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Il Microbiologo : domande e risposte
Mario Sarti /10/2010
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Quando richiedere una urinocoltura ?
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Messaggi chiave sulla diagnosi delle infezioni urinarie
La diagnosi di infezione delle vie urinarie è una diagnosi clinica .. L’esame colturale delle urine non è di regola necessario per la gestione delle infezioni non complicate delle vie urinarie L’esame urine o l’urinocoltura periodica (di routine) nei pazienti cateterizzati non deve essere eseguito.
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Quando richiedere una urinocoltura di controllo ?
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Quando non è necessario richiedere una urinocoltura ?
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Messaggi chiave sulla diagnosi delle infezioni urinarie
La diagnosi di infezione delle vie urinarie è una diagnosi clinica .. L’esame colturale delle urine non è di regola necessario per la gestione delle infezioni non complicate delle vie urinarie L’esame urine o l’urinocoltura periodica (di routine) nei pazienti cateterizzati non deve essere eseguito.
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NOTA : si ricorda che nei pazienti portatori di catetere urinario una positivita` dell`urinocoltura e` spesso espressione di una semplice colonizzazione piuttosto che di una vera infezione delle vie urinarie. VALUTARE CLINICAMENTE LA REALE NECESSITA` DI UNA ANTIBIOTICOTERAPIA
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Raccomandazione forte
Lo screening della batteriuria asintomatica deve essere fatto, tramite urinocoltura: precocemente nelle donne in gravidanza (al primo controllo prenatale). nei pazienti che devono essere sottoposti a prostatectomiaa trans-uretrale o a interventi/procedure sul tratto genitourinario con elevato rischio di sanguinamento della mucosa e nei casi di intervento per calcolosi comples. In tutti gli altri soggetti la batteriuria asintomatica non deve essere ricercata.
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Come richiedere l’urinocoltura ?
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Colturale urine + Chimico-fisico con sedimento
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F9
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URINOCOLTURA : positiva con carica significativa
SEDIMENTO URINARIO : non significativo NOTA SUL REFERTO: in considerazione dei dati del sedimento urinario si consiglia esame di controllo
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URINOCOLTURA : positiva con carica significativa
SEDIMENTO URINARIO : presenza di batteri, diversi leucociti, numerose cellule epiteliali di sfaldamento NOTA SUL REFERTO: in considerazione dei dati del sedimento urinario si consiglia esame di controllo
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URINOCOLTURA : positiva con carica significativa
SEDIMENTO URINARIO : presenza di soli batteri NOTA SUL REFERTO: in considerazione della assenza di leucociti al sedimento urinario si consiglia esame di controllo ( contaminazione del campione ? Batteriuria asintomatica ? )
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BATTERIURIA SENZA LEUCOCITURIA LEUCOCITURIA SENZA BATTERIURIA
contaminazione batteriuria asintomatica stadio precoce grave leucopenia inf. da Proteus LEUCOCITURIA SENZA BATTERIURIA inf. genitali cateterizzazione calcoli o neoplasie vescicali antibioticoterapia tbc renale
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URINOCOLTURA : positiva in carica <105 u.f.c./ml
SEDIMENTO URINARIO : diversi/numerosi leucociti NOTA SUL REFERTO: isolamento in bassa carica segnalato in considerazione del sedimento urinario, opportuno eventualmente esame di controllo
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URINOCOLTURA : flora batterica mista
SEDIMENTO URINARIO : tappeto di leucociti Possibile segnalazione del microrganismo prevalente NOTA SUL REFERTO: specie prevalente nell’ambito di una flora batterica mista ( contaminante ? ) opportuno eventualmente esame di controllo
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Quando richiedere un esame microbiologico delle feci
Quando richiedere un esame microbiologico delle feci ? … e, soprattutto, quale ?
