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LA CRISI DEL XIV SECOLO Gruppo di Vigliano Daniele, Magnani Eleonora, Santini Nicola, D'Alessio Vito, Maioli Edoardo, Reali Michle, Ricci Nicolò.

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1 LA CRISI DEL XIV SECOLO Gruppo di Vigliano Daniele, Magnani Eleonora, Santini Nicola, D'Alessio Vito, Maioli Edoardo, Reali Michle, Ricci Nicolò

2 LE CAUSE DELLA CRISI Squilibrio tra popolazione e risorse
Peggioramento del clima Gravi difficoltà agricole Coltivazione terre marginali Popolazione denutrita e colpita dalle epidemie Scarsi raccolti Rialzo dei prezzi del grano Aumento della mortalità

3 IL CAMBIAMENTO CLIMATICO COME FATTORE STORICO
Connessione tra le condizioni umane e condizioni ambientali: Tra 900 e 1300: il clima caldo portò ad un aumento del raccolto, che a sua volta portò ad aumento demografico. Inizi del 1300: collegamento tra crisi economica e raffreddamento del clima. Il clima freddo persistette per più di 5 secoli; definita come una “piccola era glaciale”. L'abbassamento delle temperature portò ad un'espansione dei ghiacciai, che coprirono molti villaggi nelle valli alpine. Congelamento delle acque che ostacolò i commerci. Da metà del 1800: il clima riprese una stabilità, iniziò una tendenza al riscaldamento che è tutt'ora in corso. L'innalzamento dei livelli di inquinamento dell'aria prodotto dalle attività industriali può aver contribuito negli anni all'innalzamento delle temperature.

4 SPIRALE NEGATIVA (o EFFETTO MOLTIPLICATORE)
Detto anche meccanismo MALTHUSIANO,nome preso dall'economista inglese Robert Malthus, studioso che nel 1700 fu tra i primi a studiare le economie preindustriali Una spirale negativa si innesca quando una successione di fatti in serie si ripercuotono negativamente l'uno sull'altro, portando ad una condizione di crisi generale.

5 LA SPIRALE NEGATIVA DEL XIV SECOLO
Aumento eccessivo della popolazione rispetto alle risorse alimentari disponibili Alterazione eccessiva del rapporto tra disponibilità di beni e popolazione (differenza tra progressione geometrica e aritmetica in uno stesso arco di tempo) Alimentazione e condizione di vita peggiorano Popolazione fisicamente più fragile e più soggetta a malattie Crescita del tasso di mortalità e diminuzione del tasso di natalità Frequenti epidemie + CALO DEMOGRAFICO

6 LA SPIRALE NEGATIVA DEL XIV SECOLO
Campi lasciati incolti + Abbassamento delle temperature CALO DEMOGRAFICO Mancanza di manodopera, quindi di forza lavoro CALO PRODUZIONE AGRICOLA Esplosione di periodiche carestie Alterazione del rapporto offerta/domanda Inflazione Aumento ingeneralizzato dei prezzi (nel nostro caso sui beni di primo consumo) nel tempo CRISI ECONOMICA Spopolamento delle campagne e dei villaggi

7 IL FALLIMENTO DELLE BANCHE FIORENTINE
Bardi e Peruzzi erano famiglie fiorentine che costituivano i principali istituiti finanziari d'Europa. Mancato rimborso dei prestiti concessi al re d'Inghilterra Perdite dei beni da chiunque avesse depositato qualcosa Mancato rimborso dei prestiti concessi al comune di Firenze BANCAROTTA Crisi nel settore mercantile Crisi finanziaria che colpì tutta l'Europa Improvvisa domanda del re di Napoli di ingenti somme Bancarotta: fallimento di un'attività commerciale o finanziaria causata dal mancato risarcimento dei prestiti concessi o dai mancati pagamenti per i lavori effettuati.

