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PubblicatoRosalinda Moretti Modificato 5 anni fa
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La nascita della democrazia ad Atene le riforme di CLÌSTENE
CORSO DI STORIA 1 Metropolis, vol.2
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VI-V SECOLO a.C. Democrazia ad Atene Linea del tempo
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Precedenti… Clistene finanza la ricostruzione di Delfi
524 a.C. IPPARCO fu ucciso in un attentato da Armodio e Aristogitone Pisistrato muore nel 528 a.C. IPPIA e IPPARCO (suoi figli) mostrano il volto più duro della tirannide IPPIA sarà costretto a fuggire in Persia Alcmeonidi QUALI SONO I MOTIVI DELL’ATTENTATO DI IPPARCO? Non pare che fossero motivi politici ma mere questioni personali. CHI SONO GLI ALCMEONIDI? Sono una delle più importanti famiglie aristocratiche. In passato erano stati esiliati e più volte respinti, ma ogni generazione torna all’assalto, grazie alle loro grandi ricchezze e una fitta rete di amicizie e parentele che assicurava loro il sostegno delle casate dominanti in molte città della Grecia. L’intervento di Sparta Clistene finanza la ricostruzione di Delfi (510 a.C. ) L’oracolo della Pizia chiama gli spartani alla liberazione di Atene Clistene e i suoi seguaci entrano ad Atene come liberatori
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ClÌstene, un aristocratico rivoluzionario
stasis Lotte per il potere (aristocratici) FINE tirannide SPARTA tenta di controllare Atene ISAGORA arconte eponimo DEMOCRAZIA Riforma politico-istituzionale 508 Clìstene chiama a raccolta il Demos SPARTA: manda Isagora (come tiranno), lui era amico personale del Re spartano Cleomene 508 CLISTENE della famiglia degli Alcmeonidi chiama a raccolta il demos e mette in fuga Isagora Non conosciamo il pensiero di Clistene (avrebbe potuto autonominarsi tiranno)
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L’IDEA DI CLISTENE SULLA VIA DI SOLONE
POLIS ISONOMIA (uguaglianza) EUNOMIA (buon governo) demos aristocrazia È necessario bilanciare il potere
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Riforma amministrativa di clistene
Popolazione ateniese in 10 TRIBÙ su base territoriale CLISTENE IONI fondano la città FRATRIE TRIBÙ Popolazione ateniese in 4 TRIBÙ potere Ogni Tribù considera di avere in comune un antenato (reale o mitico). 4 TRIBÙ, ognuna divisa in fratrie («confraternite») Esercizio dei culti comuni Raccolta dell’Esercito Famiglie aristocratiche (ghenè) Giudizio sui fatti di sangue Tutta la popolazione (demos e aristocratici)
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RIFORMA AMMINISTRATIVA DI CLISTENE
Divide l’Attica in 3 aree CITTÀ COSTA ENTROTERRA 10 unità TRITTIE 10 unità TRITTIE 10 unità TRITTIE 1 trittia «demi» 1 trittia 1 trittia Ogni tribù «MESCOLARE GLI ATENIESI» (Aristotele) A CHE SERVE LA RIFORMA? Questa organizzazione, del tutto artificiale, serviva a scardinare il sistema di potere delle tribù tradizionali, in cui dominante era l’aristocrazia dei grani proprietari terrieri. CHE COSA SONO I DEMI? Sono unità territoriali e amministrative a cui spettavano la compilazione delle liste dei cittadini e l’amministrazione locale delle finanze e del culto. Ogni trittìa comprendeva un certo numero di demi. (Corrispondono ai nostri comuni) Viene diviso in 10 tribù POPOLO ATTICA
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La riforma territoriale
Riforma di Clistene OPLITI TRIBÙ Mescola figure sociali diverse Tribù legate alla proprietà terriera Rappresentanti nelle varie istituzioni Interesse collettivo aristocratici Vecchie tribù erano dominate dall’aristocrazia, che faceva una politica limitata a interessi particolari Grandi proprietari Gruppi legati a interessi particolari contadini Artigiani e mercanti
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Come nasce la democrazia?