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REGIONE PIEMONTE Documento su appropriatezza prescrittiva per le analisi di laboratorio La maggior parte dei casi di diarrea acuta è autolimitante (diarrea lieve o moderata di durata in genere non superiore a 3-5 giorni) e non necessita di accertamenti diagnostici microbiologici. Gli esami coprologici sono invece raccomandati in presenza di: d. acuta severa, specie in presenza di ipertermia significativa (> 38.5°C) d. acuta protratta (> 5 giorni) o persistente presenza di sangue nelle feci dolore addominale intenso e ipertermia paziente ricoverato in ospedale o dimesso di recente paziente in trattamento chemioantibotico paziente proveniente da aree endemiche per patologie gastroenteriche probabile evento epidemico età avanzata deficit immunitari congeniti/acquisiti
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Paziente ambulatoriale/non ricoverato
Diarrea acuta severa Diarrea acuta moderata/severa in presenza di febbre e/o in soggetto anziano Coprocoltura
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Paziente ambulatoriale/non ricoverato
Diarrea in paziente reduce da recente ricovero in ospedale, intervento chirurgico e/o in terapia chemioantibiotica Tossine di Clostridium difficile
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Etiologia della diarrea associata a terapia antibiotica
C. difficile ( % ) Staphylococcus aureus Clostridium perfringens Klebsiella oxytoca Candida Molti episodi di diarrea osmotica imputabili a mancato catabolismo dei carboidrati da parte della flora intestinale. raramente 39
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Trattamento della diarrea associata a terapia antibiotica
C. difficile altre cause spesso non efficace efficace sospensione tp. antibiotica controindicati utilizzati antiperistaltici pronta risposta non indicati metronidazolo o vancomicina p/o 40
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Amoxicillina/A. clavulanico : 1 0 – 25 % Cefixime : 15 – 20 %
Antibiotici associati a diarrea post terapia Ampicillina : – 10 % Amoxicillina/A. clavulanico : 1 0 – 25 % Cefixime : – 20 % Altre cefalosporine, chinoloni, macrolidi, tetracicline : – 5 % da Bartlett J.G. N. Eng. J.Med. 2002, vol.346 n°5 41
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MALATTIA DA C.DIFFICILE
diarrea acquosa, maleodorante febbre (modesta entità) leucocitosi (20-30% > GB), ipoalbuminemia dolori addominali, tenesmo malessere, nausea, vomito incubazione : 1 giorno – 6 settimane
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DIARREA NOSOCOMIALE ASSOCIATA A C.DIFFICILE
Recidive nel 10-30% dei pazienti trattati correttamente dopo 1-3 settimane dal termine della terapia
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Paziente ambulatoriale/non ricoverato
Diarrea acuta in individui provenienti da paesi extracomunitari Diagnosi differenziale di recidiva o infezione in paziente sintomatico con IBD Coprocoltura Parassitologico
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Paziente ambulatoriale/non ricoverato
Diarrea con presenza di sangue nelle feci Coprocoltura EHEC ( E. coli enteroemorragico )
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Paziente ambulatoriale/non ricoverato
Diarrea acuta con presenza di dolore al quadrante addominale inferiore destro e febbre Diarrea acuta in talassemico Coprocoltura Yersinia enterocolitica
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Paziente ambulatoriale/non ricoverato
Diarrea acuta in contatti di pazienti in età pediatrica sintomatici Coprocoltura Rotavirus Adenovirus
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Paziente ambulatoriale/non ricoverato
Diarrea associata a vomito profuso di sospetta natura epidemica Coprocoltura Norovirus
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Paziente ambulatoriale/non ricoverato
Diarrea profusa associata a consumo di molluschi bivalvi e/o crostacei consumati crudi Coprocoltura Vibrioni
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Paziente ambulatoriale/non ricoverato
Diarrea acuta protratta o persistente in soggetto immunocompetente Coprocoltura Parassitologico Cryptosporidium
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Paziente ambulatoriale/non ricoverato
Diarrea severa, diarrea acuta protratta o diarrea persistente in paziente immunocompromesso Coprocoltura Parassitologico Cryptosporidium Micobatteri
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Come effettuare correttamente la richiesta di un esame microbiologico ?
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Urea Breath Test o antigene fecale H.p. ?
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The non-invasive tests that can be used for the test and treat strategy are UBT and the stool antigen tests. It is recommended that a follow-up evaluation to confirm successful eradication be performed after H pylori eradication with UBT if available. If not available a laboratory based stool test, preferably using monoclonal antibodies, could be used
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Ricci C., Holton J., Vaira D., 2007
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Come utilizzare l’antibiogramma ?
