-B)
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Aumenti di attività immobilizzate;
FONTI e IMPIEGHI SINTESI BUDGET FONTI E IMPIEGHI IMPIEGHI (INVESTIMENTI) FONTI (FINANZIAMENTI) Aumenti di attività immobilizzate; Aumenti di attività del capitale circolante; Riduzioni di passività (rimborso debiti a b., m. e lungo termine); Diminuzione di Capitale netto (rimborso di capitale proprio). Autofinanziamento da gestione reddituale (utile – costi non monetari); Aumento di capitale proprio (apporto dei soci); Finanziamento con capitale di credito (aumento passività a b., m. e l. termine); Riduzione di attività immobilizzate; Riduzione di attività del capitale circolante.
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disponibilità liquide
BUDGET DI CASSA Analizza l’equilibrio prospettico tra entrate e uscite. È uno strumento di controllo della liquidità nei vari periodi dell’anno. Il saldo può essere: Positivo, quindi evidenzia la formazione di disponibilità liquide Negativo, quindi si pone l’esigenza di un intervento teso a ripristinare l’equilibrio monetario
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Nel budget di tesoreria trovano riscontro:
Il budget di tesoreria rappresenta la previsione delle entrate e delle uscite di tesoreria per l’anno di budget articolate su dodici mesi. Nel budget di tesoreria trovano riscontro: Movimenti stimati Movimenti contabili Sono i flussi monetari stimati Sono i flussi monetari avvenuti e già riscontrati dalla contabilità Movimenti provvisori Sono i flussi monetari avvenuti e conosciuti, ma che non hanno avuto ancora riscontro sotto l’aspetto contabile.
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ITER DI COSTRUZIONE BUDGET DI CASSA
(segue) BUDGET DEGLI INVESTIMENTI ammortamenti BUDGET RICAVI DI VENDITA BUDGET COSTI D’ESERCIZIO RISULTATO ECONOMICO ENTRATE DEI RICAVI USCITE PER COSTI D’ESERCIZIO MONETARI ENTRATE PER APPORTO CAPITALE PROPRIO USCITE PER RIMBORSO DI CAPITALE PROPRIO BUDGET DI CASSA ENTRATE PER FINANZIAMENTI USCITE PER RIMORSO CAPITALE DI CREDITO ENTRATE PER REALIZZO INVESTIMENTI USCITE PER INVESTIMENTI
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Entrate da apporti di capitale di proprietà Entrate da accensione
BUDGET DI TESORERIA (segue) Schema di prima approssimazione sul controllo dell’equilibrio monetario ENTRATE DI DENARO USCITE DI DENARO Fondo cassa iniziale Entrate da apporti di capitale di proprietà Entrate da accensione di capitale di prestito Entrate da ricavi Entrate da rimborso di finanziamenti concessi a terzi Totale entrate Uscite da rimborsi di capitale di proprietà o da dividendi Uscite da rimborso di capitale di prestito Uscite da costi Uscite da concessione di finanziamenti a terzi Totale uscite Fondo cassa finale
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BUDGET DI TESORERIA (segue) PARTE I - USCITE Gen. Feb. Mar. I Trim (…)
1. Uscite per acquisti (Mp, confez. e merci) 2. Uscite per lavorazioni esterne 3. Uscite per pagamento debiti 4. Costo del lavoro (Mod) 5. Uscite per altri costi indiretti di pr. (costi comm.li ecc.) A. Tot. uscite gest. caratt. corrente ( ) 6. Costi di ricerca e sviluppo 7. Costi commerciali (pubblicità) B. Tot. uscite discrezionali. cest. caratt. corrente (6+7) 8. Investimenti tecnici materiali e immateriali C. Tot. uscite gestione caratteristica non corrente 9. Partecipazioni 10. Investimenti finanziari D. Tot. uscite gestione complementare accessoria (9+10)
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BUDGET DI TESORERIA (segue) PARTE I - USCITE Gen. Feb. Mar. I Trim (…)