Le riforme di Clìstene rappresentano un presupposto della democrazia ateniese, ma non ancora la sua piena realizzazione Diritti politici: 10-20% abitanti di Atene Non hanno DIRITTI POLITICI: donne, schiavi, meteci (stranieri) La democrazia non nacque da un giorno all’altro ma è frutto di un processo sviluppatosi nel corso di un lungo arco di tempo.
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ECCLESÌA responsabilità libertà Governo: EcclesÌa
cittadini ateniesi divisi in 10 tribù sorteggio Organo supremo decisionale elegge i cittadini e controlla l’operato Tutti i cittadini >20 anni Aperta a tutti i cittadini >18 anni di qualunque estrazione sociale (anche teti!) Pritanìa: le dieci parti in cui era suddiviso l’anno: quindi l’assemblea si riuniva circa 10 volte l’anno sulla collina della PNICE sopra l’agorà Elegge i cittadini per cariche pubbliche – voto per alzata di mano Controlla l’operato dei cittadini-magistrato Isegorìa: diritto di parola era riconosciuto a tutti Colui che parla è sacro: se la sua mozione viene approvata diventa subito operativa Graphè paranòmon: causa giudiziaria contro una proposta contraria alla legge. Chi perde questa causa può essere allontanato dalla città (es. imbonitori o politici di convenienza). Alla libertà di parola deve corrispondere la responsabilità di ciò che si fa e di ciò che si dice Graphè paranòmon Discute Approva Respinge le leggi Dichiara guerra isegorìa Pritanìa responsabilità libertà
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Governo: bulÈ Ad Atene BULEUTI 50 da ogni tribù 50 Pritani
Deve applicare le decisioni dell’Ecclesia BULÈ Consiglio dei 500 Ordine del giorno dell’assemblea Controlla operato magistrati Verifica i conti dello stato Tiene i rapporti con l’estero Ad Atene 70 magistrature circa impiegano circa 700 cittadini ogni anno 500 cittadini sorteggiati da un gruppo di volontari Aperte a tutti Annuali Non ripetibili e assegnate con sorteggio Bulè forse un’evoluzione di un organismo preesistente Bulè dei 400 (forse istituita da Solone) BULEUTI: In carica 1 anno Non possono parteciparvi più di 2 volte nella vita Svolgono il compito a turno (una tribù per volta) per la durata di una pritanìa (36 giorni) PRITANI: sono i 50 cittadini che a turno svolgono il computo guidati da un presidente eletto al loro interno. Risiedevano in permanenza in un edificio chiamato pritanèo BULEUTI 50 da ogni tribù 50 Pritani
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Governo: arconti 1 per ogni tribù
Tribunale poi specializzato per giudicare i delitti 10 ARCONTI 9 + 1 SEGRETARIO Areopago 1 per ogni tribù ARCONTATO aperto inizialmente solo alle prime due classi (pentacosiomedimni e cavalieri); solo in seguito anche agli altri. (solo tra i più ricchi* fino al V sec) elezione
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perché erano necessarie competenze particolari
Governo: strateghi 10 strateghi 1 per ogni tribù PER ELEZIONE e non per sorteggio PER ELEZIONE perché erano necessarie competenze particolari Esecutivo militare
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Il potere giudiziario (tribunale)
VERDETTO inappellabile ELIEA Tribunale popolare 200/500 membri aristocratici sorteggio Poteri di controllo sulle cariche pubbliche Potere < nel tempo areopago Cittadinanza ateniese Età minima 30 anni Assenza di debiti Non esistono pubblici ministeri né avvocati: chi intentava la causa esponeva le sue ragioni, l’accusato faceva altrettanto POTERI DI CONTROLLO sui magistrati e in generale sulla politica: effettuavano un’indagine preventiva sui magistrati prima che assumessero la carica per accertare il possesso dei requisiti richiesti. Controllavano periodicamente il loro operato per verificarne la correttezza GIUDICI Semplici cittadini NO pubblici ministeri avvocati LOGOGRAFI: scrittori delle arringhe
