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IT SECURITY Gestione Sicura dei Dati

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Presentazione sul tema: "IT SECURITY Gestione Sicura dei Dati"— Transcript della presentazione:

1 IT SECURITY Gestione Sicura dei Dati

2 Messa in Sicurezza e Salvataggio dei Dati
PREVENIRE I FURTI DEI DISPOSITIVI La regola più importante per prevenire i furti è ovviamente quella di non lasciare mai il dispositivo incustodito in luoghi pubblici. Se si tratta di un portatile usato in un luogo pubblico, si possono utilizzare appositi cavi dotati di lucchetto che da un lato si fissano al computer e dall’altro alla scrivania. In ogni caso, è opportuno conoscere e conservare il numero di matricola del dispositivo, per poterne denunciare l’eventuale furto. Nel caso dei telefonini esiste un codice identificativo, detto codice IMEI, desumibile digitando *#06#.

3 Messa in Sicurezza e Salvataggio dei Dati
PREVENIRE I FURTI DEI DISPOSITIVI Nelle aziende e nelle scuole, dove sono presenti numerosi dispositivi, è necessario registrare in un apposito inventario le caratteristiche precise (modello, marca, numero di serie, …) e la collocazione. E’ necessario, inoltre, controllare gli accessi ai locali nei quali sono collocati i dispositivi, sia per evitare danni o furti, sia per tentare di risalire ai colpevoli.

4 Messa in Sicurezza e Salvataggio dei Dati
COPIE DI SICUREZZA O BACKUP La memorizzazione, nei dispositivi elettronici, di enormi quantità di dati la cui sicurezza e integrità è minacciata da guasti, smarrimenti, furti, errori umani, azioni di malware, sbalzi di corrente, rende indispensabile effettuare periodicamente copie di sicurezza o backup. Come supporti di memoria si utilizzano principalmente pendrive, dischi fissi esterni, CD, DVD.

5 Messa in Sicurezza e Salvataggio dei Dati
BACKUP SU CLOUD Negli ultimi tempi è particolarmente diffusa l’abitudine di effettuare la copia di sicurezza online su server remoti (cloud), con il vantaggio di potervi accedere da qualsiasi dispositivo remoto dotato di connessione ad Internet. Non mancano rischi potenziali legati ai pirati informatici, a possibili guasti dei server o al semplice fatto di trovarsi in luoghi remoti privi di connessione alla Rete.

6 Messa in Sicurezza e Salvataggio dei Dati
PERIODICITA’ DEI BACKUP La periodicità con la quale effettuare operazioni di backup dipende dall’utente e dal tipo e quantità di dati trattati. In una banca, ad esempio, si realizzano più copie di sicurezza nell’arco della stessa giornata. Negli uffici e nelle piccole aziende spesso il backup viene effettuato un’unica volta, al termine della giornata lavorativa. Per gli utenti privati può essere sufficiente eseguire backup settimanali o mensili.

7 Messa in Sicurezza e Salvataggio dei Dati
CONSIGLI PER IL BACKUP E’ fondamentale pianificare le operazioni di backup perché esse vengano effettuate con regolarità. Se i dati sono particolarmente numerosi si può ricorrere a tecniche di compressione dei dati per ridurre lo spazio necessario alla memorizzazione. I supporti su cui effettuare il backup devono essere rimovibili e conservati in luoghi sicuri e diversi da quelli in cui solitamente è conservato il dispositivo.

8 Messa in Sicurezza e Salvataggio dei Dati
PROGRAMMI PER IL BACKUP Esistono numerosi programmi che consentono di realizzare copie di sicurezza in maniera semi-automatica, indicando solo la prima volta quali file copiare ed in quale memoria esterna, dopo di che sarà sempre possibile modificare successivamente le scelte effettuate. I sistemi operativi integrano già questo tipo di applicazioni.

9 Messa in Sicurezza e Salvataggio dei Dati
PROGRAMMI PER IL BACKUP In Windows: Pannello di Controllo  Sistema e Sicurezza  Backup e Ripristino In Android: Impostazioni  Backup e Ripristino In Apple è possibile utilizzare sia iCloud sia iTunes per memorizzare dati e applicazioni In Ubuntu: digitare la parola backup nella Dash che si apre cliccando sul pulsante di Ubuntu nella barra di sinistra.

