“La migliore scuola in cui uno apprende è la diretta frequentazione della natura“

Presentazione sul tema: "“La migliore scuola in cui uno apprende è la diretta frequentazione della natura“"— Transcript della presentazione:

1 “La migliore scuola in cui uno apprende è la diretta frequentazione della natura“ (Konrad Lorenz )
(K.Lorenz)

2 1° quadrimestre: PON FSE-inclusione sociale e lotta al disagio “MENS SANA” Modulo: - parte 1 LA VELA Progetto riservato alle classi 3

3 OBIETTIVI del modulo: favorire il benessere fisico, mentale, sociale
prevenire forme di disagio, facendo sì che la scuola offra stimoli ed iniziative alternative alla strada contrastare la dispersione scolastica favorire la socializzazione attraverso la conoscenza dei limiti individuali e il sostegno reciproco valorizzare l’autostima e le capacità individuali sperimentare la vita di gruppo attraverso la condivisione degli spazi, il coordinamento e il rispetto dei ruoli sperimentare un nuovo tipo di attività motoria e sportiva scoprire e individuare un tipo di ambiente attraverso nozioni di orientamento geografico, studio e utilizzo di carte nautiche e della bussola

4 Le finalità generali delle escursioni a vela sono:
FINALITA’ E OBIETTIVI Soddisfare il bisogno dei ragazzi di un contatto attivo con l'ambiente, di mettere in pratica quei principi di educazione ambientale che consentiranno loro di scoprire e apprezzare la natura circostante, di acquisire autonomia e sviluppare un forte senso di gruppo attraverso la vita in comune e lo scambio di esperienze. Le finalità generali delle escursioni a vela sono: esplorare direttamente un ambiente naturale per far nascere il gusto e la curiosità di conoscerlo meglio, imparando così a rispettarlo; vivere una piacevole esperienza immersi nella natura e favorire esperienze d’incontro, di dialogo, di confronto e di condivisione di gruppo; educare alla sostenibilità valorizzando l'ambiente e focalizzando particolari ricchi di storia e di tradizioni. Le attività proposte saranno un punto di incontro delle varie discipline che diventano così : "punti di vista" con i quali "osservare" l'ambiente stesso permettendo così il raggiungimento di obiettivi specifici obiettivi cognitivi: saper vedere, leggere e comprendere l'ambiente, anche nella sua complessità; capire che il comportamento dell'uomo produce modifiche nell'ambiente; obiettivi estetici: saper difendere l'ambiente; percepire la natura come luogo di benessere psico- fisico; obiettivi etico-sociali: riscoprire l'ambiente e vederlo in modo nuovo. La metodologia utilizzata nell’approccio formativo comprende il vissuto e la ricerca delle motivazioni, l'immersione e l'esplorazione dell'ambiente, la ricerca-azione e l'approccio trasversale delle discipline. Più precisamente: nell'area esistenziale e affettiva: percezioni, sensazioni, esperienze, responsabilità, valori comportamenti; nell'area cognitiva: approccio sistemico, concetti, individuazione di problemi e possibili soluzioni; nell'area operativa: lavoro sul campo, interventi mirati, coinvolgimento, comunicazione.

5 Piscina Raffalda Via Mario Casella 4 Piacenza
3 LEZIONI IN PISCINA Attività di acquaticità e tecniche di primo soccorso in acqua Tecniche di soccorso e recupero in acqua e primo soccorso Attività per favorire il lavoro di gruppo , in squadra attraverso esercizi propedeutici alla vela, al nuoto e al salvamento Lunedì 22/01/2018 dalle ore 14,00 alle ore 15,30 Lunedì 29/01/2018 dalle ore 14,00 alle ore 15,30 Lunedì 05/02/2018 dalle ore 14,00 alle ore 16,00

6 Le attività educative quindi:
si rivolgono all'individuo nella sua globalità (sensazioni, emozioni, conoscenze, creatività) e fanno vivere esperienze dirette perché si impara facendo, nel senso di essere attivi, concreti e operativi propongono un approccio culturale di accostamento alla natura, attraverso una lettura della realtà che rifiuta l'approccio nozionistico in favore di uno stile ludico ed emozionale si inseriscono positivamente in un percorso didattico che veda la partecipazione di tutte le discipline prevedono un coinvolgimento di tutta la comunità e un'apertura al territorio e a tutte le sue componenti con l’obiettivo di suscitare nei ragazzi un sentimento di interesse e di amore per la natura, favorire la creazione di un legame fra individui e territorio, recuperare una forma di conoscenza attiva e diretta della realtà.