11. riduzioni di capitale sociale 12. rimborso di mutui 13. Dividendi 14. Oneri finanziari (su debiti medio-lungo termine) 15. Altri oneri finanziari E. Tot. uscite gestione finanziaria ( ) 16. Imposte e tasse Ires Imposte esercizi precedenti Saldo Iva F. Tot. uscite gestione tributaria TOTALE USCITE ( A+B+C+D+E+F)
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BUDGET DI TESORERIA (segue) PARTE II - ENTRATE Gen. Feb. Mar. I Trim
(…) 1. Entrate da vendite Italia anno n Entrate da vendite estero anno n 2. Entrate da riscossione crediti n-1 3. Entrate da altri ricavi di gestione caratteristica A. Tot. entrate gest. caratt. corrente (1+2+3) 4. Disinvestimenti tecnici materiali e immateriali B. Tot. entrate gestione caratteristica non corrente (4) 5. Interessi attivi titoli – clienti – altri 6. Fitti attivi 7. Dividendi società controllate e collegate 8. Disinvestimenti finanziari C. Tot. entrate gestione accessoria
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BUDGET DI TESORERIA (segue) PARTE II - ENTRATE Gen. Feb. Mar. I Trim
(…) 9. Aumenti di capitale sociale 10. Ottenimento di nuovi mutui D. Tot. entrate gestione finanziaria (9+10) 11. Rimborsi tributari imposte dirette imposte indirette (IVA) E. Tot. entrate gestione tributaria TOTALE ENTRATE (A+B+C+D+E)
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BUDGET DI TESORERIA (segue) PROSPETTO DI SINTESI Gen. Feb. Mar. I Trim
(…) 1. Saldo di inizio periodo 2. Totale entrate 3. Totale disponibilità (1+2) 4. Totale uscite 5. Saldo di cassa parziale (3-4) 6. Disponibilità di cassa desiderata 7. Saldo di cassa totale (5+6) A) Saldo banche inizio periodo B) Interessi attivi su c/c C) Interessi passivi su c/c D) Saldo banche fine periodo ( A+7+B-C)
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È una sorta di Stato Patrimoniale Preventivo ed
BUDGET PATRIMONIALE È una sorta di Stato Patrimoniale Preventivo ed ha lo scopo di rappresentare il capitale di funzionamento riferito al termine del periodo di budget. I valori in esso contenuti si determinano aggiungendo o sottraendo alla Situazione patrimoniale all’inizio del periodo i valori accolti nel budget delle fonti e degli impieghi. Esempio CREDITI V/CLIENTI al 1/1/2007 € 100 nello S.P.I. INCREMENTO di € 20 della voce CREDITI V/CLIENTI prevista nel budget Fonti e Imp. per l’anno 2007; - Nel BUDGET PATRIMONIALE al 31/12/2007avremo CREDITI v/CLIENTI per € 120.
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STATO PATRIMONIALE Anno precedente Anno corrente IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni materiali nette Immobilizzazioni finanziarie Immobilizzazioni immateriali Totale immobilizzazioni ATTIVO CIRCOLANTE DISPONIBILITÀ NON LIQUIDE Magazzino Materie Magazzino Prodotti
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STATO PATRIMONIALE Anno precedente Anno corrente LIQUIDITÀ DIFFERITE Clienti e cambiali attive (-) F.do svalutazione crediti Erario c/iva Erario c/imposte dirette Crediti diversi a breve LIQUIDITÀ IMMEDIATE Totale Attivo Circolante TOTALE IMPIEGHI
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STATO PATRIMONIALE Anno precedente Anno corrente MEZZI PROPRI Capitale sociale Riserve Utile esercizio precedente accantonato Risultato d’esercizio Totale mezzi propri PASSIVITÀ CONSOLIDATE Mutui e prestiti obbligazionari F.do TFR Totale passività consolidate
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STATO PATRIMONIALE Anno precedente Anno corrente PASSIVITÀ CORRENTI Banche c/c passivi Debiti v/fornitori Debiti v/Erario c/Imposte dirette Debiti diversi a breve Totale passività correnti TOTALE FONTI
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