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Ostracismo (487-417 a.C.) La politica
Attività al servizio della città Istituto che attraverso una votazione assembleare, serviva a decretare l’esilio di un Cittadino per 10 anni sospettato di aspirare alla tirannide, e dunque di minacciare il nuovo ordinamento democratico. BENE COMUNE Il cittadino perde i diritti politici ma non i diritti civili OSTRACISMO <- òstrakon «coccio» Fu applicato per la prima volta nel 487 a.C. e per l’ultima volta nel 417 a.C. La sua invenzione viene attribuita a Clistene (se così fosse è stato usato per la prima volta solo 20 anni dopo la sua invenzione) Strumento di lotta politica per eliminare dalla corsa al potere rivali scomodi o pericolosi Voto per maggioranza (su 6000 votanti)
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REMUNERAZIONE DELLE CARICHE PUBBLICHE
Assemblee, incarichi politici, tribunali… Cittadino deve dedicare molti giorni per la partecipazione politica Limita la partecipazione del DEMOS RETRIBUZIONE: (pari alla paga giornaliera di un salariato). Si iniziò con i giudici dei tribunali popolari e poi gli altri incarichi, quindi la partecipazione alla stessa assemblea, fino a dare un «gettone di presenza» persino a chi partecipava agli spettacoli teatrali. V secolo RETRIBUZIONE ½ paga giornaliera di un salariato La politica ha un costo che bisogna sostenere, se non si vuole che essa sia fatta solo dai ricchi
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COME FUNZIONA IL GOVERNO DELLA CITTÀ DI ATENE
FOCUS COME FUNZIONA IL GOVERNO DELLA CITTÀ DI ATENE AREOPAGO BULÈ Consiglio dei 500 10 strateghi 10 ARCONTI ELIEA elezione elezione sorteggio sorteggio ECCLESÌA cittadini ateniesi divisi in 10 tribù
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Burocrazia? Che cosa significa… FRANCESE Bureau (ufficio)
+ GRECO kratòs (potere) Letteralmente il «potere degli uffici». È usato spesso in accezione negativa («lentezza burocratiche»)
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Magistratura? Che cosa significa… LATINO Magister (maestro)
Indica qualunque carica pubblica e istituzionale. In senso specifico, nella lingua italiana, indica anche l’organismo che amministra la giustizia, cioè che esercita il potere giudiziario.
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Perché è indispensabile la riforma costituzionale di ClÌstene
FOCUS Perché è indispensabile la riforma costituzionale di ClÌstene Ampliamento dei poteri dell’ECCLESÌA Perché? Accrescere il potere decisionale dei cittadini Sorteggio Rotazione annuale collegialità Garantire la partecipazione popolare al governo Impedire che gli incarichi venissero monopolizzati dai più potenti Diminuire il rischio che singoli individui avessero troppo potere Controllo dell’operato di chi ricopre cariche pubbliche
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Focus sulla parola DEMOCRAZIA
3. UGUAGLIANZA GIURIDICA 1. SOVRANITÀ 4. LIBERTÀ E DIRITTI CIVILI 2. SEPARAZIONE DEI POTERI 5. DIRITTI SOCIALI
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Presidenza a rotazione a ciascuna delle tribù per 1/10 dell’anno
Scheda 16 nascosta: visualizzazione senza animazione Presidenza a rotazione a ciascuna delle tribù per 1/10 dell’anno
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ATENE, DAL GOVERNO DEI RE ALLA DEMOCRAZIA PISISTRATO E CLISTENE
CORSO DI STORIA 1 FINE
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