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Categorie interpretative
Sensibile : buona possibilità di successo terapeutico Intermedio : successo terapeutico incerto Resistente : alta probabilità di insuccesso terapeutico
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. . . . livello sierico ottenibile SENSIBILE RESISTENTE Ab g/ml 0.012
0.5 1 2 4 8 16 32 64 INTERMEDIO
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NOTA all'ANTIBIOGRAMMA: le MIC precedute dal segno <= indicano che la crescita del microrganismo e' stata inibita dalla piu' bassa concentrazione dell'antibiotico testata e sono espressione di pari sensibilita' indipendentemente dall'entita' del valore numerico.
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Qual’è la rilevanza locale delle antibioticoresistenze ?
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E. coli – urine – paz. ambulatoriali sesso F anno 2009
5 10 15 20 25 30 35 40 45 < 5 5.- 14 > 90 fascia d'età Amoxi.-Clav. Cefalosporine 3° g. Fluorochinoloni Trim.-Sulfam. Nitrofurantoina
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E. coli – urine – anno 2007
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E. coli – urine – paz. ambulatoriali – 06/09
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E. coli – urine – strutture protette – 06/09
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L’EVOLUZIONE DELLA SENSIBILITA’ AGLI ANTIBIOTICI NEGLI ULTIMI 60 ANNI
……… ?
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Revisione delle modalità di refertazione degli esami microbiologici finalizzato ad un utilizzo più appropriato dell’antibioticoterapia
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quali presupposti ? Il laboratorio di microbiologia è di fatto un forte “induttore” di terapie antibiotiche, alcune appropriate, altre meno Il referto microbiologico può costituire uno strumento formidabile di comunicazione per l’orientamento nell’interpretazione degli esiti, ma anche la formazione e l’aggiornamento su specifiche problematiche
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quali presupposti ? Appropriatezza
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azioni già attive da tempo
mascheramento dell’antibiogramma per isolati da emocolture di probabile ruolo contaminante mascheramento dell’antibiogramma per Salmonelle isolate da campioni di pazienti non ricoverati
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Revisione delle modalità di refertazione degli esami microbiologici
per un utilizzo più appropriato dell’antibiotico terapia Situazione 1 Azione Referto Azione successiva (su richiesta del curante) esame colturale con flora microbica mista (o in bassa carica ) di ruolo incerto stoccaggio delle piastre in frigorifero registrazione del caso flora microbica mista senza prevalenza di specie sicuramente patogene : la coltura verrà` conservata per 4 giorni, QUALORA LA SITUAZIONE CLINICA LO RENDESSE REALMENTE OPPORTUNO e` possibile richiedere identificazione ed antibiogramma (tel ) dopo colloquio e registrazione delle motivazioni cliniche alla richiesta avvio di identificazioni e antibiogrammi concordati con il clinico
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Revisione delle modalità di refertazione degli esami microbiologici
per un utilizzo più appropriato dell’antibiotico terapia Situazione 2 Azione Referto urinocoltura positiva in paziente con catetere a permanenza identificazione e antibiogramma aggiunta del seguente commento : - si ricorda che nei pazienti portatori di catetere urinario una positivita` dell`urinocoltura e` spesso espressione di una semplice colonizzazione piuttosto che di una vera infezione delle vie urinarie. VALUTARE CLINICAMENTE LA REALE NECESSITA` DI UNA ANTIBIOTICOTERAPIA
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Revisione delle modalità di refertazione degli esami microbiologici
per un utilizzo più appropriato dell’antibiotico terapia Situazione 3 Azione Referto Isolamento di Acinetobacter baumannii MDR da urine, tampone superficiale, espettorato o tracheoaspirato identificazione e antibiogramma aggiunta del seguente commento : NOTA: l` Acinetobacter baumannii, anche se multiresistente, è una specie microbica il cui ruolo patogeno appare non sicuro, soprattutto quando isolato da urine in pazienti cateterizzati, campioni cutanei, espettorati o tracheoaspirati. VALUTARE CLINICAMENTE LA REALE NECESSITA` DI UNA ANTIBIOTICOTERAPIA
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Refertazione ragionata degli antibiotici es. : se Ampicillina S
Revisione delle modalità di refertazione degli esami microbiologici per un utilizzo più appropriato dell’antibiotico terapia Refertazione ragionata degli antibiotici es. : se Ampicillina S non refertate associazioni associazioni con inibitori, cefalosporine di terza generazione, carbapenemi
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Quantiferon o Mantoux ?
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Quali istruzioni dare al paziente che consegna il campione in accesso diretto?
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Come fare per contattare il laboratorio di microbiologia?
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