7 un’indimenticabile avventura
Vela, un’indimenticabile avventura Vela, natura, cultura e… avventura. Uno splendido connubio per imparare divertendosi. La vela può essere un'esperienza altamente educativa. Una gita scolastica in barca consente ai ragazzi di misurarsi, da protagonisti, nella gestione di ogni momento della giornata. Facendo del sano esercizio fisico i ragazzi svilupperanno la sensibilità verso la cooperazione, l'indipendenza, le responsabilità. Inoltre, la natura che fa da cornice alla pratica della vela fornirà lo spunto per approfondire materie quali la biologia, l’ecologia, la meteorologia, la geografia e la storia.

8 Si utilizzeranno Mini Cabinati Lago
Il tipo di imbarcazione permetterà una navigazione accessibile a tutti. I ragazzi conducono piccoli cabinati a chiglia fissa, via di mezzo tra le piccole derive e i grandi cabinati. I Mini Cabinati anno la stabilità di un grande cabinato, ma sono abbastanza piccoli per essere gestiti dai giovani velisti. La scuola di vela MARVELIA ha una flotta di Meteor e Nytec (da 6 a 7 metri), imbarcazioni ideali per apprendere, sviluppare e migliorare la vela. I mini cabinati sono un primo passo per fare squadra. Ogni individuo a bordo ha un compito e tutti possano capire l'importanza della collaborazione e del lavoro di gruppo.

9 Esperienza scolastica
Un primo approccio con la vela, una splendida e affascinante attività sportiva a stretto contatto con la natura. Una piacevole occasione per fare equipaggio con i compagni e i professori, stimolando i rapporti interpersonali e la socializzazione. La meravigliosa area naturalistica del Lario offre inoltre molti spunti per argomenti riguardanti biologia, geografia e scienze. Un modo diverso e interessante di coniugare attività didattica e sportiva, oltre alla possibilità di apprezzare tematiche come il rispetto dell'ambiente e i consumi eco-sostenibili.

10 Un'esperienza unica Ogni velista sa che la conduzione di un'imbarcazione è faticosa a livello fisico, ma è straordinariamente stimolante dal punto di vista sensoriale. Il corpo e tutte le facoltà intellettive sono infatti coinvolti durante la navigazione: un'esperienza unica specialmente per chi è costretto a vivere in istituti dove l'attività fisica e sociale è spesso limitata. A bordo si sperimenta lo spirito di gruppo, si acquisisce un ruolo e quindi la coscienza di essere necessari.

11 Programma della giornata:
A gonfie VELe DOMENICA 25 MARZO 2018 uscita giornaliera in barca a vela con istruttori FIV sul Lago con la SCUOLA DI VELA MARVELIA a Dongo (Co) Programma della giornata: Ore PARTENZA Ore ritrovo e formazione equipaggi Ore lezione teorica Ore armare le barche Ore uscita in barca con sosta per pranzo Ore rientro al porto e riassetto barche Ore partenza per il ritorno Ore ARRIVO

12 nella zona antistante al campo di calcio della
DOMENICA 25 MARZO Un’esperienza formativa insolita e molto educativa in BARCA A VELA con la SCUOLA DI VELA MARVELIA a Dongo (Co) – RITROVO : alle ore 6.45 : si raccomanda la puntualità nella zona antistante al campo di calcio della F.C.D. S.Giuseppe Calcio in via Gianelli. La partenza è fissata per le ore 7.00 Qualora un/a ragazzo/a non potesse partire, avvisare immediatamente

13 EQUIPAGGIAMENTO CONSIGLIATO
guanti da vela (se posseduti) 2 paia scarpe da vela o da ginnastica cappellino da sole e occhiali da sole con laccetto crema protettiva solare zainetto calzoncini corti magliette (di ricambio) pantalone lungo (di ricambio) felpa o maglione (di ricambio) giacca cerata (meglio con cappuccio)

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