10 Messa in Sicurezza e Salvataggio dei Dati
BACKUP IN WINDOWS In Windows 10 o in Windows 7: aprire il Pannello di Controllo; nella sezione Sistemi e Sicurezza cliccare sulla voce Esegui Backup del Computer; nella finestra Backup o Ripristino dei File che compare cliccare sul pulsante Configura Backup; scegliere l’unità disco su cui effettuare il backup e cliccare su Avanti; spunta su Selezione Automatica o Selezione Manuale; andando Avanti verificare le opzioni scelte e cliccare su Salva Impostazioni ed Esegui Backup.

11 Messa in Sicurezza e Salvataggio dei Dati
RIPRISTINO DEI DATI Una volta effettuato il backup, in caso di danneggiamento o perdita dei dati si può procedere al ripristino (il recupero dei dati) e alla validazione (controllo dell’integrità della copia) dei dati utilizzando una copia di sicurezza presente sul disco locale, su una unità esterna o su cloud. I sistemi operativi permettono, così come per il backup, di effettuare le operazioni di ripristino e validazione.

12 Messa in Sicurezza e Salvataggio dei Dati
RIPRISTINO IN WINDOWS In Windows 10 o in Windows 7: aprire il Pannello di Controllo; in Sistemi e Sicurezza cliccare sulla voce Esegui Backup del Computer; nella finestra Backup o Ripristino dei File che compare cliccare sul pulsante Ripristina File Personali; sarà visualizzata la finestra Ripristina File nella quale individuare i file da ripristinare; una volta selezionati i file o le cartelle da ripristinare (cliccando su Aggiungi) cliccare su Avanti; scegliere la cartella in cui ripristinare i fila e cliccare Ripristina.

13 Cancellazione e Distruzione Sicura
CANCELLAZIONE DEI DATI La cancellazione dei dati è del tutto differente dall’eliminazione permanente dei dati stessi. I dati cancellati vengono spostati in una cartella speciale chiamata Cestino, dalla quale possono essere facilmente ripristinati.

14 Cancellazione e Distruzione Sicura
CANCELLAZIONE DEI DATI Anche se si provvede allo svuotamento del Cestino, con programmi specifici è spesso possibile ripristinare in parte o del tutto i file cancellati. Infatti, quando cancelliamo un file o una cartella, il sistema operativo in realtà non cancella nulla ma etichetta semplicemente come utilizzabile lo spazio fisico di memoria occupato da tali elementi. Fino a quando questo spazio non viene interamente sovrascritto da nuovi dati, quelli precedenti possono essere recuperati, parzialmente o totalmente.

15 Cancellazione e Distruzione Sicura
ELIMINAZIONE PERMANENTE DEI DATI Quando si dismette un dispositivo o un supporto di memoria è importante eliminare in modo permanente tutti i dati in essi contenuti: dalle foto alle conversazioni telematiche, dalla cronologia dei siti visitati a copie di documenti rilevanti, …

16 Cancellazione e Distruzione Sicura
ELIMINAZIONE PERMANENTE DEI DATI L’eliminazione dei contenuti relativi a servizi come reti sociali, blog e forum non è mai sicuramente definitiva. Ad esempio, chi ha visualizzato un messaggio che prima abbiamo pubblicato e poi cancellato può, nel frattempo, averlo copiato oppure condiviso. Anche la cancellazione dei contenuti caricati su un cloud può non essere permanente. Ad esempio, se il contenuto era stato condiviso, esso viene cancellato in modo automatico solo dal nostro spazio su cloud e non da quello degli altri utenti autorizzati.

17 Cancellazione e Distruzione Sicura
ELIMINAZIONE PERMANENTE DEI DATI Per cancellare definitivamente i dati è necessario utilizzare uno dei seguenti metodi: triturazione dei documenti cartacei; distruzione delle memorie di massa o dei dispositivi che si è sicuri di non voler più utilizzare (utilizzando un martello o un trapano; nel caso di CD e DVD è sufficiente piegarli più volte finché non si spezzano); smagnetizzazione attraverso apparecchi che generano campi magnetici; cancellazione definitiva dei dati attraverso programmi che, dopo la cancellazione, sovrascrivano lo spazio precedentemente occupato.


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