8 CRISI ECONOMICA DEL XIV SECOLO
La crisi colpì principalmente i settori in cui si era consolidata l'attività manifatturiera, come ad esempio nell'artigianato. Successivamente coinvolse anche tutti gli altri settori. Settori in cui era suddivisa l'economia: Agricoltura Manifattura Commerci Diminuzione produzione a causa della riduzione di manodopera e del cambiamento climatico A causa del calo demografico non solo si ha meno manodopera, ma si hanno anche meno prodotti finiti ed quindi meno capi da commerciare. Che risentì particolarmente fu il settore tessile: la riduzione di materie prime disponibili portò ad un aumento del prezzo delle materie prime, ma nel frattempo doveva fronteggiare una diminuzione della domanda causata dal calo demografico e alle minori disponibilità economiche. Risentì di un calo anche la produzione edilizia: la mancanza di fondi, materie prime e manodopera portarono all'abbandono di molti cantieri già avviati e a lasciare molti progeti su carta. Prova di questo sono le cattedrali e le strutture costrute in questo periodo rimaste incompiute.

9 CAUSE DELLA VIRULENZA DEL CONTAGIO
LA PESTE NERA Arriva nel XIV secolo dall’Asia e si diffonde per contagio alla maggior parte della popolazione europea. Detta anche peste bubbonica perché provocava l’ingrossamento di ghiandole che diventavano bubboni. CAUSE DELLA VIRULENZA DEL CONTAGIO Pessime condizioni di vita come l’affollamento dei centri urbani e condizioni igieniche-sanitarie precarie. Le fitte reti commerciali che mettono in contatto l’Oriente e l’Occidente diventano un ottimo veicolo per la diffusione della peste. Trasportata dalle pulci dei topi, presenti in grandi quantità sulle navi. Un altro modo con cui la peste arrivò in occidente fu un episodio avvenuto nella colonia genovese di Caffa, città sul Mar Nero. In una battaglia contro i Mongoli avvenne il contagio: i Mongoli per uccidere gli abitanti e i soldati di Caffa presero i cadaveri degli appestati e iniziarono a tirarli nella città con delle catapulte. Così facendo infettarono anche le persone e gli animali che salirono sulle navi dirette verso Genova e verso altri porti di città come Costantinopoli, Messina e Marsiglia nel 1347, aumentando così la diffusione della malattia. Si cercano rimedi, ma inefficaci, perché erano solo per evitare la diffusione della peste, come la quarantena imposta in primis da Genova alle sue navi(40 giorni di isolamento) e poi imposta da altre città europee, quando in realtà quasi tutto il continente europeo era già stato infettato.

10 CONSEGUENZE MATERIALI E CULTURALI
Ricerca di un colpevole Crollo demografico La popolazione scende da 80 a 50 milioni di abitati Persecuzione degli ebrei Ma allo stesso momento … Guerra dei Cent’anni

11 GUERRA E CONSEGUENZE Assoldamento di eserciti mercenari
Aumento del prelievo fiscale Ricerca ed utilizzo di nuove tecnologie belliche Impoverimento della popolazione Scorrerie e saccheggi Malcontento generale e aumento della criminalità

12 LE CONSEGUENZE DELLA CRISI: LE RIVOLTE
Richiesta di nuove tasse Jacquerie del 1358 Assassinio di etienne marcel Rivolta parigina del 1357 Malcontento del popolo minuto a firenze

13 RIVOLTE DEL '300 1 2 3 Tumulto dei Ciompi Rivolta di Gand
Rivolta dei lollardi

14 Tumulto dei Ciompi,1378,Firenze
Si ribella il popolo minuto dopo sconfitta nella guerra degli otto santi Vuole difendere i propri stipendi Combattere strapotere del popolo grasso Richiedono partecipazione alla vita politica

15 Tumulto dei Ciompi Ciompi e popolo grasso prendono piazza della Signoria Gruppo cacciato dalla piazza da tre corporazioni Abolizione dei ciompi

16 Rivolta di Gand 1379,Fiandre
Agitazione negli ambienti dei filatori Filatori resistono 6 anni agli attacchi del re di Francia 1382,tessitori si ribellano e nel maggio sconfiggono Luigi II,prendendo la città ottobre 1382,Luigi II sconfigge fiamminghi a Roosebeke e riprende città

17 Rivolta dei lollardi I contadini si ribellarono in Inghilterra,nel 1382, per ottenere salari più alti. Contadini chiesero abolizione delle corveès. I contadini volevano confisca e spartizione beni della Chiesa. Rivolta capeggiata da Tyler e Ball. Le loro rivolte vennero soffocate nel sangue.


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